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Continuava a ribadirmi che contro Manuel non si sarebbe mai schierato
<sei uno stupido cazzo! l'infatuazione per lui ti annebbia la vista! Manuel ha sempre un uomo dietro l'angolo! E non lo capisci... mi ringrazierai!> non lo risposi più... si sentiva un animale in gabbia... andava avanti ed indietro, ma sapevo che le forze si stavano esaurendo, tra un pò si sarebbe pian piano accasciato nella gabbia... lo guardavo in un silenzio spettrale... si sentivano solo i suoi passi e la sua rabbia, mentre sorseggiavo lo champagne gli dissi soltanto <tra un pò verrà il tuo fidanzato... e questa serata per lui finirà qui finalmente una volta per tutte...> non lo volevo ammettere ma ero anche io agitato, agitato nel rivedere Manuel, il demone che secoli fa mi aveva ferito nel profondo del mio essere... "morirai Manuel o non mi chiamo più Kristofer Bredisc"
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Accasciato a terra scrutavo Kristofer come un animale rabbioso..
Essere prigioniero mi rendeva ansioso, l'attesa mi logorava, e il virus consumava le mie riserve di energia..esausto mi calmai, non potevo fare altro, inveire contro Kristofer non mi avrebbe portato a nulla, non era sua intenzione liberarmi..
Mi disse poche cose ma che suscitarono il mio interesse..
Avrei rivisto presto Manuel e lo avrei ringraziato per avermi aperto gli occhi..
Lo avrebbe attirato li per ammazzarlo..che figlio di puttana!!
Restai in silenzio le sue parole mi ferivano mortalmente.
Ero in preda all'ansia..non volevo Manuel li.
Possibile che Kristofer dicesse la verità?
Oh merda!.. tremai.
Portai una mano al collo per spostare il tessuto della camicia che aderiva al morso.. ogni minuto che passava il bruciore era sempre più intenso... -
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i miei occhi si riaprirono pian piano il mondo lugubre e buio fece spazio alla luce o meglio a tante luci... mi trovavo in un posto silenzioso non ero più al concerto...volevo muovermi... "sono legato! maledizione" le mie mani erano legate dietro la mia schiena, ero seduto su una sedia... legato come un salame anche i piedi attorcigliati intorno alla sedia... ed un cerchio di metallo che mi girava sulla fronte... "che cazzo..." ero in trappola... sentii poi una risata ... saltai sulla sedia... c'era Kristofer su un divano di fronte a me che rideva ironicamente e mi guardava mentre beveva champagne... vide che lo stavo guardando ma lui senza dirmi niente mi indico' sorridendo con un dito un angolo del prive'... "O MIO DIO!" c'era Kilian... il mio Kilian dentro una gabbia di ferro, accasciato... senza forze ... ma lo vedevo respirare!!
<kiliannnnnnnn!!!> gridai... mi giari poi verso Kristofer...
<kristofer BREDISC SEI MORTO!> richiamai il potere del fuoco nelle mie vene e proiettai una palla di fuoco contro l'ibrido... ma in pochi secondi ebbi come un implosione nel mio cervello... sobbalzai... il potere era imploso in me... brividi mi scossero... "ecco a cosa serve questo cerchio che mi ha messo in testa" <ibrido! SE ESCO VIVO DA QUI DENTRO TI FARO' ARROSTIRE DIRETTAMENTE DA LUCIFERO! CHE TU SIA MALEDETTO!!!> in quel momento Kristofer ritornò a ridere e svenni'... qualcuno mi aveva dato una scossa elettrica che era partita dal cerchietto al bastardo gli piacevano le torture...SPOILER (clicca per visualizzare)TURNI PG
Kristofer
Kilian
Manuel. -
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mentre bevevo beatamente con gioia lo champagne vedendo il lento decadimento di Kilian in gabbia i guerrieri entrarono con Manuel senza coscienza legato come uno stoccafisso <legatelo alla sedia ragazzi> dissi ai validi guerrieri della stirpe e mettetegli la protezione alla testa... "non mi avrebbe fottuto con i suoi poteri letali..." sorrisi mentre lo vedevo lì inerme sulla sedia... poco dopo pero' si riprese e cerco subito di annientarmi con qualche suo trucchetto mentale , chiamava il suo bello a gran voce "Kilian Kilian" mi venne una risata tremenda
