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il mio bel Lupacchiotto non se lo fece ripetere due volte, prese il lime e mi condusse in camera sua, il giochino che gli avevo fatto poco prima sul divano, non aveva avuto solo effetto su di lui ma anche su di me, il contatto con la sua pelle così calda e la vista del suo fantastico corpo, me lo avevano fatto diventare ancora più duro di prima.
Entrai in camera sua, lui era dietro di me, sentire la sua erezione premere sul mio corpo, mi distolse del tutto dal guardarmi intorno, tutto il mio corpo era concentrato su di lui su ogni suo minimo movimento.
Mi disse che voleva spogliarmi completamente e di sicuro io non lo avrei fermato. mi strappò la camicia, con le mani mi accarezzava, rimanendo sempre dietro di me, facendomi sentire cosa questo gli provocava, mise la mano nei miei pantaloni, gemetti quando sfiorò il mio sesso, ma non mi diede il tempo di godere a sufficienza di queste sue attenzioni "Vedo che anche tu mi desideri..."
dio non sai quanto
mi tolse completamente la camicia, poi si separò da me facendo lo stesso con la sua giacca, posai la bottiglia di Techila a terra, lui continuava a guardarmi e io facevo lo stesso.
nulla mi può distrarre dallo spettacolo che ho di fronte
tornò da me e si inginocchiò di fronte alle mie gambe, la vista di lui in quella posizione mi fece venire un fremito lungo tutta la schiena, mi tolse le scarpe per poi passare ai miei pantaloni, si erano invertiti i ruoli con molta facilità, adesso ero io ad obbedire ad ogni sua tacita richiesta, lo guardavo mentre mi spogliava rimanendo in ginocchio, il suo petto... i suoi addominali... si muovevano in maniera così armoniosa ad ogni suo piccolo movimento
ho una gran voglia di toccarlo ovunque, senza trascurare nessuna parte di questo corpo perfetto che per questa notte è tutto mio.
mi sento quasi come un bambino la notte di natale con un regalo da scartare tutto per se.
feci un sorriso malizioso a quel pensiero.
Mi leccò intorno al mio centro del piacere, poi mi morse
oh dio... voglio la sua bocca
arrivò al mio sesso ma anche questa volta la sua bocca e la sua lingua mi donarono solo un piacere repentino, quando salì suo mio ventre lasciandomi insoddisfatto e bramoso di qualcosa di più strinsi i denti
mi sta torturando come io ho fatto con lui, cazzo...
risalì sul mio corpo con la sua bocca, fino a trovare le mie labbra, avevo quasi l'affanno per l'eccitazione che mi aveva provocato.
Afferrò i miei capelli, intrappolandomi in un bacio che quasi mi divorava
amo questa sua passione animalesca che è in grado di travolgermi
<<adesso tocca di nuovo a me giocare con te>>
gli dissi sulle labbra, dalla bocca scesi sul suo collo, andai dietro di lui, tenevo i nostri corpi appiccicati come aveva fatto lui poco prima, con la mano gli accarezzai la nuca fino a finire tra i suoi capelli che spostai, cominciai a passare la mia lingua dietro il suo orecchio poi andai sempre più giù lasciandogli una scia di baci sulla nuca, con le mani percorsi la sua schiena, arrivai ai suoi pantaloni, li sbottonai e abbassai la lampo, lo spinsi ancora più addosso a me, rimanendo sempre dietro di lui, mi abbassai coprendo la sua schiena di carezze e baci, arrivato all'altezza del sedere abbassai solo un po' i suoi pantaloni e i suoi boxer
hai un culo così bello
e gli diedi un piccolo morso, ricambiandolo con la stessa moneta che aveva usato con me, mi rialzai e lo ricoprii di nuovo lasciandogli ancora sia i boxer che i pantaloni.
<<sai prima mi è piaciuto leccare la Techila dal tuo corpo, sono ancora assetato >>
gli sussurrai all'orecchio rimanendo ancora dietro di lui, cominciai a spingerlo verso il letto.
<<sdraiati>>
gli dissi, replicando l'ordine che gli avevo dato prima sul divano.
Andai a prendere la Techila e il lime, mi fermai un attimo per ammirarlo sdraiato sul suo letto, poi lo raggiunsi mettendomi a cavalcioni su di lui, gli passai di nuovo il dito sulle labbra
<<apri la bocca>>
la mia voce era bassa e piena di eccitazione, gli misi una fettina di lime tra i denti che lui morse dalla parte della buccia per non farla cadere, passai la mia mano sui suoi addominali e mi fermai arrivando all'elastico degli slip. Guardai la sua erezione che premeva contro i boxer lasciati in vista dall'apertura dei suoi pantaloni
<<sei uno spettacolo tutto da godere>>
gli dissi fissando ancora il suo pacco e stando ben attento alla scelta dei termini da usare.
Presi la bottiglia, tornai a guardarlo negli occhi, versai un po' di Techila sul suo ombelico e mi affrettai a berla, prima che i movimenti del suo respiro la facessero cadere, poi tornai sulla sua bocca per mordere il lime, lo succhiai un po' poi lo feci ricadere, finendo il tutto con il sapore della lingua di Kevin
<<la tua pelle è così buona e calda... potrei continuare anche tutta la notte...>>
e ho tutta l'intenzione di farlo, voglio farlo godere fino allo sfinimento
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Avevo dimenticato da tempo queste sensazioni. Andavo a letto con qualcuno solo per sfogare le mie frustazioni o i miei piaceri personali ma, con Brendon mi sentivo diverso. Forse sarà per la sua innocenza.. no so...
I suoi meravigliosi occhi penetravano nei miei e sembravano riuscire a leggermi dentro e stranamente la cosa faceva crescere la mia voglia di lui.
Sentivo il suo corpo muoversi sul mio, le sue labbra prendere le mie con avidità. Rischiavo di impazzire, di non riuscire a fermare la mia voglia.
Brendon aveva un corpo perfetto, i suoi muscoli pulsavano di eccitazione, di voglia di avere dal mio corpo quello che io volevo dare al suo. il suo cuore batteva all'impazzata e il mio lo seguiva.
<<noah baciami ancora...>> mi ero allontanato dalle sue labbra per qualche secondo e lui non aveva resistito. E i baci dati dopo furono irruenti, passionali e a volte anche dolci.
Lo sentivo ansimare ad ogni mio tocco e le mie mani bramavano il suo piacere, sempre di più... Mi faceva impazzire di piacere il suo muoversi su di me e la mia eccitazione voleva esplodere con lui.
Per poco non lo allontanai da me quando mi disse che forse stavamo passando il limite.
Cazzo! sapevo che era difficile riuscire a portarti nel mio letto ma, non mi puoi lasciare così, non lo permetterò.
Non mi diede il tempo di replicare Brendon
dalla bocca mi uscì quasi un sussurro eccitato mentre lui mi mordeva l'orecchio e io chiudevo gli occhi godendo.
Sentì gli altri due andare via ma, ero troppo preso dal mio lupo per prestare troppa attenzione a loro.
Mi sbottonò lentamente la camicia e sentì il mio corpo febbricitante sotto le sue mani e poi sotto le sue calde labbre. Era bramoso di me come lo ero io di lui.
<<mi piaci tanto anche tu ma, sei libero di fermarmi se non vuoi continuare.>> Sapevo che dirgli queste parole lo avrebbe avvicinato a me ancora di più ma, dovevo ammettere che, per una volta, non ero del tutto egoista nel dirle.
Mi sarei fermato se lui avesse voluto. Ero abituato a non badare ai sentimenti altrui ma, lui aveva quel qualcosa che non mi andava di distruggere.
Quando prese il mio sesso fra le sue mani non riuscì a trattenere un gemito e lasciai che il piacere prendesse il controllo di tutto il mio corpo.
<<se fai così non riuscirò a fermarmi...>> lo lascia fare per un pò ma, anche se non volevo togliere la sua mano dal mio membro lo feci. Presi le sue labbra con forza, mordicchiandogli il labbro inferiore e lo baciai con passione...
Misi una mano nei capelli del lupo e con uno scatto del corpo riusci a mettere sdraiato lui e me sul suo corpo statuario.
Lasciai che le mie labbra e la mia lingua facessero tutto il lavoro, che gli regalassero lo stesso piacere che provavo io.
Partì dalle sue labbra per arrivare al collo sul quale mi soffermai con delicatezza mista a passione.
Ti tratterò bene lupetto innocente..
E mentre il lupo dentro di me iniziava a ululare lentamente io non riuscivo a controllare le mie labbra e le mie mani che lo toccavano, lo sfioravano e gli davano piacere. Sentivo la sua schiena innarcarsi per il piacere e il suo sesso pulsare impaziente, desideroso di piacere e imiei gemiti venire fuori come sussurri...
Feci aderire il mio corpo al suo e lo bacia tenendolo stretto tra le mie braccia... Poi la voglia di sentirlo godere mi fece staccare da quelle labbra calde...
Gli sbottonai i jeans. Lo mordicchiai lentamente sul basso ventre e poi, dopo aver preso tra i denti i suoi pantaloni e le sue mutande, li tirai giù lentamente lasciandolo completamente nudo. Iniziai ad assaporare il suo sesso prima con la lingua e poi con le labbra. Lo feci cercando di dare a Brendon più piacere possibile, lo stesso che provavo io nel giocare con lui...
