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Kilian recuperò pian piano le forze tra le mie braccia, mi disse delle frasi amorevoli, il mio animo ed il mio spirito finalmente conscevano la parola felicità... gli baciai le mani prima che lo vidi alzarsi ed andare verso l'area privè... l'ansia e la paura iniziarono a far parte di me... decisi di sedermi e guardare l'orologio mentre ascoltavo la Pausini, il conto alla rovescia prima che avrei buttato giù il prive' di Bredisc per riprendermi Kilian era iniziato...
intanto la Pausini intonava un'altra canzone proprio in quel momento... Invece No...
"Perfetto cara Laura ti ci metti pure tu vaffanculo!"
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Avanzai a passo deciso verso il piazzale. La folla sembrava inquieta, ma qualsiasi cosa l'avesse così tanto agitata sembrava non essere più nei paraggi e l'ordine andava pian piano ristabilendosi sotto il palco, dove Laura Pausini continuava a cantare come se nulla fosse accaduto.
Mi sentivo forte sebbene in quella nuova città non conoscessi nessuno. Anzi: mi sentivo forte proprio della mia ignoranza, del fatto di poter tranquillamente passare inosservata sotto gli occhi del mondo. Camminavo dritta, probabilmente non dovevo sembrare poi così umana.
Che diavolo di posto! Altro che Rodi, qua sono tutti matti come cavalli. Guarda qua come urlano per una con una voce appena passabile.
I tacchi delle mie scarpe scandivano la mia camminata decisa verso il palco e ad ogni passo uno svolazzo di stoffa bianca mi circondava le caviglie.
Camminai svelta fino a quando Per Zeus!, i mio tacco destro si incastonò perfettamente fra due sanpietrini.
Per tutti gli dei. Ma perchè faccio sempre la figura dell'umana?!
Mentre ero girata cercando di estrarre il tacco, lo scorsi seduto lontano dal palco. Quel viso che mi sembrava così tanto familiare.
I nervi del collo visibilmente tesi e il viso marmoreo corrucciato.
Era come in attesa. Un'attesa insostenibile, come se stesse per morirne.
Non sapevo chi fosse, ma sicuramente non era umano. Lo sentivo. Lo vedevo.
Mi slacciai il cinturino del sandalo e mi tolsi il sinistro. Strappai quello incastrato dalla terra e tenendoli entrambi penzoloni con la mano appoggiata sulla spalla mi mossi verso di lui.
Mi avvicinai lentamente e vidi chiaramente le tracce delle ultime lacrime che gli dovevano aver rigato il viso perfetto.
Alzò il capo quando si accorse della mia presenza.
Rimasi lì. In attesa delle sue parole.. -
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La Pausini stava intonando una canzone strappalacrime proprio mentre Kilian affrontava Kristofer la ragione della mia malvagità continuata nei secoli ero rabbioso nei confronti di questa sporca vita del bene e del mio stesso male... odiavo tutto...
"non può provare un pò di felicità anche un demone cazzo?" pensai...
alzai lo sguardo mentre un'altra piccola lacrima passava sul mio viso, una splendida ragazza mi guardava in modo triste... era incantevole...una bellezza eterea e delicata... non era umana, lo snetivo, e sentivo che aveva compreso facilmente iil mio stato d'animo al limite della sopportazione... gli feci un'occhiolino simpatico da lontano anche se triste... e gli feci il gesto di sedersi accanto a me se voleva... desideravo un pò di compagnia tranquilla...
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E a quell'occhiolino sconsolato seppi perchè era familiare.
Ma non poteva essere... era impossibile. Mio fratello era morto così tanti secoli fa. Lo avevo visto io stessa bruciare sulla pira sotto le mura della Troia assediata dagli Achei. Avevo sentito l'odore della sua carne lacerarsi e salire al cielo.
Al suo cenno mi avvicinai per sedermi vicino a lui, ancora nel silenzio più totale. In quel silenzio che ci aveva reso complici sin dall'inizio.
E in quel momento condividevamo palesemente due differenti tipi di dolore. Eravamo due estremi, eppure così vicini.
Mi sedetti al suo fianco, sulla roccia rinfrescata dalla notte, che circondava l'aiuola poco lontana dalla piazzetta dove Laura Pausini continuava a cantare, tormentando i miei timpani.
Cercavo in ogni modo di scansare il ricordo di mio fratello e la sua voce straziante sembrava essere un ottimo pretesto per non pensare.
Discendo sempre da Poseidone. Sono praticamente una sirena. Per me queste patetiche voci umane sono veleno. pensavo con superbia motivata.
Era vero. La mia voce era melodiosa e nessuno avrebbe mai potuto dire il contrario.
