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Si era vero potevo capirlo..ma mi era difficile accettare che due fratelli potessero odiarsi.
Era dispiaciuto per il mio passato me lo disse e si vedeva dal suo volto..ma ormai non ci pensavo più, la morte di Manuel aveva messo tutto in secondo piano. Kristofer in una sola sera era riuscito ad annientarmi completamente che Alexandre in quasi due secoli di abusi. Mio padre non aveva avuto nulla di cui privarmi che mi stesse a cuore ma l'ibrido invece si. Mi aveva privato di Manuel per l'eternità. L'odiavo più di chiunque altro. Lo avrei ucciso con le mie mani quel sadico bastardo divoratore di carne.
Restare ancora cosi esposto alla luce solare che stava pian piano avanzando era per me una terribile sofferenza. Anche Matteo se ne rese conto ed acconsentì di rientrare all'interno del bungalow ma dopo pochi passi si fermò e cosi feci lo stesso anche io e mi disse che ero stato fortunato con Manuel perchè da lui non aveva ricevuto alcuna protezione e amore..anzi al contrario si era sentito infelice.. dalle sue parole capii che non l'avrebbe mai perdonato..nemmeno ora che sapeva di averlo perso per sempre.
Fu un altro shock per me.. mi stava mostrando Manuel sotto un'altra luce, ma dopo tutto era il mio amore.. avevo giurato a me stesso che non avrei dato ascolto più a nessuno dopo aver subito le malvagità di Kristofer sul conto di Manuel. Non potevo malignare sul mio demone.. e non riuscivo a comprendere Matteo interamente.. questa era solo una versione della storia.
Se Manuel fosse ancora in vita cosa direbbe in sua difesa???..
Non l'avrei mai scoperto. Era morto.
< Mi dispiace che Manuel non sia riuscito ad amare suo fratello. Sei un ragazzo adorabile Matteo..> e lo guardai finalmente negli occhi.
Entrammo in casa e Matteo si sfilò la canotta mettendo in bella vista il suo fantastico corpo..
Oddio!
poi chiuse tutte le tende in modo tale da non lasciar filtrare la luce solare all'interno della stanza.. voleva riposare, eravamo entrambi sfiniti. Non ricordavo l'ultima volta che avevo dormito. Seguii tutta la scena bloccato all'ingresso seguendo ogni suo movimento. Infine mi disse che voleva andare a letto..dormire almeno per qualche ora.
< In effetti sono stanco morto anche io. Potrei dormire per giorni senza avere la forza di svegliarmi.> e gli sorrisi.
Aspettavo che mi indicasse dove poter riposare..mi stava bene tutto qualsiasi luogo buio.
Ma invece avevo capito male. Aveva solo il suo letto dove farmi dormire.
Oh porca puttana devo infilarmi nel suo letto??!!! pensai sbalordito.
Lo fissai intensamente e gli dissi
< Domani risponderò a tutte le due domande..va bene. C'è anche il problema di Raphael da risolvere.. me lo devo togliere dalle palle.> cercai di schiarirmi la voce per cercare di non pensare a quello che stavo per fare.
Spense le luci e si mise sul letto liberandosi anche del pantaloncino bianco.. avrebbe dormito solo con lo slip addosso.
Guardai tutta la scena che mi si presentava davanti agli occhi.. nonostante fosse calata l'oscurità nella stanza...io ci vedevo benissimo.
Porca miseria!
Era li disteso sul letto mezzo nudo..tremendamente sexy e bellissimo. Vedevo il suo volto e non vi era nessuna malizia.. ma era l'innocenza delle sue azioni e il modo in cui si trovava a suo agio sopra quelle coperte candide..che mi fece temere il peggio.
Kilian non pensare nemmeno per un attimo di sfiorarlo. E' tuo cognato porca puttana.. il fratello di Manuel. Tu sei impegnato. Manuel ti ucciderebbe se fosse ancora in vita.
Era una pazzia dormire nello stesso letto di Matteo.. sapevo che lui non mi vedeva come un possibile amante..da quando ci eravamo incontrati non avevo percepito da lui alcuna attrazione nei miei confronti, quindi bastava che non lo sfiorassi e sarebbe andato tutto bene.
Oh dio mio!.. se Manuel potesse vedermi infilato nel letto di suo fratello mezzo nudo mi taglierebbe testa e palle.. prima una e poi l'altra o tutte e due insieme.
Solo una volta lo avevo visto in preda a furia omicida..quando aveva percepito lussuria durante la scazzottata che avevo avuto con Zulejka sul lungomare..oh cazzo e se vedesse questo??
Ma avrei fatto il bravo dovevo fare il bravo.. amavo Manuel e non lo avrei tradito. E' morto questo è vero.. potevo essere libero di stare con un altro, ma per me non era cosi.. gli avevo giurato che non ci sarebbe stato nessun uomo al mio fianco.. anzi una volta ammazzato l'ibrido mi sarei tolto la vita.. per raggiungerlo.
Cosi mi calmai.. tolsi anche io la canotta che avevo preso in prestito da Matteo e decisi di restare solo con i pantaloncini..anche perchè sotto non avevo le mutande.
Avanzai verso il letto e cercai di non guardarlo.. cosi presi posto anche io vicino a lui facendo attenzione a non toccarlo.
< Se domani dovessi svegliarti prima di me..fai attenzione alla luce.. altrimenti di ritrovi un vampiro incenerito nel tuo letto..> gli dissi ridendo per cercare di allentare la tensione che avevo nel dormire nel letto insieme ad un altro.
Kilian pensa di avere Manuel nella stanza che ti sta fissando.
Merda mi andava bene anche una bara o un ripostiglio per dormire!!!!
< Buonanotte Matteo.> gli dissi dolcemente.
Cercai di chiudere gli occhi ma restarono sbarrati fissando il soffitto.
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se alcune ore prima qualcuno mi avrebbe detto che mi sarei ritrovato a letto con un vampiro fighissimo e che quel vampiro era il fidanzato di mio fratello che non era più in vita gli avrei riso in faccia non badando alle buone maniere era impossibile... invece era accaduto veramente questo...