Edited by Hermy89 - 28/12/2013, 18:08. -
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Mai mi sono sentito cosi vivo, padrone del mio corpo e libero di cavalcare il piacere, i miei istinti..lasciandomi sopraffare dalle sensazioni.
Non conoscevo nulla di Noah ..solo il suo nome, se mi avessero detto qualche giorno prima che sarei finito a letto con uno sconosciuto lo avrei giudicato un pazzo..che non poteva essere possibile, ed invece ora ero sul divano del mio salotto con lui.. spingendomi oltre, desideroso di unirmi ad un perfetto sconosciuto.
Mio fratello era al piano superiore reclamando il corpo di Michael, lui sapeva cosa voleva e lentamente avrebbe preso tutto. Lasciai in pace Kevin, già era cosi sbagliato invadere la sua privacy in quei momenti ..non potevo evitarlo ma avrei voluto farlo.
...e poi ero concentrato al massimo su Noah..intento ad accarezzare la sua virilità da sopra la stoffa dei pantaloni. La sua eccitazione era evidente, i muscoli contratti, la sua pelle ardente ed il tocco della mia mano gli strappava eccitanti gemiti di piacere da quelle labbra perfette.
" Cazzo, perchè ti voglio cosi tanto lupo sconosciuto??!! .. "
La mia mano affondava tra i suoi capelli per spingerlo contro le mie labbra, lo baciavo con ardente desiderio, baciavo e succhiavo le sue labbra carnose.. invadendole..depredandole.
Mi staccai dalla sua bocca, per seguire con i miei occhi la mia mano che scendeva ad accarezzargli il petto nudo.
"Sei libero di fermarmi se non vuoi continuare." mi disse.
Il tono della sua voce suonava sincero e premuroso, alzai la testa per guardarlo dritto negli occhi e non vi trovai alcuna traccia di menzogna.
Sorrisi con entrambi gli angoli della bocca.. . felice di sentirgli dire quelle parole.
< E' troppo tardi.. . se anche volessi lasciarti andare, ti seguirei.. . seguirei il tuo odore Noah fino a scovarti.. . perchè ti voglio. >
Avvicinai il mio viso al suo collo e respirai il suo odore.. intenso, virile.. di lupo. Percorsi con la lingua quel tratto di pelle tesa che dallo scollo della camicia aperta arrivava fino all'orecchio, mentre la mia mano sentiva quanto il suo membro fosse grosso e duro. Volevo liberarlo e toccarlo più intimamente ma non feci in tempo a sbottonargli i pantaloni che mi fermò il polso..allontanando la mia mano.
Incrociai i suoi occhi per un lungo istante e mi baciò..con forza, mordendomi il labbro inferiore..che mi strappò un gemito ed i miei occhi si acceso di ancor più desiderio.
Con una mano nei miei capelli ed aiutandosi con uno scatto del suo corpo ..mi fece sdraiare sul divano. I nostri corpi bollenti schiacciati l'uno sull'altro..la bocca di Noah scese sul mio collo in baci delicati e passionali mentre le sue mani scendevano ai lati del mio corpo in seducenti carezze..
" Noah mi hai stregato cazzo... ."
Le mie mani vagavano sulla sua schiena forte e muscolosa, lo spingevo con maggior forza sopra di me.. e stretto tra le sue braccia ci baciammo.. ed il mio corpo fu cosi impaziente di unirsi a lui che temetti di impazzire.
..ma subito dopo scivolò verso il basso, sbottonando i bottoni del mio jeans iniziò a mordicchiarmi il basso ventre.. inarcai la schiena nel sentire i suoi denti stuzzicarmi la pelle...ed aiutandosi con la bocca mi liberò degli slip e del jeans..
Ora completamente nudo e vulnerabile.. ero più che pronto a concedermi a quel lupo.
La sua lingua scivolò sul mio sesso in tutta la sua lunghezza..mille brividi intensi mi attraversarono il corpo..concentrando il piacere in quel punto. Quando poi lo accolse nella sua bocca fu un piacere estremo che mai avevo provato in vita mia. Mi appoggiai sui gomiti per sollevare la schiena e guardarlo mentre mi faceva godere.
I miei occhi di lupo lo osservavano con bramosia e lussuria vedendo come quelle labbra centimetro dopo centimetro mi rendevano schiavo di quell'estasi di piacere.
" ... . come ho potuto aspettare cosi tanto.. ."
Il ritmo di quelle labbra che andavano dall'alto verso basso si fece più serrato.. il respiro accelerò, gemetti più volte...e capii che la vista portava anche essa ad un altra forma di appagamento.
< Noah se non ti fermo non arriveremo in camera da letto.. .> riuscii a stento a pronunciare quelle parole.
.. . mi stava facendo raggiungere l'orgasmo con le sole sue labbra e dovetti lottare contro me stesso per afferrarlo per la camicia e tirarlo verso la mia bocca.
Lo baciai in modo irruento e duro.. il mio corpo ridotto ad una massa incandescente.
< Ti voglio nel mio letto.. . >
Mi alzai dal divano e prendendolo per mano lo condussi nella mia stanza al piano di sopra accanto a quella di mio fratello.
Una volta chiusa la porta lo spinsi con la schiena contro di essa.. divorai le sue labbra ed il suo collo di caldi baci e lo aiutai a sfilarsi la camicia..che lasciai cadere sul pavimento. Senza staccarmi da lui lo portai vicino al letto continuando a baciarlo le mie mani furono impegnate a sbottonargli il pantalone e glielo calai a mezza coscia, liberando il suo grosso sesso alto e fiero.
Lo presi nella mia mano ed iniziai a toccarlo, i miei movimenti che imitarono quelli della sua bocca gli fecero accelerare il respiro mentre lo sentivo farsi più grosso e duro.
Lo tormentai a lungo, ma mi fermai prima di fargli raggiungere l'apice del piacere..perchè volevo che lo raggiungesse quando era dentro di me.
Mi stesi sul letto e lo tirai sopra il mio corpo.. i nostri corpi nudi aderivano l'uno contro l'altro.
Gli leccai un capezzolo e poi glielo morsi strappandogli un urlo di piacere. La sua pelle aveva il sapore più buono che avessi mai provato..
Le miei mani presero a percorrere la sua schiena fino ad arrivare a fermarsi sul suo fondo schiena.. perfetto, sodo, dove indugiai a lungo. Accarezzare il suo corpo era un godimento per ogni senso.. .
< Prendimi Noah ... .> gli sussurrai seducente all'orecchio.
< Voglio che sia tu a farlo la prima volta.. .> e lo guardai negli occhi.. aveva degli occhi bellissimi che difficilmente avrei dimenticato.
Non mi preoccupai di fargli capire che non avevo esperienza di alcun tipo, un ragazzo come lui lo aveva capito già da un pezzo.
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Il corpo di Michael rispose prontamente alle mie piccanti torture.. infiammandosi. Avrebbe voluto ricevere quel piacere che da tanto volevamo raggiungere insieme.
" Presto bel demone ti farò godere. "
Non sapevo fino a quanto ancora avrei resistito, avevo fame di lui e quella fame la stavo riversando sulla sua bocca.. l'impeto dei miei baci gli avrebbero fatto capire che stavo arrivando al limite della sopportazione.
Adesso tocca di nuovo a me giocare con te. Mi disse ad un centimetro dalle mie labbra. Gemetti a quelle parole e mi leccai le labbra pronto a consegnare il mio corpo nelle sue mani.
Detto ciò si spostò dietro di me, il suo corpo aderiva dietro la mia schiena, il suo sesso premeva contro i miei glutei e lo sentivo in tutta la sua durezza e virilità
..ma non mi bastava, volevo di più... .
" Cazzo! Strappami questi dannati jeans. "
La sua bocca fu sul mio collo poi sul mio orecchio.
< Michael le tue intenzioni sono quelle di farmi impazzire, vero? >
Ansimai, per i brividi che i suoi baci mi lasciavano al passaggio delle sue labbra dietro la mia nuca.
Michael era implacabile, le sue mani ora percorsero la mia schiena, mi sbottonò i pantaloni..abbassando la lampo.
" Oh si! spogliami tutto.. .."
Era sempre dietro di me e mi strusciai contro il suo sesso per provocarlo. Lui mi spinse ancora di più contro di sè..e desiderai immensamente che mi prendesse in quella posizione selvaggiamente.
La sua bocca ora scese sulla mia schiena, i suoi baci lasciavano la mia pelle bollente.. i miei muscoli si irrigidivano ogni qual volta mi sfiorava.
Arrivato al bordo dei miei jeans, mi abbassò leggermente pantaloni e boxer..a quel punto diventai smanioso. La sua bocca cercò la mia carne e mi morse affondando i denti..mi dimenai inarcando la schiena.
Godetti come un pazzo ed urlai il suo nome.
< Michael!!!!!.. fottimi cazzo.> gli dissi a denti stretti, il desiderio di lui mi stava logorando.
..ma non lo fece, coprendomi di nuovo si alzò e sussurrò al mio orecchio che era ancora assetato. Restando ancora dietro di me mi spinse vicino al bordo del letto.
Sdraiati.
Ancora quella parola che suonava come un ordine, il mio cazzo si fece ancora più duro. Mi eccitava sentirlo cosi dominante, volevo che lo fosse.
Obbedii subito al suo comando e mi sdraiai sul letto con la schiena sul materasso. Lo guardai recuperare il lime e la tequila, i miei occhi lo seguivano passo passo deliziandomi dei suoi movimenti.. quel corpo perfetto tutto da leccare doveva essere mio il prima possibile.
