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Era dura per me sentirmi un animale in gabbia, ma in quella gabbia non ero da solo, c'era anche Alexandre ed aveva la nebbia offuscata dal sesso... dovevo giocarmi tutte le carte che avevo anche se dovevo superare quel limite che un fidanzato che amava il proprio ragazzo non doveva superare...ma se non l'avrei fatto Kilian non mi avrebbe mai più rivisto...
Alexandre si muoveva sicuro di se, mi calmai un pò avevo i nervi a fior di pelle...
"Miseria ladra! Maledetto..." cercai di non rispondere alle sue provocazioni, mi chiamava bocconcino, mi stuzzicava... voleva torturami pian piano... quando però chiamò Kilian una puttana insinuando che di sicuro se la stava facendo già con un altro diedi un urlo così forte che le pareti della cella vibrarono... il demone scalpitava dentro di me ma non avevo la forza per far nulla... il potere era debole....
<bastardo...> dissi digrignando i denti come un cane... Alex non si fermò logicamente solo agli insulti ed alle provocazioni andò verso un armadio lo guardavo attentamente... e... si girò con un pugnale a lama seghettata con un volto che gli brillava...
"Gesu'" pensai sgranando gli occhi... io ero un demone da secoli ed avevo commesso i più peggiori crimini ma non ero uno psicopatico...
"Kristofer ha trovato il suo compagno di merende ideale" rimasi in silenzio osservandolo avanzare...
tra una provocazione ed una'ltra si tagliò la mano facendo scorrere il sangue...
"E' un pazzo..."
<non mi piace il sangue Alessandra> gli dissi ma lui non mi sentì ormai era accecato dalla perversione che gli arrivava dalle sue fantasie sul mio corpo... e perversione fu... mi tagliò al petto... sentii un dolore lancinante più del dovuto, il demone era debole... mi contrassi in una smorfia di dolore ma nessuna imprecazione uscì dalla mia bocca... l'ibrido tutto eccitato mi lecco tutto il sangue che scorreva dalla ferita... la sua leccata mi diede uno strano effetto... avvampai di calore... mentre il mio cazzo schizzo sull'attenti nello slip... la pulsione sessuale dello scambio di sangue era più forte di qualunque volontà... Alexandre era ora legato a me... poteva sentire quello che sentivo io...
"ha commesso un errore lo stronzo..." lo guardai sorridendo in modo sexy... forse aveva capito....
"perdonami amore mio" dissi guardando un pò in alto immaginandomi il viso del mio bel Kilian... "ma devo farlo... per salvare il nostro futuro..." dovevo giocarmi le carte utili... così mi rivolse ad un eccitato ed euforico Alexandre che voleva torturami ancora di più visto che conficco il pugnale al muro sfiorandomi le palle...
si alzò e lo guardai negli occhi...
<alessandra, ora siamo collegati... è ingiusto che godi solo tu... fammi vedere come sai leccare e succhiare anche il mio cazzo, oltre al sangue...> feci pulsare il mio cazzo nello slip, pronto per esser accolto dall'ibrido...
"A noi due Alex... crollerai sotto il mio volere e mi libererai" nascosi alla sua mente questo mio pensiero... pensando poi...
"Ti amo Kilian..." i miei occhi diventarono lucidi...
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Quando sentii Manuel urlare dalla rabbia per aver dato della puttana il suo ragazzo asserendo cosi la sua infedeltà..non riuscii più a contenermi di gioire nel poter infliggere sofferenza ad entrambi.
Ora ho tra le mani il demone e dedicherò le mie attenzioni a lui..ma una volta fuori di qui sarà il turno di mio figlio. Si pentirà amaramente per avermi spedito all'inferno.
Dentro di me le viscere si torcevano dalla rabbia.. da cinquant'anni aspettavo questo momento. Durante la mia prigionia forzata negli inferi avevo trascorso ogni attimo aspettando l'arrivo di mio figlio...ma l'attesa era stata vana quel bastardo nonostante la vita che faceva era riuscito sempre a sfuggire dalla vera morte..mentre io mi corrodevo l'anima prigioniero nelle viscere dell'inferno. Divenni cosi carico di rancore, vendetta e malvagità tanto da affascinare il diavolo in persona entrando cosi nelle sue grazie. Mi aveva concesso un'opportunità e non l'avrei sprecata.
Dovevo distruggere la coppietta di fidanzatini.. l'amore mi faceva cosi schifo che perfino vederlo in questo demone mi dava il voltastomaco.
E' anche tua la colpa se mio figlio ha accolto l'amore nel suo cuore.. Me l'ha contaminato. Doveva esserci solo odio nell'animo di Kilian..ci avevo perso un secolo per plasmarlo come lo volevo.. ma era bastata la mia morte e l'arrivo di questo bastardo nella sua vita a cancellare tutto il lavoro che avevo fatto con il mio ragazzo. Ma c'è tempo per porre rimedio.
Il magnifico corpo virile di Manuel mi eccitava non poco.. era un bel bocconcino..ma quello che lo rendeva ancora più appetibile era sapere di avere tra le mani il compagno della mia creatura. Essendo li incatenato e ancora debole avrei potuto possederlo contro la sua volontà.. ma ne avrei ricavato soltanto il mio godimento e nulla di più. Kilian mi avrebbe accusato di essere un sadico stupratore depravato alimentando cosi l'odio e la ribellione verso di me..
No..no..no.. non sarò io a spezzargli il cuore. Dovrà farlo il suo Manuel.
Solo in questo modo potevo fargli capire che provare quei sentimenti recava solo sofferenza e tormento alla sua anima. Una volta svuotato da ogni sorta di sentimento virtuoso si sarebbe aperta una voragine nel petto..permettendo al male di mettere radici.
Manuel era un vero osso duro vidi solo il suo corpo contrarsi dal dolore...ma dalla sua bocca non uscì alcun suono. Non voleva darmi soddisfazione e potevo capirlo nemmeno io l'avrei fatto.
Il delizioso sangue che avevo assaggiato dalla ferita al petto iniziò ad entrare in circolo nel mio corpo.. attivando una connessione con quel demone.
Sentivo il suo corpo avvampare di calore ed il suo cazzo diventare duro negli slip..percepii le sue stesse sensazioni. Al che inarcai un sopracciglio nel vedere un sorriso sexy e compiaciuto sul volto di Manuel.
Gli presi il mento con una mano per poterlo guardare meglio negli occhi
< Il tuo sangue ha potere..eh bravo il bocconcino.. avverto la tua soddisfazione. Ma ricorda sei tu quello incatenato non io.>
Lo scambio di sangue aveva risvegliato il corpo del demone..il suo cazzo pulsava invitante negli slip.. Compiaciuto mi disse che ora eravamo collegati..ed era ingiusto che fossi solo io a godere.. voleva che gli succhiassi il cazzo e renderlo cosi partecipe al fuoco e al calore che stava avvenendo in me per l'effetto che provavo nel toccare il suo corpo..
