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peter81
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Ero veramente tentata di restare...Quel bel demonio era forte, più della mia inesperta volontà umana... Avevo sciolto la lingua, mi ero divertita a dare sfogo alla cattiveria che era nascosta in un cantuccio. Lui aveva fatto questo: aveva sfruttato quella scintilla e adesso stava gettando benzina sul fuoco. Chiedere il permesso? Questo ruppe l' incantesimo...riuscii ad avvertire la rabbia di Dorian, rabbia verso di me che lo avevo cacciato in questa situazione...non mi aveva ancora insegnato nulla... mi sentivo come una barca in balia della tempesta. Anche Elise, che stava cercando di mettere "a cuccia" l' uomo ma che comunque sentiva la sua influenza, voleva andarsene...donna intelligente! Lei ha un compagno che la rende forte. Realizzai la baggianata che era uscita dalla mia bocca nell' impeto di dimostrarmi orgogliosa e al suo livello In tre????!!!! Il mio inconscio strabuzzò gli occhi al ricordo di cosa era successo quando, tempo prima, avevo provato ad andare fino in fondo con un ragazzo...richiusi il pensiero in quel cassetto. Nel frattempo lo spettacolo pirotecnico era finito << Compagnia??>> Mi scappò una risata <<e per guadagnarci cosa?! Qualche bruciatura se non addirittura lasciarci le penne?>> A fatica stavo liberando la mente dal potere di quell' essere diabolico...misi la mano in tasca e strinsi la conchiglia che avevo raccolto prima fino a romperla, nella speranza che quel piccolo dolore mi tenesse aggrappata al buonsenso. <<smettila!!!>> Tornai con la mente al fresco tocco di Dorian...come mi aveva rilassata e fatta stare bene...adesso ero sull' orlo del baratro e questa forza oscura aveva il potere di fare quello che voleva di me...
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Okey... la situazione si stata evolvendo in una maniera che non mi piaceva per niente... non solo Augusta aveva tirato fuori gli artigli, ma ora anche Elise... e il demone pensava che io in un certo qual modo mi volessi sottomettere a lui... oh santa pace... non era assolutamente possibile, su me i suoi giochetti mentali non funzionavano... sentivo solo un solletico che ormai avevo da anni or sono imparato a domare... cosa fare? a questo punto... disperato mi misi la mano sulla fronte come dire... oh assolutamente no... che situazione... e quindi decisi che non mi sarei sottomesso a queste inutili e infantili provocazioni, ma che anzi, sarei andato per la mia strada... solo che avrei dovuto trascinare anche Augusta... di certo se avesse offeso ancora le ragazze, a quel punto, mi sarei davvero, ma davvero arrabbiato, ma stasera combattere, era l'ultima cosa che volevo...
Elise mi chiese se secondo me era colpa del demone... e io con un cenno quasi impercettibile della testa, le risposi di sì... quest'uomo emanava cattiveria e voglia di sangue... cosa ci si poteva aspettare da lui se non qualche potere di questo tipo...
decisi quindi di smorzare in qualche modo tutto questo fuoco... anche perché sentivo che anche Augusta dopo aver parlato con lui aveva un odore di rabbia... dovevo assolutamente fare qualcosa... troppa rabbia su questo piccolo quadratino di spiaggia... a questo punto dissi:
<< Ragazze, penso che sia meglio proseguire, le provocazioni non portano a niente... Lasciatelo stare, ha voglia solo di sangue, lo sento, ne sento proprio l'odore... >>
Così facendo mi girai verso il mare e feci qualche passo avanti... Sperando che anche le ragazze seguissero il mio suggerimento.... -
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l'aria diventava frizzantina, le loro emozioni di rabbia mi caricavano come una molla... la biondina si altero' molto e mi raggiunse per dirmene quattro da vicino
"ah le donne..." le feci un sorriso beffardo... <calmati bambolina... o finirai di bruciare di rabbia...> fu allora che le sfiorai con le dita una ciocca di capelli fuori posto sul suo viso e ne approfittai... richiamai il fuoco dentro di me verso le mie dita e la ciocca di capelli della ragazza inizio' a prendere fuoco, mi allontanai mentre la ragazza lancio' un urlo di terrore...<spegni presto il fuoco o perderai tutti i capelli e poi non mi paice la puzza di bruciato...> mi rivolsi poi verso il figo ridendo a crepapelle... <ahaahhahaha ma che cazzo dici amico? a me il sangue fa schifo! ahahah non sono un succhiasangue ahahhaa> mi sedetti su una cunetta di sabbia e mi accesi una canna che per fortuna era nel taschino della mia camicia che avevo portato prima di accendere il falo' in questo lato della spiaggia, ed iniziai a respirarne l'odore rilassandomi mentre gli urli della bionda fendevano il silenzio di quel posto rotto solo dalla musica in lontananza che proveniva dalla festa dell'ibrido
"chissà Kilian cosa sta facendo..." sbuffai fuori il fumo, feci un occhiolino ad Augusta... <augu' siediti fammi compagnia, magari ci guadagni un bel bacio demoniaco... hai mai assaporato le labbra di un demone... un VERO demone...?> ed accennai un sorrisetto malizioso che mi riuscivano sempre bene...
