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DISCUSSIONE APERTA IN ATTESA DEL
PRIMO POST/RUOLATA
qualcuno ha acceso un falo' isolato distante dai locali di proprietà di Kristofer Bredisc
il fuoco brucia, in lontananza il mare è molto distante chi raggiungerà il luogo misterioso?
Edited by (Ste) - 30/9/2013, 16:07
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Era stato un gioco da ragazzi appiccare il fuoco per il falo' il mio potere mi permetteva di fare questo ed altro, dalle stupidate come questa, alla morte...
uccidere con il potere del fuoco che mi scorre nella mia linfa vitale del mio essere è una delle cose più appaganti che mi fa star bene con me stesso...
presi posto accanto al falo' non c'era nessuno in giro, ma di sicuro era questione di poco tempo e qualcuno avrebbe abboccato, qualcuno dell'insulsa festicciola da quattro soldi organizzata da Kristofer...
"Kris Kris Kris, chissà dov'è il famoso Ibrido" pensai
"Chissà se si tiene sempre bene dall'ultima volta in cui l'ho visto..."
"che tristezza pensare che nell'estate del suo fidanzamento morirà davanti a tutti i suoi amici ed alla sua amata..."
la festa era sulla bocca di tutti e la notizia era rrivata anche alle mie orecchie... finalmente sapevo dinuovo dov'era Kristofer Bredisc e questa volta l'avrebbe pagata cara stavolta sarebbe morto
"ancora non riesco a capire come è sfuggito alla morte l'ultima volta...maledizione!"
mi accesi una canna e tirai alcune boccate, il fumo era parte di me...come il fuoco, avevo ancora addosso il costume della mattina un slip aderente grigio come i miei occhi... mi ero soltanto messo una camicia azzurra e grigia molto larga ma corta... avevo abbottonato soltanto qualche bottone centrale...
"ho voglia di morte e di sesso..." chissà quale voglia soddisferò prima... mha... aspettai...
Edited by (Ste) - 21/7/2013, 04:05. -
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CONTINUA DA : SPIAGGIA E BUFFET
io e alice ci incamminammo... verso quella 'luce' che lei aveva visto dal buffet ... la 'luce' non si rivelò altro che un enorme falò adoro i falò ! sorrisi all'idea di passare un po di tempo intorno al fuoco come si faceva una volta , raccontando storie di mostri , fantasmi che alla fine si rivelarono esseri del tutto reali ... e a quella scoperta rimasi scioccata... chi non lo sarebbe stato?cosi imparai a riconoscerli nella realtà e a ucciderli.... mi guardai intorno e notai un uomo, con una canna in mano ... fantastico... alzai gli occhi al cielo ... mi avvicinai all'uomo era davvero bellissimo ... ma c'era qualcosa di strano in lui ... qualcosa di malvagio ... ebbi una sensazione , che avevo gia avuto in passato ... ma non mi ricordo in quale occasione.. non avrei abbassato la guardia... cavolo... non posso avere neanche un momento di pace ... stasera ... sospirai ...
Edited by night star - 21/7/2013, 22:05. -
Black_Angel .
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beh devo dire che si sta benissimo qui in riva al mare e si sente ancora di sottofondo quella musica "stupenda". camminavo di fianco a Clarissa, con i sensi sempre all'erta, e quando siamo arrivati al limite dove c'era ancora buio abbiamo visto un uomo "stupendo" di fianco al falò. Ho visto la reazione di Clarissa e non prometteva niente di buono, tanto che piú continuavo a fissarlo piú sentivo qualcosa di oscuro .. ma non come gli altri .. non era il suo futuro o il suo passato, ma proprio lui . visto che Clarissa non si muoveva e continuava a fissarlo "ahahahah allora non lo trovo stupendo solo io!" sono andata verso la zona di luce e gli ho detto <<hei ciao! tu chi sei? io sono Alice e lei é Clarissa>> indicandola <<tu chi sei? abbiamo notato un barlume di luce e siamo volute venire a vedere cosa era ... ">> "non c'era meglio presentazione di questa" e metre aspettavamo una sua risposta gli sorrisi .. <i>"ma quanto é figo!!!". -
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vennero quatte quatte due belle ragazze una più timida ed un'altra più impulsiva ed esuberante, che si presento per lei e l'amica timidona... sentivo i pensieri... della taciturna... era intimorita, era una cacciatrice... un pò piccola per i miei gusti...
