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Quello che stavo facendo era disgustoso, lo sapevo. Ma non potevo lasciare nulla di non tentato...odiavo essere in gabbia e per giunta senza poter utilizzare la mia magia. Picchiavo forte con l'anta di legno il cadavere della strega..che per lo più era carbonizzato..ma aveva anche zone diciamo fresche. Nella cella si diffuse una puzza tremenda si faceva fatica a respirare.. e quella puzza di putrefazione e di carne bruciata mi veniva ad ondate sotto al naso... rischiavo di andare di stomaco. Sudavo freddo..
Oh che schifo!...fortuna che non ho mangiato niente..
Lo spirito della strega era ancora in cella vicino al cadavere, non potevo fare granchè con lei..non ero una negromante come Alexandre, non potevo porle domande o comandarle di far qualcosa..ed era furiosa per come stavo profanando il suo cadavere.
< Scusami tesoro.. pace all'anima tua...> dissi rivolta alla massa informe che un tempo era la salma della strega.
Non avevo il coraggio di guardare lo spirito perchè era furiosa, incazzata... si era mostrata a me per chiedere vendetta.. ero pur sempre una sua sorella.. anche se la mia magia era magia oscura..ma c'è sempre una connessione spirituale con tutte le creature magiche...uno stretto legame di sorellanza..siamo una grande comunità.
Lei pensava di farmi provare rabbia, pietà e dolore per la sua morte...voleva aizzarmi contro il bel demone pazzo..per vendicare la sua morte..ma non me ne fregava un cazzo di lei.. non provavo pietà per la sua morte, solo un gran dispiacere per la sua magia...rimasta imprigionata dall'incantesimo della cella.
La stronzetta mi aveva fatto patire la sua sofferenza..ma non mi aveva mostrato nulla di utile..però una cosa avevo capito..era stata a guardia del demone...e me lo confermò anche il demone pazzo..doveva tutelarsi..quasi volle giustificarsi con me.
< Tranquillo demone.. l'avrei fatto anche io..ma prima l'avrei torturata per scoprire un modo per evadere..sei troppo impulsivo per la miseria...> lo ammonì..
Il demone mi intimò di fermarmi..non voleva che profanassi un cadavere..
Ha un proprio codice morale il demone.. strano. Avrà trascorso troppo tempo sulla Terra.. anche perchè non l'ho mai incontrato negli inferi..
Pian piano si fece più vicino al cadavere e a me mentre continuavo a bastonarla...mi chiese cosa stessi facendo..era contrariato ai miei metodi..
< Non ti ci mettere anche tu cazzo!!!... già faccio fatica a non vomitare.> la puzza era nauseabonda.. anche il demone era disgustato mi venne vicino proteggendosi il naso con una mano.
Mi bloccò un braccio voleva che mi fermassi..chiedendomi il mio nome.
Mi voltai verso di lui fermando per un attimo lo sporco lavoro che stavo facendo.
< Sto cercando qualcosa... doveva pur uscire questa cazzo di strega.. non era prigioniera come te..anzi come noi.> ...gli sorrisi ..< mi chiamo Lyliane e tu? >
Tornai all'ex cadavere..ora una massa sanguinolenta..di ossa carbonizzate..interiora rivoltate.. era una spettacolo raccapricciante perfino per me.
Presi un pezzo di legno abbastanza lungo che trovai li vicino sul pavimento di terra..reduce di qualche pezzo di mobilio che il demone aveva distrutto. Lo puntai verso i resti della strega e scostai lentamente quei pezzi umani con l'asta improvvisata..li esaminai con cura uno ad uno..in cerca di qualsiasi cosa utile.. magari avrei trovato un cazzo di amuleto magico..qualcosa che riuscisse ad annientare l'incantesimo della cella e riuscire ad uscire da quel cesso...
Toccai con il bastone qualcosa di duro..sembrava ferro..ma non riuscivo a vedere cos'era perchè ricoperto di viscere e pezzi di carne.. l'avevo macellata bene la strega.
< Cosa cazzo è quella ???... la vedi anche tu demone?... > gli dissi accigliata.
Aiutandomi con l'asta di legno trascinai quella cosa verso i nostri piedi..
< Porca troia!!..è una chiave!!!!> esclamai meravigliata..
Non l'ha nemmeno perquisita..
Mi voltai verso il demone incredula e speranzosa..
< Prendila tu non farmi sporcare le mani per favore..se tocco quella cosa credo che vomiterò sui tuoi piedi.> ...
<... oh Lucifero fa che siano le chiavi di questo cesso!!!> ...pregai rivolgendomi al mio Signore infernale.