Kilian che sembrava esser uscito da una romanzo di Lara Adrian era in casa mia... nel mio letto a pochi centimetri da me... io ero pancia all'ingiù con il cuscino abbracciato che andava però anche a tenermi su sotto la testa... gli davo le spalle... era dietro di me, dopo avermi dato la buona notte ricambiai... e crollai dal sonno con il buon odore di Kilian che riempiva la stanza... passò di sicuro qualche ora aprii pian piano gli occhi ero ancora nella posizione in cui mi ero addormentato...c'era un gran silenzio la penombra accarezzava tutti gli oggetti della stanza
"chissà com'è bello Kilian accarezzato dalla penombra" ...volevo vederlo mentre dormiva, come lui aveva fatto qualche ora prima mentre stavo sonnecchiando sul dondolo... mi voltai verso di lui delicatamente per non farlo svegliare, e lo vidi lì pancia all'aria con gli occhi aperti a guardare il soffitto...
"forse i vampiri non dormono?" pensai... "o forse si è svegliato anche lui in questi pochi attimi..." Kilian era stupendo, ed io di ragazze e ragazzi affascinanti ne avevo visti nella mia lunga vita facendo il bagnino ed anche mezzi nudi... lui aveva una presenza impressionante in senso positivo... lo intravedevo dagli occhi che fingevo di tenere chiusi e vedevo il suo profilo, le lunga ciglia scure... i capelli scuri come la notte un naso lì perfetto e delle labbra socchiuse belle rotonde, carnose di un rosa pesca... chissà quanti baci ha dato Manuel a quelle labbra... chissà quante volte ha toccato i suoi addominali che si alzavano su e giù per il respiro...chissà quante volte ha messo le mani nei suoi pantaloncini... e chissà quanti volte è stato stretto tra quelle gambe piene di energia....
"Santi Lumi, cosa sto diventando? un guardone che fa pensieri sul cognato?" avevo vergogna di me stesso... strinsi le palpebre ma l'odore della sua pelle mi arrivava alle narici... e le fantasie fecero capolino tra le mie cosce risvegliando quello che non andava risvegliato...era il caso quindi che restavo in quella posizione... non potevo più girarmi a pancia all'aria Kilian se ne sarebbe accorto...
era ancora sveglio, ed anche io... ed avevo voglia di sentire la sua voce, tenendo le altre voglie da parte...
<kilian...> dissi in modo sussurrato... <ora che sai che l'amore esiste, credi che un giorno potresti rinnamorarti? che ne pensi dell'amore?> avevo lanciato una domanda bomba nel bel mezzo del silenzio...mentre le mie fantasie mi offuscavano la ragione non facendomi appunto ragionare, perchè era meglio riposar ancora un pò che fare delle domande in quel momento mentre eravamo mezzi nudi a letto divisi solo da alcuni centimetri...
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Fu una notte tremenda...non riuscii a chiudere occhio.. a pochi centimetri da me avevo Matteo che dormiva di spalle tranquillo..il suo respiro era calmo e regolare cosi come i battiti del suo cuore.. Invece la mia fu una nottata in bianco. Tra veglia e sonno pensieri e immagini mi assalivano la mente. A pochi centimetri da me avevo il corpo caldo di mio cognato.. sentivo il suo odore addosso.. inebriante come quello di Manuel..
Porca puttana stavo impazzendo.. lo sognai più e più volte.. sognai di avvicinarmi a lui far scorrere una mano lungo la sua spina dorsale fermandomi all'altezza dell'elastico dei suoi slip e infilare la mano li sotto.. Oddio!!!
Ne feci anche un altro di sogno maledizione.. sognai di svegliarlo farlo voltare verso la mia direzione e baciare le sue labbra meravigliose.
Dannazione sudavo freddo..non riuscivo più a distinguere se erano sogni o erano i miei pensieri.. ad un certo punto temevo anche di averlo fatto per davvero.. tanto che sentivo sul mio corpo il suo odore.
Ero cosi agitato ...nel delirio vidi anche Manuel nella stanza che mi guardava fuorioso con occhi pieni di disprezzo urlavano il tradimento..
Oddio che nottata!
Non avrei dovuto accettare il suo invito a casa e sicuro non dovevo trovarmi accanto a lui nel suo letto...seminudi per giunta.
Ma il problema ero io.. non avrei dovuto vederlo in quel modo.. mi facevo schifo, stavo diventando un depravato come mio padre.
Sentivo tutto il peso del mattino incombere minaccioso all'esterno. Non avrei potuto lasciare il bungalow se non dopo il tramonto.. era in questi casi che maledicevo la mia natura vampirica.
Quando ad un tratto sentii Matteo girarsi nel sonno cosi mi voltai a guardarlo.. era una visione pazzesca, un angelo biondo dormire beato disteso sul letto.. dormiva abbracciato al suo cuscino.. Era di un'innocenza impressionante..ed io invece il malato che pensava di poter essere quel cuscino..immaginai come sarebbe stato se lo avessi morso..affondato le zanne nella sua carne.
Il suo sangue è delizioso come quello di Manuel? ... Meglio non scoprirlo pensai.
Mi voltai nuovamente a guardare il soffitto..ormai conoscevo a memoria ogni venatura delle assi di legno di quella stanza.
Una dolce voce sussurrata ruppe il silenzio nella stanza. Matteo si era svegliato.. e mi aveva scagliato addosso una bomba con le sue domande.
Voleva sapere cosa pensassi dell'amore e se un giorno potessi innamorarmi di nuovo.
Oddio!! Ha capito anche lui che non sono degno di Manuel. Faccio schifo.
Mi voltai verso di lui e lo guardai in quei splendidi occhi azzurri.
< Matteo penso che l'amore sia il sentimento più intenso e meraviglioso che io abbia mai provato. Amare una persona ti rende completo, felice.. ma è anche il più doloroso.. si è vulnerabili, si soffre intensamente se tutto ad un tratto se ne viene privati.> mi girai su un fianco per guardarlo meglio in volto e con una mano gli scostai alcune ciocche di capelli biondi dalla fronte.
< Per innamorarmi di un altro.. l'amore che provo per tuo fratello dovrebbe cessare di esistere. Lui è l'unico uomo o donna che abbia mai amato..come è infame la vita, prima di fa assaporare l'amore e poi te ne priva..> gli dissi tristemente.