Si bramavo quel demone.. solo un impotente non avrebbe potuto. La bellezza e la sensualità che aveva questo bastardo avrebbe causato momenti di desiderio e sconcerto perfino ad un eterosessuale.
Avvicinai la mano all'impugnatura del manico del pugnale e con forza lo estrassi dalla pietra puntandolo alla gola di Manuel.
< E chi te lo dice che sono interessato a far godere anche te??.. non sei ancora in forze bocconcino posso possederti subito e godere del tuo corpo.> gli dissi famelico in volto..me lo mangiavo con gli occhi..bramavo la sua carne ed il suo sangue. Il mio cazzo fremeva dentro i pantaloni.
L'offerta del demone mi lasciò sconcertato per alcuni secondi.. non capivo.
Dice di amarlo ma non perde tempo a farsi succhiare il cazzo da un altro alla prima occasione.
Sul mio viso un sorriso divertito. Meglio per lui avrà capito finalmente l'inutilità dell'amore.
< Stai tornando in te.. mi stavo preoccupando per la tua anima .Mi piaci cosi demone. Il tuo consenso mi faciliterà le cose con Kilian... eh si perchè non appena sarà nelle mie mani sarà la prima cosa che gli dirò.> risi di gusto.
Infilai il pugnale dietro i pantaloni premendo il mio corpo contro il bocconcino.
Lo baciai avidamente sulla bocca, aveva un sapore delizioso, e poggiando la mia fronte alla sua gli dissi guardandolo negli occhi.
< Gli infliggerai una ferita mortale al suo animo. Non ti perdonerà mai..diventerà tutto più facile per me.. lo aiuterò io a sanare il suo cuore spezzato.> la mia voce divenne pura malvagità.
Portai la mia mano sul suo cazzo infilandola dentro gli slip.. il demone era eccitato cosi continuai a stuzzicarlo..
< Vuoi godere bocconcino??..> gli sussurrai all'orecchio.. < ..io godrò alla faccia di Kilian.>
Con il viso scesi sul suo petto leccando i rivoli di sangue che scendevano sui suoi addominali.. deliziandomi della sua carne e del suo sangue.. gli tirai giù gli slip e inginocchiato di fronte al suo cazzo lo accolsi nella mia bocca. Dedicandogli con estremo piacere le mie attenzioni.
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Non dovevo pensare a Kilian dovevo concentrarmi solo sul possedere Alexandre, tentarlo... farlo cadere nel vortice del sesso... legarlo sempre più a me per giocarmi la carta del cambiamento dopo avermelo scopato... dovevo recitare la mia infatuazione verso di lui... iniziai a spegnere a malincuore l'interruttore del mio amore per Kilian ed aprii l'interruttore del demone al cento per cento... ma non rispondevo alla lingua biforcuta di un serpente provocatore di Alex non pensavo a quello che mi stava diceva... lo guardavo solo attentamente sfidandolo corpo a corpo, sguardo a sguardo... quando mi baciò sentii tutta la fame sessuale che aveva verso di me e sentii anche tutto il suo sapore ancor meglio visto che Kilian lo avevo rimosso dai miei pensieri il demone dentro il mio corpo mi aiutava almeno in questo... quasi come per i vampiri che avevano l'interruttore dell'umanità noi demoni avevamo altri tipi di interruttori... e senza quella leva alzata sui miei sentimenti per il mio grande amore, la passione sessuale per quel maschio tutta potenza, perversione e muscoli scattanti ebbe il sopravvento sul mio esser demoniaco... mi feci trasportare dal suo baciò assaporando fino all'ultima goccia di saliva e carne delle sue labbra così perfette da mordere e succhiare... era un'estasi baciarlo... ma l'estasi salì alle stelle quando scese giù e togliendomi gli slip, me lo prese tutto in bocca...in un sol colpo... sussultai...
stringeva con le labbra tutta la lunghezza del mio sesso facendo scivolare la lingua in una danza erotica che poche volte mi avevano fatto... sgranai gli occhi per il piacere, mentre lo guardavo in un estasi assoluta... lui ricambiava il mio sguardo mentre lo aveva in bocca e muoveva la testa avanti ed indietro... erano sensazioni straordinarie... gli implorai...
<alzati Alexandre! accostati... dammi le spalle...> e così fece... del resto aveva il mio sangue quindi si era indebolito al mio volere... e questo volevo... sogghignai di piacere in tutti i sensi...
"sei mio Bastardo..."
Alex si girò ed accostò il sedere bello sodo sulla mia durezza lì alta e fiera pronta per entrare dentro di lui... era una tortura... avevo sempre le mani legate e la schiena contro il muro non potevo muovermi bene il gioco era tutto nelle sua mani...
<togliti tutto di prego... accoglimi dentro te... vieni qui... schiacciami...prendimi...voglio scoparti...> gli dissi con una voce sensuale mentre caldo nettare usciva dal mio sesso bagnandomi tutto... ero già pronto per entrare dentro all'ibrido e possederlo duramente...
oddio Lara Adrian e la Ward mi fanno un baffo! Ahahahhah |
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Accogliendo nella mia bocca la potente virilità di quel maschio fece si che scatenassi tutta la mia libido su quella carne squisitamente calda e fremente. Lo assaporai in tutta la sua lunghezza facendo scorrere la lingua avanti e indietro assecondando il movimento della mia testa..le mie labbra stringevano il suo cazzo bramose di inghiottirlo centimetro dopo centimetro. Manuel gemeva al mio tocco i miei occhi puntati nei suoi.. godevo nel guardare il godimento sul suo volto.
Questo demone sta piegando il mio volere. Maledizione!.. Bramo il suo corpo..lo voglio dentro di me..voglio fotterlo.
Il mio lato vampirico pian piano dopo aver assaggiato il suo sangue avrebbe voluto soddisfare il demone in tutto.. assoggettarsi al suo volere per placare la sete di sangue. Lo volevo..volevo attaccarmi alla sua vena e dissetarmi di quel nettare paragonabile al cibo degli dei.
BASTARDO!!! ...vuole fottermi!!! ..mettermelo nel culo..piegarmi per poi sfuggirmi.
Nemmeno il mio lato demoniaco che era la parte predominante del mio essere..visto che ero nato mezzo demone non mi stava aiutando.. anzi quel porco godeva ancora di più, perchè sono un incubo ..il demone in me era subito ricettivo e pronto a scattare alla prima pulsione erotica che percepiva nell'aria.
Il vampiro e l'incubo inveivano contro di me.. urlavano inferociti che allentassi le catene in cui li tenevo prigionieri per prendere ciò di cui avevano bisogno.. Puntavano entrambi Manuel.