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in secoli di onorata carriera mai e poi mia mi ero spinto così in là da fracassare un cadavere
"Mai..." mi ripetevo nella mia testa...
certo avevo nascosto i corpi delle mie vittime, tipo lanciati in mare... sotterrati... lasciati divorare da animali... ma mai profanata a torturare io stesso con le mie mani un corpo ed ancor più di una strega...
quella ragazza mezza nuda aveva delle grandi palle e per un momento mi soffermai cercando di guardarla meglio...
"possibile sia una donna? non è che è un uomo?... ha troppe palle sta tizia..." la guardavo in azione mentre intenta a distruggere il corpo della strega morta aveva anche la lucidità di rispondermi alle domande... infatti finalmente mi rivelò il suo nome
Lyliane, mi piaceva ma cercavo di togliermi dalla mia testa i pensieri maschilisti che da sempre mi giravano in testa...
<io sono Manuel, attenta che sta uscendo tanta puzza che...> i miei occhi non credevano a quello che stavano mettendo a fuoco tra quella poltiglia nera e cenere...
"Chiavi? O porco cazzo!" anche lei non poteva crederci me le indicò e le presi subito pulendole sul materasso
<cazzo LYLIANE!!! SEI UNA GRANDE!! SI SONO DELLE CHIAVI... PREGHIAMO!!> mi fiondai davanti alle sbarre del cancello della cella... inserii la chiave nella serratura e ...
CLICK... si apri... lanciai un urlo di gioia e rivolsi il mio sguardo verso di lei...
<ti sono debitore! Ho sbagliato a non controllarla... non ci sarei mai arrivato, la rabbia mi stava logorando e mangiando la mia lucidità, ti adoro!!> gli fui vicino e per l'euforia la baciai a stampo la bocca stringendola tra le mie braccia...
il cuore mi andava a mille!!
"sono libero!!!!" la palpeggiai tutta... nell'euforia mente la facevo saltare in ria per la gioia con grandi salti... le infilai anche una mano tra le gambe coperte dal lenzuolino...
"niente non ha nessun bastone... è davvero una donna... una grande donna con le palle dal carattere fantastico!"... le sentendosi un pò violata con un bacio e delle palpate gratuite mi scostò in malo modo...
intanto dei passi veloci arrivarono davanti alla cella... erano due omoni di sicuro vampiri a guardia che si trovavano nel corridorio, era passato molto tempo da quando ero tornato in vita ormai, ed il sano sesso con Alexandre e la rabbia che mi era aumentata per il suo abbandono avevano caricato il mio potere...
alzai una mano verso i due... mi sentivo una torcia umana... se avevo più vestiti in quel momento oltre lo slip sarebbero bruciati... indirizzai il fuoco verso i due elementi di disturbo che ostacolavano ancora la mia libertà...
<andati a farvi fottere... morite ora! Rotti in culo!> ..... fiamme enormi sbucate dai loro piedi li investirono... io e Lyliane facemmo diversi passi indietro accecati... .. urla strazianti circondarono la cella...
quando le fiamme svanirono... i due corpi dei possenti protettori della cella giacevano carbonizzati a terra...
mi girai verso l'ibrida... <siamo liberi... grazie mille... in che modo posso sdebitarmi con te?> gli feci gli occhi più dolci possibili conditi da un mio sorrisetto da angelo... avevo esagerato a tastarla tutta ed a baciarla...
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Il demone pazzo, che tra l'altro mi rivelò anche il suo nome, Manuel, non si lasciò pregare una seconda volta raccolse subito quella schifezza da terra. Cercò di pulirla sul materasso sporcandolo di liquidi corporei, carne e sangue..
Portai una mano sulla bocca disgustata.. in preda ad improvvisi conati di vomito..ma riuscii a trattenermi..il desiderio di scoprire se quella era la chiave che avrebbe aperto i cancelli di quel cesso era più forte.
Manuel era incredulo.. speranzoso anche lui di essere forse ad un passo dalla libertà.. si fiondò subito al cancello della cella ed inserì la chiave nella serratura.
Fa che sia lei...fa che sia lei..fa che sia lei... entrambi pregammo per poter avere quel colpo di fortuna..
Ma quando sentii la serratura scattare saltai dalla gioia..
< Oh cazzo siiiiiiii!!!!! ... sono fuori da questo cesso...sono fuori da questo cesso!!!!> urlai dalla felicità.
Anche il bel Manuel pazzo lanciò un urlo di gioia.. aveva quasi perso le speranze di poter scappare da questa cella inviolabile...
Chissà da quanto tempo è rinchiuso qui dentro..
Mi disse che aveva perso lucidità perchè consumato dalla rabbia per questo aveva fatto l'errore di non valutare ogni singola possibilità di fuga.. come perquisire la strega che aveva arrostito.
< Non mi devi niente Manuel ..entrambi sguazzavamo nella stessa merda! > gli dissi sincera guardandolo negli occhi..