Il mio lupo non appena lo vide avvicinarsi lo fissò con bramosia..adorava quel demone e voleva sentire ancora la sua voce dominante.
Mi leccai le labbra quando mi raggiunse sul letto e si mise a cavalcioni sul mio corpo. Il suo dito mi percorse le labbra ed io le schiusi appena al suo passaggio.
Apri la bocca.
Se avesse continuato ad usare quel tono di voce sarei esploso senza che mi avesse sfiorato minimamente.
Aprii la bocca da bravo lupo e mise una fettina di lime tra i denti. La sua mano scivolò sui miei addominali contratti fermandosi all'elastico dei boxer. Guardava la mia erezione, ma non faceva niente per placare il mio tormento.
" Toccami, cazzo... toccami." .. lo imploravo mentalmente.
Versò la tequila al centro del mio ombelico, il mio torace si alzava e si abbassava ritmicamente..avevo il respiro accelerato. Lo guardai estasiato quando si affrettò a berlo, poi morse il lime dalla mia bocca..lo succhiò strappandomi un mugolio per il godimento.
L'aria nella stanza raggiunse un tasso di erotismo altissimo.
I miei occhi ardevano come due braci..mi baciò ed assaporai il suo sapore, quello del lime e dell'alcool.
Staccandosi appena mi disse che avrebbe potuto continuare per tutta la notte..gli piaceva il sapore della mia pelle.
< ...e tu non smettere di farlo Michael.. .>
Posai entrambe le mani sulle sue gambe accarezzandole lentamente, sentivo mio fratello nella camera adiacente concedersi a Noah. Un sorrisetto malizioso mi illuminò il viso.
< Il mio fratellino è nella camera accanto... .riesco a sentirlo.. >
..ed affondai le mani afferrando il suo bel culo, strinsi quei muscoli sodi nella mie mani e lo trascinai sul mio petto, sempre a cavalcioni.
Alzai la testa e leccai il suo ombelico prima intorno poi affondando nel centro.
< .. . ti voglio nella mia bocca.. ora! >
Con i denti afferrai l'elastico dei suoi slip e glieli strappai con brutalità. Il suo sesso duro e pulsante era a pochi centimetri dalle mie labbra. Lo guardai per lunghi istanti negli occhi e gli leccai la punta.. in quel punto era ancora più delizioso.
Mantenendo sempre le mie mani sul suo culo lo spinsi ancora più vicino per accogliere il suo sesso molto lentamente nella mia bocca.. centimetro dopo centimetro...fino a riceverlo in tutta la sua lunghezza. Poi presi a succhiarlo avidamente aiutandomi con la mia lingua che scorreva su quella carne dura e delicata. Accompagnavo l'andamento delle mie labbra che andavano avanti e indietro con le mie mani che spingevano e allontanavano i suoi fianchi ..in un ritmo che pian piano si fece sempre più intenso. Non mi fermai fino a quando raggiunse l'orgasmo.. sentirlo godere mi incitava a dare di più. Mi staccai da lui non appena sentii il suo caldo seme scivolarmi in gola.
< Sei gustoso Michael... . ho atteso tanto per assaporarti. . ... .>
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Kevin mi disse di non smettere, non smettere la mia dolce tortura su di lui
non ho alcuna intenzione di farlo
Cominciò ad accarezzarmi le gambe, e avrei voluto che non lo facesse solo con quelle, i suoi palmi erano bollenti, come il suo corpo, immaginai quelle calde carezze sul mio sesso, ansimai rumorosamente.
Mi disse che poteva sentire il fratello nell'altra stanza, un brivido mi corse lungo tutta la schiena.
Le mani di Kevin mi strinsero il sedere
adesso è il suo turno di torturarmi
".. . ti voglio nella mia bocca.. ora!"
oh si! Ti prego
Lo guardai afferrare l'elastico dei miei slip con i denti, il mio respiro era sempre più affannoso, una volta liberato il mio sesso leccò la punta con la lingua.
<<oddio Kevin!>>
Quasi glielo urlai, il mio sesso stava già pulsando, lo accolse lentamente nella sua bocca centimetro dopo centimetro, inarcai la schiena e assecondai i suoi movimenti, mi stava portando inesorabilmente al limite
<<cazzo adoro la tua bocca...>>
Gli misi una mano tra i capelli, se avesse smesso non glielo avrei perdonato, succhiava avidamente il mio sesso, con un ritmo sempre più intenso
sto per venire... Se non rallenta gli verrò in bocca...
Ma pareva non avere nessuna intenzione di smettere, anzi accelerava sempre di più, sentii l'orgasmo montare sempre di più dentro di me finché non esplosi nella sua bocca, ansimando il suo nome.
Mi disse che avevo un buon sapore, avevo ancora una mano tra i suoi capelli, li tirai leggermente per attirare la sua bocca nella mia, lo baciai avidamente, con le mani gli accarezzai la schiena arrivai al suo sedere sentii ancora i suoi pantaloni e i suoi boxer
mmm... Io sono nudo non mi pare una situazione equa... sarà un vero piacere rimediare
<<sento il mio sapore nella tua bocca >>
Dissi tra un bacio e un'altro, era una cosa terribilmente eccitante, non avevo intenzione di dargli tregua, infilai tutte e due le mani dentro i suoi boxer stringendo il suo sedere
<<sei stato.... >>
Non riuscii a trovare il termine giusto per descrivere quello che mi aveva fatto provare con la sua stupenda bocca, gliela guardai maliziosamente
<<ti devo un fantastico orgasmo>>
Dissi sfilandogli con le mani pantaloni e boxer insieme, i nostri corpi aderivano perfettamente, sentivo il suo sesso duro strusciare la mia pelle, mi misi sopra di lui e finalmente potei ammirare la sua erezione in tutta la sua lunghezza, osservai ogni sua venatura, cominciai con il dito a percorrerle dalla base alla punta, lentamente, non potevo perdermi nemmeno un centimetro del suo corpo.
Sentii il mio membro indurirsi di nuovo, presi la mano di Kevin e la portai sulla mia lunghezza
<<ti rendi conto dell'effetto che mi fai? Dell'effetto che mi fa il tuo corpo?>>
Ero appena venuto eppure ero di nuovo pronto per lui, tornai a toccare delicatamente Kevin, afferrai la sua erezione nella mia mano e cominciai a pompare il suo membro, mi avvicinai al suo orecchio
<<c'è una cosa che non ti ho detto. Anch'io sento il tuo fratellino mentre gode>>
Decisi di confessargli il mio dono, mentre con la mia mano non gli lasciavo tregua
<<e sento te... >>
Il suo respiro era sempre più accelerato e il suo membro sempre più duro, rallentai il ritmo, non volevo farlo venire in quel modo, ero ancora sopra di lui, lasciai la sua erezione
<<girati>>
Quando lo fece potei godere della fantastica vista del suo sedere sodo, ero sopra di lui, strusciai la mia erezione sulla sua coscia, gli diedi un piccolo morso sul collo per tormentarlo, con le mani percorrevo la sua figura.
<<non ancora.... tocca a me assaggiarti adesso>>
Lo feci voltare di nuovo sulla schiena, e con la bocca cominciai a scendere sul suo petto e poi sui suoi addominali, finalmente arrivai al sul sesso, me lo portai in bocca, non in modo delicato ma inruento, non ce la facevo più, a forza di stuzzicare sia lui che me, stavo perdendo la testa, succhiai la gocciolina che era uscita, grazie alle mie precedenti attenzioni, lo leccai divorando ogni suo centimetro, aumentavo il ritmo sempre di più, sentii fremere il suo sesso nella mia bocca per poi esplodere, accolsi ogni goccia del suo seme nella mia bocca, glielo leccai di nuovo tutto e senza staccarmi dal suo corpo risalii lasciandogli una sciai di baci fino a tornare sulla sua bocca.
<<soddisfatto? Questo era solo il primo round lupacchiotto>>
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Brendon non sembrava più il ragazzo innocente che avevo incontrato prima al night. L’uomo che era in lui aveva preso il sopravvento, forse spinto fuori dal lupo che era in lui.
Il mio essere tenero con lui aveva avuto l’effetto desiderato.
“ E' troppo tardi.. . se anche volessi lasciarti andare, ti seguirei.. . seguirei il tuo odore Noah fino a scovarti.. . perché ti voglio." “ mi disse.
Mi leccò con piacere il collo e passò al mio orecchio. Il suo giocherellare con la lingua faceva crescere la mia eccitazione sempre di più.
Mentre la mia bocca si beava di lui, non riuscivo a fare a meno di pensare che presto lo avrei posseduto e non potevo evitare di chiedermi se nel farlo avrei tralasciato i sentimenti.
Mi piaceva davvero. Avrei preso la sua innocenza…
“ Noah se non ti fermo non arriveremo in camera da letto.. .” mi fermò proprio quando la sua eccitazione era quasi al culmine. Mi tirò verso di sé e mi baciò in modo irruento mentre il mio corpo s'infiammava al minimo tocco con la sua pelle calda. Sotto di me sentivo il suo respiro corto per l’eccitazione, i suoi muscoli contrarsi a ogni mio tocco…
Non resisterò ancora a lungo… lo voglio...
Afferrò la mia mano e mi portò nella sua camera. Mi spinse contro la porta appena chiusa…mi eccitava il suo essere così maschio.
Dopo avermi tolto la camicia, mi portò vicino al letto senza mai lasciare le mie labbra.