<ahahahhahhaah> era più forte godevo come un pazzo a vederlo sottomesso, ai miei ordini lui che secoli fa mi sottomise al suo volere ferendomi l'anima, si lo ammisi a me stesso "porto ancora tanto rancore per sto bastardo!" perse dopo poco i sensi grazie alla protezione che gli avevo fatto mettere sul capo... non lo avevo toccato proprio non mi volevo certo sporcare le mani con un bastardo del genere... con Manuel Ko a causa di se stesso mi rivolsi a Kilian che era un leone in gabbia... <è ancora un bel bocconcino il tuo ragazzo Leroux...anche in queste condizioni, anche dopo secoli...> in effetti il demone anche se l'avevno pestato i guerrieri e lo rivedevo dopo secoli aveva ancora il suo fottuto fascino, quei capelli ora sulla sedia mentre era svenuto gli ricadevano sulla fronte, la bocca appena socchiusa evidenziava ancor di più le stupende labbra perfette che sul suo viso di ragazzo dalla bellezza senza tempo era un richiamo al bacio passionale... sorrisi maliziosamente al vampiro... mi alzai piano e mi diressi alle spalle di Manuel sempre guardando Kilian... con le mani in tasca... tirai poi una mano e sfiorai e gli sfirai la spalla... la camicia di seta bianca odorava di un buon odore di fresco... <è un peccato Leroux che stasera questo...bocconcino debba morire vero? magari vuole un ultimo desiderio... magari vuole passare 5 minuti di...gioia, che ne pensi? glieli concedo?> sorrisi in modo lascivo a Kilian mentre tra le gambe si alzava un gran desiderio di possedere a forza Manuel per fargliela pagare del rifiuto di secoli prima... e magari di possederlo sotto gli occhi inermi di Kilian...
"sono un gran bastardo anche io" pensai...
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Con lo scorrere delle ore diventai sempre più debole cosi stetti seduto in quella fottuta gabbia con gli occhi chiusi, cercando di consumare meno energie possibili, se fossi stato liberato avevo bisogno di tutta la mia forza per uccidere quel bastardo..
Ero preoccupato per Manuel, sperai che non riuscissero a trovarlo.. Dannazione! ringhiai per la rabbia.
Cercai di estraniarmi con la mente era l'unica soluzione per sfuggire alla pazzia..
Cosi non mi accorsi di nulla sembravo mezzo addormentato, quando sentii qualcuno urlare il mio nome..
La sua voce ed il suo odore .. brividi si diffusero per tutto il corpo. Riaprii di scatto gli occhi...e lo vidi.
Il mio uomo legato su una sedia con le mani dietro la schiena stessa sorte avevano subito i piedi, ma quello che mi sconcertò più di tutto era un cazzo di cerchio di metallo che gli fasciava la testa. Manuel era nelle mie stesse condizioni, impotente. Quel cerchio doveva servire ad annullare i suoi poteri. Ma io ero relativamente al sicuro protetto dalle sbarre di ferro, mentre il mio demone no, solo e impotente tra le grinfie di quel figlio di puttana, che il quel momento si trovava seduto sul divano a godersi lo spettacolo bevendo champagne. Sperai che si strozzasse bevendo.
Come una furia scattai verso le sbarre stritolandole tra le mie mani, percepii Manuel richiamare il suo potere per scagliarlo contro l'ibrido.. al che urlai
< NON FARLO MANUEL CAZZOOO> ma era troppo tardi il suo stesso potere lo investì e svenne.
Kristofer si voltò nella mia direzione mi sorrise in modo malizioso rammentando quanto fosse bello il mio ragazzo.. furioso che potesse apprezzarlo ancora fisicamente, la rabbia esplose dentro di me e gli ringhiai contro
< Non occorre farmi notare la sua bellezza bastardo, percepisco la tua lussuria. Sei un pezzo di merda fammi uscire da questa gabbia maledetta..devi ricorrere a questi sporchi trucchetti per fermarci, non hai le palle per batterti Kristofer. >
Si alzò dal divano mantenendo gli occhi puntati verso di me, ma si diresse alle spalle di Manuel sfiorandogli una spalla...
< MALEDETTO, non toccarlo! > ero furente, le mani mi dolevano a forza di stringerle sul ferro..
Sentivo la sua eccitazione, a quel figlio di puttana ancora gli si drizzava alla vista di Manuel..
La gelosia mi divorava se gli avesse messo le mani addosso lo avrei trascinato con me nella tomba in un modo o nell'altro..