E poi scansai anche questi pensieri inutili e di punto in bianco:
<< Tu perchè piangi? >>
Avrei potuto trovare un modo migliore per iniziare una conversazione.. -
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la ragazza era come una goccia di rugiada posata su una foglia al mattino dopo una tempesta notturna... si avvicinò pensierosa... anch'essa era triste, malinconica... la guardai perplesso... si sedette con una leggiadria innata... la sua aura era particolare...
"chi è costei?" le scrutai gli occhi... volevo chiederle qualcosa ma ci penso lei a dirmi subito direttamente il pechè delle mie lacrime...
<piango per amore, un demone che piange per amore> la guardai negli occhi deridendomi... <sciocco vero?> ... mi strinsi nelle spalle... <e tu perchè sei triste? sei una principessa o cosa?> aspettai ansioso una risposta...
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Ed ero andata direttamente al sodo. Niente domande di routine. Direttamente nel vivo. Ero andata a grattare una ferita già aperta.
Non potevo infastidirmi perchè lui mi aveva ripagato con la stessa moneta.
Ma una cosa me l'aveva detta senza che gliela chiedessi. Un demone. Bene. Almeno sul fatto della "disumanità" ci ho preso.
Sempre meglio sapere chi si ha davanti. Un demone. Incontrollabile. Ma un demone distrutto. Più che gestibile. Così umani i demoni d'oggi!
<<non mi sembra che serva a qualcosa qui una principessa. Quindi non lo sono.>> dissi schietta.
<<strano come voi demoni vi riveliate così in fretta. E se fossi stata un'umana?>>
<<e immagino avrai anche un nome...>> dissi in tono quasi irrisorio.
Sentirsi superiore era l'unico modo per trattenere le lacrime.. -
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Evidentemente la ragazza misteriosa non ne sapeva molto sui demoni e sui loro poteri specialmente sui demoni potenti come me, braccio destro di lucifero... poichè si chiese se ero sciocco a dire che ero un demone ad un eventuale umana... "ci è o ci fa?" pensai...
<so riconoscere un'umana da una creatura soprannaturale... le pene d'amore non mi hanno fatto uscire di testa fino a questo punto...> si vedeva benissimo che si tratteneva un nodo in gola alzando un muro tra me e lei, le porsi la mia mano cingendo la sua... rimase colpita, non se lo aspettava... <sono il male in persona... mi chiamo Manuel tu?> ... le sorrisi sinceramente, era fortunata... era il momento del mio lato buono in quel momento della serata... la guardai dolcemente... <so anche essere buono facendo eccezioni... rilassati, perchè sei così giù?>
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Mi faceva ridere. Con il suo fare un po' egocentrico della serie Benvenuta all'inferno, tesoro. Come facevo a prenderlo sul serio.
Il mio tentativo di fare l'ingenua era stato subito contestato.
Strinsi energicamente la sua mano. In effetti non me l'aspettavo. Non ero abituata ne preparata al contatto fisico, ne con umani ne tanto meno con demoni.
Braccio destro di Lucifero, eh? sarebbe sempre potuto tornarmi utile in futuro.
Un pizzico presuntuoso, ma senza dubbio potente.
<< Andromeda. >> dissi cercando di continuare a mantenere solido il muro d'indifferenza che mi separava da lui.
<<sono disgustata da queste nuove generazioni d'umani>> esclamai in risposta alla sua domanda sul mio umore, come se quello fosse davvero un motivo plausibile per "farmi stare giù".
<<amore dici? Raccontami una bella storia. Mi sto annoiando qui.>> dissi, ma sapevo che questo non sarebbe bastato a distrarlo.. -
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Aveva i nervi a fior di pelle , i suoi occhi rivelavano tanto... si sentiva superiore, molto superiore... accennò quasi un tremore al tocco con la mano... "aveva mai baciato sta ragazza? aveva mai scopato? poverina..." ...ritornai a guardare la cantante mentre la mia mano mantenava sempre la sua... <gli umani fanno schifo si... ma a volte noi non umani facciamo ancor più schifo...> mi girai verso di lei... rimase colpita dalla mia affermazione... e continuai... non voleva dirmi nulla di lei ma almeno aveva detto il suo nome... <affascinante> commentai... <sei la famosa Andromeda?> ... intanto vidi un movimento strano tra la folla aguzzai la vista e notai Renata e Dante della stirpe di mezzanotte insieme ad altri guerrieri che sgomitavano tra la folla... "mi staranno cercando cazzo!!" sfilai la mano dalla ragazza attento semmai ad affrontare i guerrieri se mi avrebbero visto...