Tormento il mio sesso quasi fino a farmi esplodere. Avevo piacere ad ogni suo tocco e non riuscivo a frenare la voglia di sbatterlo sul letto… Fu lui a sdraiarsi sul letto e a farmi mettere su di lui, con lo stesso impeto che avevo prima usato io con lui. I nostri corpi nudi aderivano alla perfezione e non riuscì a trattenere un urlo di piacere quando mordicchiò il mio capezzolo.
“ Prendimi Noah ... .” mi sussurrò seducente all'orecchio. “ Voglio che sia tu a farlo la prima volta... .”
Mi guardò intensamente ed io mi persi nei suoi splendidi occhi.
Presi possesso della sua bocca con passione, lasciai la mia lingua libera di assaporare la sua. Gli morsi il labbro inferiore e iniziai a baciarlo lungo il collo, scendendo lentamente lungo il suo petto e soffermandomi sui capezzoli. Lasciai che le mie labbra assaporassero la sua pelle fino al suo membro. Mi alzai e lo girai con uno scatto veloce ma delicato. Mi misi su di lui e cominciai ad alternare baci e piccoli morsi sulla sua schiena. Lo afferrai per il collo e lo girai lentamente verso di me per bacarlo di nuovo.
Sentì la sua schiena inarcarsi e un gemito soffocare nella mia bocca.
…cazzo… ti voglio! Ti farò ricordare la tua prima volta…
Ero tentato di giocare con lui… farlo soffrire ancora un po’ ma il lupo che c’era in me non riusciva più a stare calmo.
Avvicinai il mio bacino al suo perfetto fondoschiena. Continuai a sfiorare la sua pelle perfetta con le labbra e le dita. Appoggia per qualche secondo la testa nell'incavo della sua spalla, lasciando che il mio corpo caldo lo eccittasse ancora di più. Volevo che la sua prima volta non fosse rude o troppo vilolenta. Non mi sembrava il tipo di uomo da usare e gettare via come quelli a cui ero abituato. Assaporai nuovamente la sua bocca e la sua lingua...
Affondai il mio sesso dentro di lui con delicatezza. Lo feci lentamente, cercando di assaporare e far assaporare a lui anche il più piccolo piacere. Il mio corpo era un tutt'uno con il suo e il mio piacere sembrava fondersi con il suo. In quel momento era mio... avrei potuto aumentare il ritmo ma, non volevo... lui alla fine aveva ceduto... avevo avuto la mia vittoria...
<<non sarei riuscito a resisterti di più…>> gli sussurrai all’orecchio.
Continuai a muovermi dentro di lui lentamente assaporandolo piano piano con dolcezza. E mentre lo prendevo, avevo il suo sesso eccitato nella mia mano. Ad ogni movimento del bacino la mia mano si muoveva a dargli piacere seguendo sempre lo stesso ritmo.
Oh… cazzo!...
Gemevo sempre di più e quando lo sentì esplodere nella mia mano lo seguì venendo dentro di lui.
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Gli avevo chiesto che mi prendesse e non avevo esitato... .
" Sto per fare l'amore la prima volta .. con un maschio, mi piacerà? "
Avevo aspettato cosi a lungo in cerca del vero amore.. . ma non era mai arrivato, mio fratello era convinto che stavo aspettando invano.. non esiste un'anima gemella per ognuno di noi. Ed ora avevo nel mio letto un ragazzo bellissimo, dolce e che se solo avessi voluto avrebbe aspettato i miei tempi... . perchè avrei dovuto tirarmi indietro quando in fin dei conti ero pronto ed era ciò che volevo?. In queste situazioni lo si deve volere davvero, altrimenti il piacere sfuma, lasciando solo del vuoto dentro.
" Per me non sarà mai solo sesso... . farò l'amore con Noah. "
Noah mi rispose con la sua bocca che esigente mi divorava le labbra, catturò il mio labbro inferiore per succhiarlo avidamente, mi strappò un gemito.. le sue attenzioni mi regalavano tanto piacere.
I suoi baci erano passionali ed io mi lasciavo trasportare con uguale impeto, le nostre lingue si intrecciavano, assaporavamo ognuno il gustoso sapore dell'altro.
Le mie mani scesero a posarsi lungo la sua schiena muscolosa, percorrevo ogni centimetro di tanta perfezione fino ad afferrargli con una mano una natica.
" Toccarlo è un godimento immenso... ."
I nostri corpi nudi e caldi erano incastrati perfettamente, Noah aveva una gamba tra le mie cosce, mi teneva bloccato sotto il suo peso, come se potessi sfuggirgli e magari tirarmi indietro, ma niente di tutto questo sarebbe accaduto, volevo davvero concedermi a lui.
Il suo sesso grosso e duro sfregava sul mio basso ventre, mi eccitava sentirlo sulla mia pelle, e presto la sua virilità mi avrebbe colmato tutto.
La sua bocca ora sul mio collo tracciò una scia di baci, rendeva la mia pelle caldissima al suo passaggio. Proseguì poi sul petto dedicando particolare attenzione ai miei capezzoli, sentirli tra le sue labbra ed i suoi denti era una dolce tortura, la sua bocca continuò a divorarmi fino ad arrivare al mio sesso.
" Mio dio, mi sta facendo impazzire... ."
Si staccò da me e mi voltò di schiena, sapevo che era giunto il momento, mi avrebbe preso e mi avrebbe fatto suo in questo letto. I battiti del mio cuore presero ad accelerare violentemente, ero ansioso, eccitato, nervoso e preoccupato.. . speravo che continuasse con la sua dolcezza, non volevo che mi facesse male, volevo conservare un bel ricordo di lui.
Il suo corpo premeva sopra il mio, le sue labbra iniziarono a mordere e baciarmi la schiena, gemetti forte inarcandomi sotto di lui. Il mio corpo bramava la sua bocca, ovunque, volevo che non smettesse mai di accarezzarmi la pelle.
< Ti voglio!!... fammi tuo Noah, entra dentro di me.... .>
Mi prese per il collo per farmi voltare la testa rubandomi un bacio ancora, ansimavo dentro la sua bocca.
Il suo bacino si posizionò dietro il mio fondo schiena, lo sentivo duro e prepotente premere contro le mie natiche, ma non mi prese ancora, ed il mio lupo impaziente si aggirava dentro il mio corpo in cerca di quel piacere estremo che tanto gli avevo negato.
Si abbandonò alcuni istanti sopra il mio corpo, la sua pelle ardente..quando il suo viso si posò nell'incavo del mio collo sentivo il suo respiro caldo sfiorarmi la pelle.
L'attesa era sofferenza, una piacevole sofferenza..tanto da far dissolvere le mie paure e desiderare con tutto me stesso che mettesse fine a quel tormento.. volevo che la mia fame di lui venisse appagata.
Scivolò lungo il fianco e mi penetrò. Lentamente, un centimetro alla volta, dando il tempo necessario al mio corpo che si abituasse a lui con estrema dolcezza. Il dolore fu solo iniziale, poi arrivò il godimento fino a quando non mi colmò interamente. I nostri corpi ora uniti e fusi insieme, Noah con un lento movimento dei fianchi prese a muoversi lentamente. Era delicato, capivo che stava provando a contenersi per me, sentivo quanta forza i suoi muscoli potevano esercitare.
Ansimavo energicamente ad ogni sua spinta, sentirlo dentro di me era un godimento assoluto, selvaggio e cosi appagante che non avevo mai immaginato di poter provare.
Mi sussurrò all'orecchio che non sarebbe riuscito a resistere di più.. .
< .. non sarei stato capace di negarmi a te.. .> gli risposi con voce rotta dai gemiti.
Continuavo a ricevere tutti i suoi centimetri, e con le sue spinte lente e decise li sentivo tutti, godevo di ogni sua spinta.
Cercò il mio sesso e lo prese nella mano, iniziò a toccarmi regalandomi un ulteriore piacere, seguiva lo stesso andamento dei suoi fianchi. Ero cosi duro nella sua mano, e con quel piacere multiplo urlai il suo nome. Sentirlo gemere del piacere che stava avendo dal mio corpo mi eccitava ancora di più.
Stavo cavalcando il piacere insieme a lui, l'orgasmo esplose in tutta la sua potenza in un grido soddisfatto, e subito dopo lo stesso fece Noah dove accolsi il suo seme dentro di me.
Mi allontanai dal suo corpo per voltarmi e cercare la sua bocca. Lo baciai con dolcezza senza perdermi un centimetro di quelle labbra perfette. Il mio corpo premeva di nuovo contro il suo ed ogni volta che il mio petto sfiorava la sua pelle brividi intensi mi attraversavano tutto.
Gli accarezzai il viso seguendo con i polpastrelli il profilo della sua mascella..
< E' stato bellissimo Noah.. sai essere dolce e sensuale in modo disarmante.. .>
Lo feci sdraiare con la schiena sul materasso e posai la testa sul suo petto.. il suo odore inebriava i miei sensi.
.. seguii con le dita le curve dei suoi addominali lentamente, mentre la mia bocca era in cerca del suo petto per baciarlo e leccarlo.
Arrivai a sfiorargli la mano, ed istintivamente la intrecciai nella mia.. .
< Continuerai per la tua strada vero? .. >
Mi fermai alcuni istanti per farmi forza e chiedergli cosa mi sarei dovuto aspettare da lui.. .
