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CONTINUA DA: LUOGHI NATURALI - PROMONTORIO - VILLA SANCHEZ
Quando arrivai la cerimonia era già iniziata, sapevo di essere in ritardo...
Vidi che appena dietro mio fratello c'era un uomo che non avevo mai visto prima...
Mi avvicinai a loro godendo della vista della basilica e di tutti gli invitati, estremamente eleganti...
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Mentre osservavo la scena che avevo di fronte un tipo molto elegante si sedette non troppo distante da me e mi fece un cenno col capo
elegante il tipo
Risposi al suo cenno facendo altrettanto, morsi che fissava l'ibrido con molto interesse... Prima che potessi riflettere ulteriormente sui motivi, i violini cominciarono a suonare, capii che dovevo prepararmi e che tra poco Iris sarebbe entrata.
Mi alzai e andai vicino all'altare, sentii la porta aprirsi, mi voltai e vidi Iris entrare
Dio è bellissima, una dea
Rimasi del tutto incanto, l'avevo vista nel corso dei secoli sfoggiare abiti di ogni tipo ed epoca, e ad ognuno di essi aggiungere un suo tocco personale, ma non l'avevo mai vista così bella, aveva qualcosa di diverso e il sorriso le illuminava il viso
l'ibrido lo reputo un bastardo ma se le provoca un sorriso del genere allora posso dargli una possibilità
Lei pian piano ci raggiunse e Kristofer mi tolse le parole di bocca dicendole che era bellissima
ero restio sul fatto di farle o meno da testimone, ma sono contento di esserci non me lo sarei perso per nulla al mondo e di sicuro se la mia amica richiede il mio sostegno io non posso mancare
Il prete si avvicinò per cominciare la cerimonia, nel frattempo l'altro membro della famiglia Bredisc si unì all'ibrido
è più forte di me non posso non dubitare di tutti loro
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Il ragazzo seduto sul divano non mi rispose. Iniziai quindi a dare un'occhiata al posto.
Era davvero bellissimo e ogni cosa, anche la più piccola era perfetta.
Un ragazzo davvero molto bello si sedette sul divano. Lo guardai attentamente. Non avevo la faccia di uno che era ad un matrimonio, sembrava che si trovasse lì per un funerale.
Vidi che nella basilica erano entrati altri invitati. Le donne avevano dei vestiti bellissimi e gli uomini nei loro completi erano dei veri e propri figurini.
Vidi la ragazza mora che avevo visto sul lungomare. Mi sembrava che il suo nome fosse Clara... Clarissa.. beh, non mi ricordavo ma, la ragazza che era con lei sul lungomare l'aveva chiamata con uno dei due nomi.
Osservai lo sposo, che non avevo mai visto, e per qualche momento invidia Iris.
Ha davvero gusto la ragazza
Nel suo completo rosso, lo sposo sembrava sul punto di crollare per la tensione ma, non ne ebbe il tempo perchè la sposa fece il suo ingresso.
Bellissima più che mai camminò lungo la navata e raggiunse il suo amore.
Il matrimonio era iniziato.
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Atterrai poco distante la basilica..prima di entrare dovevo nascondere le ali e vestirmi. Infilai la camicia bianca, annodai la cravatta ed infine indossai la giacca..ora ero finalmente presentabile e potevo fare ingresso in quel luogo sacro.
Karen doveva essere già arrivata..ero mortificato per averle fatto fare tardi al matrimonio di suo fratello, ma non ne ero al corrente altrimenti non le avrei fatto perdere altro tempo con me in villa.
Ero emozionato..molto emozionato. Non ricordavo più quanto tempo era passato che non mettevo piede in un luogo altamente spirituale. Le gambe quasi mi tremavano.. Sarò ancora degno di entrarvi? ..di sentirmi in sintonia respirando quell'aria di pace e beatitudine?.. Non lo sapevo, ma lo avrei scoperto non appena avrei varcato la soglia.
Vivere a Littoria mi farà bene..sto riscoprendo me stesso, forse è la volta buona che torno ad essere ciò che dovrei essere. Un arcangelo.