Mi fu in un attimo vicino e preso da una pazza euforia mi baciò sulla bocca stritolandomi tra le sue forti braccia..
Oh Luciferoo..per la miseria!!!
Manuel non si riuscì a contenere che prese a lanciarmi in aria euforico.. pazzo.. e mentre lo faceva sentivo le sue mani invadere il mio corpo, palpeggiandomi tutta..infilò anche una mano sotto il lenzuolino.. violandomi tra le cosce.
Il demone in me subito rispose a quell'invasione.. scatenando la mia libido. Il demone non se ne fotteva che Manuel era un uomo e che io preferivo le donne..ma fui più forte di lui.. decidevo io con chi infuocarmi non quel bastardo del mio demone interiore..cosi lo allontanai in malo modo scostandolo da me..
< Cazzo Manuel...contieniti, datti una calmata!!!.. > gli dissi indignata.
Ci mancava solo questa.. che diventassi tutta un fuoco.
Sentimmo dei passi avanzare a tutta velocità nella nostra direzione..dovevano essere gli uomini messi a guardai del cesso..mancava cosi poco alla libertà e quei pezzi di merda avrebbero fatto una brutta fine provando ad ostacolarci.
Manuel fu subito reattivo.. richiamò il suo potere..un potere pazzesco..ero cosi vicina a lui che dovetti fare un passo indietro per il forte calore che avvertivo dal suo corpo seminudo.. alzò una mano verso i poveri diavoli venuti ad ostacolarci e furono invasi dalle fiamme..bruciando come due torce umane..
Guardai il demone estasiata per quello spettacolo di fuoco..
< Oh mio dio..sei fantastico Manuel..> indietreggiamo di alcuni passi la potenza di quel fuoco era micidiale..
Mi godetti lo spettacolo delle urla strazianti che lanciarono i due vampiri..poco dopo le fiamme svanirono e i loro corpi caddero a terra carbonizzati.
< ... al rogo come due fottute streghe... ahhahahaha ... che goduria oddiooo!! > esclamai eccitata alla vista di quei corpi carbonizzati.
Manuel si voltò nella mia direzione felice di essere libero..mi guardò regalandomi un sorriso fantastico facendomi gli occhi dolci.. come se volesse scusarsi per avermi palpata contro la mia volontà..voleva sdebitarsi il demone..
Non riuscii a resistere a quel sorriso cosi gli sorrisi a mia volta
< ...sei perdonato bel demonietto pazzo solo perchè ora siamo liberi..> gli presi la mano per trascinarlo fuori dal sotterraneo..
< ...ma ora sbrighiamoci...usciamo da qui non ne posso più..> tirandolo per una mano lo trascinai dietro di me lungo i corridoi del sotterraneo..raggiungemmo l'uscita varcando l'ultimo cancello ritrovandoci fuori all'aria aperta dell'antico cimitero.
Mi fermai gli presi il viso tra le mani e gli posai un bacio sulla fronte
< Che la fortuna ed il male ti assistano Manuel..SPACCA IL CULO A TUTTI!! > gli diedi il mio dolce augurio di strega..
Mi staccai da lui e gli sorrisi da furbetta < Non hai alcun debito con me..prendilo come risarcimento per ciò che il pezzo di merda di Alexandre ti ha fatto... è una goduria per me saperti evaso da quella prigione..>
Mi guardai in torno nel cimitero..erano tre secoli che non salivo in superficie. Libertà un piacevole senso di libertà.. finalmente!
Ero cosi felice di poter camminare di nuovo sulla Terra.. < ...solo una doccia e dei vestiti puliti potrebbero rendere la libertà ancora più bella..>
Lo guardai ed infine gli dissi < .. ciao compagno pazzo di prigionia.. credo che ci rivedremo molto presto..resto in città ancora qualche giorno prima di rivelare la mia presenza a mio fratello.. non deve scoprire del mio arrivo ora. Lui mi collegherà alla tua fuga..ed ho in serbo grandi cose per il mio adorato fratellino> gli dissi in un ghigno diabolico.
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Lyliane era indignata per la palpata che gli feci ma mi capì anche lei era euforica sprizzava gioia da tutti i pori e mi disse che mi perdonava... la gioia ormai ci univa fin pochi secondi prima credevamo entrambi di marcire chissà per quanto tempo nella cella fottuta di Bredisc ma la chiave ci aveva salvato... l'euforia invase la ragazza che mi trascinò per una mano fuori dalla lugubre cella...
Aria... luce naturale...insieme agli odori della terra mi inebriarono il mio essere una volta fuorì da quel luogo di tortura...
"non ci credo...sono libero..." la mia felicità era immensa, Lyliane mi baciò in fronte prendendomi il viso tra le mani, la guardai in modo dolce... mi disse di spaccare il culo a tutti e di non aver nessun debito...
"è una grande donna" pensai...