< Vorresti fotterlo ancora vero?? .. provaci a toccarlo e troverò il modo di farti a pezzi con le mie mani..me la pagherai maledetto!!!!> lo guardai rabbioso..
Non volevo assistere, chiuso in una gabbia , Kristofer possedere Manuel davanti ai miei occhi..la paura si impadronì di me..
Svegliati Manuel ti prego..ti prego..tremavo tutto.. -
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mi stavo per riprendere ma decisi di non farlo capire a Kristofer... mi ripresi del tutto ma sembravo ai suoi occhi ancora senza sensi... infatti mi venne vicino e la sua mano lurida mi sfiorò una spalla... voleva fottermi il bastardo e stava uccidendo nella mente e nel corpo Kilian provocandolo... "che cazzo gli avrà detto sto maiale?" sentivo un pizzico di delusione nell'animo di Kilian verso di me... "gli avrà raccontato cazzate porco bastardo di un Kristofer!" fece il giro attorno alla mia sedia e quando fu davanti dinuovo fu allora che lo sentii urlare come un bambino ... gli assestai un bel calcio tra quelle sua palle grazie pero' al potere del mio fuoco... non potevo farlo uscire fuori da me per colpa del cerchio alla testa che mi aveva messo ma potevo pero' tenerlo dentro... e per tutto il tempo che lui parlava provocando Kilian feci alzare la mia temperatura corporea e sfregai le gambe... la corda si bruciò nel momento in cui l'ibrido era proprio davanti a me il tutto avvenne in pochi secondi e lui non capì assolutamente nulla... era troppo preso dal prendere per il culo il mio Kilian, appena crollò a terra, tutti i guerrieri arrivarono e si stavano buttando addosso su di me, ma ero troppo furbo per loro... anche la corda dalle mani cedette... il cerchietto sul capo fece un volo in aria e lo resi incandescente...era ormai inutilizzabile... riversai poi tutto il potere delle fiamme sul cameriere che morì in atroci sofferenze in pochi minuti... rivolsi le fiamme poi contro i guerrieri.. alcuni se la diedero a gambe levate mentre altri furono incendiati e corsero come torce umane fuori dal prive'... mi dimenticai di Kristofer che giaceva a terra agonizzante con le palle fracassate e doloranti e mi lanciai verso la gabbia dove c'era un Kilian che mi guardava estasiate ed adorante le mie mani premevano vicino le sbarre per renderle di fuoco in modo da poterle allargare... ma niente... quella gabbia era a prova di poteri... <mio parigino!> gridai! lui si avvicino e le nostre bocche si sfiorarono in un dolce bacio tra una sbarra ed un'altra... <ti amo!>
Edited by (Ste) - 4/9/2013, 00:35. -
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in pochi secondi il mio piano andò in frantumi... quel figlio di puttana di Manuel aveva disintegrato la mia corazzata di guerrieri ed aveva reso inefficace le protezioni che avevo studiato contro di lui, quando vidi volare il cerchio in aria capii che si stavano mettendo male le cose <bastardo!> gridai tra mille sofferenze visto che aveva avuto modo di rompermi qualcosa delle mie amate parti basse, era un dolore lancinante, le mie palle urlavano con la mia voce visto che il dolore mi aveva rapito aria e voce ... andai su tutte le furie, mentre mi contorcevo a terra per la terribile agonia di dolore pensai ad una contro mossa finale "Uccidere immediatamente Manuel" era il mio obbiettivo a costo di morire io stesso... richiamai l'ibrido che era in me... i pantaloni si lacerarono... anche la camicia e la giacca... il viso mi diventò dai lineamenti più affilati, i piccioncini non se ne resero conto...erano intenti a sbaciucchiarsi giurandosi amore vero... la mia ipotesi si era frantumata... Manuel questa volta non aveva un'altro mentre si fotteva Kilian... aveva agito solo con me così secoli fa... il rifiuto , la gelosia e tutti sentimenti che portavo da secoli contro di lui ritornarono nel presente... lanciai un ululato... Video
e mentre Manuel era di spalle intendo ad assaporare le labbra del vampiro gli fui addosso sulle spalle... gli ficcai gli artigli nella carne...affondando quando più in profondo potevo inserirlo, sentii il respiro del demone fermarsi per il colpo ricevuto... crollammo a terra entrambi era inerme, un manichino... aveva ricevuto un dolore grande... e la frase nella mia mente era sempre la stessa "finiscilo uccidilo" ... girai per un attimo il capo guardando Kilian e gli feci un sorriso beffardo... <vinco io Leroux!> era un grido al cielo... <vinco sempre io!> in quell'istante azzannai al collo Manuel un numero imprecisato di volte... Kilian non poteva fare nulla...era nella gabbia e stava vedendo quello che non avrebbe mai voluto vedere... la morte di Manuel l'amore della sua vita sotto i suoi stessi occhi...