Solo la mia mente malvagia e la mia anima oscura mi proteggevano dal bocconcino..infatti io volevo squartarlo..farlo a mezzi..tormentare la sua carne con tutti quei perversi strumenti che avevo visto nell'armadio.
Udire il richiamo della sua voce fu un tormento.
Alzati Alexandre! accostati... dammi le spalle.... Era un ordine il suo..e la mia fottuta depravata natura di demone voleva ubbidire..
Contro la mia volontà mi alzai e mi girai di spalle..voglioso del suo cazzo..il potere del suo sangue mi stava fottendo.
Lo sentii duro e grosso contro il mio fondo schiena.
togliti tutto di prego... accoglimi dentro te... vieni qui... schiacciami...prendimi...voglio scoparti...
Non ne potevo più di udire quella maledetta voce da incantatore cosi erotica e peccaminosa che mi voltai per guardarlo in faccia.
Ma fu un errore..posai gli occhi sulle sue labbra..leggermente schiuse, carnose e succulente.. chissà quante anime aveva portato alla dannazione con quella bocca..cosi bella da baciare.
I suoi occhi magnetici grigio-verde offuscati di voglia carnale...
< ...Ti voglio bocconcino..ora..subito..fottimi non ne posso più!> gli dissi cocente di desiderio.
Mi spogliai tutto in pochi secondi..strappandomi i vestiti e lanciandoli in aria nella cella.
La mia mente si svuotò di tutto.. dimenticai di Lucifero, di Kilian..del desiderio represso che avevo di Kristofer.. ora avevo Manuel pronto, nudo ed eccitato.
Completamente nudo ed eccitato ai massimi livelli..mi accostai al demone ed afferrai la catena che teneva imprigionata la sua mano destra.. con tutta la mia forza feci leva e la sradicai dal muro liberando cosi un braccio di Manuel.
Gli sorrisi ferocemente..e schiacciando il demone contro il muro gli diedi le spalle e in un sol colpo accolsi il suo cazzo dentro di me.
Alex ci stai ricadendo di nuovo.. il sesso è la tua rovina..sei morto a causa sua..ricordalo!!
Scacciai quei pensieri di merda dalla testa ed iniziai a muovermi contro il bel demone godendo delle forti spinte dei suoi fianchi..
Ero febbricitante, bollente ed infuocato.. volevo fottere e non me ne fregava di niente..il mio egoismo prese il sopravvento..aprendo cosi un varco al demone per farlo agire rendendomi vulnerabile al suo tocco.
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Alex fece quello che gli dissi...ormai l'influenza che avevo su di lui era quasi piena, il mio sangue che aveva dentro di se lo legava a me ecco perchè ora tendeva a soddisfare le mie richieste...e di sicuro in parte lo avrebbe capito... dopo aver giocato ed assaporato il mio grande sesso cercò la mia bocca... sapeva baciare da dio... Alexandre era un dio del sesso e voleva tutto da me... volevo letteralmente spolparmi vivo... i suoi baci erano baci divoratori tremendamente carichi di passione dominatoria... quando si girò dandomi le spalle mi strappò una catena per darmi più libertà di movimento e di godimento... "Bravo Alex"
"era una bestia...una bestia tremendamente sexy... mi mandava su di giri..." in quel momento c'era solo lui in quella cella e nei miei pensieri modificati dal mio interruttore abbassato tenendo i sentimenti fuori dalla mia testa...
l'ibrido con una stoccata secca premette poi tutto il mio grosso e rigido cazzo dentro di lui in un sol colpo... i miei addominali vibrarono, mi sorprese...il piacere mi inebriò...
<porca Troia Alexandre... continua così!>... con la mano libera afferrai un lato del suo bacino e lo spingevo ancor di più con forza contro di me... affondavo dentro di lui con forza rude... poi sempre con la mano lo tirai su schiacciando la sua schiena contro i miei addominali perfetti e bagnati dal movimento che facevamo, facendo attenzione a restare sempre dentro di lui...entrando ed uscendo... volevo sentire mentre lo facevamo la sua bocca e la sua lingua contro la mia... girò di lato il viso per guardarmi sbucare dalle sue spalle.e sporgendomi gli baciai la bocca con succhiate e baci terribilmente forti... mentre lui si toccava e faceva scivolare la sua mano sul suo sesso su e giù...cercando il piacere...
aumentai il ritmo di possessione a livelli assurdi...
<alexandre... sei il migliore Cazzo!> non finii neanche di dirlo ed esplosi dentro di lui tutto il mio nettare di piacere... mentre gli tastavo i pettorali e gli addominali in un leggero abbraccio con il braccio libero... stava anche lui arrivando al culmine della gioia...il suo sesso era rigidissimo nella sua mano mentre la danza dell'auto piacere con me ancora dentro di lui stava avendo i risultati voluti...
gli leccavo da dietro tutta la nuca ed il collo che era dolcissimo e profumato di mille spezie...
era fantastico... mi prendeva troppo sessualmente e questa sarebbe stata la mia rovina in futuro...ne avrei pagato le conseguenze di questa scelta subdola per l'evasione...lo sapevo... ma era l'unica possibilità che avevo per uscire vivo da quella situazione...
<vieni anche tu Alexandre>... <vieni...raggiungi anche tu l'estremo piacere...solo allora uscirò da dentro di te...> gli sussurrai nell'orecchio eccitandolo ancora di più...
già con la testa comunque ero alla fase post rapporto...stavo elaborando le giuste cose da dire per convincerlo a farmi uscire di li...con le buone...ma stavo elaborando anche le cattive... il mio sangue era dentro lui ora...
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Ero completamente sottoposto al suo dominio...la libertà che gli avevo dato liberando un suo braccio permise a Manuel di avere più spazio di movimento...e ne fece un buon utilizzo della sua mano libera, mi afferrò un fianco per entrare dentro di me con maggiore forza... non mi dava tregua si muoveva con brutale energia pompando il suo grosso cazzo senza alcuna delicatezza..
Manuel mi stava dando quello che desideravo...di essere fottuto senza mezzi termini... mi stava praticamente spaccando il culo ed io volevo questo... il demone dentro di me si sentiva appagato finalmente. Questo cercava.. qualcuno che placasse quella voglia irrefrenabile di sesso..di sesso spietato.
Ero pervaso di estasi di piacere..le sue mani calde e forti mi accarezzavano gli addominali salendo al petto. Ero infuocato..il mio corpo bruciava nel sentirlo dentro e dietro di me..avvolto dal suo odore provocante ed altamente erotico e dal suo gustoso sangue che mi scorreva nelle vene..mi rendevano cieco di fronte all'errore che stavo commettendo..sulla mia mente si stava posando un velo oscuro..completamente nero bloccando cosi i miei pensieri razionali e facendo in modo che la ragione si offuscasse.
Oddio quanto mi piace questo bastardo.