<.. sarei un pezzo di merda se voltassi pagina e rifarmi una vita nuova. Io e tuo fratello siamo stati divisi non per nostra scelta. Come potrei pensare di tradirlo.. perchè di tradimento si tratta.. non lo credi anche tu? mi sentirei una merda, peggio di come mi senta adesso.> gli dissi amaramente ...consapevole che quella notte avevo avuto cattivi pensieri su Matteo e me ne dovevo vergognare.
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la stanza si stava facendo davvero bollente... le emozioni ed i pensieri sia miei che di Kilian si toccavano quasi con le mani erano palpabili nell'aria... quando la mia voce tagliò il silenzio sentii uno smarrimento nella voce del vampiro che però non si rifiutò di rispondere anzi... mi disse chiaramente che l'amore era un sentimento meraviglioso ma faceva soffrire tanto se se ne veniva privati... girò il suo viso verso di me... e poi di girò interamente.... eravamo uno di fronte all'altro mezzi nudi nel mio letto e ci guardavamo negli occhi... gli sguardi ci entravano dentro fino all'anima più nascosta di entrambi... Kilian accosto la sua mano al mio volto per scostarmi dei capelli e dissi chiaramente che per innamorasi di un'altro dovrebbe smettere prima di amare Manuel... e continuò dicendo e facendo capire che non potevamo andare più in là perchè si sarebbe trattato lo stesso di tradimento... quindi anche Kilian aveva fantasticato su di me come io su di lui.. ci eravamo capiti, ma per rispettare il suo sentimento verso mio fratello anche se lui non faceva parte più di questo mondo non poteva andare oltre si sarebbe sentito uno schifo... ed aveva ragione lo capivo anche se mi intristii... le nostre bocche erano così vicine, volevo baciarlo e provare la morbidezza di quelle labbra che sembravano tanto soffici... alzai anche io una mano verso di lui e la posai sulla guancia e feci passare il pollice sulla sua bocca i miei occhi cadevano nei suoi e sulle sua labbre... Kilian socchiuse un pò la bocca e ritornai a passare il libro sulla bocca... e dissi
<hai ragione Kilian, ma devo dirtelo, per la prima volta invidio mio fratello per essere entrato nel tuo cuore...> ritirai la mano mi girai al lato opposto e mi misi a sedere sul letto... inspirai una grande boccata d'aria... e mi diressi al lato opposto del bungalow dicendo a Kilian...
<kilian vuoi del latte caldo?> ... "certo che son scemo" pensai tra camomilla e latte caldo lui vorrebbe di sicuro un pò di sangue...
Dovevo togliermi questo vampiro dalla testa mi stava prendendo troppo... dovevo alzare un muro tra noi, lui era mio cognato e me lo aveva fatto capire molto chiaramente in quei momenti sul letto... Kilian doveva uscire dalla mia testa al più presto possibile per evitare un'ennesima sofferenza inflittami da mio fratello anche da morto... visto che c'entrava sempre lui nelle mie sofferenze...
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Ero a letto con una delle creature più belle che avessi mai visto... chissà quanti uomini e donne in quel momento mi avrebbero invidiato per poter essere loro al mio posto. Potevo apparire come uno stupido agli occhi di molti perchè ero a letto con uomo dalla bellezza e sensualità che mozzava il fiato e me ne stavo fermo e rigido privando le mani del piacere di esplorare ogni sua curva, alla bocca di assaporare ogni centimetro di quel corpo fantastico e per non parlare del suo odore capace di annebbiare la mente e farti cadere in un vortice di sensazioni ed ero certo che anche il suo sapore doveva essere divino ma io non potevo, non dovevo e non potevo lasciare che quei pensieri peccaminosi si concretizzassero..Matteo poteva essere un sogno proibito.. i suoi capelli biondi erano come seta tra le dita desiderai affondare le dita ancora e ancora per farle scorrere tra la morbidezza delle ciocche dei suoi capelli..e magari avvicinarmi ancora di più a lui per azzerare la distanza che teneva separate le nostre labbra...chissà come doveva essere bello poter baciare la sua bocca. Ci guardavamo negli occhi e avevo la sensazione che Matteo riuscisse a leggere nella mia anima.. lo vidi più volte posare gli occhi sulla mia bocca magari anche lui aveva il desiderio di unire le sue labbra alle mie. Con una mano mi accarezzò il viso mentre fece scorrere il pollice sulle mie labbra.. ebbi un fremito in tutto il corpo..e mi resi conto che se avesse continuato sarei caduto nel peccato.
Mi disse che per la prima volta invidiava il fratello perchè era riuscito ad entrare nel mio cuore. Ritirò la mano e girandosi dal lato opposto del letto si mise seduto di spalle per alcuni secondi..lo sentii inspirare aria nei polmoni ..la tristezza delle sue emozioni era palpabile nell'aria..cosi poi si alzò dirigendosi al lato opposto del bungalow.. e mi offrì del latte caldo.
Non potevo concedermi a lui..io appartenevo a suo fratello. Nonostante me lo avessero strappato via dalle mie braccia mi sentivo ancora terribilmente legato a lui..ero suo e non sarei potuto essere di nessun altro... non sarei riuscito a dimenticarlo perchè la mia anima era stretta alla sua.. avrei amato Manuel finchè ogni fibra del mio essere avrebbe avuto vita...nel mio cuore poteva esserci solo un uomo.
Matteo la pensava come me.. se ci fossimo uniti ora nel suo letto sarebbe stato tradimento.. ed io avrei infangato la memoria del mio amore e dopo mi sarei sentito un grandissimo pezzo di merda per aver macchiato il nostro amore.
Mi alzai anche io dal letto e lo raggiunsi.. non doveva sentirsi cosi..volevo vederlo felice...il sorriso non avrebbe dovuto mai lasciare il suo viso.