< Dovrò dimenticarti non appena lascerai il mio letto? ..>
Forse non avrei dovuto mai chiederlo, magari stavo rovinando quel momento, ma volevo sapere da lui se ero solo la conquista di una sera o gli sarebbe piaciuto provare a conoscermi.. .
Mi morsi il labbro e lo guardai negli occhi
< Non devi rispondermi per forza... io ... capirò.. .>
In questo momento desideravo essere come Kevin, lui non si aspettava niente da nessuno, mentre io volevo legarmi a qualcuno che non fosse mio fratello.. .
Continuavo a guardare Noah notando sul suo viso stupore, forse lo stavo mettendo in una posizione scomoda, forse cercava solo sesso nella sua vita.. . forse stava cercando il modo per dirmi che poteva darmi solo questo e nient'altro.. -
.
Con una mano nei miei capelli mi attirò verso le sue labbra. Ero pieno del suo sapore e mi baciò in cerca di avidi baci. Tra un bacio e l'altro mi disse che le mie labbra sapevano di lui.
<.. . e non sai quanto la cosa mi ecciti. >
Le sue mani scesero lungo la mia schiena, il mio corpo era cosi affamato delle sue carezze da bramarne il tocco. Entrambe le mani si infilarono dentro l'elastico dei miei boxer ad afferrarne i glutei sodi. Gemetti nella sua bocca.
Il nostro gioco erotico durava da diverse ore ormai, ed il continuo provocare e poi fermarsi dando giusto il tempo di assaporare quel poco da scatenare l'inferno dentro al mio corpo, mi stava letteralmente facendo impazzire.
Lo guardavo con occhi ardenti di desiderio, lo volevo.. .lo volevo disperatamente. Mentre i nostri sguardi erano incatenati gli uni negli altri, Michael cercava di spiegarmi le sensazioni che gli avevo regalato per quell'orgasmo.
< .. . le reazione avute dal tuo corpo mi hanno già detto tutto .. .>
" .. è stato fantastico sentirti godere.. ."
Mi liberò dei pantaloni e dei boxer, eravamo ora entrambi nudi.. i nostri corpi accaldati strusciavano l'uno contro l'altro. Voleva regalarmi un orgasmo e a quelle parole il mio sesso si fece ancora più duro, sentirlo premere sulla sua pelle nuda mi dava il tormento.
< Oh si Michael, fammi godere..dammi un pò di sollievo, sto impazzendo! >
Fu sopra di me e godevo nel vedergli posare gli occhi lungo la mia erezione. Fece scorrere un dito sulla mia carne pulsante, a quel tocco mi dimenai imprigionato sotto al suo corpo. Afferrandomi la mano la portò a toccargli la sua di erezione.
Di nuovo pronto, duro... tutto per me. Voleva farmi notare che toccarmi lo eccitava tanto.
< Toccami Michael...> riuscii a dirgli appena, la mia voce calda di desiderio di lui.
Iniziò a toccarmi in un lento scivolare su e giù. ansimai forte, godevo vederlo pompare il mio sesso. Il ritmo si fece più intenso, ed i miei respiri accelerarono cosi come i miei gemiti, si avvicinò al mio orecchio e mi rivelò che poteva sentire anche lui mio fratello godere, cosi come sentiva anche me.
Avrebbe dovuto infastidirmi, mi aveva appena confessato di aver seguito me e Brendon per tutto la serata nei nostri battibecchi mentali.
..e invece no, cazzo!. Mi eccitava, la cosa mi faceva impazzire. Lo scorrere delle sua mano rallentò, se avesse continuato sarei esploso.
< L'hai sempre saputo dal primo momento. Ti ho spogliato con la mente un'infinità di volte.. .>
Smise di toccarmi e con quel tono di voce erotico e virile mi ordinò di girarmi.
< La tua voce... .dio mio, me lo fa diventare durissimo.. .>
Non appena mi girai sentii il suo sesso strusciare lungo la mia coscia. Mi morse il collo, mi accarezzava il corpo, mi stava dando il tormento ancora e ancora.
< Affonda dentro di me, cazzo! > urlai in preda all'eccitazione.
Volevo che mi riempisse, volevo che mi prendesse... volevo che mi fottesse. Ma non lo fece perchè voleva assaggiarmi.
Mi voltai di schiena e percorse il mio petto e i miei addominali di baci per poi arrivare sul mio sesso pulsante. Lo accolse nella sua bocca con irruenza, leccando i miei centimetri, gemetti violentemente quando incalzò il ritmo.
Afferrai le lenzuola nelle mani che strinsi a pugno forte, inarcai la schiena per il continuo succhiare avido della sua bocca.
< .. cosi, sei fantastico.. mio dio! > ansimai.
Non mi dava tregua, raggiunsi l'apice del piacere per poi liberarmi nella sua gola urlando il suo nome. Ritornò sulle mie labbra ed i nostri sapori si fusero nelle nostre bocche..era dannatamente eccitante.
< Il tuo lupo non è mai sazio, bel demone.. . >
Mi inginocchiai sul letto e guardai Michael con un sorrisetto malizioso.
< Non è equo ciò che hai fatto, sei entrato nelle nostre menti.. ed io non posso godere della tua... .> mi morsi il labbro dispiaciuto di non averne il potere.
Afferrai l'estremità del lenzuolo e lo lacerai per ricavarne un pezzo di stoffa abbastanza lungo per servire allo scopo.
Mi avvicinai a Michael e gli coprii gli occhi, lo bendai privandolo della vista.
< Fidati di me, il tuo lupo vuole farti godere e prendersi un piccola rivincita. >
Lo presi per mano, guidandolo e ci alzammo dal letto, lo condussi nel mio bagno in camera.
< Si gode anche con gli occhi, ed ora ne dovrai fare a meno, >
Feci scorrere l'acqua nella doccia e tornai da Michael, lo schiacciai con il mio corpo caldo con la schiena contro le piastrelle fredde del bagno. Lo baciai sulla bocca divorandogli le labbra.
< Sei cosi buono, voglio la tua pelle bagnata. >
Lo guidai nella doccia ed entrai insieme a lui. Ammirai l'acqua scivolare sul suo corpo perfetto in rivoli seducenti percorrere le curve dei suoi muscoli.
Presi un pò di bagnoschiuma e mi insaponai le mani fino ad ottenere molta schiuma. Gli accarezzai le spalle, poi il petto.. .
< Sei uno spettacolo Michael, tutto da godere.. .>
Scesi sugli addominali in lente carezze.. gli leccai il petto catturando tra i miei denti un capezzolo per poi succhiarlo avidamente. La mia mano ora afferrò i suoi testicoli e lo stuzzicai accarezzandoli..per poi proseguire lungo la sua erezione che sentivo farsi sempre più dura.
< Ti piace Michael?... . vorresti vedermi anche tu? > gli sussurrai seducente all'orecchio mentre continuavo a stuzzicare il suo sesso nella mia mano.
Smisi di tormentarlo e feci scorrere le mie mani lungo il suo corpo che scivolavano perfettamente...volevo memorizzare ogni sua curva.
< Dammi le spalle.. .>
Non appena si voltò lo leccai nell'incavo della schiena scesi con le labbra fino al suo fondo schiena, e gli morsi la carne soda e rotonda del suo culo perfetto.
Si dimenò ed inarcò la schiena.
< Poggia le mani davanti a te.. sulle piastrelle e resta fermo.. .non ho finito con te.>
Presi altro sapone e gli massaggiai la schiena in movimenti circolari, toccare il suo corpo mi dava un piacere estremo, il mio sesso premeva sulla pelle vellutata dei suoi glutei, era duro di nuovo.
Mordicchiandogli il collo, lo sentii ansimare.. . e mi eccitavo ancora di più.
La mia mano scese a palpargli il sedere e lo penetrai con un dito lentamente.. era cosi stretto. . ..
< Sei bellissimo dietro.. voglio possederti.. ora! >
Gli tolsi la benda sugli occhi e intrappolai le sue mani sulle parete, lo volevo impossibilitato a muoversi.
Affondai il mio sesso dentro di lui in un solo colpo duro e deciso..poi iniziai a muovermi lentamente uscendo quasi interamente per poi penetrarlo di nuovo con tutti i miei centimetri.
Lo tenevo sempre bloccato, ansimavo vicino al suo orecchio che poi leccai, le spinte dei miei fianchi si fecero più rapide prendendolo con più decisione. Raggiunsi l'orgasmo di nuovo riempiendolo del mio seme per poi abbandonarmi contro la sua schiena.
Gli voltai il viso e lo baciai in modo rude ma passionale.. . andando in cerca della sua lingua che intrecciai nella mia.
< Mi fai perdere la testa Michael.. .>
Ero appagato, ma non del tutto.. desideravo lui.
Mi staccai dal suo corpo mentre gli succhiavo il labbro inferiore. Uscii dalla doccia e tornai nella camera da letto ancheggiando spudoratamente.. .
Privarlo della vista del mio corpo e di ciò che gli facevo era stata un ulteriore provocazione, ora ero ansioso di giocare con lui.. . pregustavo la sua vendetta.
< Ah questo lupo, si merita una bella lezione.. .> mi voltai lanciandogli un sorriso provocatorio.
" E' il tuo momento bel demone, sarò tuo. " pensai mentalmente, ma ora sapevo che poteva sentirmi.
Video. -
.
Lo vidi inginocchiarsi sul letto, mi disse che il poter entrare nelle loro menti non era equo perché lui non poteva entrare nella mia, per un attimo pensai a come sarebbe stato se avesse potuto
in quel caso avremmo saltato parecchi preliminari...
