DIMORA SPADA

Posted on 23/9/2013, 12:03

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Ero sopraffatto da mille sensazioni il suo odore e il suo sapore mi investivano al punto tale da dimenticare ogni cosa e fare di lui il fulcro del mio piacere..i nostri corpi stretti e caldi fremevano al loro contatto.. cosi come le nostre bocche travolte dalla passione di quella danza..
Ero eccitato ai massimi livelli..Kristofer era favoloso e sentire il fuoco accendersi dentro di lui mi mandò in estasi..era da troppo tempo che non reclamavo un maschio per mia scelta..senza avere secondi fini e quel ragazzo mi mandava fuori di testa. Si staccò dalla mia bocca e scese sul mio collo annusando il mio odore..sentivo la sua bestia impossessarsi di lui.. che goduria sentire la lingua leccare avidamente il mio collo e il passaggio dei canini graffiarmi la pelle..non ne potevo più.. stavo diventando pazzo!

Cazzo! Mordimi..marchiami con le tue zanne.

Desideravo ardentemente che affondasse le zanne nella mia carne.. mi stava facendo impazzire..il vampiro che era in me si agitava risvegliato dalla brama di sangue e infervorato dalla necessità di sentire le zanne di un altro maschio dilaniare la carne...le mie mani continuavano ad esplorare il suo corpo memorizzando ogni curva di quel dio greco ..mentre godevo di sentire nella mano tutto quel ben di dio che aveva tra le gambe..fantasticando di averlo al più presto dentro di me. La passione mi travolse. Desideravo farlo mio con tutto me stesso..mi stava mandando al manicomio..già ero matto ma lui era capace di far uscire il peggio di me come pochi ne erano capaci.
Ma cambiò radicalmente quando gli chiesi di dirmi il nome del vampiro..finì tutto in pochi secondi lasciò il mio collo e tolse in modo brusco la mia mano tra le sue gambe..Mi guardò in modo serio e duro dicendomi che non potevamo più continuare..doveva finire li perchè stavamo facendo una cazzata.
Ricambiai il suo sguardo ma nel mio si leggeva delusione per le mancate aspettative e anche stupore.

Porca puttana prima mi fa infiammare e poi si tira indietro.

< Perchè mai vuoi fermarti Kris? > abbreviai anche io il suo nome..non lo consideravo più uno sconosciuto.

Ma poi mi disse di essere fidanzato impegnato già con qualcuno che evidentemente amava..

Amore! Porca troia anche lui era innamorato.

Iniziai a scostarmi da lui.. il mio corpo iniziò a congelarsi rapidamente cosi come in pochi attimi il fuoco divampava nelle mie membra.. Ero deluso da Kristofer sia perchè era caduto in quella debolezza e anche per avermi preso per il culo..
Lo guardai torvo in volto e gli poggiai un dito su quelle labbra favolose in cui ero annegato nella passione..

< Non spiegarmi altro.. non riuscirei a seguirti, non capisco l'amore.>

Mi scostai da lui e pensai a quel bastardo di mio figlio..Kilian cazzo!..
Kris aveva portato in vita il suo uomo..e le cose si complicavano sempre di più. Quel maledetto demone era un problema enorme, dovevo impedire che tornasse dalla mia creatura. Passai diverse volte le mani nei capelli.. ero stato colpito nello stesso momento da due eventi che mi avevano sconvolto entrambi.

Vaffanculo all'amore che sentimento maledetto!! pensai furioso.

< Potevi mettere in chiaro le cose. Prima mi fai infervorare e poi fai un passo indietro?..male Kris!. Avrei rispettato le tue scelte anche se non capite. Ma dopo tutto non ce l'ho con te.. mi piaci. Quindi se dovessi ritornare sui tuoi passi sai dove trovarmi.> e gli lanciai un'occhiata maliziosa.

Nonostante fosse caduto anche lui nella rete di quel triste sentimento.. quel maschio mi piaceva parecchio. E non l'avrei scacciato se un giorno avesse cambiato idea.

Mi alzai dal divano nevrotico e indemoniato..il mio volto una maschera di rabbia e vendetta. Andai verso il bar dove avevo la mia scorta di alcolici e mi versai della tequila. Avevo bisogno di qualcosa di forte per digerire questa situazione che diventava sempre più complessa. Ne versai uno anche per il mio ospite e glielo lasciai sul tavolino.. sentivo i suoi occhi puntati addosso. Forse si stava chiedendo perchè stavo reagendo in questo modo. Cosi decisi di essere chiaro... io ero sempre chiaro.

< Mi hai sconvolto per due motivi Kris. Uno è il tuo rifiuto. Il secondo motivo invece perchè Kilian è mio figlio.> gli confessai guardandolo dritto negli occhi.. i miei erano occhi feroci e malvagi.

< Sono tornato dall'inferno per lui..ti ho parlato di un francese che mi ha ammazzato cinquant'anni fa.. è stato Kilian quel figlio di puttana!!> gli dissi furente serrando con rabbia in un pugno la mano libera.

Iniziai a camminare per la stanza facendo avanti e indietro come un predatore in gabbia.. ma poi mi fermai Kris doveva sapere tutto.