Feci alcuni lunghi respiri per allontanare la forte ansia che si stava facendo strada dentro di me.. sentivo i piedi piantati a terra fermi, le gambe non volevano proseguire.. ma ero più forte di quelle sensazioni negative che volevano impossessarsi di me..cosi richiamai la mia forza di volontà e iniziai a camminare sicuro ma con passo lento dentro la basilica.
L'interno era un incanto..un vero paradiso per i sensi e per gli occhi. La cerimonia era già iniziata da lontano vedevo di spalle la sposa e lo sposo rispettivamente lei in abito bianco e lui in rosso. Gli invitati già avevano preso posto per assistere felici per quell'evento magico.. dove un uomo e una donna avrebbero giurato dinanzi a mio Padre il loro eterno amore.
Sentivo il mio cuore cosi leggero e aperto.. la musica dolce dei violini mi distendeva i sensi..ero in pace. Mi sentivo forte e sicuro di appartenere a quel luogo..potevo quasi sentirmi a casa.
Mi spostai di lato cercando di non far notare la mia presenza costeggiai il perimetro del giardino in modo da non disturbare gli invitati che con ansia e gioia attendevano che il prete unisse quella coppia nel sacro vincolo del matrimonio.
Pian piano mi stavo avvicinando sempre di più al piccolo altare mantenendomi sempre di lato costeggiando le sedie dove gli invitati avevano preso posto.
Vidi la mia Karen bellissima nel suo abito rosso poco distante dall'altare..dovevano essere tutti emozionatissimi..ero immensamente felice per loro. Stavo per raggiungerla e avvicinarmi a lei...
Ma tutto ad un tratto..sentii qualcosa dentro di me cambiare..un presentimento o meglio una presenza malvagia sporcava, stonava e danneggiava la purezza della basilica. Cercai di individuare la fonte di quel male tra gli invitati..che avevano tutti gli occhi puntati verso gli sposi..quando vidi un viso conosciuto e fin troppo familiare voltarsi..nella mia direzione. Alexandre.
Che cazzo ci fa quello schifoso al matrimonio del fratello di Karen?
Sapevo che era vivo..ero stato avvisato dalla simpaticissima strega di nome Zulejka..quel bastardo aveva fatto ritorno dagli inferi..ed ora lo trovavo ad assistere e invitato a delle nozze.
Il mio umore cambiò subito.. vidi Alexandre spalancare gli occhi e sorridermi ferocemente.. mi fece anche cenno di avvicinarmi a lui..
Vuole sfidarmi quel maledetto??? Pensai rabbioso.
Ma accettai il suo invito..lo raggiunsi e presi posto accanto a lui. Non lo guardai in viso..i miei occhi erano rivolti all'altare guardavo la mia donna.
< Sai di essere un uomo morto, vero Alexandre? > mi rivolsi a lui a voce bassissima ma sapevo che mi avrebbe udito.
Anche lui non mi guardava in viso aveva gli occhi puntanti verso gli sposi li osservava in un modo famelico..schifoso.
Eravamo due antichi nemici seduti uno di fianco all'altro ed insieme assistevamo al coronamento di un sogno..di un amore.
La vita sà essere proprio strana alle volte.SPOILER (clicca per visualizzare)Corretto spero che vada bene cosi.. XDXDXD
Edited by Iole88 - 1/11/2013, 01:59. -
+2 .
Non potevo fare a meno di sorridere, tutte le persone che contavano nella mia vita erano lì... tutte quelle a cui tenevo... Tutte quelle che amavo.
Kris mi aveva detto che ero bellissima, io mi sentivo molto impacciata in quel vestito ma evidentemente, non lo davo a vedere.
<<ti amo>>
Dissi di rimando, anche lui era stupendo tanto che faticavo a tenere gli occhi sul prete.
Lasciai i fiori sull'altare e spostai le mie mani in quelle di Kris, dopo che il cerimoniere lesse un passo molto bello e romantico.
mi viene quasi da piangere, non è possibile... Non posso far valere il cliscè della sposa che si commuove, anche perchè Damon mi prenderebbe in giro a vita per questo
Una leggere musica continuava a suonare in sottofondo, tutti erano attenti ad ogni parola che veniva pronunciata, e non sentivo nulla se non le note dolci, che uscivano dagli strumenti.
non avrei mai pensato che un giorno avrei fatto una cosa del genere, gli uomini che ho conosciuto nella mia vita e che mi hanno corteggiata sono stati di ogni genere, dal romantico, al poeta, alla rock star, allo sfrontato... Ma a nessuno di loro avrei mai detto di si, con Kristofer invece mi è sembrato naturale come respirare.