<ciao bamboline! io sono Manuel... > feci un gran tiro dalla canna e sbuffai via il fumo dal naso, le guardai attentamente dai piedi ai capelli soffermandomi sulle loro curve...
"porca puttana! niente male le ragazze!"
<devo ammettere che avete delle gran palle per arrivar da sole senza un uomo fin qui visto che siamo un pò isolati... o siete delle piccole ed ingenue cretine...> glielo dissi con un tono ironico accennando un piccolo sorrisino...
mi misi poi sdraiato a terra per vedere il cielo con le gambe divaricate e le mani incrociate dietro la testa verso una cunetta di sabbia...
<venite accanto a me... fatemi compagnia, non siate timide...> abbozzai un'altro sorriso sexy
<tanto la cosa più tragica che potrebbe accadervi, sarebbe la morte...> avevo sempre il sorriso ironico stampato sulla faccia... sentii il tuffo al cuore che ebbero le ragazze alla mia ultima battuta...
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CONTINUA DA SPIAGGIA E BUFFET
In pochi minuti raggiunsi la fonte della luce: c'era un falò, che illuminava la spiaggia dandole un'atmosfera suggestiva. Mi ricordava le serate della mia infanzia, quando ero ancora umana...Alice e Clarissa erano in compagnia di un giovanotto molto bello e affascinante che si era presentato come Manuel. Cavolo, che uomo!
Mi avvicinai sfoderando il mio miglior sorriso e mi presentai anche a lui: <<piacere, io sono Rebekah! Tu ti chiami Manuel, vero?>>. -
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quando alice mi presentò gli feci un cenno con la testa... si chiamava manuel bel nome .. l'ultima frase che disse mi inquietò ... e intanto con quel sorriso ironico continuava a fumare quella canna.. odio le persone che fumano... alzai gli occhi al cielo e gli sorrisi ... ma quella sensazione che avevo provato qualche minuto fa.. continuava a persistere ... non riuscivo a fidarmi ... cosi d'un tratto mi ricordai quell episodio con Azrael... e subito la parola demone entrò nella mia testa ...avevo le stesse sensazioni di quella volta...non si puo mai stare tranquilli ... neanche a una festa.. appoggiai le scarpe a terra e senza farmi notare portai la mano destra alla coscia ... andai a sedermi di fianco a manuel... ma mantenendo qualche metro di distanza ... arrivò pure rebekah che si presentò ... la salutai con un cenno della mano ... mi girai verso il rumore del mare e dissi senza giri di parole ... <sei un demone non è vero ? > lo dissi in modo tranquillo come se stessimo parlando di episodi passati.... sospirai vai di male in peggio, clarissa .. di male in peggio ...solo io mi potrei trovare in queste situazioni ... da quanto mi hanno insegnato i demoni mentono ... farebbero qualunque cosa pur di avere quello che vogliono... mi girai verso manuel... ero stanca di situazione del genere ... mi portai una mano alla fronte ... <posso farti una domanda ? cosa ci fa un demone a una festa di fidanzamento ? non credo che tu sia venuto solo per guardare i fuochi d'artificio o complimentarti con la coppia .... continuai a fissarlo ... intanto con la mano destra ero riuscita a sentire a sentire il manico della spada .. e dello stilo... qualsiasi cosa sarebbe successa sarei stata pronta ... intanto speravo che non si sarebbe arrivato a uno scontro.. incrociai le dita ... -
Black_Angel .
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come si permetteva .. gli risponsi <<beh Manuel noi sappiamo badare a noi stesse se non lo sai e la morte stasera é in un altro posto>>glielo dissi con un sorrisino, "da Kris e Damon.." poi quando avevo finito la frase da dietro uscì Rebeka 'oh eccola!" <<ciao Rebeka!>> glielo dissi e andai a sedermi un po distante da Manuel, accettando parzialmente la sua gentilezza "se si può chiamarla in quel modo" e anche Clarissa fece così. ad un tratto parlò e disse che Manuel era un demone .. lo sentivo che era qualcosa .. ma non li conosco ancora bene i demoni .. e mi sa che non c'é da fidarsi perché Clarissa aveva portato la mano alla coscia e dissi <<ah allora sei un demone..>> lo dissi guardandolo per una frazione di secondo sorridendo e poi torno a guardare il mare, aspettando una sua risposta e una sua mossa "chissà se ha pettorali.. beh penso proprio di si! eheheh!"