< Quando sono tornato ho evocato Ipos e mi ha mostrato il passato ed il presente. Ho visto mio figlio innamorato e poi distrutto dalla perdita del suo amore..ma come sai gli eventi sono cambiati ora il demone è vivo e non permetterò che torni da lui. Mi appartiene quel vampiro.. è l'unico della mia stirpe ad aver ereditato i miei poteri e deve pagare amaramente per ciò che mi ha fatto!..non lo voglio morto. No No! Dovrà soffrire per il resto dei suoi giorni..tornerà a servirmi quel pezzo di merda! > e strinsi con forza il bicchierino di tequila che avevo nella mano disintegrandolo. Non provai alcun dolore per i tagli che il cristallo aveva causato alla mia mano..anzi aprii il palmo e guardai il sangue sgorgare fluido e rosso e a quella vista sorrisi feroce.

Mi avvicinai di nuovo a Kristofer e gli dissi deciso
< Il demone non deve evadere Kris. Dovrà passare l'eternità rinchiuso nel luogo dove è custodito. Ti aiuterò a mantenerlo prigioniero. Mio figlio non saprà mai che è vivo. Ora è ad una festa sul lungomare ho visto anche questo lo seguo passo passo..tu stai attento guardati le spalle quel pezzo di merda farà di tutto per darti la caccia..ma una volta che sarà sotto il mio controllo..non temere tornerà ad essere il mio cagnolino.>

Gli poggiai una mano su una spalla e lo guardai fisso negli occhi
< Era scritto nelle stelle che le nostre strade dovevano incrociarsi.>

b03

Posted on 23/9/2013, 15:09

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Delusione, rabbia, tristezza i suoi occhi ed il suo corpo emanavano questo ora... un pò mi dispiacque non volevo fargli provare questo era stato sempre una sorta di rifiuto anche se non grave

"in fondo non ci conosciamo, non è un vero rifiuto..." pensai dopo che lui me lo disse... era rabbioso corso vicino all'area bar per bere un liquore e me lo offri... mi voleva sapere perchè mi ero fermato stavo per dirglielo ma non volle sentire altro... era ancora più sessualmente attraente incazzato, si muoveva su e giù ...

"un leone in gabbia... è maestoso..." lo guardavo perso completamente nei miei pensieri ad immaginarlo nudo, era più forte di me... d'altronde ero stato sempre da secoli schiavo del sesso... solo da poco mi ero messo sulla retta via almeno in quella parte di vita mia condividendola con Iris... ritornai a fumare quando poi Alexandre come un fiume in piena disse che Kilian era suo figlio... e mi spiego tutto... rimasi a bocca aperta...

"Porca Puttana!! è suo figlio!" spalancai gli occhi... "suo figlio lo ha ucciso... mio dio..." provai pena per Alex ecco perchè era diventato come me un bastardo...e ne aveva tutte le ragione... avevamo sempre ragione per quello che facevamo...

mi sfiorò le labbra un attimo prima ed ancora i brividi facevano parte di me qando mi si avvicinò dinuovo poggiandomi una mano sulla spalla, voleva ancora aiutarmi aveva capito in parte il mio comportamento, volevo rassicurarlo era a pochi centimetri da me strnisi forte le sue spalle e lo tirai verso di me avvicinando i nostri occhi... lo guardai in viso...

<non ti ho rifiutato Alex, non pensarlo... ma non è il caso proseguire sotto quell'aspetto... dobbiamo essere uniti! Quei due devono stare separati per l'eternità e pagarla per quello che ci hanno fatto! Parola di Kristofer Bredisc! Facciamo passare le pene dell'inferno a quei due, mi occuperò volentieri del tuo Kilian io stesso... nessuno più deve torcerti un capello... ho diversi progetti per questa città e tra non molto sarà mia... .. . e se tu vorrai potrai essere il mio braccio destro... non accetto rifiuti...> lo guardai intensamente negli occhi... soffriva come un cane, la stessa sofferenza la provavo da sempre io... continuai...

<le famiglie ci hanno fatto diventare quel che siamo... dobbiamo esserne fiero... nessuno più ci metterà i piedi in testa, sta arrivando il tempo di squarciare vivi i corpi degli oppositori al potere degli Ibridi... tu sei un ibrido... tutti devono tremare... chi non è daccordo va fatto fuori... la vita è in debito con con porca puttana!> lo lasciai da una presa strettissima...

l'avevo fatto male? non mi importava credevo nella potenzialità di Alex e per il mio progetto Alex mi serviva... sorrisi in modo sardonico... lui mi guardava... intensamente...
<faremo grandi cose assieme Alex, le stelle ci guideranno nella giusta via>...

Posted on 23/9/2013, 20:53

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Kris restò sorpreso dalle mie parole.. non si aspettava che Kilian fosse mio figlio..
Il figlio di puttana che aveva tradito e ucciso suo padre.

Quel bastardo doveva soffrire per avermi ucciso..non mi sono certo divertito cinquant'anni in quella bolgia infernale.. ho fatto i salti mortali per conservare un pò di sanità mentale e resistere a quei soprusi.. quindi mia cara creatura patirai le pene dell'inferno come le hai fatte patire a me. Io non provo alcuna pietà al contrario tuo. Potevi diventare potente come me invece mi hai sempre disobbedito, non hai mai voluto imparare l'arte oscura..ma che cazzo.

Tutto quello che ho fatto ..l'ho fatto per lui. Sono stato duro e malvagio solo perchè dovevo sradicare ciò che restava della sua umanità..