Afferrai delicatamente il suo braccio per farlo voltare lo guardai intensamente negli occhi e gli dissi
< Matteo non hai nulla da invidiare a tuo fratello.. meriti di essere amato da qualcuno intensamente e dovrai essere il solo uomo ad essere nel suo cuore.. se l'amore è riuscito a scaldare il mio cuore che un tempo era freddo come ghiaccio troverà anche te.. perchè tu sei un uomo migliore di me..tu meriti di essere felice.. e vorrei vedere solo il tuo sorriso sul tuo volto..per sempre..> con una mano gli accarezzai un lato del viso..era stato vederlo sorridere la prima volta ad avermi affascinato e desiderai che Matteo trovasse l'amore perchè un ragazzo come lui come non lo si potrebbe amare.
Gli sorrisi e continuai < ...questa volta passo per il latte, non riuscirei ad avere altro nello stomaco.>
< Non preoccuparti per me.. aspettiamo l'arrivo di Raphael cosi dopo il tramonto posso uscire e cercare nutrimento..e potrà avere inizio la caccia per trovare il corpo di tuo fratello.. soffro al pensiero che sia ancora tra le mani di quel verme..>
Ti troverò amore mio...
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preparavo il latte sul fuoco quando lo sentii raggiungermi, mi afferrò il braccio con decisione per farmi voltare ed i nostri occhi si ritrovare dinuovo gli uni negli altri... era una tortura per me vederlo così da vicino, vederlo con questa intimità profonda con i nostri sguardi uniti mi piaceva il ragazzo di mio fratello non ne ero innamorato era ovvio, ma mi piaceva...era affascinante... volevo baciarlo...liberarlo da quel pantaloncino... ma era morto mio fratello da poco... sarebbe stato un sacrilegio alla sua memoria anche se non era un fratello da ricordare in modo benevolo... anzi continuavo ad odiarlo nonostatne fosse morto per quello che mi aveva fatto... Kilian mi disse della bellissime cose augurandomi di trovare il vero amore al più presto perchp il sorriso sul mio volto era bellissimo da vedere... e quel sorriso glielo rifeci... forse con un'ombra di trintezza ma gli sorrisi sinceramente dicendogli...
<chissà Kilian... chissà... .. .> e gli diedi un pizzico sotto al mento per sdrammatizzare la situazione delicata che si era venuta a creare... rifiutò il latte ed allora si che risi più apertamente senza tristezza dicendo
<sono un cretino ahhaha> ... guardandolo senza più fantasticare su di lui per qualche istante... misi il bollitore sul fuoco ed andai in bagno a farmi una doccia, Raphael poteva arrivare da un minuto all'altro non ci aveva dato un orario e di certo non volevo farmi trovare con solo gli slip addosso e sudato da una notte di tormento e pensieri lussuriosi su Kilian...
<vado a farmi una doccia Kilian, tu mettiti comodo, mi spegni il latte?> e mi avviai in bagno mi tolsi lo slip e mi buttai nella vasca da bagno... optai per quella dovevo rilassarmi, troppe emozioni mi avevano investito... si riempì in poco tempo e mi immersi dentro insieme ad una montagna si schiuma... andai sotto anche con la testa... ci restai alcuni minuti e riemersi... era così bello star sott'acqua... l'adoravo... il silenzio ovattato... i rimbombi... a proposito di rimbombi sentivo dei strani rumori dalla camera dove stava Kilian che poi era una grossa camera con il cucinotto di alto l'ingresso ed il grande letto di lato in disparte...
"cosa sta facendo?" pensai...
<kilian! Tutto ok? Che stai facendo? Cosa sono questi rumori? Non rompermi la cucina...> sorrisi da solo ... "faceva uno strano effetto tutto questo...sembravamo due fidanzati che convivevano nella stessa casa..."
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Matteo cercò di sorridermi non era il suo sorriso migliore perchè vi leggevo un'ombra di tristezza negli occhi..ma era già qualcosa. La sua compagnia era piacevole mi sentivo a mio agio con lui..almeno fino a quando non ero insieme a lui nel letto...eravamo sfuggiti da un gran bel casino.
Al mio augurio nel trovare qualcuno che lo rendesse davvero felice mi diede un pizzicotto sotto il mento..c'era complicità tra noi ormai. Ed ero felice è pur sempre mio cognato..sangue del sangue del mio Manuel.
Quando rifiutai il latte Matteo rise di gusto e finalmente vidi i suoi occhi illuminarsi e quel bel sorriso che mi piaceva tanto. Risi anche io insieme a lui era contagioso e bellissimo.
Mi disse che andava a fare una doccia e di mettermi comodo..ma prima di lasciare la stanza mise il bollitore del latte sul fuoco chiedendomi di tenerlo d'occhio.
< Ok Matteo ci proverò...> e lo guardai corrucciando le sopracciglia.
Beh non è difficile Kilian in passato già hai avuto esperienze vicino ai fornelli!! Si e quante volte mi sono ustionato le mani?? ..Cazzo ammiro le donne che passano la maggior parte del tempo in cucina.. se mi avesse chiesto di sgozzare qualcuno non avrei avuto problemi.. ma quel bollitore era un temibile nemico.
Restai fermo per uno due minuti sfidando con lo sguardo il bollitore che pian piano diventava bollente al contatto con il fuoco del fornello... Vincerò io bastardo!
Avevo passato una nottata di merda.. si e no ero riuscito a chiudere occhio per una mezz'ora stentata.. Matteo era stato una tentazione troppo dura da vincere.. e fortunatamente ci eravamo comportati da bravi ragazzi. Ma ero stanco e a stento mi reggevo in piedi. Il mio organismo aveva bisogno di nutrimento..ma dovevo aspettare.
Magari un pò di caffeina mi aiuterà.. chissà se Matteo ha del caffè??
Iniziai ad aprire i mobiletti del cucinotto in cerca di quella deliziosa polverina magica..aprii quasi tutti gli sportelli scavando tra pentole, padelle.. e tegami.
Wooow non si faceva mancare nulla!!!..
Vidi il barattolino di caffè in alto nel ripiano allungai il braccio e lo presi.. poi mi ricordai di prendere una tazza per il latte di Matteo.. e la caffettiera per il caffè insieme alle tazzine..
Oh merda il latte sta bollendo sul fuoco!!!
Mi fiondai sul bollitore maledetto dovevo levarlo dal fuoco cosi lo presi per il manico..