Edited by Black_Angel - 22/7/2013, 11:56. -
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mentre ero disteso arrivo' una bella bionda, mi misi a sedere e le riservai lo stesso sguardo indagatore da felino che avevo riservato alle altre due...
"eh si le bionde sono il mio debole" pensai mentre la ammiravo... il suo culo era da sballo... mi alzai, gettai la cicca della canna ormai terminata nel fuoco e le accennai un baciamano
"è un originale! cazzo"
<piacere Rebekah, si sono Manuel... Manuel Silvestri> le baciai la mano con un leggero inchino <sei Rebekah Michaelson giusto?> le sorrisi passandomi leggermente la lingua tra i denti mentre sorridevo...
<la famosa Michaelson... sono onorato di conoscerti, ho sentito parlare molto di te... accomodati con noi...> il mio sguardo non si staccava dal suo seno...
un ronzio di pensieri monotoni, seri e pesanti mi ronzavano pero' nella testa... provenivano dalla timidona, mi voltai verso di lei... che aveva avuto la sfacciataggine di nominare la parola demone...
<si, sono un demone... sono un lupo cattivo...ma che bella bocca che hai... attenta che posso mangiarti in un sol boccone cappuccettino rosso> glielo dissi guardandola negli occhi sempre con un sorriso stampato in faccia... ma con gli occhi che la minacciavno con uno sguardo che avrebbe pietrificato anche Lucifero nei peggiori litigi che mi avevano portato a tanti scontri anche con lui...
<calmati bambolina, siamo qui per divertirci, togli la mano dal tuo manico... se vuoi ti faccio toccare un'altro manico...> e qui il sorriso si fece sensuale inarcato su un lato con il sopracciglio destro alzato, mentre mi toccavo lo slip aderente che si era vistosamente "ingrossato"...
<rilassati Clarissa, se non ti va a genio il posto levati dalle palle...e vai alla festa...>
ritornai a sedermi invitando Rebekah con la mano a sedersi vicino a me, dove c'era anche Alice... che mi rispose molto risentita...
<ali' lo spero per voi se sapete badare a voi stesse... ma la morte è sempre dietro l'angolo, non dimenticarlo... eh si sono un demone, che male c'è? a me vanno a genio le vampire...> e guardai Rebekah e Alice
<e le cacciatrici depresse...> e guardai Clarissa...
calo' un silenzio... mi rollai un'altra canna indifferente mentre mi guardavano... la accesi ed iniziai dinuovo a fumarla...
<e voi cosa ci fate qui? per la festa di Kristofer lupacchiotto bau bau Bredisc?> guardai il cielo e suffai del fumo dalle narici...
<lo avete già visto?> <ditemi un pò>SPOILER (clicca per visualizzare)turni pg
MANUEL
REBEKAH
CLARISSA
ALICE. -
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Mi sedetti accanto ad Alice, non troppo vicina a Manuel, ma neanche troppo lontana. Conosce il mio nome...ma certo, è un demone, accidenti! dev'essere in giro da un bel po'! Comunque, dovevo fare in modo di scoprire da lui qualcosa su Kristofer...non sapevo neanche che ci fossero altri ibridi in giro, oltre a mio fratello!
<<esatto, sono Rebekah Mikaelson>>dissi a Manuel <<se hai sentito parlare di me, dovresti sapere che non sono meno pericolosa di te, anche se tu sei un demone...ma per rispondere alla tua domanda, in realtà ho conosciuto Kristofer solo oggi, ma vorrei sapere qualcosa in più su di lui...è un ibrido, vero?>>. -
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sospirai .. e gli dissi in tono tranquillo <non mi fai paura> lo guardai dritto negli occhi e gli sorrisi <grazie per la proposta ma passo > alzai le mani per far vedere che non avrei attaccato e intanto gli mostrai il medio <e per tua informazione non sono depressa > intanto rebekah si era seduta vicino a manuel stavano parlando di kris ... <nemmeno io lo conosco ... l'ho incontrato solo stasera e l'unica cosa che so di lui è che è un ibrido ...alice tu lo conosci ?>. -
Black_Angel .