Godevo come un maiale..all'interno del mio corpo vi era un incendio...fiamme altissime e inarrestabili... è il suo sangue porca puttana. Si sta impossessando di me..mi sta mostrando solo il bocconcino e non quello che lui realmente è...il demone che vuole rovinare i miei piani..i miei affari. Vaffanculo!! Io godo.. e me ne fotto!
Sentivo il suo corpo statuario e dannatamente perfetto dietro la schiena..quel maschio poteva diventare il mio sogno erotico...l'avrei evocato nei miei pensieri nei momenti di bisogno quando provvedevo a stimolarmi da solo sotto la doccia o a letto..
Ohh siii fottere insieme a lui e Kristofer nello stesso momento mi avrebbe fatto impazzire....l'odore di sesso saturava l'aria nella cella..era l'odore che preferivo sentire più di tutti gli altri.
Voltai la testa per cercare la sua bocca.. Oddio quella labbra cos'erano...richiamavano piaceri proibiti, immorali, perversi...perfette!
Lo baciai con avidità, succhiando e divorando la sua bocca... godevo dentro la sua bocca..cercando la sua lingua..gustando il suo sapore squisito.
Con una mano scesi sul mio cazzo grosso, duro e fremente..reclamava anche lui le attenzioni...e non mi lasciai pregare.. feci scorrere la mia mano su e giù seguendo lo stesso andamento dei fianchi di Manuel..
< Sei fantastico Manuel.. cosiii..avanti spaccami tutto...fottimi..> gli dissi in gemiti di piacere..
L'andamento delle spinte dei sui fianchi seguì un ritmo frenetico..ero posseduto senza alcuna pietà..fino a che raggiunse il culmine del piacere liberando il suo caldo seme dentro di me..sentire il suo appagamento mi eccitò ancora di più..cosi mi dedicai con maggior cura nel darmi il piacere da solo...volevo esplodere anche io e liberarmi..con lui ancora dentro di me.
Sentivo la sua lingua leccarmi il collo e la nuca.. intensi brividi di piacere mi invasero tutto..era fantastico. Voleva che raggiungessi anche io l'estremo piacere..con lui dentro di me e mi incitò a liberarmi con la sua voce sensuale ed erotica in un sussurro all'orecchio... non ce la feci più e mi liberai anche io..
Mi staccai da lui ancora ansimante
< Oddio Manuel sei incredibile..ho goduto come un pazzo!!! > lo guardai estasiato.
Mi avvicinai tutto accaldato del sesso fantastico che avevamo fatto e guardandolo negli occhi presi l'altra catena per liberargli il secondo braccio..
< Mi hai sorpreso bocconcino..mi piaci..per questo ti libero dalle catene..non tutti riescono a farlo.>..
Mi allontanai di alcuni passi in cerca dei miei pantaloni..me li misi..iniziando a vestirmi mentre gli parlavo..
< Vedi Manuel...è un vero peccato che vuoi metterti per forza sul mio cammino..io sono tornato dall'inferno per mio figlio..e quello che è mio lo prendo..>
Ero irrequieto per il tumulto di sensazioni e pensieri strani che agivano nella mia testa.
Continuai guardandolo fisso negli occhi < Sei oscuro come me..è inutile negarlo..ma ti sei rovinato per amore..che spreco non ci posso pensare!!!>
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Alexandre scoppio come un vulcano esplosivo nelle sue mani...
"Dio che figo" pensai... venne in un modo così aggressivo... come piaceva a me... lo guardavo estasiato... lo sapevo era stato sesso solo sesso approfittatore ma non mi aspettavo che fosse una scopata così infuocata e condivisa, forse aveva avuto anche lui la stessa impressione e pensiero anzi non forse ma era stato così anche a causa del legame di sangue che ora avevamo... mi strappò liberandomi anche dall'altra catena... potevo dinuovo agire muovermi... iniziò a vestirsi... dicendo che gli ero piaciuto ma che quello che era suo lo prendeva... suo figlio era suo...
"chissà che progetti aveva per suo Kilian sto bastardo?" Kilian... pensai... e scacciai il suo pensiero... l'interruttore se stava rialzando lo amavo...
"che cazzo ho fatto... ho scopato suo padre...maledizione..." recuperai lo slip da terra e me lo rinfilai...
"devo trovarti Kilian, capirai... mi perdonerai... lo sto facendo per noi" il bastardo era quasi vestito...ma il bastardo era un piacere erotico da guardare... i suoi muscoli sodi e duri si muovevano per infilarsi i capi... il mio piano doveva continuare... non potevo gettare la spugna proprio ora... andai verso di lui lo presi per la nuca con una mano e spinsi in modo brusco la sua bocca verso la mia lo baciai facendo scivolare la lingua in modo rabbioso per marchiare il territorio quando la feci uscire gli leccai e morsi le labbra in modo provocatorio... e lo guardai sempre senza lasciare la sua nuca stretta nella mia mano destra...
<ora siamo legati, non farti dinuovo chiamare figlio di puttana ho mandato a fanculo il mio rapporto con tuo figlio per te, sai scopare bene. non rimanermi qui dentro...> mi rifiondai sulle labbra succhiandole facendo uno schiocco una volta dopo averle lasciate dalla mia bocca...
<possiamo fare tanti giochetti fuori di qui. troverai una palla da dire a Kristofer, se mi lasci libero da questa prigione ti prometto che Kilian sarà solo un vecchio ricordo per me, non voglio marcire qui cazzo...> gli liverai la nuca e mi misi a sedere su una sedia e continuai...
<non so cosa ti ha offerto Kristofer Bredisc ma rappoddio qualunque offerta, parlerò con Lucifero esaudirà tutto quello che vuoi, io sono uno dei suoi bracci destri...> Alex era pensieroso stava valutando cosa fare...
<ora hai il mio sangue dentro di te...> mi alzai e mi avvicinai dinuovo accostando il mio viso al suo... <il tuo corpo sta POMPANDO il mio sangue...> scandii la parola con un movimento delle labbra che sicuramente gli indurirono dinuovo il suo sesso... <non puoi dirmi di no...> ...
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mi crollò il mondo addoso in pochi minuti, pensavo di averlo in pugno, ma sbagliavo... ed anche di grosso... il sangue non doveva esser molto in circolo e lui era potente, dovevo fargli bere più sangue mentre lo penetravo nel piacere più assoluto, il piccolo quantitativo nel suo corpo non funzionò e legarlo molto a me, poichè fuggì in pochi secondi facendo comparire una cazzo di chiave chissà da dove...
<nooooooooooooooo!!!> implorai appena chiude la graticola della cella.... mi fiondai davanti al cancello della cella urlando nel corridoio... stringevo fortissimo quelle sbarre durissime protette magicamente non mi dette neanche il tempo per rispondergli alle domande che mi pose... lottava contro se stesso ma aveva vinto aveva troncato il legame anche se piccolo per la piccola quantità del sangue mio che era dentro di lui... ma l'avrebbe pagata cara...