Aiiiiiii porca puttana...bruciaaaaaa!!
Andai nel panico e per il forte dolore del manico incandescente mi cadde la tazza sul pavimento..che si ruppe in mille pezzi...ma non solo, preoccupato per aver fatto danni urtai con la testa vicino allo spigolo dell'anta del mobiletto.
< Dannazione che doloreeee...!!! > imprecai per l'ustione nel palmo della mano e per la botta in testa.
Matteo sentii quei rumori sinistri provenire dalla cucina e mi chiese se era tutto ok..
No niente è ok..ho combinato un macello!!!
< Tranquillo Mattt sistemo tutto!!! > urlai di rimando..
Cazzo si infurierà per i danni che ho fatto!
Misi la mano sotto al getto di acqua fredda del lavabo.. ed ebbi un pò di sollievo. Raccolsi i cocci polverizzati della tazza.. e preparai il caffè.
Quando l'aroma riempii tutta la stanza con il suo profumo delizioso.. spensi il fornello questa volta e con una presina tolsi quell'aggeggio infernale dal fornello..
Andai nel frigo per cercare qualcosa di commestibile per Matteo ma non conoscevo i suoi gusti..
Bah forse gli piacciono i dolci come Manuel.. cosi pensai al mio amore quando lo vidi deliziarsi con una sfogliatella.. e sospirai per la tristezza.
Vidi della panna spray.. Forse lo prende con la panna il caffe???
Presi un vassoio e ci misi dentro la tazza con il latte caldo o bollente direi..due tazze di caffè e la panna.
Il caffè si prende caldo non può mica aspettare lui che esca dal bagno. Sarebbe un sacrilegio.
Cosi con il vassoio in mano mi diressi verso il bagno Matteo non aveva chiuso la porta..ed entrai.
Oh cazzo!!
Era nella vasca da bagno immerso totalmente in tutta quella schiuma bianca..i capelli bagnati..nudo è terribilmente sexy da togliere il fiato.
Restai qualche secondo a guardarlo.
< Scusami Mat.. il latte si raffredda e ho preparato il caffè.. lo vuoi?>
Feci qualche passo nella stanza da bagno e posai il vassoio sul bordo della vasca che era ampio. Incrociai i suoi occhi..ma li distolsi subito.
Presi la mia tazza di caffè e mi fiondai vicino all'arco della porta..
< E' buono sai?? .. un tempo avevo un amante napoletano mi insegnò lui a preparare un caffè degno del suo nome.>
Porca puttana quanto gli donavano le bollicine!!
Lo guardai di nuovo negli occhi e gli dissi
< Hai qualche altro vestito da prestarmi??.. dopo il tramonto non posso uscire per la città in pantaloncini..mi sentirei in imbarazzo.>
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ne ero sicuro, avevo messo nei guai Kilian in quella stanza ai fornelli sorridevo da solo al pensiero di lui impacciato vicino alla cucina, un vampiro letale dietro a del latte... quando poi mi rispose di esser tranquillo fu allora che un sorriso ebete mi si stampò in faccia non andando via...
"sono riuscito a fargli dimenticare un pò quello che ha passato di brutto in queste ore almeno..." stavo quasi per alzarmi dalla vasca sempre sorridendo quando la porta del bagno si spalancò...
"Oh cavolo!"... era lui... fortuna che era ancora seduto in vasca e la schiuma mi ricopriva le parti basse... il sorriso era ancora sul mio volto ma si tramutò in sorpresa... non trovavo le parole per risponderlo... bellissimo entrò nel bagno inizialemente anchè lui scossò...
"non mi aspettava di vedermi in vasca..." era così bello...ancora con il pataloncino si avvicinò al bordo della vasca appoggiando il tutto e prendendosi la sua tazzina... mi aveva portato il caffè con la panna e il latte... la scena peri miei occhi si svolse al rallentatore... sarei scattato all'impiedi lì nudo pieno di schiuma e lo avrei baciato abbracciandolo mille volte tirandolo in vasca insieme a me... si mise sotto all'arco della porta sorseggiando il caffè e mi guardava...
"Kilian però... tu mi vuoi morto..." guardai il vassoio e poi guardai lui... non sapevo cosa fare, rimasi per un attimo spiazzato, non potevo dar vita alle azioni che avevo pensato... "mi ha detto chiaramente a letto a pochi centimetri da me che sarebbe stato un tradimento" ed aveva anche ragione ma sempre fino ad un certo punto... mio fratello non c'era più era morto... praticamente non sarebbe stato un tradimento, non da parte mia almeno, on amavo io Manuel mio fratello ma lui... sospirai guardandolo ancora... Kilian non era uno sciocco di sicuro stava capendo tutto quello che mi stava passando in testa... lo guardai dritto nei suoi occhi magici...
<grazie Kili... sei stato carinissimo... per qualche abito prendi pure tutto dall'armadio di alto al letto... ma ora ...credo sia il caso che tu esca da questo bagno...>
"cavolo... prima a letto mi allontana e poi entra nel bagno volontariamente? è metto? mi vuol morto..." pensai...
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CONTINUA DA: LUOGHI CITTADINI - CITTA' - APPARTAMENTO DI FENISIA
Meno male che sono abituata a camminare... sennò sarei già diventata poltiglia... Arrivai sul promontorio, il sole alto, faceva quasi caldo... ma io volevo rimanere e dovevo rimanere in felpa... mi ero dimenticata nella fretta di mettermi una maglietta a maniche corte sotto la felpa... quindi sotto avevo direttamente solo la biancheria intima... Uff... andiamo e attacchiamo...
Il Bungalow era il solo nella zona... o forse per me era il solo... dentro sentivo delle presenza... insomma presenze come la mia...
In fretta e furia avanzai e arrivata alla porta cominciai a bussare come un ossessa... nessuno mi rispondeva all'interno, ma sapevo che qualcuno c'era... e decisamente ero armata nella maniera giusta, quindi cominciai a martellare la porta con entrambe le mani e tirando calci con un piede...
<< Bimbo vampiro, so che sei li dentro... Esci subito ho brucio sto cazzo di capannino... Mi hai capito??? >>
Strillai mentre mi continuavo il mio martellamento contro la porta...