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**Miss_Tegan** .
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Questo cafone mi stava facendo letteralmente bruciare i capelli di cui vado tanto fiera.
In quel momento non ci vidi più e gli diedi un bel calci nelle parti basse e contemporaneamente chiesi aiuto a Dorian prima che si allontanasse per aiutarmi a spegnere le fiamme senza rimanere calva.
<< Dorian potresti aiutarmi a spegnere il fuoco senza però farmi rimanere calva?>>
Mi rivolsi a questo cafone piromane dicendogli:
<< Spero per te che i miei capelli rimangano come sono sbruffon eperchè altrimenti te ne pentirai, se ti chiedi come te lo dico subito: cambiandoti i connotati.>>
Guardai in modo molto aggressivo lo psicopiromane prima di riportare il mio sguardo su Dorian per vedere se poteva aiutarmi.
RUOLATA DA RI-RUOLARE
Edited by **Miss_Tegan** - 6/8/2013, 17:06. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)peter ho rimosso il tuo post con il messaggio sotto spoiler...usate la possibilità di scrivere sotto spoiler quando avete bisogno di chiarimenti a proposito del gioco, non per commentare le ruolate altrui, altrimenti si riempiono le discussioni con messaggi che non servono ai fini del gdr..
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.SPOILER (clicca per visualizzare)GIADA LA TUA RUOLATA NON VA BENE NON SEGUE GLI EVENTI DEL GDR... AD ELISE SI STANNO BRUCIANDO I CAPELLI... .. . DEVI MODIFICARE LA RUOLATA DEVI RIRUOLARE
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CONTINUA DA: FALO' SULLA SPIAGGIA
Con molta calma mi incamminai verso la riva del mare, non sapendo se da un momento all'altro Damon mi avrebbe raggiunto..
Inspirai a pieni polmoni e oltre all'odore intenso di mare e di salsedine, mi arrivarono ondate di un dolce profumo inebriante..
"Manuel".
Anche a distanza il suo odore scuoteva ogni fibra del mio corpo. Quel demone mi devastava i sensi.
Mi girai seguendo la scia del suo profumo e lo vidi poco distante in compagnia di un uomo e due fanciulle. Non era solo cazzo.
Aguzzai la vista sul gruppetto, di notte ci vedevo benissimo, e ammirai lo spettacolo divertente di una biondina che aveva i capelli in fiamme.
Il mio demone stava giocando con il fuoco.
Sorrisi alla vista buffa che mi appariva dinanzi.
Mi straiai sulla fredda e accogliente sabbia e concentrai il mio potere verso Manuel, accarezzando con il potere le sue emozioni. Con le griglie emotive ci sapevo fare bene, ma non avevo la capacità di poter comunicare con esse..Ma Manuel si, spesso avevo avuto l'impressione che riuscisse a captare i miei pensieri, quindi provai un tentativo di comunicare la mia presenza a lui. C'era un legame tra noi, avevo gustato il suo sangue ed il potere che mi aveva trasmesso scorreva ancora nelle mie vene.
"Bel diavoletto, sò che puoi leggermi nella mente, devo parlarti al più presto." e poi aggiunsi "Non devo staccare la testa a quel bell'imbusto che hai accanto, vero?" pensai con voce seducente e maliziosa.
Aspettai, non sapevo se avesse captato le mie parole..
Risi divertito, se questo era uno dei modi di comunicare con Manuel mi sarei divertito parecchio con l'ibrido nelle vicinanze.. -
**Miss_Tegan**+1 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Mi era sfuggita la parte dei capelli in fiamme perdono comunque grazie capo spero che non mi si rovinino i miei bei capelli altrimenti distruggo il tuo pg comunque ho modificato il post. -
peter81 .