<alexandreeeeeeeeeee la pagherai cara figlio di puttanaaaaaaa!!!> mentre le le sbarre erano tra le mie mani scalciavo anche contro di esse avevo un rabbia in corpo... sarebbe andato dritto da Kilian, lo avrebbe trovato facilmente e gli avrebbe detto tutto... <sei una troiaaaaaaaa, bastardoooo!!!!> mi avrebbe sentito sicuramente... almeno in parte perchè doveva essere vicino all'antrata dei lunghi corridoi...
indietreggiai ero spacciato... "No! Dio! no! Kilian non me lo perdonerà! il mio piano non è andato a buon fine...non vedrà con la giusta luce quello che ho fatto, visto che mi ritrovo qui dentro" ero senza parole, guardavo nel vuoto ero accecato di rabbia quando mentre imprecavo per l'ennesima volta come per magia sbucò dal terreno una ragazza nuda come un verme...
<porca puttana!!> dissi andandomene in un angolo per lo spavento... <chi cazzo sei?!!>
quel nudo corpo femminile farfugliò che era dalla mia parte... "che cazzo ne sa da dove stare sta puttana nuda?" gli andai subito incontro non importandomene un fico secco delle sue nudità era sporca come un insetto e non si riusciva a vedere praticamente nulla... la spinsi con le mani richiamando la mia forza bruta da demone... la donna andò a sbattere con la schiena contro il muro!!
<maledettiiiiiiiiiiiiiii Alexandre e Kristofer!!!! Maledetti!!!> urlai impazzito al vuoto in quella cella...scaraventai a terra e distrussi poi tutti gli armandi, il letto, e gli altri macchinari per le torture... la donna guardava impaurita scanzandosi tutto il materiale che volò per aria... quando la mia rabbia si calmò un pò mi sedetti a terra e ritornai un pò in me... alzai lo sguardo e mi rivolsi a lei...
<sei davvero dalla mia parte? dimostramelo...>
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Non potevano scegliere luogo migliore o peggiore dove farmi riapparire. Era questo il posto giusto Lucifero non sbagliava mai..ma quel coglione di Alexandre aveva lasciato questo posto ed ora mi ritrovavo prigioniera in una maledetta cella in compagnia di un demone furioso prigioniero anche lui.
Glielo avevo anche detto di starsene zitto e calmo, ma non mi diede ascolto..in un primo momento per lo spavento di vedermi comparire nella cella si spostò in un angolo imprecando e chiedendomi chi cazzo ero... Chi cazzo sei tu?? potevo rispondergli ma lasciai perdere era già imbestialito per cavoli suoi.
Ma non mi lasciò il tempo di dire o fare nulla che mi spinse via con tutta la sua forza demoniaca...andai a sbattere con la schiena contro la ruvida parete di pietra della cella..graffiandomi la parte posteriore del corpo.. Ma che cazzo!! E' pazzo??!!
< Bastardo!!!> imprecai in un gemito di sofferenza.
Non mi aspettavo quella reazione da animale furioso..e non preparata ad incassare il colpo andai a sbattere di peso contro il muro.
Restai stupefatta dalla sua forza.. il demone era si prigioniero..ma era tutto intero, non era affatto indebolito..era sano come un pesce.
Ma dico io ..si tiene cosi un prigioniero??..coglione di un fratello. Imprecai mentalmente.
Completamente impazzito perdendo il senno e la ragione urlava consumato dalla rabbia maledettiiiiiiiiiiiiiii Alexandre e Kristofer!!!! Maledetti!!!..mancava solo che mi feriva anche le orecchie per le sue urla.
La rabbia che aveva in corpo era rivolta per Alexandre e un certo Kristofer che non conoscevo..il mio intuito femminile non sbagliava mai.. era prigioniero di mio fratello..e lo avrei aiutato solo per questo.. altrimenti avrebbe potuto marcire qui dentro.. che diavolo me ne importava!!!
Restai contro la parete opposta alla sua non potevo muovermi perchè iniziò ad andare in escandescenza distruggendo ogni cosa.. fracassò degli armadi, distrusse un letto, macchinari per le torture corporali..volava di tutto nella stanza..e più e più volte dovetti cercare di scansare ante scagliate nella mia direzione..pugnali e coltelli lanciate contro la mia parete.. Un pazzo, un vero demonio imbestialito.
Oddio... sto perdendo il mio tempo con un uomo che non è più in sè.
< Hey ragazzo datti una calmata cazzo!!!!> gli urlai contro.
Vuoi vedere che per aiutare questo demone pazzo..non mi ritrovo accoltellata da un pugnale vagante??? Per la miseria!!!...me ne devo andare subito da qui...prima che arrivi qualcuno!
Finita la sfuriata sembrò calmarsi un pochino..si sedette a terra e si voltò verso la mia direzione e mi chiese di dimostrargli che ero dalla sua parte.
Ah allora sto pazzo è ancora sano di mente??!!!
Lo guardai anche io in volto.. non avevo paura di lui..se osava mettermi di nuovo le mani addosso glielo avrei fatta pagare. Non ero uno zuccherino.
< Prova a scagliarti di nuovo contro di me e ti strapperò le palle!!!!> gli dissi incazzata.
Feci qualche passo avanti ma essendo a piedi nudi camminare ormai nella cella era diventato impossibile.. ad ogni passo i miei piedi si ferivano per le schegge di legno, chiodi ed altri materiali che ormai ricoprivano il pavimento di terra.
< Non sono qui per farti del male.. non sò nemmeno chi sei e non mi interessa!!!.. ma ti aiuterò ad evadere.> mi rivolsi a lui con tono calmo della voce.
Mi diressi verso l'uscita della cella dove vi era una cancellata con robuste sbarre di ferro.. posizionai entrambe le mani sulle sbarre richiamando il mio potere.. ma nulla..non accadeva niente.. il ferro non si polverizzava al mio tocco..
Mi voltai accigliata e lo guardai < Costruita per annullare ogni potere..furbo il bastardo di Alex>... poi continuai facendo un gesto della mano come a dire "non è questo il problema"
< ...ma non temere ogni prigione è costruita per evadere...presto saremo fuori di qui e te ne andrai per la tua strada..>
Mi allontanai dalla cancellata..tanto non sarebbe servito a nulla..senza la chiave quella dannata porta non si sarebbe aperta in alcun modo..passeggiai per la stanza in cerca di qualcosa di utile in mezzo a tutto quel caos che aveva provocato il demone pazzo.
< Cosa hai fatto a mio fratello per lasciarti a marcire in questo postaccio??> girai il viso verso di lui..il demone mi fissava e non mi piaceva cosi lo ammonii subito <.. non farti venire strane idee in testa! ..siamo figli dello stesso padre ma ci odiamo come nemici...ed è per questo che ti aiuterò a lasciare questo posto.> gli sorrisi divertita.