Lo vidi mordersi il labbro inferiore
ma come cazzo fai ad essere così dannatamente sexy
Aveva i capelli che gli incorniciavano il viso e lo sguardo malizioso di chi vuole mangiarti, e lo aveva già fatto con me, con il dito gli accarezzai il labbro liberandolo dai suoi denti
<<ho una predilezione per la tua bocca solo io posso morderla>>
Prese un pezzo del lenzuolo e lo strappò, si avvicinò a me e mi coprì gli occhi, voleva una piccola rivincita
non farlo
Pensai rassegnato al fatto di non poterlo più vedere, aveva ragione io potevo godere sia di lui che del fratello, non potevo non lasciarlo fare.
Mi prese per mano e mi condusse nel bagno, me ne resi conto sentendo il fruscio dell'acqua della doccia che aveva aperto.
<<non ti è bastato vedermi bagnato dalla pioggia nel Night?>>
Mi guidò nella doccia con lui, quando l'acqua toccò la mia pelle ebbi un brivido, la temperatura era perfetta calda quanto bastava, improvvisamente sentii le sue carezze sulla mia pelle, un'altro brivido mi corse lungo la schiena, le sue mani scivolavano senza nessuna resistenza sulla mia pelle, potevo sentire l'odore del bagno schiuma e di lui, riempire l'aria che respiravo.
Alle sue mani si aggiunse la tortura della sua bocca, mi morse un capezzolo, dovetti quasi mordermi la lingua per non gemere talmente forte da farmi sentire anche dalla gente rimasta nel Night.
La sua mano afferrò i miei testicoli
<<kevin... Ti prego...>>
Lo supplicai non sapendo bene il perché, il non vederlo rendeva i suoi gesti imprevedibili e il mio corpo era ,letteralmente, schiavo delle sue attenzioni
<<si voglio vederti... Voglio vedere quello che mi fai...>>
Confessai spudoratamente, rispondendo alla sua domanda sussurrata nel mio orecchio.
Invece di liberarmi la vista mi ordinò di voltarmi, appena lo feci le sue attenzioni si spostarono sulla mia schiena per poi finire sul mio sedere, lo morse... Non riuscivo più a trattenere i gemiti di piacere che uscivano dalla mia bocca
<<kevin non ce la faccio più>>
Dissi in preda all'affanno per l'eccitazione, mi ordinò di poggiare le mani sulle piastrelle e di restare fermo, obbedii senza battere ciglio, sentivo il suo membro duro dietro di me, la sua mano mi accarezzava e improvvisamente sentii un suo dito entrare dentro di me, aumentai la pressione delle mie mani sulle piastrelle, mi aveva detto di non muovermi e io stavo facendo il possibile per soddisfare la sua richiesta, ma quel dito così inruento dentro di me, me lo fece diventare talmente duro che quasi mi faceva male.
" Sei bellissimo dietro.. voglio possederti.. ora! "
<<fallo!!>>
Dissi quasi ordinandoglielo io stavolta, mi tolse la benda dagli occhi, ci misi un attimo per abituarmi alla luce, avrei voluto ammirare il suo corpo ma non potevo in quella posizione.
Senza ulteriori preliminari sentii improvvisamente il sesso di Kevin entrare dentro di me con un unica e decisa spinta
<<oh! Cazzo! >>
Urlai per il piacere, iniziò a muoversi lentamente, il suo membro era grosso e duro, lo sentivo farsi largo dentro di me con sempre più insistenza, inarcai la schiena, avrei voluto afferrare il suo sedere ma in quella posizione potevo solo essere lo schiavo che godeva del suo ritmo, lo sentivo ansimare sempre di più nel mio orecchio, il suo membro encora più duro, lo sentii pulsare prima di liberarsi dentro di me, era una sensazione di pienezza stupenda che mi percorreva tutto il corpo, catturò la mia bocca in uno dei suoi baci voraci, togliendomi anche la facoltà di respirare, si staccò da me e mi lasciò ancora bramoso del suo corpo caldo, che non potei far a meno di fissare quando uscì della doccia dandomi le spalle, continuò a provocarmi
<<non sfidarmi in questo modo, sono già follemente eccitato>>
gli dissi con un tono di voce bassissimo, era tornato verso il letto ancora bagnato.
adesso che mi ha tolto la benda mi godrò a pieno la vista
lo seguii uscendo dalla doccia, mi avvicinai a lui che ancora mi dava le spalle, feci aderire i nostri corpi premendo la mia erezione sul suo sedere così rotondo e sodo, lo condussi sul letto, avvicinai la mia bocca al suo orecchio
<<pensi che siamo pari adesso? non solo mi hai privato della vista, ma anche del tatto>>
gli afferrai il sedere tra le mani.
Prima di uscire dal bagno avevo raccolto la benda che mi aveva messo sugli occhi, lo feci voltare e sdraiare sul letto, io mi misi di nuovo sopra di lui, con delle carezze percorsi entrambe le sue braccia, gli presi i porsi e unendoli glieli portai sopra la testa
<<adesso sarei tu a restare fermo>>
presi il pezzo di lenzuolo e gli legai i polsi, non era molto stretto, volendo avrebbe potuto liberarsi ma volevo che mi obbedisse perché lo voleva, non perché fosse costretto.
con un gesto della mano gli feci aprire le gambe, io mi allontanai dal suo corpo e mi misi in ginocchio tra di esse.
Con la mano strinsi la mia erezione
<<voglio che mi guardi, mentre mi do piacere ammirando il tuo corpo>>
cominciai a muovere lentamente la mano su e giù osservando ogni centimetro del suo corpo, il suo petto... i suoi addominali... il suo membro, sul suo corpo c'era ancora qualche goccia d'acqua che lo accarezzava, incontrai i suoi occhi che osservavano attentamente ogni mio movimento, aumentai un po' il ritmo e mi concentrai sulla sua bocca...
se continuo così gli verrò addosso anziché dentro
mi morsi il labbro e dopo un po' fermai la mia mano, mi avvicinai al suo corpo ma non lo toccai ancora
<<girati senza liberarti>>
e mi allontanai di nuovo, dandogli la possibilità di muoversi, ma rimanendo sempre sul letto.
Ammirai il suo sedere per un pò, poi con la lingua scesi lentamente la sua schiena, arrivato in fondo stavolta non mi fermai e lo leccai fra le cosce, soffermandomi nel punto dove tra poco sarebbe stato mio, lo sentii dimenarsi
<<non slegarti>>
lo avvertii, non ce la facevo più, mi alzai, presi il mio membro e lentamente spinsi ogni centimetro della mia durezza dentro di lui, arrivato fino in fondo mi fermai e non mi mossi, volevo abituarlo ad avermi dentro di se, mi avvicinai al suo orecchio
<<vuoi che mi muova?>>
era sdraiato a pancia sotto con me sopra e dentro, con una mano gli strinsi la coscia e dopo la spostai insinuandomi tra lui e il materasso andando a cercare il suo membro, quando lo trovai lo strinsi con la mano e cominciai a muovermi, lo sentii indurirsi di nuovo sempre di più
<< bravo il mio instancabile lupacchiotto >>
cominciai a muovermi dentro di lui, lentamente, a ogni spinta mi spingevo sempre di più dentro di lui, alternavo la penetrazione al movimento della mia mano sul suo membro
<<è bollente anche il tuo fantastico culo>>
riferendomi alla sua temperatura corporea che mi avvolgeva il membro di un calore che non avevo mai provato prima, aumentai il mio ritmo sempre di più, il suo corpo adesso accoglieva la mia lunghetta senza nessuna difficoltà, sentivo tra le mie mani la sua eccitazione che cresceva, mi svuotai dentro di lui, pronunciando il suo nome.
Lo slegai e smisi di pompare il suo membro che lasciai duro e pronto di nuovo
<<volevi che ti punissi? eccoti accontentato, non ti ho lasciato venire con me >>
amo le reazioni del suo corpo, voglio farlo impazzire. -
.
Il sentire Brendon così preso da me mi faceva sentire strano. Amavo il sesso e sapevo divertirmi: ero uno da una notte e via ma, mi trovavo in una strana situazione.
Questo ragazzo invece era cambiato ad ogni mio tocco, ad ogni mio bacio era diventato sempre più uomo. Ero rimasto sorpreso di sentirmi dire che voleva stare con me. Al Night era stato piuttosto chiuso.
Un po’ mi dispiace per te…
Non aveva scelto la persona giusta. Io non ero la classica persona da cui aspettarsi di più, almeno non in quel momento.
< .. non sarei stato capace di negarmi a te.. .> disse con un gemito
Ma io sarei riuscito a negarmi a lui? Mi si era presentata l’occasione di divertirmi un po’ ed io ne avevo approfittato. Ma ora?
Brendon mi baciò con passione ed io risposi allo stesso modo a quel bacio. Stare con lui era stato fantastico, più di quanto mi sarei mai aspettato.
< E' stato bellissimo Noah.. sai essere dolce e sensuale in modo disarmante.. .> gli passai una mano tra i capelli nello stesso momento in cui accarezzò il mio viso.
Mi fece sdraiare sul suo letto e poggiò la testa sul mio petto. Lo cinsi con un braccio e presi a sfiorargli la schiena. In quel preciso istante avevo tutto quello di cui avevo bisogno. Riuscivo quasi a non pensare a quello che avevo passato. Gli ultimi mesi mi avevano dato solo dolore.