Arrivammo alla parte in cui dovevamo recitare le nostre promesse, il prete ci fece la fatidica domanda "vuoi tu Iris Black prendere quest'uomo come tuo legittimo sposo e amarlo e onorarlo finchè morte non vi separi?" guardai Kris negli occhi e risposi senza curarmi di nulla di quello che succedeva intorno a noi.
<<si, lo voglio>>
Dissi con voce leggermente tremante
<<tutte le parole del mondo non sarebbero sufficienti per descrivere quanto lo voglio... Per descrivere quanto. Ti amo>>
potevo dubitare del futuro, di quello che il destino ci riserverà, ma no di quello che provo per lui
Un leggero movimento nella mia pancia mi colse di sorpresa, ricordandomi che non c'ero solo io in quel momento a dire di si, senza nemmeno farlo apposta mi accorsi che avevo stretto più forte le mani di Kris
evidentemente il nostro bambino approva quello che stiamo facendo
Il movimento era stato lieve ma lo avevo percepito benissimo, era la prima volta che lo sentivo.
Il cerimoniere dopo le mie parole rivolse la stessa domanda a Kristofer...
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+2 .
la guardavo negli occhi era lì bella come una venera bianca accanto a me... era mia... la mia Iris... chissà cosa pensavano tutti gli invitati alle nostre spalle.... che eravamo pazzi ... due creature soprannaturali che si sposavano... d'altronde mio zio Armand, Damon e Alexandre lo pensavano... di sicuro in tanti altri lo pensavano... mentre la mia mente vagava in mille pensieri... il cerimoniere disse la fatidica frase ad Iris...
"oh cazzo... è arrivato il momento..." ... Iris fu sicura, dolce e decisa... e pronunciò il... LO VOGLIO...
il mio cuore di ibrido saltò dal petto di gioia... erano dei momenti bellissimi mai provati in vita mia...
"Dio mio santo... che emozione... ora si rivolge a me..." ed infatti il cerimoniere si girò con un gran sorriso verso di me e mi domandò...
"vuoi tu Kristofer Bredisc prendere questa donna come tua legittima sposa e amarla ed onorarla finchè morte non vi separi?"
"o mio dio, o mio dio, o mio dio..." Iris mi guardava... ci fu' un silenzio impercettibile... sentivo gli occhi di tutti sulle mie spalle... ma la mia risposta fu...
<si la voglio... la voglio per l'eternità...per sempre...> Iris si illuminò di gioia e felicità.... e sentimmo dire...
"IRIS E KRISTOFER VI DICHIARO MARITO E MOGLIE" tutti applaudirono... eravamo uniti finalmente...
"lo sposo può baciare la sposa..."
ci scambiammo un lungo bacio casto pieno di emozione ed amore... era così bello... preso dall'irruenza la cinsi tra le mie braccia e le accennai un caschè... qualcuno dalle sedie rise divertito... la tensione si andava allontanando...
eravamo marito e moglie con un bebè pronto ad arrivare ...SPOILER (clicca per visualizzare)NUOVI TURNI
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Raphael , Karen non è vicino a Kristofer ... quindi non si trova in prossimità dell'altare... si è avvicinita ma vede anche tutti gli invitati quindi non si trova sull'altare, Armand l'ha sostituita per il suo ritardo... si trova più distante ha specificato poco nella sua ruolata...
Edited by (Ste) - 1/11/2013, 01:47. -
**Miss_Tegan** .
User deleted
Prima che la mia dolce Elise potesse rispondermi si avvicinò a noi una ragazza,Elise me la presentò con il nome di Clarissa le sorrisi cortesemente.
Ad un tratto iniziò la cerimonia e in quel momento dal portone della basilica entrò la sposa tutta in bianco.
Non riuscirà mai a competere con la mia bellissima Elise
Guardai la mia piccola compagna e notai che stava ammirando la sposa con una luce negli occhi che ho visto anche quando nacque nostro figlio. Me la strinsi al fianco e le sorrisi.