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Fu un atterraggio molto brusco... ad Elise aveva preso fuoco una ciocca di capelli e questo mi riportò con i piedi per terra. Adesso ero completamente in me, uscita finalmente dalla trance diabolica in cui ero avvinghiata. Era successo appena Il demone aveva spostato la mano verso di lei distogliendo così l' attenzione da me. La mia mano era partita automaticamente per fermare la sua, con la consapevolezza che voleva farle del male, così riuscii con delle pacche decise a spegnere il fuoco che poteva distruggere i suoi bellissimi capelli mentre lei invocava l' aiuto di Dorian...per fortuna il danno era limitato ad una sola piccola ciocca, nemmeno si sarebbe notato. <<scusami Elise, in che situazione ti ho cacciata, perdonami, non sapevo come difendermi>> Mi girai verso l' idiota che adesso si stava tranquillamente fumando uno spinello, avevo notato che si stava avvicinando l' uomo che avevo visto nella visione all' inizio di tutto. Battei le mani <
Edited by peter81 - 6/8/2013, 22:55. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Prossime ruolate:
- Dorian
- Manuel
- Elise
- Kilian
- Augusta. -
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Come volevasi immaginare il bell'imbusto demone voleva provocarci ancora di più, aveva dato fuoco a una ciocca di capelli di Elise... che tra l'altro mi chiese aiuto, ma essendo girato, fece prima di me Augusta e la aiuto con una buona prontezza di riflessi... Augusta finalmente aveva capito che era l'ora di andarsene e finalmente direi io... visto che con gente come quella... a meno che non sia strettamente necessario, è bene averci poco a che fare... so come so... lo so molto bene...
Augusta mi guardava in maniera strana, non potei fare a meno che inarcare le sopracciglia oh... no... spero di no piccola Augusta... aveva si voglia di imparare... ma avevo come la sensazione che vollesse molto di più da me...
Per levarmi questi pensieri dalla mente mi girai verso Elise e le chiesi:
<< Tutto bene, possiamo andare? >>
e prima che rispondesse dissi...
<< Penso che a questo punto sia l'ora di andare... che ne dite di ritornare nella zona dei divanetti? >>. -
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La bionda senza nome dopo qualche urlo iniziale non si smosse più di tanto mentre le bruciava la ciocca chiedeva serenamente al ragazzo se poteva aiutarla... "Gesu' al posto di gettarsi subito in acqua, perde tempo a chiacchierare" pensai strabuzzando gli occhi e ridendo di gran gusto "ma da dove arrivano..." e risi ancora... Augusta pero' aveva i riflessi pronti e le spense con molta praticità il fuoco dai capelli e mi lancio' altre frecciate... ero scocciato e mi rivolsi a tutti e tre con fare annoiato mentre spegnevo la cicca ormai finita nella sabbia...
<siete belli strani, prima venite a fare i guardoni quiggiu' e scappate con la coda nelle gambe...ma chi vi ha chiamato?> mi alzai bruscamente rivolgendomi poi ad Augusta <per tua informazione non ho nessun lacche' ma meglio averne di lacche' che esser sfigata e sola come te cara Augusta, hai la mente combattuta e non sai prendere decisioni, vacilli e cambi idea in un batter di ciglio, fai la pace con il tuo cervello, guardona da strapazzo, mi hai rotto il cazzo...> scoppiai in una grande risata sincera e proseguii <ti ho fatto pure la rima ahahhahaha> mentre ridevo pero'un gran brivido mi corse nelle vene, sentivo Kilian nella mia testa... "incredibile! dov'è! deve esser qui vicino per sentirlo ecco perchè lei parlava di lacche'"
guardai fugacemente in giro e lo vidi disteso poco più in là le ombre della luna lo accarezzano la pelle... gli donavano un aspetto ancor più ultraterreno e con il mio sangue nelle vene aveva una carica incredibile quel ragazzo... il cuore mi accellero'... volevo baciarlo, morderlo, farlo mio... la passione mi scoppiava ancora viva dentro di me ed il fuoco iniziava ad alzare la mia temperatura corporea, ma avevo una priorità che solo Kilian conosceva... far fuori il bastardo dell'ibrido...
"arrivo mio parigino" gli dissi mentalmente , mi girai verso Augusta ed i suoi amici... <mentre voi chiacchierate ancora infinitamente se andar via o meno vado via io...> e li lasciai vicino alla cunetta incamminandomi verso Kilian....
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**Miss_Tegan** .
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Continuai a guardare quel cafone allontanarsi Meno male che se ne sta andando altrimenti non so come avrei potuto reagire un minuto di più in sua presenza.
Senti Dorian proporre di tornare ai divanetti e che dire ne ero più che felice dopo questa breve ed estenuante esperienza ero più che felice di sedermi e rilassarmi in compagnia di Dorian ed Augusta.
<<certo Dorian sono più che felice di andarmi a sedere dopo questo pseudo round con quel troglodita.>>
Mi rivolsi ad Augusta per ringraziarla di avermi spento icapelli in fiamme.