Voglio un figlio perfetto. Ma ora mi ritrovo una creatura innamorata che soffre per la morte del suo uomo..
Porca puttana cosa ho fatto di male per permettere al bene di insediarsi in casa mia?????...ma annienterò di nuovo quei sentimenti spiacevoli dal suo animo.. non saprà mai che il demone è vivo, quindi dovrà farsene una ragione porco cazzo!.. e se non lo capirà con le buone, glielo ficcherò in testa con le cattive.

Kilian hai le ore contate. Nell'attesa godrò torturando il tuo uomo..è in parte colpa sua se lo ha fatto innamorare..chissà cosa avrà di speciale questo demone. Sarà avvenente questo si me lo aspetto cazzo. Almeno ha avuto sempre bei gusti Kilian.

Nel momento in cui mi ero avvicinato a Kris e posato una mano sulla sua spalla pensai di aver trovato almeno un amico..un socio su cui poter contare. Aveva anche lui un cappio alla gola ma almeno lo sentivo oscuro come me.. magari si sarebbe ravveduto..c'è sempre speranza per il male. Basta poco per cadere nell'abisso... e sentivo che Kris ci era caduto almeno in passato..ma poi il sentimento lo aveva intrappolato.

E' una creatura cosi perfetta. Che peccato..che spreco! Ma almeno ha salvato la sua malvagità..lo sento e nonostante tutto porca puttana più lo guardavo e più desideravo di fotterlo.

Alex no! Contieniti.. Kris è un ottimo aggancio in città. Devi portare pazienza..riuscirò a sedurlo cazzo!.. ma per il momento devo comportarmi bene.

Ma poi inaspettatamente mi attirò di nuovo a sè stringendomi in una presa forte.. Cazzo se ne aveva di forza!!...
I nostri occhi si incrociarono lo avevo a pochi centimetri da me.. il suo odore e il calore del suo corpo fecero sbollire la mia rabbia.. mi parlò, anzi mi rassicurò dicendomi che non dovevo pensare che mi avesse rifiutato ma che non poteva concedersi a me.. Porca puttana!
Ma aveva ragione dovevamo restare uniti entrambi avevamo sofferto..ci avevano calpestato.. i due fidanzatini dovevano soffrire per l'eternità...
Oh si come mi piacevano le sue parole!!!.. se ne sarebbe preso cura lui di Kilian..aveva dei progetti ambiziosi per la città..dominio potere, omicidi, assassinio..

Oooh oooh cazzo lo ammiravo..insieme avremmo squartato vivi coloro che ci avrebbero ostacolato..ed io aggiunsi mentalmente ma avremmo ammazzato anche per noia..

Voleva la mia collaborazione in tutto questo. Era un ibrido come me..lui mi capiva..eravamo cosi simili..anche lui era stato calpestato e ferito.

Lo guardai profondamente negli occhi e gli dissi prendendogli entrambe le mani nelle mie.
< Ok Kris non insisto.. te l'ho detto rispetto la tua scelta, ma non la condivido. Ma hai ragione nel fatto di essere uniti..dobbiamo unire il nostro potere e farci rispettare. Iniziamo da quel figlio di puttana di Kilian e il suo demone..ci hanno fatto soffrire e la pagheranno. Non ho intenzione di farmi calpestare..non l'ho mai permesso. Come ti ho già detto accetto di collaborare con te..la mia politica è quella del terrore non ho pietà di nessuno..chiunque si metterà in mezzo ai nostri affari verrà ammazzato. Mi piacciono le tue parole e ammiro gli uomini con gli attributi. Sono contento di averti conosciuto..insieme fare grandi cose..> lo guardai con occhi famelici.

E infine gli dissi
< Quando potrò vedere il demone??>

Posted on 24/9/2013, 18:27

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Alexandre era un turbinio di pensieri chissà a quante cose pensava nella sua testa in quegli attimi...

"Mi considererà un mezzo fallito schiavo dell'amore..."
inaspettatamente però mi prese le mani nelle sue... ed anche se mi ribadì che non accettava la mia scelta di non andare più in là tra noi era daccordo che quei due dovevano stare separati e soffrire per quello che ci avevano fatto...
"ho trovato un ottimo alleato... ed è molto simile a me..."

continuando a tenere le mani nelle sue gli dissi...

<alex faremo grandi cose assieme, tutti devono rigare dritto... devi solo scusarmi per il mio no ma vedi, io sono sempre fedele nelle scelte che faccio quindi se sono fedele in alcune cose sono fedele anche in altre, sarò fedele anche con te nel nostro progetto... sono dalla tua parte... Kilian ritornerà da te da SOLO con la coda tra le gambe chiedendoti perdono...> gli sorrisi famelicamente guardandolo negli occhi... tolsi le mani dalle sue per prendere la chiave della cella dai pantaloni dov'era rinchiuso Manuel e gliela diedi...

<questa è la chiave che può aprire la cella dov'è il demone... Manuel... l'ho rinchiuso lì, troverai due guardie al centro del corridoio, sono le uniche persone che hanno l'accesso a quella cella ed una strega... Prue, che si sta occupando del prigioniero, anche se ultimamente non mi piace il suo comportamento...troppo apprensivo per il demone...> gli strinsi una spalla... <fallo soffrire è un bastardo... logicamente non trascurare anche i tuoi piani fa quello che devi fare... attento alla chiave... , un'altra c'è l'ho anche io, ed un'altra c'è l'ha anche la strega...magari fattela dare... anzi... ora la informo della situazione...> presi il cellulare e composi il numero di Prue... il telefono face scattare la segreteria...