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"beh non si può dire che non é un geltiluomo ma è rude, ma molto!"
quando vide Rebeka si alzo per salutarla e non gli staccò gli occhi dal seno "okay é un gentiluomo delle caverne, ahaha! dove mi sono andata a ficcare, ma adesso ci sono e sto al gioco così almeno mi diverto un po" .
Rebeka si sedette vicino a me e gli sorrisi. Clarissa non si sentiva a suo agio .. lo sentivo, e gli feci un sorriso .. invece quel bell'imbusto là é proprio il contrario, a me non da fastidio che sia un demone, per ora.. <<nessun problema bel demone>> alzai un angolo della bocca per sorridegli <<no a dire il vero neanche io lo conosco, ero qui sulla spiaggia per caso e ho visto la festa ... tu Manuel lo conosci Kris? credo proprio di si e anche bene. come mai l'idea di accendere un falò proprio qui di fianco?>>. -
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"Sono stremato, quel bastardo di un licantropo mi ha dato filo da torcere, ma alla fine si è deciso a schiattare. Ho scagliato la lama del mio pugnale dritta al suo cuore, mi è bastato un solo colpo, ahhh vedere la sua faccia sconvoltata è stata una goduria! Almeno in questo sono efficiente, essendo un sicario di professione, ma non posso più tirare avanti cosi, devo distrarmi..."
Presi forma sulla spiaggia, e ne approfittai per farmi un bagno, dovevo lavare via le macchie di sangue dai vestiti. Mi sedetti in riva al mare sulla bianca sabbia ancora calda del sole del mattino. Asciugai le armi e le misi al loro posto, nascoste sotto i miei vestiti.
Cercai di rilassarmi, accesi una sigaretta e per un pò scrutai il cielo, immaginando almeno per un momento di essere a casa con il mio lupo.
"Credevo che questa spiaggia fosse deserta, ma invece c'era molto movimento..Cos'era?...una festa!"
Mi irrigidii di colpo, i muscoli del mio corpo erano tesi al massimo, non ero solo, ma in compagnia di altri esseri sovrannaturali..
"Mon Dieu, sono cosi stanco da non essere riuscito a capire prima che il luogo non era sgombro da altri esseri.."
Una fonte di luce e calore attirò la mia attenzione, un falò..
Mi tenni nascosto, dissolvendo il mio corpo in un'ombra nera, e mi avvicinai..vidi un gruppo di femmine e un maschio seduti attorno al falò, stavano parlando di un certo Kris..
"Ma chi cazzo era questo Kris?...ah si questa era la sua festa di fidanzamento..Patetico" pensai, serrando la mascella.
Aprii i miei sensi alla calda notte estiva, e un mare di emozioni mi investì. Collera, lussuria, odio,vendetta, felicità, amore, desolazione..
Tutte queste emozioni avevano un diverso sapore al mio palato ed ognuna emanava una fragranza differente, decisamente tentatrice. Mi nutrii, non ne potevo fare a meno, se si fossero resi conto della mia presenza, debole come ero, sarei stato fottuto..
Dopo che mi ingozzai di energia in quantità, riacquistai le forze e ripresi possesso del mio corpo fatto di muscoli e ossa. I pantaloni di pelle nera mi aderivano alle cosce e alla vita visto che ero entrato in acqua per bagnarmi, la camicia bianca aderiva alle spalle completamente umida, sul mio petto sentivo rivoli di acqua che scendevano provocanti fino alla cintura dei pantaloni lasciando il petto scolpito e il ventre piatto esposto all'aria umida della sera.
Mi avvicinai lentamente con passo felino al gruppetto..ero curioso, volevo vedere meglio i loro volti..Restai di sasso, le femmine erano splendide, provocanti, sensuali, delle gatte pronte a fare le fusa e poi sfoderare i loro artigli per colpirti, mentre il maschio.."..aspetta un momento un démon?.."
La sua griglia emotiva era un caos..un miscuglio di malvagità e sensualità, di odio e di sesso, vendetta e trionfo. Un gran bel tipo pensai..