La trascinai da una parte della basilica in cui potesse guardare bene il matrimonio che si stava svolgendo dinanzi a noi e poi me la misi davanti e l'abbracciai forte. In quel momento sapevo che era giusto così una sensazione che mi venne da dentro mi diceva che era giusto così.
Continuai a guardare lo svolgersi della cerimonia fino a che i due protagonisti non furono dichiarati marito e moglie e in quel preciso momento in contemporane a con gli sposi baciai appassionatamente Elise.
Ti amo amore per tutta la vita che trascorreremo insieme.
Non glielo dissi a voce ma con il pensiero sapendo che lei mentre mi guardava negli occhi avrebbe comunque capito.
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+1 .
il cerimoniere ci dichiarò marito e moglie, non riuscivo a contenere la mia gioia, Kris mi baciò, le sue labbra sulle mie sigillarono la nostra promessa, tutti gli invitati festeggiarono quel momento con noi in un applauso, come sempre il mio uomo mi travolse con le sue emozioni incontenibili facendomi fare un caschè
amo quest'aspetto di lui... uno dei tanti che mi conquistavano...
la musica si fece più intenza di prima. Avrei continuato liberamente a baciarlo per tutto il resto del ricevimento ma non eravamo soli
purtroppo
a malincuore divisi le nostre labbra, i testimoni erano ancora al nostro fianco, intrecciai la mia mano a quella di Kris e voltandomi sorrisi a Damon che in smoking facieva decisamente la sua figura
non vedo la vampira bionda con il quale l'avevo lasciato l'ultima volta, strano...
successivamente guardai lo zio alla quale ancora non ero stata ufficialmente presentata, indossava solo una camicia bianca e non so come mai ma la cosa non mi sorprendeva, dopo il nostro fugace incontro nel night, non vederlo tutto in tiro non mi sembra tanto strano.
Diedi un rapido sguardo a tutti gli invitati, molti non avevo idea di chi fossero, mi voltai verso mio marito
<<ulei che è ora che fai un pò di presentazioni, non ti pare?>>
gli dissi con tono ironico.
Ora che la cerimonia era passata mi sentivo molto più leggera e tutti i volti nuovi mi incuriosivano, notai che era arrivata anche Karen, al suo fianco aveva un uomo davvero affascinante
c'è tutta la famiglia Bredisc al completo, chissà cosa ci riserverà il prossimo futuro, ogni volta esce fuori un nuovo scheletro nell'armadio a quanto sò
io la mia famiglia l'avevo persa da tempo, il brutto di essere immortali è proprio assistere alla morte di chi ami, ma i dolori del passato facevano parte di me e adesso avevo la mia nuova famiglia a cui pensare.
Tra i membri di questa famiglia c'era anche Damon
dovrei scusarmi della sua presenza con Kristofer? sò bene che lui non lo sopporta, tuttavia credo che per me stia facendo un grande sforzo...
poco più distante da Damon, notai un uomo che se ne stava in disparte ma che ci guardava con molta insistenza.
anche lui è veramente bellissimo, direi che l'acqua della Littoria ha delle doti miracolose che fanno crescere gli uomini in questo modo... chissà come conosce Kristofer
notai anche la presenza di Beth di Tegan di Elise
che bello rivederli, sono davvero felice che siano venuti
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CONTINUA DA: LUOGHI NATURALI - PROMONTORIO - VILLA LOST
Di certo... erano anni che non andavo a un matrimonio, ma di solito... non arrivavo puntuale e invece questa volta, ero arrivato anche in ritardo...
Dannazione... Siamo arrivati in ritardo...
Mi misi in disparte dietro dietro in fondo alla chiesta aspettando che anche Augusta mi raggiungesse... ma soprattutto che nessuno notasse che ero arrivato in ritardo... appena avrei potuto, in compagnia di Augusta, sarei andata a fare le mie congratulazioni agli sposi... che vedevo decisamente in ottima forma...
Chissà se il matrimonio giova davvero così?