"Cazzo... le ho detto di non spegnere mai il cellulare ..." guardai perplesso Alex, riprovai velocemente...

"Segreteria..."
<porca di quella troia!!> urlai <c'è la segreteria...> dissi
...
<e' accaduto qualcosa alla strega... aveva ordini ben precisi con il telefono...oppure sta sabotando il piano... deve essere uccisa se è così Alex> il volto dell'ibrido brillò alla parola uccisa... scoppiai in una grande risata guardandolo... era tremendamente oscuro e matto come me... come lo ero stato io fino a qualche mese prima... mi riconoscevo in lui...

<dimmi invece io come posso esser utile per te...> dissi la frase in modo sexy riportando dinuovo la schiena schiacciata allo schienale del divano incrociando le braccia... per vederlo meglio e per fantasticare su di lui...

Posted on 25/9/2013, 01:37

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Kris mi disse di essere un uomo fedele..ma io non lo ero o almeno potevo esserlo solo in affari.
< Hai il mio rispetto Kris ed il mio aiuto.. anche io ho diversi progetti in mente..sistemate alcune faccende sarò libero di insediarmi in questa città, collaborando con te.. Sono sicuro che non ci pesteremo i piedi.. per quanto riguarda Kilian sarà costretto con la forza a tornare da me.. non l'ho scelto a caso quel ragazzo lo plasmerò a mia somiglianza..è giovane ha cosi tanto da imparare quella creatura.> gli dissi serio in volto.

Kris tolse le mani dalle mie e mi diede una chiave prelevandola dai suoi pantaloni e mi disse che era la chiave della cella del demone. Manuel. Mi spiegò che era sorvegliato da due guardie poste nel corridoio e da una strega di nome Prue, ma non si fidava di lei era una debole di cuore. Mi strinse una spalla e mi chiese di farlo soffrire..ma non c'era bisogno di dirlo avevo già intenzione di farlo. Esistevano tre copie della chiave. Una l'aveva lui, una la strega e la terza fu consegnata a me.
< Non la perderò stai tranquillo.. sò come custodirla in modo sicuro> lo guardai dritto negli occhi .
Poi prese il cellulare per informare la strega ma mentre lo faceva lo vedevo scuro in volto e preoccupato..Incazzato mi disse che la troia della strega non rispondeva al telefono.

Porca puttana se il demone evade sono guai grossi. Avrebbe raggiunto mio figlio tutti i miei piani sarebbero saltati. Kilian doveva crederlo morto.. merda! La strega deve essere ammazzata..non possiamo rischiare che il demone si liberi. Vaffanculo a quella troia del cazzo!. Imprecai maledicendo la strega.

La strega doveva morire e lo confermò anche Kris.. gli occhi mi brillavano amavo quelle cagne. Kris scoppiò in una grossa risata evidentemente aveva letto sul mio volto la brama di uccidere.
< Non c'è problema morirà quella puttana..ho una certa passione per le streghe.. mi divertirò anche con lei..se vuole fotterci implorerà di essere ammazzata subito..ma ho intenzione di spassarmela anche con lei..mi interessa il suo potere.> sul mio volto si dipinse un ghigno malefico.
In Europa avevo fatto strage in diverse congreghe.. amavo la loro arte magica e spesso ero riuscito ad impossessarmi dei loro poteri. Da ragazzo quando fui ripudiato dalla cagna bastarda di mia madre fui allevato da una setta che praticava la magia oscura.. cresciuto con loro avevo appreso la scienza dell'occulto e la magia nera. Ora ero un appassionato e conoscitore di quella scienza antica.

< Dannazione Kris! .. è grave se la strega non risponde al telefono. Potrebbe essere successo di tutto. Il demone non deve evadere per nessuna ragione. Voglio controllare di persona. Ammazzo la troia e mi prendo cura io di Manuel.> ero furioso cazzo! ..presto avrebbe avuto di nuovo i suoi poteri e dubitavo che la strega riuscisse a mantenerlo buono. Per la rabbia diedi un pugno forte sul bracciolo del divano digrignando i denti.

Poi si appoggiò allo schienale del divano incrociò le braccia mettendo in risalto il petto ed i muscoli delle braccia.. Con voce sensuale mi disse in cosa poteva essermi utile..

Ma che cazzo mi vuole provocare?

Lo guardai avidamente.. poteva essere utile in molte cose.. ad esempio poteva liberarsi dei vestiti, andare in camera mia e sistemarsi nel mio letto...o magari lo avrei spogliato io e fottuto sul quel divano. Gli accarezzai il viso con una mano e facendomi più vicino a lui gli dissi
< Non provocarmi Kristofer..il mio controllo non è infinito.> gli risposi in un sussurro malizioso.
< Ma una cosa per me puoi farla. In città è arrivato un angelo si chiama Raphael Sànchez. Tienimelo d'occhio.. magari fai amicizia con lui, fai in modo che si possa fidare di te..al momento giusto me lo consegnerai. Ma fai attenzione non deve sapere di me..per lui sono un uomo morto e tale devo restare finchè non lo spedirò all'inferno dal suo amato fratello.> ..ed io sarò libero porca puttana! gli sorrisi in modo complice.. avrebbe capito che era una questione importante.