Il mio corpo era guarito ma, le ferite del mio cuore facevano fatica a rimarginarsi.
Tornai alla realtà quando sentì Brendon toccare la mia pelle.
Cercava il contatto fisico, lo desiderava, tanto quanto la voglia che aveva prima di non lasciarsi andare.
<< Ti giuro che non sto ridendo di te…>> gli appoggiai una mano sulla nuca.
Intrecciò la sua mano nella mia… un altro gesto che mi era poco familiare. La sua pelle calda mi trasmetteva calore…
< Continuerai per la tua strada vero? .. > parlò con voce esitante < Dovrò dimenticarti non appena lascerai il mio letto? ..>
Non parlai subito. In effetti mi chiedevo la stessa cosa. Ero il tipo di uomo che poteva costruire qualcosa? Una volta ci avevo provato con una strega ma, ero finito a letto con la sua migliore amica e le cose erano andate all’aria.
Noah, non ci pensare nemmeno. Hai scelto il momento sbagliato per avere questi dubbi…
Non potevo fare a meno di pensare che forse la scelta migliore sarebbe stata quella di farmi una risata e mandarlo a quel paese ma, non potevo farlo. Qualcosa mi diceva che conoscere il lupo mi avrebbe dato qualche problema ma, vivere a un centinaio di metri non facilitava la mia decisione.
Quando si voltò verso di me, si morse il labbro e mi guardò negli occhi il mio primo istinto fu quello di allontanarlo e senza volerlo fare veramente lo spostai un po’ lontano da me. Lo riportai sul mio petto subito, appena mi accorsi di quello che avevo fatto.
< Non devi rispondermi per forza... io ... capirò.. .>
<<so che non devo risponderti per forza ma la meriti.>> cercai di parlare con gentilezza. Alzai il suo volto alla stessa altezza del mio mettendo un dito sotto il suo mento. Lo guardai attentamente negli occhi e vidi un ragazzo che aveva bisogni di una risposta positiva. Lo baciai lasciando che le mie labbra si fondessero con le sue e che assaporasse un pò di dolcezza. Quel bacio mi calmò.
<<non so se per te è un bene>> lo guardai serio << Al momento le cose non mi vanno per niente bene. >>
Lo strinsi, non mi andava d ferirlo dopo quello che aveva fatto con me.
<<però, non ti sbatterò una porta in faccia. >> beh... tentar non nuoce... o almeno lo spero
<<e poi, venendo qui ho scoperto che casa mia è poco distante dalla tua. >>
Continuavo a chiedermi se avessi fatto bene a dargli una risposta positiva. Lo guardai e vidi che neanche per un secondo aveva smesso di stringere la mia mano. Le sue dita si erano adagiate perfettamente tra le mie e non avevano ceduto nemmeno quando lo avevo allontanato.
Ero sicuro? Beh... magari lui mi avrebbe fatto divertire un pò.
. -
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Non smisi di guardare Noah in viso nonostante l'imbarazzante silenzio tra noi si stesse prolungando. Continuavo a tenere le dita della mia mano intrecciate alle sue.. . non sembrava sbagliato farlo, in quelle ore avevamo vissuto delle splendide sensazioni insieme.
Iniziai a pensare di aver sbagliato a fargli quelle domande, perchè Noah cambiò ed il silenzio che si protrasse prima di avere una sua reazione esplicita mi fecero capire diverse cose.
Nel mio letto c'era un ragazzo come Kevin e non potevo aspettarmi niente di più che dell'ottimo sesso.
La conferma arrivò quando mi allontanò dal suo corpo quasi come una reazione involontaria per poi riportarmi sul suo petto di nuovo. Non voleva ferirmi ed era dolce da parte sua, ma negli anni ero stato ferito talmente di quelle volte che avevo ispessito la mia corazza, ed ero diventato un uomo dalla tempra più dura.
Dopo aver raccolto i suoi pensieri mi disse che meritavo una risposta. Era un duro, un lupo tenebroso..questo lo avevo notato fin dall'inizio, ma la sua voce suonò gentile rivelando sensibilità d'animo. Qualcosa però lo aveva agitato e forse non erano state sole le mie domande.
Mi fece avvicinare al suo viso posandomi un dito sotto al mento. I suoi bellissimi occhi di ghiaccio mi scrutavano penetrandomi fin dentro l'anima, sottrarsi a quello sguardo magnetico mi fu impossibile, i miei occhi ne erano rapiti... quando poi riscoprii di nuovo il sapore dolce delle sue labbra, pensai che quello che ci avrebbe riservato il futuro non aveva importanza.. non in quel momento, ora avevo bisogno che mi baciasse, di provare ancora una volta l'ebrezza della sua bocca. Assaporai e gustai quel bacio.
" Non riesco a farne a meno... .prima di conoscerlo sembrava tutto più semplice, sento che ora sono cambiato.. ."
Si separò dalla mie labbra e tornò a guardarmi serio dicendomi che non era un buon periodo per lui e forse non era un bene per me. Mi strinse a sè con un braccio dolcemente..
Mi lasciava aperto uno spiraglio non chiudendomi la porta in faccia. Gli sorrisi e presi ad accarezzargli la mano con le dita.. .
< Non chiedo di impegnarti, ma solo di provare a conoscerci.. . > lo rassicurai, temendo quasi che fuggisse dal letto, forse lo avevo spaventato.. .
Non ero come mio fratello che ogni sera una creatura diversa riscaldava il suo letto, il giorno dopo non ricordava nemmeno il loro nome.. . ed ero io a intrattenerli in una conversazione mentre preparavo la colazione il mattino seguente, Kevin continuava a dormire .. .
Stavo magnificamente tra le sue braccia, l'odore della sua pelle mi inebriava le narici... .al mio lupo piaceva quel maschio.
Mi disse anche che la sua casa non distava molto dalla mia, e questo non sapevo se fosse un bene o un male... .
< Non mancherà occasione di rivederci> .. ci pensai su ed aggiunsi < ..se lo vorrai.. .>
Sciolsi la mia mano dalla sua e presi ad accarezzarci il petto, le mie dita sfioravano appena la sua pelle, seguivo con particolare attenzione le curve dei suoi muscoli.
Mi avvicinai alle sue labbra che continuavano a tentarmi e gliele leccai.. .
< Farò in modo di non perdere la testa per te.. .> gli dissi avvicinando le mie labbra alle sue, senza sfiorarle.
Noah mi piaceva molto e le domande che gli avevo rivolto avevano avuto un loro perchè... . era buona cosa capire chi si aveva di fronte prima di volare tanto in alto per poi cadere e schiantarsi al suolo.
Questa consapevolezza non mi fermò nel continuare a provocarlo.. ora feci scorrere le mie labbra sul suo collo, mordicchiando delicatamente la pelle..i miei baci percorsero il suo petto, assaporando il suo corpo che non aveva smesso di ardere, avevo ancora voglia di lui e avrei preso ancora ciò che volevo da Noah.
Mi posizionai ai piedi del letto mantenendo il contatto con i suoi occhi, lo guardavo in modo malizioso, sapendo cosa avevo intenzione di fare.
Strisciai lungo il suo corpo aprendogli le gambe in modo da posizionarmi al loro interno. Le mie intenzioni erano quelle di risvegliarlo.
Feci scorrere la lingua sul suo sesso per tutta la sua lunghezza, aveva un buon sapore.. .
Incrociai un attimo i suoi occhi e un sorriso provocatorio si disegnò sulle mie labbra.. .
< ... magari ti capiterà di pensare la mia bocca.. .perchè ti ha fatto godere.>
Non persi altro tempo e accolsi il suo sesso tra le mie labbra, il corpo di Noah reagì prontamente, crescendo con i movimenti della mia bocca, fino a diventare sempre più duro. Lo succhiai avidamente, facendo scivolare la mia lingua lungo la sua carne pulsante. In quel momento avevo potere su di lui, era la mia bocca a farlo godere, e mi piaceva tanto ascoltarlo. Continuai a lavorarlo fino a che non lo sentii fremere, raggiunse il culmine del piacere liberandosi nella mia gola.
Mi staccai da lui e mi leccai le labbra, inclinai la testa di lato e lo guardai disteso sul mio letto, era una visione pazzesca che mi fece avvampare.. .
" Cazzo! ... . non devo perdere la testa per questo lupo, assolutamente! "
< Vado sotto la doccia.. .forse è meglio. . >
Mi alzai dal letto e mi avviai al bagno che avevo in camera, prima di entrare mi voltai a guardarlo. Noah mi fissava.
Una volta dentro, feci scorrere l'acqua sotto la doccia e mi buttai dentro. Fredda, per spegnere l'incendio che il suo orgasmo avevo scatenato in me. . ..
" Lo desidero ancora cazzo... . non sono poi cosi diverso da Kevin " pensai mentre l'acqua scendeva gelida sulla mia pelle, sperando di placare la mia voglia di lui che non andava via.
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Ero di spalle ancora nudo e bagnato e lentamente stavo facendo ritorno a letto. Avevo goduto ogni centimetro del suo corpo, la sua pelle quando la si bagnava aveva un profumo ancora più inteso, gustoso che ti inebriava i sensi.
Lo avevo sfidato, volevo che fossi alla sua mercè... . il gioco di seduzione tra di noi non era ancora finito, Michael aveva ancora tanto da darmi.. .
Portavo il suo odore addosso, mi marchiava la pelle, nei punti dove le sue labbra mi avevano assaporato ero infuocato, febbricitante.. . un vulcano in procinto di esplodere.