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Mentre Kristofer era intento a tormentarmi facendomi credere che di li a poco avrei assistito all'oltraggio del mio uomo, Manuel gli sferrò un potentissimo calcio nelle palle facendolo urlare di dolore, il bastardo stramazzò al suolo. Il mio demone era riuscito a bruciare le corde che lo imprigionavano surriscaldando la temperatura del corpo. Liberatosi anche di quel cazzo di cerchio infernale scagliò il suo potere contro i guerrieri giunti in soccorso dell'ibrido, ma scapparono fuori in preda ad urla pazzesche..erano divenuti delle torce umane, stessa fine fece quel lurido cameriere di Kristofer. Bruciò vivo agonizzando tra le fiamme.
Manuel si precipitò verso la mia prigione di ferro, mentre lo guardavo estasiato e pieno di amore nei suoi confronti, cercò di dilatare col fuoco le sbarre che mi tenevano rinchiuso, ma senza riuscire ad ottenere risultati. L'utilizzo del potere non sarebbe servito a nulla occorreva prendere la chiave per evadere. Mi avvicinai a lui scambiandoci un dolce bacio tra le sbarre.
Rinnovò il suo amore sostenendo di amarmi, cosi gli risposi anche io sulla sua bocca
< Non ho mai smesso di amarti amore..>
Ma purtroppo non fu un finale lieto, Kristofer non era ko riversò la sua bestia contro Manuel, ma ce ne rendemmo conto troppo tardi.
Mentre eravamo distratti nello scambiarci promesse d'amore Kristofer chiamò la sua bestia, trasformandosi per metà lupo. Furioso per l'attacco che aveva subito si scagliò alle sue spalle conficcandogli gli artigli nella carne...sentii il respiro di Manuel arrestarsi. Andai in panico non potevo salvarlo.
Nooo porca puttana..Nooo!!!
Crollarono entrambi a terra ed il mio amore era inerme..quel verme si girò verso di me che ero sconvolto e con un sorriso beffardo mi disse che aveva vinto lui, avrebbe vinto sempre lui...
Voltai la faccia non potevo guardare che finisse Manuel in quel modo...davanti ai miei occhi...Cosi portai lo sguardo a terra.
Non posso guardare mentre si nutre della carne del mio uomo, non ce la faccio. Ero a pezzi. Devastato.
Nel momento in cui sentii Kristofer affondare le zanne nel collo di Manuel vidi poco vicino la gabbia qualcosa luccicare. Era la chiave. Doveva essergli caduta durante la trasformazione, i suoi pantaloni lacerandosi avevano fatto cadere la chiave.
Cosi non persi un attimo di tempo mi buttai a terra infilando il braccio tra due sbarre per raccoglierla. Appena l'ebbi tra le mani la infilai nella serratura e finalmente evasi da quella cazzo di prigione. Il tutto durò una frazione di secondi grazie alla velocità della mia razza.
Con inumana freddezza portai la mano destra dietro al culo ed estrassi la pistola, la puntai verso la parte bassa della schiena di Kristofer e sparai due colpi conficcandoli nella carne. Non mirai al cuore perchè Manuel era sotto di lui i proiettili avrebbero potuto attraversarlo.
< Questa volta non vincerai ibrido.>
Stramazzò stupito sul corpo di Manuel aveva ancora le zanne conficcate nel suo collo. Come una furia mi avventai su di lui afferrandolo per la nuca con tutta la mia forza, scagliandolo cosi lontano dal suo corpo.
Il dolore che provavo per non aver potuto proteggerlo era insopportabile. Con rabbia omicida mi avventai su Kristofer. Le sue mani erano macchiate del suo stesso sangue premute sulla pancia per cercare di arrestarne la fuoriuscita. Riacquistati i miei poteri scagliai la potenza del fulmine verso di lui bloccandolo con il mio potere.. Percorso dalla scarica elettrica mi avventai su di lui furente e gli conficcai i due pugnali d'argento nei polsi, le lame attraversarono il legno del pavimento, crocifiggendolo al suolo e gli dissi
< Me la pagherai lurido bastardo, ti trascinerò all'inferno con me...> e cosi affondai le zanne nel suo petto nutrendomi del suo sangue.