Presi un sigaro ed iniziai a fumare..lo guardavo e me lo mangiavo con gli occhi. Era dura cercare di tenere le mani a posto.. ero assuefatto dal suo odore di maschio.. e prima di uscire da quella casa avevo la necessità di fare per la seconda volta una doccia fredda. Che cazzo due nella stessa giornata! ..

Iniziai a giocare con la chiave della cella, la giravo e rigiravo nella mano..bramavo l'incontro con il demone
< Manuel sono sicuro che mi piacerà..quindi è al cimitero. Facevi ritorno da lui?> e gli feci un largo sorriso.

Posted on 25/9/2013, 19:22

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la mia provocazione era riuscita in pieno infatti mi disse di non provocarlo, mi piaceva provocare le persone sotto l'aspetto sessuale anche se non era più come un tempo io amavo Iris era la mia donna.. non sarei caduto in nessuna rete... anche se le perversioni mi piacevano inutile negarlo...
Alex mi disse poi di un angelo di nome Raphael... e di tenerlo a bada..

<non preoccuparti neanche di questo, l'angioletto non ti romperà il cazzo nei tuoi affari, me ne occuperò io... devo farmi qualche giretto, e cercare dinuovo l'alleanza per il progetto che in testa ai vampiri della stirpe di mezzanotte...> ci diedi la mano con una stretta nel verso di un duello a braccio di ferro per toccar ancora meglio la sua mano... la strinsi forte e lo guardai accigliato negli occhi...

<manuel è nella cella Bredisc al cimitero a 100 metri sulla destra dove mi hai visto per la prima volta non puoi sbaglaire è un cancelletto color argento antico ricoperto da edera se la scosti sopra al suo archetto di entrato vedrai un B di Bredisc... fagli vedere chi comanda... divertiti un pò, e se è il caso fai fuori la strega...> gli sorrisi decisamente.... sapevo che con lui il demone avrebbe chiesto pietà... .. .

Posted on 25/9/2013, 22:04

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Se ne sarebbe occupato Kris dell'arcangelo cosi avevo tempo da dedicare al demone e sbrigare il resto degli affari. Ero tornato da poco e dovevo partire dalle fondamenta e gli accordi presi con Kris cadevano a pennello. Mi ero assicurato l'alleanza con uno dei personaggi più potenti della città.
Mi disse anche che aveva dei progetti da realizzare e per farlo doveva muoversi.
Ci stringemmo la mano in una stretta dura e decisa. Sentivo tutta la forza della sua mano salda nella mia e guardandomi accigliato mi informò dell'esatta ubicazione della cella di Manuel

< Gli farò visita stanotte stessa. Non mi fido della strega Kris. Non preoccuparti ho intenzione di spassarmela. Si pentirà di aver messo le mani sul mio giocattolo.> gli dissi ricambiando la stretta con forza. Il mio viso una maschera di freddezza.

Mi staccai da lui e mi diressi verso lo scrittoio. Presi carta e penna e scrissi il numero del mio telefono.

< Ti lascio il mio numero. Puoi chiamarmi a qualsiasi ora, se ci sono novità non esitare a contattarmi. Farò lo stesso anche io. Saremo cosi aggiornati.> e avvicinandomi di nuovo a lui glielo diedi.

Lo guardai soddisfatto Kristofer mi piaceva sempre di più come mi piaceva il suo modo di agire. Un maschio con le palle.

Manuel è venuta l'ora di fare amicizia. Sono proprio curioso di vedere con i miei occhi l'uomo che ha rapito il cuore di mio figlio. Dannato bastardo!

Posted on 25/9/2013, 23:23

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Eravamo due forti potenze oscure insieme loa vevo sentito dalla stretta di mano a pugno... due poteri mortali, due creature letali, due perversioni unite, che avrebbero portato scompiglio in quella città di lì a poco...

"Lo avrei fatto fare tanta strada..." pensavo mentre mi passavo il suo numero di cellulare scritto su carta, lo presi e lo infilai in tasca...

<ok Alex rimarremo aggiornati poi per qualunque cosa o ci vediamo da te o da me... se chiedi in giro tutti o quasi conoscono il mio attico nelle zone della città>

bevvi un sorso ancora dell'ottimo champagne che c'era sul tavolo e mi diressi verso la porta non prima di salutare all'ibrido ... gli feci un cenno di saluto con due dita della mano vicino al capo quasi un saluto militare... e sgusciai fuori da quella dimostra fantastica e piena di perdizione... ero ritornato in parte il Kristofer spietato dagli anni indietro volevo potere.... e nessuno doveva mettermi i bastoni tra le ruote... ma volevo tenermi stretta Iris e mia sorella Karen, quindi il tutto si faceva ancor più complicato...

CONTINUA IN ATTICO DI KRISTOFER IN VIALE IN LUOGHI CITTADINI

Posted on 26/9/2013, 14:18

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Prese il mio numero e lo conservò in tasca e mi disse che aveva un attico in città.. bevve un ultimo sorso di champagne e si diresse verso la porta mi fece un saluto militare e lo risposi con un cenno della testa

< A presto Kris.>

I miei occhi incollati sulla sua figura fino a quando non lo vidi uscire di casa..

