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Dopo qualche minuto la piccola esibizionista si ricompose, distogliendo la mia attenzione dalla nuova ragazza arrivata
per me sarebbe comodissimo avere questo potere, avrebbe potuto salvarmi la vita milioni di volte. Immagino che lei la consideri come una specie di maledizione, ciò che io prenderei come un dono
Si rivestì in fretta con gli unici due abiti che aveva, compresa la mia giacca.
Mentre se ne stava per andare si voltò e mi chiese di rimanere lì così avrebbe potuto riportarmi l'indumento, ma non ce n'era bisogno, e in qualsiasi caso le avevo detto che poteva incontrarmi in città.
In una piccola città è inevitabile rvedersi, soprattutto per delle creature che non passano inosservate con noi
Alzai gli occhi al cielo dopo quel pensiero, poi mi voltai nuovamente verso la nuova arrivata, una brunetta carina e dall'aria famigliare, mi aveva chiesto come mi chiamavo.
<<io sono Katherine è un piacere>>
E le strinsi la mano accennando un sorriso
non dico mai il mio vero nome alle persone, in pochi ne sono a conoscenza... Rivela troppo le mie origini, mi fa sentire troppo esposta.
Il mio stomaco cominciò a brontolare, era da troppo tempo che non mi nutrivo
potrei attaccarmi alla vena della brunetta ma da quello che ho potuto vedere, penso sia una strega
Molte delle mie amiche, e a volte, preziose alleate, erano delle streghe e ormai avevo imparato a riconoscerle, anche da una qualsiasi piccola cosa.
devo trovarmi assolutamente un'altra preda, non solo per nutrirmi, ma anche per riprendere le mie forze al meglio, visti gli esseri che girano tra questi luoghi... Non posso fidarmi di nessuno
<<scusatemi mi dispiace dover andare via così di corsa ma anch'io ho qualcosa da fare>>
Dissi riprendendo le parole di Fenisia
<<spero di potervi rivedere presto>>
Dissi alle ragazze sorridendogli
non sono mai scortese... A meno che non voglia provocare qualcuno.
Mi avviai per lasciare quella spiaggia, i miei tacchi non erano adatti a quel terreno.
mi serve un posto affollato, potrei trovarmi qualche coppietta e nutrirmi prima di uno e poi dell'altra... è più bello quando gridano... Il loro sangue ha un sapore migliore.
CONTINUA IN -LUOGHI DI FESTA -LUNA PARK
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se ne erano andati quasi tutti dal lungomare , il brivido che sentivo dietro la schiena non accennava a diminuire, alice mi chiese che cosa mi stava succedendo ... la guardai negli occhi <dobbiamo andarcene di qui ..lui mi ha trovata> non è possibile .. Sebastian dovrebbe essere in fin di vita e invece .. sento la sua presenza qui .. merda alice mi guardava confusa <ti spiego più tardi adesso andiamo via ... ho visto un albergo mentre venivo qui incontriamoci li cosi se vuoi ti spiego tutto ... > senza aspettare una sua risposta iniziai a incamminarmi .. non posso restare un minuto di più in questo posto ...
CONTINUA IN -città - HOTEL DELLE CREATURE. -
Black_Angel .
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Clarissa stava diventando agitata e sentivo qualcosa in lei che non andava .. mi disse che mi spiegherà tutto ma non qui, in un albergo vicino e inizió ad incamminarsi neanche sentendo la mia risposta <<clarissa se vuoi possiamo andare a casa mi..>>
non mi aveva sentito così la seguii ..
CONTINUA IN: città - HOTEL DELLE CREATURE. -
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Improvvisamente la spiaggia iniziò a svuotarsi. Tutti che si allontanavano. La vapira mora si presentò come Katherine. Si avvicinò una donna dai capelli scuri e salutò.
<<salve.>>
Guardai Beth. aveva l'aria di volesse andare via.
<<io vado. tu che fai?>> <<in città ho visto un night aperto tutto il girono. Che ne dici? ci facciamo un giro da quelle parti?>> Aspettai una sua risposta e poi andai via.
CONTINUA IN LUOGHI DI FESTA - NIGHT CAFE'
Arrivò una nuova donna in spiaggia mentre quella Katherine si allontanava. Emma Elizabeth mi invito ad andare con lei al night di Littoria ma, sarei tornata a casa e avrei dipinto un pò.
<<no grazie. Bevi un pò anche per me. Io tornerò a casa a dipingere un pò. Ci sentiamo dopo. >> Salutai chi era rimasto con un cenno della mano e andai via.