Mi chiesti pensando come poteva essere un matrimonio tra me ed Augusta... ma subito scrollai la testa e aspettai di vedere sia la mia dolce Augusta, che gli sposi tra la folla.... -
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ero arrivata come sempre in ritardo! accidenti a me!!
mi avvicinai a Clarissa e le sorrisi <<hei ciao! allora com'è il matrimonio? io come sempre sono arrivata adesso..>>
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elise mi abbracciò e mi presento il suo compagno , non riuscimmo a dirci nemmeno una parola che iniziò la musica, feci in tempo a prendere posto che entrò la sposa , era davvero bellissima. guardai kris che era all'altare , sembrava davvero spaventato .. ma era normale giusto ? quando la sposa arrivò all'altare il prete iniziò la cerimonia , e quando il sacerdote fini la cerimonia i due novelli sposi si baciarono , abbozzai un sorriso, si vedeva che si amavano tanto. proprio quando fini la cerimonia arrivò alice che mi si avvicinò, le sorrisi< ehi ciao, il matrimonio è stato stupendo ...se posso chiederlo come mai sei arrivata in ritardo ?>. -
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Arrivammo al luogo delle nozze: una basilica stupenda con un chiostro. Dorian, forse abituato a simili magnificenze o forse solo per il pensiero di assolvere a quel compito mondano a cui eravamo arrivati in ritardo, entrò senza di me. Io mi fermai un attimo all'esterno ammirando il luogo. Sospirando entrai tenendo un pò su l'abito lungo, guardando dove mettevo i piedi.
Tante forze in quel luogo lì concentrate mi investirono, molto peggio che all'entrata del locale della festa dell'altra sera, trattenni il fiato bloccandomi un attimo e chiudendo gli occhi... Tante visioni mi colpirono come uno schiaffo in faccia... vendetta, odio, rancore, visi che non conoscevo... Armand Bredish... un abbraccio... con chi?...un ghigno falso... Per riprendere il controllo di me stessa finsi di sistemarmi l'abito e intanto mi calmai, poi alzai lo sguardo per vedere dove fosse Dorian e mi guardai attorno, vidi Elise, con quello che doveva essere il suo compagno, vederla così raggiante per me fu una gioia e gli feci un cenno di saluto da lontano, volevo raggiungerla ma prima dovevo trovare Dorian...ancora lo cercai...vidi molti visi conosciuti: Alice, Clarissa, Karen e Raphael, fui felice di notare quanto stava bene. Poi lo sguardo fu attirato da una figura alta, vestita di rosso...e poi dalla sposa... dall'aria si erano già scambiati le promesse ufficiali, lei era raggiante...lui un po' meno, inclinai la testa...che cosa curiosa... forse si stava solo rilassando...
Finalmente i fantomatici sposi...
Pensai sorridendo tra me a quanto mi aveva regalato, senza saperlo, quella coppia...non vedevo l'ora di stringergli la mano... Erano bellissimi, come era ovvio... Non avevo mai capito perché un semplice "Sì" fosse così importante, il giuramento solenne che ci eravamo scambiati io e Dorian a me andava benissimo...c'erano ancora molte linee d'ombra, soprattutto su di lui e sul suo stile di vita che sembrava voler nascondere nel mistero assoluto, ma dopotutto avevamo avuto poco tempo per parlare...o forse non lo voleva proprio...
Eravamo molto in ritardo, ma c'era molta gente e sperai per Dorian che nessuno avesse fatto caso a noi più di tanto, eravamo solo due persone eleganti tra tante...Poi spostai gli occhi e vidi Armand, accanto allo sposo... il testimone? Sentii il sangue defluire dal mio viso al ricordo del discorso in sospeso che avevamo... Distolsi subito lo sguardo, tra la gente e la mia statura, forse non mi aveva notata, ma non potevo nascondermi più di tanto, altrimenti Dorian non mi avrebbe più trovata...
Accidenti, un arrivederci più breve di quello che mi aspettavo... Littoia sembra essere più piccola di quello che credevo...
Però avevo individuato Elise e la sua vicinanza mi avrebbe rassicurata un po', quindi mi incamminai piano verso la mia sorella guardandomi sempre intorno, avrei cercato insieme a lei Dorian, così i nostri compagni si sarebbero conosciuti e forse quello di Elise avrebbe potuto sciogliere qualche dubbio ad entrambi... forse qualche consiglio su quel "problemino" dell'immortalità poteva darcelo....
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