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E adesso perchè quel maledetto mi guardava con compassione?
Sembro così disperata?
<<eh si. Noi facciamo schifo, ma abbiamo molta più eleganza nel farlo.>>
<<sei la famosa Andromeda?>> disse lui con un sorriso malizioso sulle labbra, come se nella sua mente stesse ridendo di me.
Maledetto demone! Ma chi si credeva di essere?
<<famosa? Se già mi conosci perchè tutte queste domande?>>
Non poteva sapere chi ero. Venendo in quel nuovo paese mi ero sentita così libera e al sicuro nella mia solitudine che il solo fatto d'essere riconosciuta mi terrorizzava.
Vidi gli occhi di lui guizzare fra la folla ammassata sotto il palco. Intercettò una coppia palesemente non umana che sgomitava un po' rintontita tra la folla, come alla ricerca di qualcosa.
Dalla paura accesa nel suo sguardo capii subito che la preda doveva essere lui.
Di nuovo quel complice silenzio si instaurò fra di noi.
Chiusi gli occhi. Sentivo le acque delle fontane scrosciare poco lontane. Concentrai tutti i miei poteri in quella direzione e con una smorfia di dolore e un ringhio animalesco, liberai le acque.
Con un getto scaraventai la coppia di creature quasi sotto al palco.
La folla si rianimò nuovamente. Alcuni andavano a soccorrere i due, mentre nel pandemonio generale altri erano rimasti ad ascoltare Laura.
Forse avevo esagerato, ma infondo quel Manuel era la cosa più vicina ad un amico che avessi trovato.. -
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ero pronto per affrontarli ed ucciderli davanti a tutti se era il caso e difendere la ragazza perchè di sicuro se la sarebbero presa anche con lei... ma tutt'un tratto dell'acqua che non capii da dove uscì si riverso su di loro, sgranai gli occhi... erano Ko e subito capii voltandomi verso Andromeda... "porca puttana! era stata lei" ... <oh cazzo! Tu governi l'acqua?> gli accennai un sorrisi di gratitudine... <grazie Andromeda> ... il sorriso mi si stampò sul volto guardandola in modo ammirato gli tesi la mano invitandola a stringerla dicendo... <amici?> lei mi sorrise "è carinissima" poi però non capii cosa successe... sentiti una fitta alla nuca e mentre le mie palpebre si stava chiudendo inesorabilmente per lo schock vidi anche Andromeda crollare come un salame a terra... il buio mi impadronì... qualcuno ci aveva colpito a lei per non lasciarle fare altro per aiutarmi in quel momento ed a me per portarmi via lo sapeva... mi avevano colpito alle spalle... qualcuno di sicuro mi stava portando da lui "Vile di un Kristofer Bredisc alle spalle fa colpire dai suoi scagnozzi..." il buio mi circondò...
CONTINUA IN AREA PRIVE'. -
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Era bello vederlo sbalordito.
<< Ti sembro ancora una principessina?>>
Allungò la sua mano verso la mia.
<<amici?>> mi disse sorridendo con fare sincero.
Ed eccomi... ho ufficialmente un nuovo "alleato", se così lo si può chiamare.
Faccio per stringergli la mano, da pari a pari.
Non ricordo il contatto con la sua pelle.
Vedo solo il suo corpo accasciarsi su se stesso, mentre il dolore mi rende cieca e i sensi mi si annebbiano.
L'unica cosa che riesco a pensare è quella cosa che mi diceva sempre la madre sacerdotessa : Bada a chi ti fai amico. Non sai mai se sono a loro volta nemici o amici di qualcun'altro.
Mai sentite parole più vere.
Non posso fare nient'altro che aspettare.
Se gli dei vorranno, morirò. Ma se il fato è con me, sarò forte della mia debolezza.
Con queste consapevolezze sprofondo in un sonno sereno e privo di sogni.
CONTINUA IN LUNGOMARE
Edited by Scented Black Ink - 1/9/2013, 00:55. -
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L'AREA' PRIVE' NON E' ACCESSIBILE PER TUTTI I PERSONAGGI Scented Black Ink leggi il primo post dell'area questa tua ruolata deve essere modificata . -
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ALT!
Sesta Sfida CHIUSA da questo post in poi tutte le ruolate non saranno più conteggiate per la sesta sfida dei regni, valgono da adesso le regole generali del regolamento GDR potete subito entrare nella discussione generale in cui specificare il personaggio che scegliete per esser giudicato nel conteggio per la sesta sfida... correte subito nella discussione a questo link:
http://idiaridellamezzanotteedellestreghe....net/?t=54646622.
Concerto nel piazzale |
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