CONTINUA IN DIMORA DI BETH TURNER. -
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CONTINUA DA ruscello -bosco -luoghi naturali
I nostri vestiti si asciugarono correndo dal bosco fino al lungomare.
Mi fermai con Rebekah al mio fianco, camminare osservando il mare era veramente bellissimo
mi ha detto che sarebbe curiosa di conoscere Katherine, io non so che fine abbia fatto, lei è sempre la solita sarcastica stronza, ogni volta che ci vediamo facciamo a gara a chi si lancia frecciatine più mirate.
Mi voltai verso Rebekah
<<ehi bella bionda siamo vicini al posto dove ci siamo conosciuti!>>
E ripensai alla sera del falò alla festa di fidanzamento di Iris, un mio vicino mi ha chiamato, lui raccoglie la posta al posto mio quando io non ci sono, lo avevo soggiogato per farlo tempo fa, e mi aveva letto l'invito al matrimonio di Iris ad alta voce, c'era anche una lettera in cui lei mi chiedeva di farle da testimone.
come posso consegnarla tra le braccia di quella testa calda di un ibrido?
Poi mi voltai per guardare il viso della ragazza che tenevo per mano, forse lei poteva aiutarmi a prendere una, mentre camminavamo si fermammo
<<mi è arrivato l'invito per il matrimonio di Iris e Kristofer, tu che ne pensi? Dovrei andarci? Iris mi ha chiesto di farle da testimone>>. -
tati96 .
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Che delusione avevo percepito un po' di movimento in questo luogo per questo mi ci ero recata, ma da quando ero arrivata si era dissolto tutto.
Le donne che erano presenti si erano andate disperdendo e il mio desiderio di un po' di movimento era sparito con loro, cominciavo davvero a spazientirmi e poi si stava avvicinando una coppietta di vampiri e non mi andava di trovarmi lì al loro arrivo,
avevo bisogno di fare qualcosa altrimenti sarei impazzita...
...avevo sentito parlare di un night forse lì sarei riuscita a fare qualcosa o almeno a trovare un lavoretto per impegnare i pensieri, o meglio ancora avrei trovato qualcosa o qualcuno con cui divertirmi...
CONTINUA A: NIGHT CAFE'. -
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PERSONAGGIO NON SOGGETTO AI TURNI Perché INVITATO ALLA CERIMONIA DI iRIS E kRISTOFER
<<forse dovrei andarci, nonostante tutto è la mia migliore amica>>
dissi a Rebekah abbassando lo sguardo pensieroso
non importa se io non condivido le sue scelte, in quanto suo amico devo sostenerla, ma le devo parlare non posso non esporle i miei dubbi al riguardo
presi il mio telefono dalla tasca, composi il suo numero, che dopo tutti quegli anni io conoscevo a memoria meglio del mio.
dopo i primi tre squilli mi rispose
<<ciao dolcezza, dove sei? il mio vicino mi ha gentilmente avvertito, che mentre non ci vediamo ti diverti a maritarti!>>
dissi in modo ironico, questa cosa proprio non mi andava giù, lei mi rispose altrettanto ironicamente e mi disse che si trovava in un night
<<adesso si che ti riconosco>>
e risi un po' con lei, mi disse che non aveva tempo per parlare doveva passare a casa a prepararsi e poi andare alla cerimonia, non mi richiese nemmeno una volta se accettavo la proposta di farle da testimone, la dava per certa a prescindere
non la posso biasimare anch'io avrei fatto lo stesso nei suoi confronti
<< va bene ci farò dolcezza, sarò quello pronto a sposarsi>>
e risi di gusta questa volta poi tornai dalla mia vampira bionda, dal quale mi ero allontanato di pochi centimetri per telefonare
<<mi faresti l'onore di accompagnarmi al matrimonio? io in quanto testimone dovrò andare un po' prima, ma tu appena puoi raggiungermi>>
e le diede un dolce bacio sulle labbra
CONTINUA IN: CHIOSTRO E BASILICA DI SANTo STEFANO. -
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Damon mi disse che sarebbe andato al matrimonio di Iris.
<< Sai che non ti ci vedo a fare il testimone? >> risi, poi mi ricomposi. << Ti raggiungerò più tardi, dammi il tempo di farmi bella >> dissi con fare misterioso.
Lo salutai con un bacio a fior di labbra. << A dopo >> sussurrai, poi mi diressi verso la villetta che avevo acquistato in città.. -
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Continua in città-villa Mikaelson.
lungomare |