Che culo oddio!

Mi aveva lasciato terribilmente arrapato. Cosi oscuro, cosi potente...un dio!

Porca di quella puttana sto scoppiando..

Mi piegai con gli avambracci su un mobiletto bianco nel soggiorno e con gli occhi persi nel vuoto feci di Kristofer il soggetto delle mie perversioni.

Cazzo quel maschio mi manderà al manicomio. Devo cercare di non toccarlo più e tenermi a debita distanza dal suo odore. Cazzo che problema. Diventerò pazzo cosi.

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Mentre ero intento a fantasticare su di lui...sentii Damien materializzarsi nella stanza. Alzai la testa e vidi che mi fissava accigliato.

< Cazzo guardi? non è un problema tuo Damien. L'ibrido è in affari con me tieni gli artigli a posto diavolo! Ti strappo le palle se ti avvicini a lui.> gli ringhiai contro.

Avevo bisogno di una doccia fredda, ghiacciata prima di uscire di casa. Cosi mi alzai e andai in bagno. Aprii la doccia dopo essermi spogliato e mi gettai sotto il gelo dell'acqua. Ma nulla il mio cazzo cosi duro che nemmeno il freddo riuscì a darmi sollievo.

Per la rabbia diedi un pugno contro la piastrella della doccia spaccandola a metà ..Vaffanculo!!!

Quando sentii ad un tratto l'aria saturarsi di miele e cannella capii che Damien mi aveva seguito nel bagno.

Mi girai verso di lui e lo guardai in modo ironico

< Sei venuto per darmi una mano Damien ? > ..

I suoi occhi si accesero di un giallo demoniaco e vidi i muscoli delle spalle contrarsi.

Risi di gran gusto e prendendo del sapone iniziai a massaggiarmi il petto ed il ventre scendendo fino in basso.

< Entra nella doccia e dammi il sollievo che cerco.>

Non se lo fece ripetere due volte.. si fiondò nella doccia e fottemmo come maiali.

Sazio ma non soddisfatto perchè non era di lui che avevo voglia mi vestii ed uscii di casa.

Avevo un appuntamento con Manuel e non volevo farlo aspettare.

Presi il mio smartphone che mi aveva procurato John e composi il suo numero. Ci misi un pò di tempo per capire come funzionasse quell'aggeggio infernale.

< John!!! Porta il tuo culo a casa. Ho lasciato una lista di nomi sullo scrittoio in camera mia.. contatta quelle persone e dille che Alexandre è tornato. Falle arrivare in città.> staccai cosi la chiamata.

Era tempo di riunire il mio bacio di vampiri e alcuni creature che sapevo essermi fedeli.

Incamminandomi verso il cimitero mi diressi verso la cella del demone. Kristofer era stato chiaro nel darmi l'esatta ubicazione non avrei potuto sbagliare.

A noi Manuel.

CONTINUA IN: GDR LUOGHI NATURALI - Cimitero - CELLA BREDISC NEI SOTTERRANEI

Posted on 12/10/2013, 04:12

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PRIMA RUOLATA

Arrivai di fronte ad una villa maestosa, mi fermai un attimo ad ammirarla...

Che razza di stronzo...è sempre il solito...non si fa mancare nulla...

Andai alla porta...la tentazione era quella di buttarla giù a calci, ma pensai che per il momento era meglio comportarsi come una brava bambina, così suonai il campanello. Sentii dei passi frettolosi avvicinarsi e dopo pochi istanti il portone si aprì e vidi un tizio al quale Alex dava sicuramente da mangiare pane e paura...non c'era bisogno di guardarlo troppo per capire che viveva nel terrore...per non parlare dell'odore che emanava...che schifo!

<sto cercando il tuo padrone, è in casa?>

Farfugliò qualcosa...riuscii a capire che Alex non c'era...e di conseguenza con c'era neanche lei...

<poco male amico, lo aspetterò qui...>

Spalancai la porta spostando di peso quell'essere insignificante...stava ancora blaterando...non era d'accordo che io rimanessi lì...immaginai quello che temeva...che Alex gli avrebbe fatto il culo. Non erano affari miei quindi feci finta di non sentire le sue lamentele...ed entrai nella prima grande stanza che mi si parò davanti agli occhi. Mi misi seduta comodamente su un divano guardandomi intorno...
Chiamai poi mentalmente colei che ormai da lungo tempo era la mia compagna di letto...

Lily dove sei? Sono arrivata a casa del tuo adorato fratellino...non c'è...lo sto aspettando...

Adorato...come no...dire che le stava sulle palle era un eufemismo...
Aggiunsi poi in tono sensuale...

...e sto aspettando te...
Mi raggiungi qui o ci incontriamo da un'altra parte?

Mi leccai le labbra mentre visualizzavo nella mia testa l'immagine di Lily che fremeva sotto di me, mentre si abbandonava alle mie attenzioni...
Cazzo! Il solo pensarla mi faceva venire certe voglie...sapevo già che non appena fosse stata davanti ai miei occhi, avrei fatto una fatica tremenda per trattenermi...per non sbatterla lì, davanti a chiunque fosse stato presente...