Volsi il mio squardo sui suoi linementi era bello da togliere il fiato, la sua camicia di seta si tenteva sui muscoli del suo petto, dandomi la possibilità di immaginare cosa ci fosse sotto il tessuto...Mi domandavo se fosse etero. Bah ancora una volta fantasticavo in ardenti passioni..dovevo smetterla.
"Credo di essermi avvicinato un pò troppo, farneticando ho abbassato la guardia..che razza di imbecille", pensai..
Sogghignai. Sicuramente qualcuno mi avrà visto.. -
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le ragazze si innervosirono, si sentivano minacciate ma Rebekah era a suo agio... fumavo svogliatamente la canna...
"ste ragazze se la tirano troppo..."
<lo conosco molto bene ragazze, un fottuto ibrido sempre in cerca di guai, un attore nato, farà una brutta fine, parola di Manuel Silvestri... meglio che non sapete altro per il momento, non voglio coinvolgervi...> feci un grosso tiro di erba dalla canna,arrivai al filtro e sbuffai il fumo al cielo alzando leggermente la testa, mi alzai... buttai il tizzone nel fuoco e voltandomi in direzione loro incrociando le braccia al petto le dissi
<logicamente mi raccomando, acqua in bocca bamboline...> e passai lo sguardo su tutte e tre leccandomi leggermente le labbra...
<se no le vostre teste salteranno su come tappi di champagne> e le sfidai con il solito sorrisetto sexy, ma un secondo dopo sentii le forze che si allentavano leggermente, ed un sussulto lo ebbero anche le ragazze, Clarissa aveva accusato il colpo di più...
"chi cazzo c'è qui! quacuno sta risucchiando le energie..."
<attente! c'è qualcuno qui!> urlai verso le ragazze...
<chi cazzo c'è qui!? mostrati! perchè ti nascondi?!> ma non finii neanche la frase quando l'essere aveva commesso un'ingenuità... lo vedevo poco dietro le ragazze...
"si è materializzato! porca di quella puttana!!chi cazzo è quest'essere?"
e che essere... per la miseria... le cosce, le gambe sode, i pettorali e quel ben di dio che aveva tra le gambe era tutto lì ben visibile dai vestiti incollati che aveva addosso... e che viso aveva uno spettacolo...
"e questo da dove esce?"
le ragazze furono colte impreparate le vedono dai loro occhi... gli urlai contro...
<avvicinati testa di cazzo! o ti taglio le due teste di cazzo che hai.... ed alimento il falo'...>SPOILER (clicca per visualizzare)turni pg
Manuel
Rebekah
Clarissa
Alice
Kilian. -
tati96 .
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Camminavo sulla spiaggia ormai da ore, che però mi sembravano molto più che eternità, il solo era calato da un po' e doveva essere notte inoltrata oramai, l' oscurità mi avvolgeva ed oramai era diventata qualcosa di rassicurante lo sforzo di vedervisi attraverso impegnava una parte della mia mente dandomi un attimo di tregua dai miei pensieri tristi e malinconici. Erano passiti dei giorni da quando avevo lascito la villa dell'ordine non ce la facevo più a stare tra quelle mura senza Lucan, era partito oramai da un sacco e non avevo sue notizie da almeno 6 mesi....sapevo che non era morto una parte di me lo sentiva ma mi mancava così tanto, mi mancava la sua bocca contro la mia, le sue parole dolci pronunciate dalle sue labbra perfette, mi mancava le sue mani sul mio corpo...." cazzo mi manca da morire".
Ero così persa nei miei pensieri che non mi ero nemmeno resa conto del bagliore di un fuoco acceso sulla spiaggia e di alcune persone che vi si sedevano intorno, erano quattro, tre donne e un uomo, ma poco più distante ce ne era un altro, appena uscito dall'acqua a quanto pareva dai vestiti bagnati. Non mi andava per niente di fare nuove amicizie ma oramai ero vicinissima e sarebbe stato stupido voltarmi e andarmene e poi morivo di freddo e un posticino vicino a quel fuoco non sarebbe stato male, quindi proseguì nella loro direzione fino a quando non mi notarono...ma ad un tratto mi venne in mente una cosa.."che stupida che sono probabilmente alcuni di loro sono vampiri, finisco sempre tra in vampiri...stupido potere del cavolo" oramai era tardi.....
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