< Se ci sarà una prossima volta dì ai tuoi uomini di disarmare i tuoi nemici prima di lasciarli entrare.>
Non avevo tempo per finirlo non potevo ucciderlo prima di essermi assicurato che Manuel stesse bene. Lasciai Kristofer immobilizzato al suolo cosi avrei avuto un pò di tempo per correre dal mio demone.
Mi smaterializzai accanto al suo corpo senza perdere un minuto in più. Era ancora inerme, ma sentivo il suo lento respiro, cosi lo presi tra le mie braccia e un mare di lacrime si riversarono dai miei occhi. Lacrime mai versate per nessun uomo per più di 200 anni.
Stretto fra le mie braccia lo baciai sofferente sulle labbra..gli accarezzai il viso teneramente. Ero in un mare di sangue..sangue di Manuel per lo più..ma anche sangue di quel figlio di puttana.
< Amore mio non lasciarmi ti prego non riesco a vivere senza di te..apri gli occhi guardami..sono accanto a te non ti lascerò andare via.. > le parole mi uscirono in un sospiro smorzato dal pianto. Manuel era tutto per me. L'unico uomo che avessi mai amato e se non avessi potuto averlo accanto tanto valeva perire insieme a lui.
In quell'istante con Manuel stretto al petto nulla aveva più importanza.
Edited by Iole88 - 4/9/2013, 04:52. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)mi sto commuovendo per i nostri pg
sembra un film stupendo anche se triste....
Non capii nulla... sentii una fitta dentro il mio corpo mentre guardavo Kilian negli occhi vicino la gabbia... mentre assaporavo le sue dolci labbra...mentre gli rinnovavo il mio amore togliendogli dalla testa qualunque sciocchezza gli aveva detto il bastardo di Kristofer... la fitta me l'aveva inferta proprio lui ... me ne resi conto quando mi trovai a terra... mi aveva attaccato in modo vile alle spalle... ero sotto di lui, il suo corpo massiccio e carico dei suoi poteri letali di vampiro e licantropo mi stavano rubando la vita... "morirò..."
Kristofer mi morse un numero infinito di volte... non sentivo più il mio corpo, sentivo quasi la testa penzolare... "forse me la sta staccando? ma se è staccata non potrei pensare...sarei morto..." era una sensazione che nona vevo mai provato... io dovevo uccidere lui... e lui stava uccidendo me? tutto questo non era giusto... .. . ero tormentato dai rimorsi... ma all'improvviso non lo sentii più su di me... la vista si stava annebbiando... ed in quella luce fioca bianca vidi lui... era Kilian... piangeva... "perchè piange?" era bello anche quando piangeva ed in quella luce bianca sembrava un angelo... non c'è la facevo a tenere gli occhi ben aperti il bianco della luce mi stava abbagliando... mi diceva qualcosa ma non capivo non sentivo bene... gli vedevo muovere le palpebre... "non lasciarmi..." diceva allora ricordai un pò "sto morendo, Kristofer mi ha inferto dei colpi mortali con i morsi da licantropo..." gli accennai un sorriso... aveva un pò la bocca sporca di sangue... "ha bevuto di sicuro da lui! è salvo, il mio parigino è salvo dal virus" ma io morivo... gli occhi si chiudevano, non avevo la forza di muovere la bocca... riuscii pero' a dirgli qualcosa mentre ero tra le sue braccia... come io poco ore prima lo avevo accolto nel piazzale tra le mie ora io ero tra le sue... e forse per l'ultima volta...
<sei un'angelo Kilian?> cercai di accennare un sorriso guardandolo dolcemente... il respiro mi mancava, sussultavo per prendere aria... ancora un pò d'aria... inspirai... e presi un pò d'aria guardandolo negli occhi...
<ti amerò per sempre Kilian, mio parigino...> sentii un tremore arrivare dalle gambe...presi altra aria... <mio angelo...> il tremito era dentro di me...in tutto il mio corpo... <un giorno ci rivedremo...te lo prometto...> un'altro sorriso stentato mi segnavo il volto per lui... il tremito mi inondo' il petto, la mente... la luce mi accecò ed arrivò un buio infinito la luce si spense facendo piombare il volto che guardavo di Kilian nel buio...