Mi sdraiai sul divano, con la mente rivolta a lei, sperando che l'attesa non sarebbe stata troppo lunga...

Posted on 13/10/2013, 01:45

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CONTINUA DA: LUOGHI NATURALI - CIMITERO - CELLA BREDISC NEI SOTTERRANEI

Ero praticamente fuggito da Manuel.. lasciare la cella era stata la cosa più difficile che avessi fatto da quando avevo fatto ritorno dagli inferi.

La mia mente era devastata..tormentata. Sentivo ancora l'eco delle urla di Manuel che mi chiamava, mi implorava di tornare da lui ed io volevo obbedire al suo volere..il mio corpo si era ribellato più volte da che aveva lasciato la cella ...nei sotterranei...fuori la cripta...nel cimitero...avevo dovuto quasi trascinare il mio corpo fuori ad impedirgli di tornare indietro. Avevo fatto ricorso a tutta la mia forza mentale...per permettere alla volontà ed al mio autocontrollo di non piegarsi...e tutt'ora che ero ormai lontano dai sotterranei sentivo l'influsso del suo sangue che avevo in circolo nel mio corpo di manipolare la mia mente..
Ed ora fuori al cortile della mia villa sentii la forza nelle gambe mancare, il cuore accelerare i battiti ed il respiro divenire sempre più irregolare.. mi sentivo mancare l'aria i miei polmoni agognavano di ricevere più ossigeno di quanto riuscissi realmente ad inspirare..

Poche gocce Alexandre... hai preso solo poche gocce del suo sangue...e guarda come ti sei ridotto?..

Inginocchiato nel terreno di mia proprietà...stringevo ciuffi d'erba nei pugni per la frustrazione.

Alexandre pensa se ti fossi attaccato alla sua vena...pensa se ti fossi dissetato da lui...nutrito. Pensaci...... Ora saresti una marionetta prostrata ai suoi piedi.

< Maledettooooo!!! FIGLIO...DI....PUTTANA....> dissi digrignando i denti furioso.

Il suo sangue aveva fatto presa sul mio lato vampirico facendo in modo che bramassi il suo sangue più di ogni altra cosa...ma contemporaneamente il demone veniva saziato nel venire posseduto duramente. Rendendomi cosi vulnerabile.. era riuscito a scatenare le mie bestie facendomi perdere il controllo che avevo su di loro..ma non aveva approfittato dell'enorme vantaggio che vi si era presentato..

...mi hai sottovalutato Manuel...dovevi aprirti una vena per me...ma non l'hai fatto!...hai pensato che poche gocce mi avrebbero reso accessibile per te..

Ma non fu cosi..ero un potente ibrido con più di duemila anni..il mio sangue demoniaco discendeva da uno dei più temibili principi infernali che erano al servizio di Lucifero...ma aveva fatto l'errore di cercare di appagare solo il demone in me...allentando la presa sul vampiro che era più indifeso...visto che mentre sentivo il suo cazzo pompare rudemente dentro di me...bramavo il suo sangue...avevo desiderato il suo collo..affondare le zanne e berlo tutto...

"nooooooooooooooo!!!"......"alexandreeeeeeeeeee la pagherai cara figlio di puttanaaaaaaa!!!"..."sei una troiaaaaaaaa, bastardoooo!!!!"

Manuel...la sua voce...Manuellllllll...era dentro di me lo sentivo..mi voleva...mi chiamava...

Stavo impazzendo.

< ...Devo tornare da lui..liberarlo..dargli tutto ciò che desidera..> dissi al nulla acceso di desiderio per quel demone.

Non feci neanche in tempo a scattare in avanti per tornare al cimitero che mi ritrovai schiacciato sul terreno da Damien.. un bestione di 110kg di muscoli. Mi bloccava le braccia seduto a cavalcioni sulla mia schiena...sotto di lui il mio corpo si dimenava per sfuggirgli..

< Lasciamiiiiiiiiii.. bastardooooooooo...figliooo di puttanaaaaa devo tornare indietrooo...vaffanculooooo!!!!!!!> urlavo disperato pieno di rabbia.. avevo il corpo che ardeva di desiderio e deliravo sotto l'effetto della brama di sangue.

Ma Damien non si perse d'animo...era un gran figlio di puttana cosi mi tirò la testa all'indietro afferrandomi per i capelli e mi mise in bocca sotto le zanne il suo polso..

Per la furia lo azzannai facendo scorrere il suo sangue in gola...mi avventai a lui succhiando dalla sua vena avide sorsate di sangue demoniaco.

Pian piano mi calmai un poco...sudavo freddo per quegli attacchi di frenesia acuta.

< Grazie Damien.. mi hai salvato.. nel andare a liberare quel fottuto bastardo>

Decisamente più calmo dopo aver bevuto, non oso immaginare quanto sangue, da Damien ero pronto ad entrare in casa ed accasciarmi sul letto e dormire per giorni.

Mi avviai verso la porta la spalancai...

< JOHNNNNNNN DOVE CAZZO STAI??? > chiamai il mio servo infuriato.

John corse subito da me..con il volto sconvolto..forse per il mio aspetto o per altro.

Ma era per altro..mi disse che una donna aspettava in casa mia ed era entrata con la forza.