<< Siete avvertiti... So che non sai solo... se vuoi che faccia un bel falò... DILLO!!! >>
Sentii a quel punto del trambusto dentro al capannino... e aspettai che mi aprissero...
Ero in posa... Mani incrociate davanti a mo' di sfida... Un piede leggermente in avanti che tamburellava frenetico davanti alla porta...
Oh vediamo quanto ci mettono ad aprirmi!!!
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Matteo fu sorpreso di vedermi entrare nel bagno. Per alcuni minuti rimase in silenzio..un silenzio imbarazzante tra noi. Posò gli occhi sul vassoio che gli avevo lasciato sul bordo vasca..poi i suoi occhi ritornarono sul mio viso.
Trovai difficile sostenere il suo sguardo.. per tutta una serie di cose..per la forte attrazione che provai nel vederlo immerso nella schiuma, per le parole non dette, per il desiderio di lui da dover tenere a freno..
Oh mio dio. Ma che sto facendo??.. perchè mai sono entrato qui dentro.
La mia mente urlava di scappare chiudere la porta e rintanarmi in un luogo dove fossi al sicuro da Matteo. Ma per alcuni secondi i miei piedi restarono incollati al pavimento..non riuscii a muovermi e fare ciò che andava fatto.
Vedevo Matteo confuso e stupito dal mio comportamento.. starà pensando che io sia matto??.. prima lo allontano e poi entro nel suo bagno?..
Che cazzo stai facendo Kilian???!!!??!! ..
Mi ringraziò per il latte ed il caffè dicendomi che potevo prendere i suoi vestiti nell'armadio vicino al letto.. ma mi voleva fuori di li.
Avevo un nodo in gola.. la mente farneticava.. mentre pensavo di dovermi avvicinare a lui per poter posare la mia bocca sulla sua..ma poi tornavo indietro sui miei passi..ammonendomi. Non puoi farlo Kilian!!!
Ma sei impazzito Kilian? è il fratello di Manuel! .. l'uomo che tu ami.
Imbarazzato e scosso dalla situazione che io avevo creato.. dalla mia bocca uscirono una confusione di parole.
< Perdonami Mat... io vorrei .. volevo che noi...Oddio! .. lascia stare sono confuso. Tu mi confondi.. non dovevo entrare...scusami, esco subito....>
Gli diedi le spalle e chiusi la porta del bagno. Per alcuni secondi mi poggiai con la schiena alla porta.. mi mancava l'aria.. una sensazione di soffocamento si era impadronita di me. Panico per quello che avrei voluto fare. Odio per me stesso per aver potuto pensare di voler mettere le mani su mio cognato.
Pensa a Manuel stupido!! .. Hai giurato di amarlo.. come puoi pensare ad un altro?
Presi la testa con entrambe le mani sconvolto e mi allontanai dalla porta ...raggiunsi il letto sedendomi per alcuni minuti.
Dovevo fermare in tempo tutto questo. Dovevo allontanarmi da Matteo.. alzare un muro tra noi. Non potevo permettermi di sbagliare..tutto questo doveva finire.. perchè continuare cosi ci saremmo fatti del male entrambi. Io mi sarei pentito delle mie azioni e poi dovevo portare rispetto ad entrambi i fratelli. E' Manuel il mio uomo lo amavo con tutto me stesso e la sua morte mi aveva reso debole e solo. Mi sentivo completamente solo.
Mi alzai ed aprii l'armadio cercando qualcosa da mettermi.. devo lasciare la sua casa, tenere Matteo lontano da me.. è mio cognato e devo considerarlo solo come il fratello del mio ragazzo.
Continuare a restare insieme a lui era un grosso errore. La mia priorità è quella di trovare il corpo del mio ragazzo e ammazzare l'ibrido.. devo solo aspettare l'arrivo di Raphael ..ma quando cazzo arriva??
Se il pennuto non ne voleva sapere di concedermi la libertà avrei accettato di rientrare a Barcellona con lui.. e da li avrei trovato il modo per far ritorno a Littoria. Avrei rallentato le ricerche ma non tradito Manuel.. avrei rispettato la nostra storia e non sporcato il nostro amore..e cosi il mio amore verso di lui.
Perdonami Manuel. Non ho smesso di amarti.. sono solo scosso da tutto quello che è accaduto.
Tutto ad un tratto sentii qualcuno prendere la porta a pugni e calci..quasi a sfondarla.
Porca troia Raphael è nervosetto stamattina??!!!
Ma la voce non era sua e nemmeno percepii la sua presenza angelica...
Fenisia??.. e come mi ha trovato qui!!..che vuole ora??
Sbraitava come una pazza isterica in preda ad una crisi di nervi continuando a martellare e ad inveire contro la porta.. sapeva che ero li dentro e che non ero solo, minacciò di dar fuoco al bungalow.
Cosi mi avvicinai alla porta e le dissi rabbioso.
< Cosa cazzo ci fai qui Fenisia??? .. aspetta li fuori io non posso aprire la porta cazzo. Ma porca puttana c'è il sole fuori. Sbraita quanto vuoi non mi arrostirò al sole per te. Tu sei pazza!!!>
Ma guarda un pò quanti problemi dovevo avere io.. ora pure la fenice.
< Matteo c'è quella matta mezza nuda del lungomare qui fuori.. devi aprire tu la porta.. io prendo fuoco! > urlai a mio cognato che era ancora in bagno.
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la stanza da bagno si fece rovente, non soltanto perchè i nostri occhi gli guardavano perplessi in una passione che non sfogavamo ma ancor di più nel momento in cui invitai Kilian ad uscire fuori... avevo desiderato baciarlo in quel momento nel letto quando ci guardavamo negli occhi e lui mi aveva respinto non gliene davo una colpa perchè mio fratello era morto da poco e lui lo amava ma...
"Non può entrare poi in bagno dove cavolo sapeva che poteva vedermi mezzo nudo...forse sono un fratello per lui... non pensa a tutte le cose che penso io su di lui..." ed alcune scene mi ritornarono in mente... mentre Kilian nel turbamento più alto forse che lo aveva invaso da quando era a casa mia balbetto alcune parole che non trovare un filo logico... lo guardai ancor più in modo perplesso e poi lo vidi uscire dal bagno in pochi secondi scusandosi chiudendo la porta...