Edited by Iole88 - 12/10/2013, 01:08
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la verme piena di terra imprecò contro di me violentemente si stava rompendo il cazzo...
"lei? figurati io..."
la guardavo in malo modo, non volevo avere altri problemi con nessuno tanto più da una donna che sembrava un verme di terra... cercava con lo sguardo qualcosa di utile dai rottami che avevo realizzato con la mia furia cieca...
dopo aver capito che la cella non poteva esser violata dall'apertura dalle sbarre ne tanto meno dai muri con la magia... era un cella inviolabile... terra, muri e qual'altro non potevano esser violati...
"Per dio! era dura star da solo qui devo avere anche compagnia?! porca puttana!"
quando poi lei disse che era la sorella di Alexandre... non ci vidi più... mi alzai in modo rabbioso...raggiungendola...
<sei la sorella... siete una famiglia schifosa di psicopatici come il bredisc! e non dirmi che non sai nulla! non mi fido di voi pezzi di merda! quello che ho fatto a tuo fratello? Non ti dico un cazzo!> ritornai a sedermi...
"fidarmi di un'altra psicopatica che esce dal terreno proprio nella cella dopo poco fa c'era il fratello... ma che vada a farsi fottere...sarà una leccaculo di Bredisc anche lei..."
ritornai a guardarla...prendendo il lenzuolo del letto da terra glielo gettai addosso...
<e mettiti questo almeno addosso anche se sei coperta da tutta quella terra come un verme...> sorrisi un pò divertito...
"cazzo manco io sono mai stato nelle condizioni di questa... " ritornai a guardarla negli occhi....
<forza MCGYVER degli anni 2000 fammi vedere cosa escogiti per andar fuori da questo cesso...visto che è inviolabile...> la schernii citando il famoso telefilm anni 80 in cui un umano riusciva sempre realizzando tecnologie di fortuna a togliersi dalle situazioni più complicate...
<siamo fottuti tutti e due qui dentro...> incrociai le braccia e mi misi a riposare con la schiena contro il muro guardandola divertito...
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Essere osservata da quel demone pazzo mi irritava e non poco. Ma che cazzo ha da guardare??..Non ha mai visto una donna ricoperta di terra??
Se ne stava li senza fare niente a fissarmi con ostilità sembrava un animale chiuso in una gabbia pronto a scattare al minimo rumore...quando poi gli dissi di essere la sorella di Alexandre si alzò di scatto e mi venne vicino rabbioso dicendo che eravamo una schifosa famiglia di psicopatici come i Bredisc...ma chi è sto Bredisc??. Era convinto che io sapessi tutto, ma in realtà non sapevo un cazzo..non mi immischiavo negli affari di mio fratello...anche perchè non eravamo in grado di stare più di 10 minuti nella stessa stanza prima di arrivare alle mani. Non aveva alcuna intenzione di parlare perchè non si fidava di me.. non volevo certo diventare amica sua..ma lo stesso mi fece infuriare mettendomi sullo stesso piano di quello schifoso di Alexandre.
< Non accostarmi a quello stupido coglione di mio fratello.. la mia pseudo-famiglia non rientra nella normalità questo è vero..ma di certo tu non sei un santo demone!.. non hai alcun diritto di giudicarmi..Non vuoi dirmi niente??.. non mi interessa..fa come vuoi...scannatevi tra di voi...io ho i miei affari a cui pensare.> gli risposi in tono freddo e distaccato guardandolo dritto negli occhi. Non mi mossi di un passo..la rabbia era la sua non la mia.
Tornò a sedersi dopo la sua ultima sfuriata.. Uomini! sono tutti uguali irritanti e insopportabili.
Tornai alla mia ricerca dovevo studiare bene la cella..doveva pur esserci una via di fuga..dovevamo trovarci sotto un antico cimitero..dalle pareti e dal soffitto sentivo il richiamo del potere dei morti.
Ma non feci in tempo a pensare ad altro che il demone mi scagliò addosso un lenzuolo recuperato chissà da dove. Voleva che mi coprissi dovevo avere un aspetto di merda.
Oddio che schifo..meglio se non ci penso!.. non hanno costruito nemmeno un bagno in questa lurida cella.
Sbruffai infastidita.. notando sul suo volto un ghigno divertito. Voleva prendermi per il culo sto stronzo?
Afferrai il lenzuolo che mi aveva lanciato ed iniziai a pulirmi un pò..il viso, le braccia, il corpo..ero tutta insozzata...Porca puttana...chissà fra quanto potrò lavarmi.
< Non guardarmi allora stronzo! ..Lo trovi divertente vero? ..per me non lo è!! ...e poi pensa a te che ti hanno lasciato in mutande!!!> gli dissi furiosa..e lanciai il lenzuolo dall'altra parte della cella.
MCGYVER degli anni 2000?? Siamo nel 2013...ma che sta dicendo!!... Chi cazzo è pure questo??..
< Tu sei pazzo!!! ..me ne andrò via da qui! > iniziai a perdere la pazienza.
Continuava a ripetere che era una cella inviolabile che eravamo fottuti tutti e due..insisteva nel dire che non saremmo riusciti ad evadere.
Certo e dovevo pure far presto se Alexandre mi trovava chiusa qui dentro...avrebbe goduto come un pazzo e non avrebbe perso l'occasione di farmi marcire in questo cesso.
Iniziai ad andare nel panico..mi abbassai a terra tastando con entrambe le mani la superficie del pavimento di terra..liberai il mio potere ma l'energia tornò indietro nel mio corpo..lasciandomi scossa.. allora mi alzai di scatto andai verso la parete di pietra e feci lo stesso anche li..ma nulla accadde. Il perimetro della cella era protetto da un potente incantesimo...che non poteva essere sciolto in alcun modo...a meno che non ci avrebbe pensato l'ideatore di quell'incantesimo del cazzo.. e chissà da quanti secoli era morto.
< Oh mio Dio!! Siamo intrappolati come topi..> esclamai sconvolta al muro.
Mi voltai verso il demone che mi stava guardando divertito < Chi diavolo sei???.. perchè hanno bisogno di questo posto di merda per tenerti rinchiuso!!>
Iniziai ad avanzare nella stanza spostando lontano i rottami dal pavimento scagliando lontano i pezzi più grossi ero furiosa ero intrappolata insieme ad un demone pazzo..
< Vaffanculo Lucifero!!! Sei pezzo di merda..perchè mi hai spedita in questo cesso!!!!> imprecai rabbiosa.
Che cazzo voleva da me???... io cosa c'entravo in tutto questo!!!
Alcuni passi poco distanti da me notai un altro lenzuolo..cosi mi avvinai e lo afferrai..sembrava pulito..
Almeno cosi mi copro!