Ero Morto tra le braccia di Kilian...
volai nell'aria spinto dalla forza del vampiro che si era liberato in qualche modo dalla gabbia... "come cazzo ha fatto?" <fottuto figlio di merda> imprecai mentre avevo la schiena Ko poichè mi aveva sparato... aveva le armi, quegli stupidi guerrieri! Avrei parlato con Lucan Thorne, non solo non sapevano agire ma erano anche dei pappamolla che ascappavano con la coda tra le gambe... stavo per agire quando il fottuto figlio di puttana mi crocifisse a terra... l'argento dei colpi che erano in me iniziava a fare effetto le forze mi mancarono... non sapevo come fare, cosa potevo fare? "devo cercare solo di liberarmi e svignare via, il bastardo ha bevuto anche da me ed ora avrà in poco momento tutta la forza possibile ed i suoi poteri dalla sua parte..." addomesticai il licantropo che avevo in me per tenere a bada l'argento, ero sempre freddo... non risposi a Kilian e cercai di evitare grida di dolore ed altro per dargli la soddisfazione richiamai solo il vampiro ero un ibrido e quindi i miei poteri erano superiori ad un vampiro normale... dovevo far tutto in pochi secondi anche perchè anche se inchiodato a terra vidi la scena straziante della morte di Manuel... almeno avevo realizzato lo scopo quel figlio di puttana era morto... richiamai il potere.... "3" "2" "1" "ORA!" in uno sforzo inumano feci trapassare i pugnali nel palmi ... faceva un male cane... ma tenendo a basa il licantropo il odlore era minore perchè lui soffriva l'argento ma il vampiro no... mi alzai... richiamando la velocità sfrecciai fuori dal prive' diretto fuori da questa festa sfortunata... ma volevo il mio trofeo... "Manuel" sempre sfrecciando a velocità superiore diedi un pugno in pieno viso ad un Kilian distrutto dal dolore ma non fisico in quel momento ma dolore dell'animo... fece un volo grazie al pugno che lo schiantò contro un impalcatura di un divano del privè... presi quel che rimaneva di Manuel... me lo misi tra le braccia... e sfrecciai via... dove Kilian non poteva trovarmi dentro le mie proprietà... che lui non conosceva... sarebbe passato diverso tempo prima di rivederlo lo sapevo ma di sicuro lo avrei rivisto e poi volevo far qualche esperimento sul povero Manuel... dovevo anche informare mia sorella e la mia ragazza... le avrei chiamate al telefono il prima possibile...
CONTINUA IN ATTICO DI KRISTOFER in luoghi cittadini - vialeSPOILER (clicca per visualizzare)TURNI PG
Kilian
Manuel. -
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Inginocchiato sul pavimento stringevo tra le braccia il corpo del mio amato.. lo sentivo diventare sempre più freddo, il fuoco caldo che tanto avevo amato in lui pian piano si stava spegnendo..
Tra tutte le morti perchè devo assistere a questa??PERCHE'..?? ..Manuel risparmiami questo dolore non sono cosi forte..non posso farcela da solo...
NOOO NON PUO' FINIRE COSI! urlai disperato nella mente..
Cercai di tenerlo sempre più stretto tra le braccia, piangevo a dirotto non riuscivo a fermarmi. Dentro di me sapevo che lo stavo perdendo ma non volevo accettarlo, speravo che mi stessi sbagliando..che lui avrebbe aperto gli occhi ci saremmo baciati dolcemente per poi rialzarsi e andarcene da li insieme fianco a fianco.
Me l'avevi promesso..mi avevi promesso che saremmo stati felici insieme!!..
< Resta con me Manuel ti prego, ho bisogno di te...> dondolavo, dalla disperazione di vederlo morire stretto a me..
< ..guardami amore, resisti mi prenderò cura io di te.. ti porterò via da questo posto maledetto..> ..avevo il cuore a pezzi, frantumato in mille pezzi..era stato Kristofer a calpestarlo a distruggerlo e con Manuel in fin di vita mi aveva gettato in mare mangiato vivo da un branco di squali famelici..
Me la pagherai pezzo di merda per aver fatto questo al mio uomo.