"lui voleva...voleva che noi..." pensai e ripensai a queste parole mentre sorseggiai il latte ed il caffe rilassandomi in vasca... fin quando però colpì alla porta ed urli femminili ruppero quell'atmosfera serena ed intrecciata dei soli nostri pensieri tra me e Kilian ... il quale mi chiamò cercando aiuto disse che era la ragazza della spiaggia mezza nuda...
"Oh Gesu' la ragazza sconcia fuori di testa..."
<arrivò Kilian!> urlai... intanto quella bussava con una prepotenza assurda... minacciando ... la sentivo... scattai fuori dalla vasca velocemente dandomi un asciugata e mi misi un asciugamano intorno alla vita, uscii dal bagno acora in aprte bagnato e con un pò di schiuma nei capelli... forse era meglio che non sarei uscito in quello stato, infatti Kilian mi guardò con una luce negli occhi particolare...gli passai davanti e guardandolo di sfuggita gli sorrisi...
<non preoccuparti...non brucerai> gli feci un occhiolino... mi misi davanti alla porta <un attimo! che modi!> aprii velocemente la porta uscii e me la richiusi dietro per non far entrare la luce che avrebbe arrostiti Kilian, la ragazza sussultò... ero lì mezzo nudo con solo l'asciugamano in vita... incrociai le braccia anche io...
<ciao!> gli dissi accigliato e rabbioso <sono questi i modi di arrivare a casa delle persone?! cosa posso fare per te?> mi passai una mano trai capelli bagnati per togliermi un pò di schiuma dalla fronte che mi dava fastidio... <kilian non può uscire per ovvie ragioni, dimmi tutto...rilassati... sei sempre così agitata in vita tua?> non potevo di certo invitarla ad entrare, tra poco tempo sarebbe arrivato Raphael e dovevamo parlare della faccenda delicata della partenza a Barcellona...
Edited by ladyvishous - 6/10/2013, 04:24
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Ancora nella mia posa da battaglia... sentii dentro che il bimbo vampiro disse che non poteva uscire...
Ma cazzo... so qui per dargli quella cazzo di camicia di merda...
Pochi secondi dopo mi vidi arrivare... il biondino non troppo simpatico per i miei gusti... che era sulla spiaggia... ed era quasi nudo... E poi sulla spiaggia dicevano a me tzh!!! E aveva anche la schiuma nei capelli... li per li mi accigliai un attimo... Ma mi ripresi subito... mi chiese se ero sempre se erano questi i modi di andare a casa delle persone e cosa poteva fare per me... cosa peggiore di tutte se ero sempre così agitata... Stizzita... misi le braccia rigide lungo i fianchi con le mani a pugno ero incazzata come una biscia... Avevo vampate di fuoco negli occhi... Ma non volevo andarmene senza dare la camicia al bimbetto la, non volevo avere dei debiti con lui!
<< Ciao! Certo, questi non sarebbero i modi di arrivare a casa della gente, se NOI fossimo gente normale... cosa che nessuno dei tre è... >>
Strizzai un attimo gli occhi...
<< A parte questo... il bimbo dentro... poteva aprire semplicemente la porta e farmi entrare... visto che sono venuta qui per restituirgli qualcosa a cui tiene... Volendo... sono sempre in tempo ad andarmene >>
Stizzita alzai la testa a mo' di sfida e incrociai di nuovo le braccia...
Alzando la voce... ricominciai a parlare...
<< Hai capito Bimbo Vampiro!!! Sono qui per ridarti la tua cazzo di camicia... ma se vuoi giro i tacchi in due secondi e me ne vado... che modi!!! >>
Strabuzzai gli occhi stizzita...
<< E poi dico che ancora esistono i cavalieri... Sì, come no... solo nelle fiabe... bah... >>
Poi guardai un attimo dall'alto in basso il biondino e dissi...
<< Qui, la cosa mi puzza... e poi le ragazze si lamentano di non trovare il principe azzurro sul cavallo bianco... a quanto pare sono tutti gay... >>
Lo guardai inorridita...
<< Spero che dentro non vi stavate divertendo troppo con la schiuma... sarebbe stato come dire... un cattivo tempismo... ma IO arrivo sempre al momento sbagliato a quanto pare... Puttana di quella miseria troia!!! >>
Sbuffando finii dicendo...
<< Non voglio perdere tempo bimbi... devo andarmene velocemente non posso farmi notare più di tanto... quindi voglio solo parlare un attimo con il bimbo vampiro e gli spiego anche come l'ho trovato e poi me ne vado... Non voglio avere niente a che fare con lui, ma la sua mente curiosa mi piace e se non se ne ricorda... già una volta gli ho spiegato diverse cose... >>
Riguardai il biondino dall'alto in basso soffermandomi un attimo sull'asciugamano e dissi...
<< Beh, posso sempre andare e lasciarvi ai vostri risciacqui... ma KILLIAN non riavrebbe la camicia!!! >>
Oh, vediamo chi la spunta!!!
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Per un vampiro restare fermo ad aspettare impotente perchè fuori il sole splendeva alto in cielo era una grandissima rottura di cazzo.
Sarei voluto uscire per sapere cosa diavolo ci faceva Fenisia fuori casa di Matteo.. e principalmente come cazzo aveva fatto a trovarmi. Ma non potevo fare niente se non aspettare.
Durante il giorno avrei dovuto dormire avvolto dall'oscurità per recuperare le forze e per cacciare la notte.
Ecco perchè sono matto. Pensai
Il mio cervello è sempre a lavorare..non ho un attimo di tregua per fermarmi a riflettere.
Giravo per la stanza in preda ad un attacco di isteria.
Son passati i tempi in cui fuggivamo dai raggi solari rintanandoci in una cripta o sprofondando nel sonno diurno seppelliti sotto terra insieme ai morti. Ecco a cosa ci hanno portato i tempi moderni.. a dover essere disturbati durante il giorno.. almeno per quanto riguarda i vampiri..Io ero un caso particolare.