Mentre lo tiravo verso di me..restai inorridita schizzai verso la parete disgustata da quella vista.
Un cadavere giaceva sotto quel lenzuolo.. non si riusciva a capire cosa fosse..il corpo era arso vivo..rendendo il pezzo di carne umana irriconoscibile...carbonizzato.
< Che cazzo è questo schifo?????> urlai al demone.
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la ragazza cercò in tutti i modi una tecnica per abbandonare la cella, io stavo lì a guardarla divertito con il sorriso sulle labbra mentre ogni tanta me la ricdevo sotto ai baffi
"Gesu' ma questa da dove esce" pensai ridendo tra me e me ... finalmente decise di coprirsi con un'altro lenzuolo trovato lì tra le cianfrusaglie ma quando capì definitivamente che era imprigionata li dentro anche lei urlò come una matta e si scagliò contro lucifero
contro il mio alleato... voleva sapere io chi fossi e perchè stavo li dentro ed andò su tutte le furie quando trovò Prue carbonizzata...
<bellezza...bellezza... calmati... vedi?> mi indicai con gli indici mentre facevo finta di rilassarmi con la schiena contro il muro imitando una posa da spiaggia mentre ci si prendeva il sole...
<mi sono calmato... calmati pure tu...> gli sorrisi
<quella è una strega del cazzo che ho ucciso, se fai la cattivona finirai come lei... siamo in una cella costruita da una tale di nome Kristofer Bredisc, cella e struttura protetta dalla magia, io sono uno dei demoni più potenti della terra , braccio destro del tuo amato Lucifero...>
la guardai sogghignando ...
<chissà cosa gli hai fatto per farti fare questa fine eheh>... <per quanto riguarda me mi hanno chiuso qui dentro perchè se esco gli faccio il culo a Bredisc dove avermelo scopato a sangue quel culo...> mi stava salendo la rabbia ripensando a quel bastardo... dovetti alzarmi ed andare vicino alle sbarre... le strinsi tra le mani...
<culo che dovrò riscoparmi per bene anche quello di tuo fratello... si è alleato con il Bredisc, per torturarmi...e non hanno intenzione di farmi uscire facilmente da qui> poi pensai a Kilian ... lanciai un urlo di rabbia...
<tuo fratello a quest'ora starà andando da tuo nipote Kilian, suo figlio... Kilian è il mio ragazzo... per interrompere la nostra storia gli dirà che me lo sono fottuto...> mi girai guardandola negli occhi e poi guardando il soffitto alto della cella...
<e perderò per sempre il suo amore...sono un cazzone di demone letale innamorato di tuo nipote...> ero un fiume in piena... almeno avevo trovato qualcuno per sfogarmi un pò di tutto quello che avevo dentro, ache se non le dissi tante altre cose come la non trascurabile cosa che ero ritornato in vita da pochi giorni...
ritornai a sedermi avvilito guardando stavolta il pavimento... <lo avevo fottuto perchè credevo di portarlo dalla mia parte con il mio sangue dentro di lui... ma è stato più forte e furbo tuo fratello e non è caduto nella trappola...> tornai in me dallo sfogo dirompente... e le chiesi
<e tu come ti trovi qui dentro? com'è possibile tutto questo? cosa sei?>
Edited by ladyvishous - 16/10/2013, 13:32
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Il demone pazzo mi diceva di calmarmi..ed ebbe pure il coraggio di indicarsi sostenendo di essere calmo..mentre io pensavo di essere finita in una situazione paradossale.
Quella sagoma umana che mi aveva sconvolta era di una sorella strega..Povera creatura il demone pazzo ha disperso la tua magia.
...e mi minacciò pure quello stronzo! < Usavi il tuo cazzo di potere su mio fratello invece di sprecarlo su una strega.>gli dissi incazzata.
Poi si aprì di più ed iniziò a spiegarmi un pò di cose.. essendo donna non riuscii a resistere a quelle confidenze..quando poi riguardavano mio fratello diventavano ancora più interessanti..cosi mi calmai pronta ad incamerare tutto ciò che mi avrebbe detto per usarlo contro Alexandre una volta che fossi uscita da questo cesso di cella.
Eravamo rinchiusi nella proprietà di un certo Kristofer Bredisc e come avevo appena costatato di persona, la cella era protetta da un potente incantesimo. Il demone pazzo era il braccio destro di Lucifero...ecco perchè aveva bisogno di una cella di contenimento..non solo perchè era pazzo, ma anche potente..
Lo guardai incuriosita..bel nemico si era fatto Alexandre .. cosi per godermi le sue confidenze presi posto su un armadio rovesciato..seduta portando le ginocchia al petto stetti al ascoltarlo con interesse.
Era furioso con Bredisc e mio fratello.. voleva vendicarsi di loro e fotterli. Lo avevano chiuso nella cella per torturalo.. era proprio un peccato tenerlo chiuso qui dentro chissà quanti danni poteva fare fuori.. doveva essere uno spettacolo vederlo in azione..era dannatamente malvagio.
Per la rabbia si alzò e si diresse verso le sbarre della cella..lanciò un urlo rabbioso..voleva riscopare mio fratello..
Oh mio dio! ... te lo cedo volentieri. Dovevo scoparmelo anche io.. ma per altre ragioni.. mi ero rifiutata.. ma avevo dovuto scegliere tra la vita o la morte.
Quindi che scelta avevo???.. una botta in più una in meno..non mi cambia la vita.
Ma quello che mi sconvolse non fu sapere dell'alleanza di mio fratello con questo Kristofer e aver scoperto che aveva scopato con questo demone..
Lui era una puttana...ficcava il suo cazzo ovunque... e per Bredisc potevo immaginare senza alcuna difficoltà che lo appoggiava per affari per il potere...lui era assetato di potere.
Per la miseria!!!!... è fidanzato con il pupillo di Alexandre!!
Ma ancora più sconvolgente era immaginare questo potente demone innamorato.
Credeva nell'amore??? ...ero scioccata.
Temeva che Alex avrebbe raccontato tutto a suo figlio..di tutto quello che era accaduto con il suo ragazzo in queste quattro mura... ed era probabile, tipico di Alexandre.
Tornò a sedersi.. si era agitato di nuovo..mi disse che aveva fottuto mio fratello perchè contava di piegarlo aiutato dal suo sangue.
Infine mi chiese come ero finita qui dentro e cos'ero..
< Semplice.. devo vedere Alexandre. Io vivo negli inferi con mio padre..che è anche il padre di mio fratello.. ma al contrario di lui che è stato concepito da una baldracca romana...io sono figlia di una potente strega.> .. lo guardai dritto negli occhi
< ..devo obbedire a delle richieste di Lucifero, per questo devo cercarlo..mi sono rifiutata di assecondarlo e mi ha spedito qui.. non credo nelle coincidenze.. me l'avrà fatta pagare..rinchiudendomi in questa cella del cazzo.. se Alexandre mi trova qui..non mi farà uscire.. sono fottuta anche io.> ero furiosa per essere chiusa in trappola.