Manuel cercò di sorridermi mi disse che ero il suo angelo..era agonizzante, tremava e non riusciva a respirare..perfino ad un passo dalla morte mi disse di amarmi promettendo che ci saremmo ricongiunti..
E lo saremmo stati per l'eternità, presto amore mio ti raggiungerò.. pensai
< Oh amore mio non parlare..non merito queste parole d'amore..ho fallito, ti ho deluso..dovevo proteggerti ma non ci sono riuscito, perdonami.. ma giuro sul nostro amore che ti vendicherò..e solo allora verrò da te amore mio..avremo la nostra felicità..presto Manuel, presto..sarò di nuovo con te lo prometto..> le parole uscirono dalla mia bocca sofferte tra singhiozzi e lacrime.. tremava tutto, lo sentivo cosi fragile tra le mie braccia i suoi polmoni reclamavano aria, ossigeno..vita.. cosi posai le labbra sulle sue in un dolce bacio delicato..era il nostro ultimo addio e ci perdemmo nei nostri occhi per l'ultima volta.
< Sei l'unico uomo nella mia vita, nel mio cuore ci sei tu amore non ci sarà mai posto per nessuno..ti amo infinitamente.>.. la sua vita si spense e cosi la mia voglia di vivere e la sua morte mi portò via il cuore, l'anima e la mente diventando un guscio vuoto. La mia anima era morta insieme a lui.
Sono suo e nemmeno la morte poteva cambiarlo.
Dovevo uccidere Kristofer.
Vendicare Manuel ed abbracciare la morte anche io, solo cosi potevo riaverlo.
Ero completamente assente il mondo all'esterno non lo percepivo più.. sentivo solo la mia sofferenza e vegliavo piangendo come un disperato sul corpo senza vita del mio amore..era ancora bellissimo nonostante il bacio della morte si era appena posato su di lui.
Un pugno in pieno viso mi fece volare contro un'impalcatura stramazzando contro un divano.. per il colpo subito impiegai diversi secondi per rialzarmi, nonostante avessi bevuto il sangue dell'ibrido, il mio corpo si stava riprendendo lentamente.. subito cercai Manuel, il suo corpo. Ma era sparito cosi come quel grandissimo figlio di puttana..
< BREDISC MALEDETTO PEZZO DI MERDA.. TI DARO' LA CACCIA PER IL RESTO DEI MIEI GIORNI. MORIRAI KRISTOFER PER MANO MIA> urlai più a me stesso che a lui visto che in pochi attimi era fuggito come un vigliacco.
Mi accasciai al divano serrando i pugni stretti.
Perchè fato di accanisci in modo cosi meschino, strappandomi via anche il suo cadavere?????
Non avevo forse il diritto anche io di piangere sul corpo del mio fidanzato?? ...Maledetto BASTARDO!! ...fremevo disperato
Morirai..morirai di una morte atroce.
Portandosi via Manuel era stato come vederlo morire due volte.
Ti cercherò amore mio, non ti lascerò solo nelle mani di quel maiale.. te lo prometto!SPOILER (clicca per visualizzare)Steeee anche io mi sono commossa tantissimo
Edited by Iole88 - 4/9/2013, 21:22. -
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l'oscurità era parte di me, ero morto, inesorabilmente morto, la vita non mi scorreva più dentro... non avevo pensieri nè potevo comunicare con nessuno nè capivo nulla... il mio corpo senza vita fu portato via dall'area privè chissà per essere sotterrato chissà dove...
ERO MORTO...SOLO DA SEPPELLIRE
CONTINUA IN ATTICO DI KRISTOFER - LUOGHI CITTADINI - VIALE. -
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Mi alzai da terra per andare via da quel luogo di morte.. avevo bisogno di stare da solo, affogare nel mio dolore senza aver nessuno tra i piedi.. e pensare ad un modo per riprendermi Manuel e uccidere quello schifoso.
Mi voltai un'ultima volta dove l'avevo tenuto tra le mie braccia. Ed un'altra lacrima scese sul mio viso.
CONTINUA IN: LUNGOMARE. -
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ALT!
Sesta Sfida CHIUSA da questo post in poi tutte le ruolate non saranno più conteggiate per la sesta sfida dei regni, valgono da adesso le regole generali del regolamento GDR potete subito entrare nella discussione generale in cui specificare il personaggio che scegliete per esser giudicato nel conteggio per la sesta sfida... correte subito nella discussione a questo link:
http://idiaridellamezzanotteedellestreghe....net/?t=54646622.
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