< E tu non sei intervenuto schifoso???...che cazzo ti pago a fare se permetti ad estranei di varcare la mia proprietà?????!!!!!!> gli sferrai un cazzotto in faccia mandandolo a sbattere contro il muro... < preparami il bagno...ho bisogno di calmarmi.> gli dissi in tono freddo della voce.

Entrai nell'ampia sala che fungeva da ingresso e salone...e l'odore di lupo e femmina che avevo avvertito sulla porta divenne sempre più intenso.. in un primo momento pensai che fosse la bella Elena...che era venuta a trovarmi...ma quell'odore lo conoscevo... e ........

Alexia.

< Che cazzo vuoi Alexia?...come mi hai trovato e perchè sei in casa mia????> gli dissi rabbioso.

Erano passati 300 anni dall'ultima volta che avevo visto quella lupa...che diavolo era venuta a fare a Littoria...per rompermi il cazzo????!!!!

Ma che andassero tutti a fanculo.

Posted on 16/10/2013, 03:04

ladyvishous

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Lily non aveva risposto al mio messaggio....sicuramente si trovava in una situazione in cui la telepatia non funzionava...
Ero lì ancora sdraiata sul divano a pensare quando sentii un forte trambusto...Alex era tornato.
Il tizio che mi aveva aperto il portone si prese un cazziatone e immaginai anche una bella botta a giudicare dal tonfo che udii...

Dopo pochi istanti ecco Alex...
Mi tirai su e mi misi seduta...lo guardai un attimo...era da tanto tempo che non ci vedevamo...fisicamente non era cambiato di una virgola...e anche il carattere era decisamente il solito...
Io e lui ci eravamo divertiti parecchio in passato, dopo la mia fuga da quel branco di dementi in cui ero nata...

<alex è così che si saluta una vecchia amica? Come ti vanno le cose? Dovresti assumere altro personale sai...quel tonto che mi ha aperto la porta lascia molto a desiderare...decisamente in contrasto con la lussuosità di questo posto...>

Incrociai le braccia dietro la testa pensando a dove potesse essersi cacciata Lily...

Posted on 16/10/2013, 14:52

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Era un piacere per gli occhi la vista di quella biondina.. ricordavo il suo gustoso sapore ed il suo odore di lupa sulla mia pelle... mi ero divertito parecchio con lei quando l'accolsi nella mia corte in Francia diversi secoli fa. Fin a quando...

... è una TROIA bastarda!

La vidi sistemarsi meglio sul divano, mettersi seduta e guardarmi.

Criticò il mio John e me per averla accolta in malo modo in casa mia.

< Vedi Alexia..quel sacco di merda umana è ancora in vita solo perchè sà come compiacermi.. e poi cosa pretendi?.. come poteva competere con la tua forza?..lupa cattiva eh?.. verrà il momento anche per John quando lo trasformerò in un vampiro..saprà difendere la mia proprietà come si deve..!! Ora dovrà accontentarsi facendomi da servo..> le dissi divertito..

Andai verso la zona bar riempii due calici di champagne..e tornai da Alexia ne lasciai uno per lei sul tavolino vicino al divano dove era seduta..mentre io presi posto su una poltrona..

Era di fronte a me.. cosi la guardai incuriosito, mentre bevevo il mio ottimo champagne..

Chissà che cazzo è venuta a fare a Littoria?.. starà lavorando per qualcuno..sicuro!

< Qual buon vento di porta nella mia casa Alexia?.. un tempo mi piacevi.. fino a quando non hai ficcato la tua lingua nella bocca della mia adorata sorella zoccola.> le dissi disgustato.

Continuai a guardarla per alcuni minuti.. finendo di bere lo champagne. Cazzo ci voleva proprio..sono distrutto!

< Se sei qui per Lyliane hai sbagliato posto dove cercarla. Da poco l'ho lasciata a fottere negli inferi..sai come è fatta quella stronza.. senza cazzo non riesce a stare!> le dissi divertito provocandola.

<.. e poi pure se il cornuto di mio padre l'ha lasciata uscire dalla sua tana.. non la troveresti qui comunque.. la sbatterei fuori dalla mia casa a calci in culo..dopo averle prima fracassato il cranio..> e le feci un gran bel sorriso.

< Quindi cosa posso fare per te bella biondina? ..Sei qui perchè ti sono mancato?> le rivolsi un sorriso malizioso.

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Posted on 19/10/2013, 00:09

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CONTINUA DA ATTICO DI KRISTOFER

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la facciata era sempre incantevole Alexandre aveva avuto buon gusto nella scelta della sua casa a Littoria, quel figo di un ibrido aveva davvero degli assi nella manica sorprendenti...
speravo di trovarlo in casa, volevo invitarlo al matrimonio formalmente a voce prima di spedirgli l'invito...era una della mie pedine ormai di Littoria una pedina fidata e mi avrebbe fatto piacere averlo al ricevimento
di sicuro avrebbe storto il naso... eravamo arrivati li vicino per fotterci come due maiali sul suo divano qualche giorno prima ed ora lo avrei invitato al matrimonio gli sarebbe venuto quasi un colpo...

sorrisi al pensiero di vederlo fuori di testa mentre suonavo un campanello al di fuori della grande porta... ero lì anche per avere notizie dirette di quel fottuto di Manuel prima di andare io stesso a controllare la situazione...

"se non è in casa, lo aspetterò..." pensai... il canpanello suonò...

senti alcuni passi arrivare...