Mi tornarono in mente dei flashback di quando ero un vampiro neonato alla corte di mio padre a Parigi. Due secoli fa dormivo nelle sue stanze private insieme a quel verme. Trovavo pace solo al sorgere del giorno perchè essendo cosi giovane sprofondavo in uno stato comatoso fino al tramonto. Lui non poteva toccarmi...almeno se lo faceva non lo avrei sentito..ed era già tanto.
Grrrrrrrrrrrrrrrr!!! Digrignai i denti.
Perchè mai dovrei pensare ora a quello schifoso??.. bruciava all'inferno. Sarà lui la causa di tutta la sfortuna che si è accanita negli ultimi tempi sulla mia persona vampirica. Saranno le maledizioni che mi sta scagliando contro dall'inferno. Non c'è altra spiegazione. Sono decenni che non penso più al passato. Ci avevo messo una pietra sopra. E invece ora... piano piano sta riaffiorando tutto. E' il trauma per la morte di Manuel. Ecco cos'è.
La macchinazione rapida del mio cervello cosi come era venuta se ne andò via al suono della voce di Matteo. Stava arrivando.
Fenisia è arrivata nel momento del bisogno.. cosi eviterò di dover affrontare Matteo almeno per il momento. Cosi potrò calmarmi e riflettere.
Uscii dal bagno con la pelle umida e arrossata per la temperatura dell'acqua calda. I suoi capelli biondi ancora bagnati erano di alcune tonalità più scure. Aveva ancora la schiuma nei capelli ...e solo un asciugamano avvolto in vita. Lo guardai con occhi sgranati mentre mi passava accanto.
Porca puttana io devo fuggire da questa casa.
Era bellissimo. Il non guardarlo sarebbe stato un crimine.
Mi sorrise..con quel sorriso che tanto mi piaceva..
Mi disse di non preoccuparmi non sarei bruciato... ma mi stava facendo bruciare lui.. non all'esterno.. ma dentro di me ero tutto un fuoco.
Cazzo Kilian non devi pensarlo. Basta un suo sorriso e sentire i suoi occhi addosso per abbattere le tue difese???..
No pezzo di merda..mi ammonii io stesso. Non basta alzare un muro devi rinchiuderti in una roccaforte per resistere a questo ragazzo.
Lo seguii con lo sguardo fino a quando non chiuse la porta ..per proteggermi dal sole.
Ascoltai la conversazione che avvenne fuori con Fenisia. Il mio udito è molto sviluppato e poi anche un novantenne umano avrebbe sentito Fenisia, la matta sbraitava contro il povero Matteo.. quanti problemi deve avere a causa mia.
La ragazza thai e thai era venuta per restituirmi la camicia.. la camicia del mio Manuel.
Non l'ha incenerita...strano l'avevo data per persa ormai.
Poi alzando la voce disse anche che voleva spiegarmi come aveva fatto a trovarmi.. ed infatti me lo domandavo anche io...come cazzo aveva fatto??? Chi altro può presentarsi al bungalow??..non avevo amici..quindi la cosa mi preoccupava almeno durante il giorno.
Mi avvicinai alla porta e dissi alzando la voce..
< Grazie Fenisia per la camicia.. la rivoglio indietro... su Matteo lasciala entrare..farà più danni fuori che dentro casa.>
Almeno potevo esser presente anche io.. e poi non la odiavo... aveva anche cercato di distrarre Raphael per permettermi di colpirlo. Non mi voleva morto.. almeno cosi credevo.
Ma quando sentii le sue battutine ..insinuando che dentro casa ci stavamo divertendo con la schiuma... mi irrigidii e ripensai a Matteo dentro la vasca da bagno. Oddio!!!
< Sei una vipera ragazza per la miseria!!!> urlai rabbioso.
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Ascoltavo senza parole questa ragazza... aveva tanta rabbia nel suo corpo, un linguaggio rude, che si faceva fatica a collegare alla bella ragazza che era... il mio sguardo era attonito... non ci conoscevamo, era arrivata a casa mia, insultava e voleva parlare con Kilian, un mio ospite...
"Ma ha capito questa che è casa mia? E decido io... in casa mia..."
non le risposi la feci sfogare questa ragazza era una delle poche a farmi diventare ostico e duro, odiavo la maleducazione senza senso... intanto Kilian urlava da dentro prima mi voleva convincere a farla entrare ma dopo la mandò a quel paese ed era ovvio... senza che nessuno le aveva detto nulla sparò una serie dietro l'altra di insulti anche se capii che doveva dare una camicia a Kilian sbottai... anche se sempre nel mio modo pacato e mai volgare...
<senti> le dissi facendo un passo avanti... <meglio essere Gay che essere una ragazza squallida e omofoba dal comportamento scorretto e volgare come te> le trafissi l'anima guardandola negli occhi nel suo profondo... ma aveva superato il limite della decenza negli insulti gratuiti e doveva smetterla lì...
"Come si permette..." ero rabbioso...continuai...
<mi guardi inorridita e dovrei farti entrare in casa mia...non ci penso neanche...>... alzai la voce perchè Kilian di sicuro stava sentendo...
<kilian mi dispiace!!...> ritornai a parlare con lei...
<kilian te lo vai a trovare da un altra parte di sicuro lo troverai subito, come hai fatto ora, quello che vi dovevate dare glielo darai un'altra volta magari nelle vostre case...> dissi in tono serio...
<ti consiglio di trovarti un bel ragazzo o una bella ragazza così sfoghi la tua rabbia assurda tra le lenzuola...o magari in bagno o doccia...> questa volte le sorrisi...alludendo a chissà cosa avevo fatto io... mi voltai mentre lei guardava spaesata la mia reazione...e di spalle le dissi
<vai via dal mio territorio...sono sempre un demone ricordalo...> aprii l'uscio di casa e chiusi la porta dietro di me...lasciandole solo un pugno di mosche tra le mani...
Kilian era lì più in fondo al buio e mi guardava con un pizzico di tristezza... non capivo il perchè... il perchè di rivolere una camicia da quella ragazza... incrociai le braccia verso di lui...
<cosa succede Kili? Perchè volevi quella camicia?>
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