<<grazie mille Augusta per avermi spento i capelli in tempo non saprei cosa avessi fatto se si fossero rovinati tutti sono la cosa a cui tengo di più oltre al mio compagno e a mio figlio. Combiando argomento che ne pensi di venire con noi a sederci? Ci rilasseremmo e ci lasceremo dietro questo brutto episodio, che ne pensi? E poi se sei fortunata potresti incontrare i festeggiati e altre persone migliori di quella appena andata via.>>
Le sorrisi e le presi una mano per incoraggiarla a venire con noi ma soprattutto per farle dimenticare l'incidente appena concluso visto che nei suoi occhi vi leggevo del profondo senso di rammarico per ciò che era successo.. -
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La sua voce mi invase la mente e provai una strana e intensa sensazione.
Si allontanò dalla compagnia e mi raggiunse.
Vederlo camminare da una certa distanza, era uno spettacolo per gli occhi e per i sensi. Si muoveva con eleganza e virilità, con passo lento ma deciso. Ad ogni falcata il suo corpo trasudava potere ed oscurità e dal suo odore e dalle sue emozioni capii che mi desiderava..
Ondate di desiderio lambirono le mie membra, avevo il sospetto che la vista di Manuel avrebbe avuto sempre quell'effetto su di me.. Era bellissimo.
" Non mi stancherei mai di guardarti demone " gli riferi' il messaggio mentalmente..
Mi alzai per poter guardare i suoi occhi magnetici
< Simpatici i tuoi nuovi amici? > un sorriso beffardo modellò le mie labbra.
< Ci sono troppe persone al falò. Ma lui non è li. > la mia voce si induri'.
Sapeva a chi mi stessi riferendo. Quel bastardo di un ibrido doveva fare ancora la sua comparsa. Ero di umore nero, agire cosi lentamente e seguendo le regole mi faceva impazzire. Ero abituato a prendere ciò che volevo con ogni mezzo, preferendo metodi poco ortodossi.
< Vieni accanto a me Manuel. Ne ho abbastanza di chiacchiere questa sera. La tua vicinanza ha un effetto calmante >..
Sentirlo di nuovo vicino non fu poi cosi calmante come credevo. La rabbia svani' ma un ardente voglia di farlo mio di nuovo divampò al mio interno..con estrema difficoltà riuscii a contenermi. Non avrei fatto di nuovo lo stesso errore, nessuno doveva vederci in atteggiamenti troppo intimi.
Avevo perso troppo tempo a smentire e minimizzare al gruppò del falò quello che era accaduto tra me e Manuel.. Altri occhi indiscreti non ne servivano..quei tre erano ancora sulla spiaggia. Potevano vederci ma non sentirci, eravamo distanti da loro.
< Siamo stati troppo rumorosi sugli scogli mon ami. Ho passato il resto della serata a sviare l'attenzione. Non ho grandi notizie da condividere, ma qualcosa sono riuscito a scoprire >.
Lo guardai dritto negli occhi e continuai
< Ho chiesto un incontro tête-à-tête a Damon Salvatore, qui sulla spiaggia, lontano da orecchi indiscreti. L'ho incontrato al falò. Veniva dal privè. Lui è li.> lo informai rapidamente.
Non riuscivo a decifrare l'espressione di Manuel. Non sapevo quali rapporti avesse con quel vampiro. Ma Damon poteva sapere qualcosa di interessante. Non mi fidavo di lui, ma forse poteva esserci utile.
< Non sò se sceglierà di seguirmi. Nel privè si è scontrato con l'ibrido. Tra i due non scorre buon sangue. Visto che è ancora vivo o Kristofer è tenero di cuore o Damon è estremamente abile. > risi divertito.. Parlare di scontri e sangue esaltava i miei sensi come il sesso.
Lo guardai attentamente studiando la sua espressione, mi soffermai sulle sue labbra sensuali e sulla curva perfetta e terribilmente eccitante del suo collo..il desiderio di baciarlo fu intenso e struggente allo stesso tempo..quel maschio sarebbe stato per l'eternità il protagonista delle mie più perverse fantasie.
Edited by Iole88 - 7/8/2013, 19:55. -
peter81 .
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Ero rimasta a bocca aperta. Vedendolo allontanarsi dissi <<se veramente pensa di me ciò che ha detto, allora significa che in fondo è proprio un idiota! Che pena...quanto potere sprecato...>> Elise mi prese per mano, le ero grata per la sua comprensione, sentivo che anche lei aveva passato un periodo allo sbando, forse proprio il suo compagno l' aveva salvata... Le sorrisi << Ed io sarei un' idiota se decidessi di restare qui, anche se mi dispiace rinunciare al lungomare, per me è troppo pericoloso restare qui, anche con voi vicino ho rischiato di cadere nelle mani sbagliate.>> Allora guardai la coppia <<quei due hanno in mente qualcosa ma non so cosa...riguarda qualcuno che non conosco...Chissà se il demone sarà più attento nelle valutazioni che con me...bah! Pace!>> Mi incamminai verso il gazebo...sembrava più tranquillo.
CONTINUA IN: DIVANETTI E GAZEBO.
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