Poi ripensai alle sue parole.. al vampiro di cui era innamorato.. cosi gli dissi
< Non lo conosco Kilian il tuo ragazzo..almeno non di persona. E' nato dopo il 1700 ed io non esco da allora.. ma ho saputo di lui..> e lo guardai divertito.
< E' suo figlio prediletto..e mi sta pure simpatico..è l'unico che ha avuto le palle di ammazzare quello stronzo... ma Lucifero ha rovinato tutto riportandolo in vita..di nuovo...> ero accigliata e arrabbiata.
All'inferno avevo assistito alla furia di Alexandre mentre malediceva Kiian per averlo ucciso.. fino a quando Lucifero lo aveva accontentato riportandolo in vita... aveva stipulato un patto...ma non ero riuscita a scoprire cosa doveva fare mio fratello per il diavolo...
Devo scoprire anche questo... cosi farò saltare tutti i suoi piani.. e brucerà di nuovo all'inferno..
< .. se sei ancora in tempo.. e mio fratello non ha agito prima.. puoi riprenderti il vampiro.. Con la morte di Alex il loro legame è stato spezzato. Kilian è libero dal suo creatore.. non è più un cazzo per lui. Alex deve ripetere il rituale..lo stesso rituale che ha fatto rinascere Kilian in vampiro...è il sangue a legarli.>
Mi alzai stanca di star ferma senza provare a far qualcosa per evadere.. tornai dalla mia sorella strega...ma tornai a guardare il demone pazzo innamorato.
< Fossi in te negherei al vampiro di sapere la verità. Meglio una piccola bugia per nascondere una verità che potrebbe farlo soffrire..poi non sò non sono esperta nell'amore .. e potrebbe essere anche tardi... forse già sà tutto.. mi dispiace per te i demoni non dovrebbero amare...ma poi ti sei andato a scegliere l'unico figlio di mio fratello per cui ha un ossessione malata!!!..>
< Dovevi puntare sul tuo sangue e non sul sesso con Alexandre. Il demone in lui è potente... il vampiro invece ha troppe debolezze... i succhiasangue sono deboli...senza offesa per il tuo Kilian.. ma è la verità.. quando sono presi dalla brama di sangue non capiscono più un cazzo.> gli dissi sincera.
Mi concentrai sulla strega carbonizzata.. le ero accanto.. dispiaciuta per la sua morte.. non di lei ovviamente..ma per la sua magia andata persa, magia che spettava di far ritorno alla sua congrega.
La esaminai..era ridotta male.. < Le hai fritto il cervello..porca puttana!!! ..non posso nemmeno riportarla in vita.> gli dissi indignata.
Povera sorella sei scampata al rogo ma sei stata arrostita lo stesso!
Le toccai la fronte carbonizzata..cercando se era rimasta ancora magia nel suo corpo privo di vita.. ma era troppo tardi..era morta da troppo tempo.
Ma nel momento in cui feci per levare la mano.. fui attraversata da intensi brividi freddi per tutto il corpo..era lei il suo spirito rimasto ancora prigioniero nel cimitero.
Porca troia!! ..mi mostrò la sua morte.. e rivissi le sensazioni del suo corpo che agonizzava bruciando.
Mi accasciai a terra tremante.. ero stata nella sua mente...mi aveva fatto patire la sua sofferenza.
< Sei un bastardo demone!.. lei provava pietà per te. Era contro Kristofer non condivideva i suoi metodi.. hai perso un'alleata per evadere!!!> le dissi rabbiosa.
Perchè ti sei mostrata a me?? .. .. dovevo scoprirlo.. se era entrata nella cella...doveva avere il modo anche per uscire.
Cosi iniziai ad esaminarla meglio.. anche se il suo corpo sembrava un pezzo di carbone..
Oddio devo fare una cosa che non mi piace.
Posai gli occhi in cerca di qualcosa di pesante..e puntai l'anta di legno di un armadio.. lo raccolsi era bello massiccio.
Tornai dalla strega carbonizzata ed iniziai a colpire il suo cadavere con forza bruta per polverizzarlo.
Pian piano il suo corpo si sgretolava..
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Aveva ragione... dovevo usare il mio potere contro Alexandre...
"a saperlo che non sarebbe venuto Bredisc!"
ascoltò il mio sfogo in silenzio, si mise anche comoda, era una bella e brava ascoltatrice, non mi aveva interrotto ascoltava molto interessata, doveva odiare molto Alexandre voleva capire tutte le informazioni
"è una furbastra..." pensavo mentre la guardavo, mi accusò e giustamente di aver sottovalutato il fratello di aver agito male, non dovevo prenderlo per il sesso ma puntare il tutto per tutto sul sangue, era anche un mezzo vampiro
ed il sangue è la loro droga... la ragazza ci sapeva fare e mi raccontò in pò della sua storia, quel bastardo rotto in culo di Alexandre era un infame, fortuna che sta ragazza non condivideva tutti e due genitori con lui era una mezza strega...
dopo averla ascoltata la guardai con una nuova luce negli occhi anche perchè non mi giudicò molto dopo aver scoperto che ero un demone che amavo... e per giunta suo nipote, mi mise in guardia da Alexandre...
"ha stoffa devo ammetterlo..." le dissi <grazie...per l'avvertimento...hai stoffa...>
ma non credo che mi sentì...perchè quando si avvicinò al corpo della strega morta la vidi tremare quasi come se avesse avuto una visione... e forse l'aveva avuto si scagliò contro di me dicendomi che ero un maledetto, la povera strega aveva sofferto e che era dalla mia parte
non condivideva i modi di Kristofer...
<io... io dovevo tutelarmi!!> quella fu una delle poche volte che mi pentii di aver ucciso guardai con occhi diversi quel corpo a terra mentre la donna le stava vicino...mi alzai andando anc'io più vicino al corpo volevo forse scusarmi con quella salma ma non appena mi stavo recando lì vicino la pazza presa una parte di un mobile
e lo fiondò sul corpo straziante bruciato della strega... fece un rumore raccapricciante, come del legno friabile... e si sprigionò una puzza orrida...
mi avvicinai la mano al naso... la ragazza continuava...
"porca puttana ma cosa sta facendo?" <fermati che cazzo fai!?!> il corpo della strega con tutti i suoi organi interni si stavano sbriciolando come legno in un falò... quel falò che mesi prima avevo acceso in spiaggia... dove conobbi Kilian...
<porca troia cosa vuoi fare? non si violano i corpi dei morti!! e te lo dice un demone cazzo!!!> ... forse aveva trovato un rimedio con il corpo della strega per uscire di lì?
<fermati! fermati! come ti chiami cazzo?!?> le andai vicino fermandole un braccio...
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