<ma devono esser bei culi Lyliane!> ridevamo assieme per quella battuta...poi proseguii più seriamente...
<lyliane grazie per avermi donato di nuovo la vita... non me lo dimenticherò...> gli feci un inchino e prendendole una mano le baciai il palmo... mentre la guardavo divertita ... sorridevamo entrambi...
<so di poter contare su di te come tu potrai contare su di me, fammi un fischio, io resterò a Littoria in giro, devo trovare tuo nipote e baciarlo per l'eternità...> ... avevo un nuova alleata ed amica in città... lei invece mi disse che per il momento il fratello non doveva sapere della sua presenza... gli accennai un si con la testa... anche perchè se avrei rincontrato Alexandre lo avrei ammazzato in pochi secondi senza lasciargli neanche aprir bocca...
<a presto Lyliane!> mi incamminai verso il lungo viale dove si trovava la cella mi fermai e guardai meglio tutto quello che avevo davanti... alberi... mausolei... croci.... sentivo grilli...gufi...gatti... pensai a dove andare, visto che ero praticamente in mutande... non potevo farmi vedere già in giro in queste condizioni "devo passare prima per il mio nascondiglio segreto"
speriamo sia ancora lì...
ma intanto lanciai un urlo nell'aria...
<kiliaaaaaaaaaaaaaaaaan arrivo amore mio!!!>
"sono ritornato! e mo so cazzi vostri bastardi vermi putrefatti di Littoria!!!"
CONTINUA IN NASCONDIGLIO DI MANUEL in luoghi di festa litorale
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Manuel era euforico.. e ne aveva tutti i motivi per esserlo. Chiuso in quel cesso di cella chissà da quanto...
Forse per questo mi era apparso un diavoletto pazzo.. Nooo è prioprio pazzo di natura. E' scatenato. pensai divertita.
Mi guardò in modo dolce quando lo baciai sulla fronte per augurargli di riuscire in tutti i suoi intenti.. Da un demone come lui mi aspettavo che facesse danni..altrimenti perchè mai lo tenevano rinchiuso??
Risi come una matta alla sua battuta nello spaccare solo bei culi.
< ah ah ah ...come non darti ragione!! > gli dissi divertita
Poi tornò serio e mi ringraziò per averlo liberato..mi fece un inchino e mi posò un bacio delicato sul palmo della mia mano..ci guardavamo divertiti e felici per essere riusciti ad ottenere la libertà.
Cosi lo perdonai definitivamente per quel suo momento di estrema euforia nella cella.
Gli feci un altro sorriso. Mi disse che potevo contare sul suo aiuto..come lui poteva contare sul mio..avevamo più di una persona in comune che ci legava. Le nostre strade prima o poi si sarebbero incrociate di nuovo.
< Grazie Manuel. Conta pure sul mio aiuto in futuro.>
Doveva ritrovare mio nipote..sperai per lui che fosse ancora in tempo, e che non stesse con mio fratello, ma lo avrei scoperto una volta raggiunto Alexandre.
Tenni quei pensieri per me.. era un peccato fargli perdere il sorriso sulle labbra..
Ero curiosa di conoscerlo.. cosa aveva di cosi speciale per mio fratello?..non era il suo unico figlio. Dovevo scoprirlo.. qualcosa c'era sotto, Alex era troppo ossessionato da quel vampiro. Magari se lo avrei incontrato a casa di mio fratello..gli avrei detto dell'incontro con il suo fidanzato.
Ci salutammo e lo vidi incamminarsi per la sua strada.
< Ciao Manuel..buona fortuna! >
Era giunto il momento di fuggire da quel cimitero...non avevo intenzioni di voler incontrare Alex o quel Bredisc di cui mi aveva parlato il demone.
Percorsi un sentiero dove ai lati era costeggiato di lapidi e cripte. Che schifo di posto!
Avevo un bisogno maledetto di vestiti puliti e di lavarmi via la terra dal corpo..dovevo soddisfare prima queste necessità e poi potevo dedicarmi a mio fratello.
Ero indecisa sul da farsi..non conoscevo la città. ..poi sentii Alexia contattarmi mentalmente e ne fui sorpresa ma felice di risentirla...mi disse che era a casa di Alexandre e mi chiese di raggiungerla da lei.
Ciao piccola! ..ho proprio bisogno di aiuto!.. Si va bene sono anche io in zona..indicami dove è la tua casa. Non dire nulla ad Alex non deve sapere assolutamente che sono fuori dagli inferi.
Che culo!!!.. avrei chiesto ad Alexia di prestarmi i suoi vestiti e di usare la sua doccia..lei era l'unica amica che avevo sulla Terra..e non vedevo l'ora di rivederla..
Troppo tempo è passato!
CONTINUA IN: CASA STORM - BOSCO
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