Non sfidarmi in questo modo. La sua voce arrivò dal bagno bassa e gutturale, facendomi capire che lo avevo lasciato dannatamente eccitato.
Sorrisi dandogli ancora le spalle, era stata questa la mia intenzione. Lasciarlo insoddisfatto. Mi raggiunse premendo il suo corpo nudo dietro la mia schiena, sentivo tutta la durezza del suo sesso contro il mio sedere. All'orecchio mi sussurrò che non eravamo pari.. .
< Sono stato un lupo molto cattivo... .puniscimi Michael!.. .> aderii maggiormente a lui, l'acqua non aveva raffreddato i nostri corpi ..eravamo più caldi di prima.
Il suo respiro mi sfiorava la pelle tesa del collo, il suo sesso faceva pressione strusciandosi dietro le mie natiche, quando poi mi afferrò con entrambe le mani i glutei non riuscii a trattenere un gemito.
" Ti voglio dentro di me... ."
Mi fece voltare e sdraiare sul letto, vidi che aveva la benda tra le mani che avevo usato su di lui. Salì sul mio corpo, mi avvicinò i polsi e li legò portando le braccia sopra la testa. Mi aveva immobilizzato, nonostante fossi in grado di slegarmi da solo, sarei stato al suo gioco, volevo obbedire ai suoi ordini.
Si posizionò inginocchiato tra le mie gambe e prese il suo sesso nella mano, era eccitato e pulsante. Mi sovrastava da sopra il letto, i miei occhi fermi lungo la sua erezione.
Voglio che mi guardi. mi disse, mentre si sarebbe dato piacere da solo ammirando il mio corpo.
Al suono della sua voce staccai i miei occhi dal suo sesso che ne erano ipnotizzati, percorsi il suo corpo dal basso verso l'alto fino a guardarlo dritto negli occhi.
< Voglio guardarti godere.. .fallo.. .> i miei occhi erano ardenti.
Iniziò a muovere la mano lungo il suo sesso lentamente ed i suoi occhi percorrevano il mio corpo, soffermandosi su ogni centimetro di pelle.
Lo ammiravo completamente ammaliato seguendo quei movimenti.. su e giù...su e giù,
< Mi stai torturando, cazzo.. .> digrignai i denti, la mia fronte imperlata di sudore.. .volevo toccarlo..ma non potevo farlo, me lo aveva ordinato.
Quando aumentò il ritmo della sua mano, stavo impazzendo,..
< Slegami... ti prego.. slegami.. .>
Mi dimenai sotto di lui, ma senza slegarmi.. . ogni muscolo del mio corpo si contrasse. ..
Vederlo e sentirlo godere me lo fece fare durissimo.. se mi fosse venuto addosso, sarei esploso anche io. Ma non lo fece, perchè non voleva farmi venire... .mi avrebbe punito in questo modo.
Si avvicinò al mio corpo senza nemmeno sfiorarmi, ero un fascio di nervi contratti, mi ordinò di girarmi restando sempre legato. Ora avevo la faccia affondata nel materasso, non potevo vederlo, non potevo toccarlo..ma potevo sentirlo ed ero completamente assoggettato al suo volere.
La sua lingua lambiva la mia schiena in calde carezze bagnate scivolando sulla mia pelle umida, non arrestò la discesa si spinse sempre più in basso.. mi leccò tra le cosce e nel punto dove volevo che entrasse con il suo cazzo e mi facesse suo in quel letto. Mi dimenai sotto di lui e non potendo liberare le mani, afferrai il lenzuolo con i denti.
< La tua lingua, cazzo!... > ringhiai eccitato, il tessuto di cotone del lenzuolo si lacerò quando inarcai la schiena.
Sostituì il delicato piacere della sua lingua con la pressione del suo sesso, sentii tutti i suoi centimetri farsi strada dentro di me, lentamente, mi colmò tutto.
Provocandomi mi sussurrò all'orecchio se volevo che si muovesse.. .
< Fottimi Michael, fammi urlare il tuo nome.. .>
..e cosi fece, iniziò a muovere i fianchi, mentre con una mano si insinuò tra il materasso ed il mio corpo, in cerca del mio sesso. Mi trovò dannatamente eccitato. Affondava dentro di me in modo lento ma vigoroso e con la mano pompava il mio cazzo.
Ansimavo ad ogni affondo, sottomesso ad ogni sua spinta. Aumentò il ritmo, e l'orgasmo cresceva nutrendo il fuoco che mi avvolgeva le membra. Michael raggiunse l'apice del piacere svuotandosi dentro di me, stavo impazzendo ed ero al limite anche io, ma la sua mano si arrestò, mi liberò i polsi e mi disse che ora ero stato punito impedendomi di liberarmi insieme a lui.
< no,no..no non lasciarmi cosi.. .> scossi la testa pronunciando quelle parole con voce roca per l'eccitazione.
Mi avventai sulla sua bocca e sbilanciandolo con il peso del mio corpo lo feci crollare a letto. Fui io ora sopra di lui. La mia bocca si schiudeva appena per succhiare le sue labbra carnose, mentre con le mani lo toccavo lungo i fianchi rifacendomi per tutto quel tempo che mi aveva intrappolato.
< Ho desiderato toccarti.. . > gli dissi staccandomi leggermente dalla sua bocca. Il mio corpo era una massa infuocata non appagata del tutto.. continuando a restargli addosso, strusciavo il mio sesso duro sulla sua pancia... .
< Senti cosa mi ha fatto?? ..> , leccai la sua mascella ruvida per un principio di barba.. .
" Sei cosi sexy Michael.. che rischio di venire per il solo toccarti.. ."
< Hai punito il tuo lupo a dovere, ed ora devi premiarmi.. .> sussurrai al suo orecchio.
I ruoli si erano di nuovo invertiti, entrambi eravamo dominanti ma provavamo lo stesso piacere nel sottometterci all'altro.
Divorai di baci e carezze il suo petto, la sua pelle profumata di bagnoschiuma non copriva il suo fantastico odore.. . inalai il suo profumo che mi dava alla testa. L'alcool che avevo bevuto al night non mi aveva lasciato alcun effetto, ma Michael si!.. ero drogato di lui.
Arrivato sugli addominali, li leccai seguendo con la lingua le forme armoniose.. risalii di nuovo all'altezza del suo viso e lo guardai con occhi ambrati di lupo, la mia bestia era salita in superficie, e lo guardava attraverso i miei occhi.
" Sei in trappola, sarai di nuovo mio.. ."
Il mio sesso pulsava al contatto con il suo corpo volevo affondarlo dentro di lui e riprendermi l'orgasmo negato.
Cosi lo afferrai per il bacino con entrambe le mani e lo tirai verso il basso facendogli sporgere le gambe muscolose fuori dal letto, le agganciai alla mia vita e lo penetrai di nuovo.
Non appena il mio sesso fu stretto nel suo bellissimo culo, gettai la testa indietro e gridai per quel godimento.
Portai di nuovo gli occhi su di lui e gli dissi
< Ti scoperò fino a perdere i sensi.. .>
Iniziai a muovere i fianchi lentamente mentre con le mani gli reggevo le cosce, non sarei durato ancora molto.. vedere come i suoi capelli biondi bagnati gli incorniciavano il viso e le sue labbra schiudersi per i gemiti di piacere mi faceva impazzire. Aumentai gli affondi con spinte più decise, il suo sesso di nuovo in erezione ammaliava i miei occhi e reclamava la mia bocca.. . a quella vista non capii più niente.
Gridai il suo nome ancora una volta, e liberai il mio seme caldo sui suoi addominali. Crollai sopra di lui con il fiato corto, il cuore accelerato nei battiti, i nostri corpi aderivano perfettamente.
Affondai la mia testa nel suo collo
< Sono dannatamente pazzo di te.. .>
. -
.
Kevin protestò quando lo lasciai insoddisfatto, ero riuscito nel mio intento anche se appagarlo provocata in me un piacere immenso
<<è stato difficile anche per me lasciarti così>>
E con lo sguardo fissai languidamente la sua erezione
<<ma anche tu mi hai lasciato in questo stato nella doccia...>>
In tutta risposta mi catturò le labbra in un bacio irruento succhiava le mie labbra avidamente e con le mani percorreva il mio corpo
Mi farei fare di tutto...
Sentire la sua erezione strusciare sulla mia pelle mi faceva gemere, venerando il suo corpo, non erano tanto le sue parole ma i suoi PENSIERI a farmi perdere il controllo
<<kevin ti prego frena la tua mente... Mi stai facendo andare di nuovo su di giri>>
Era sopra di me, mi sussurrò che è adesso lo dovevo premiare
<<puoi farmi quello che vuoi..>>
Lo incitai maliziosamente, scese sul mio petto e con la lingua cominciò a tracciare un scia infuocata sui miei addominali, sentii il mio sesso cominciare a indurirsi nuovamente
Oddio...
Si fermò un attimo e vidi i suoi occhi fondersi con il lupo che aveva dentro, per un attimo lo fermai gli accarezzai il viso, mantenendo sempre i suoi occhi nei miei
<<sei meraviglioso e l'animale che è in te mi attrae ancora di più>>
Lo baciai con travolgente passione attirandolo a me, poi tornai a fargli fare tutto quello che voleva di me.
Allaccio le mie gambe ai suoi fianchi e mi penetrò come se volesse riprendersi ciò che era suo, quello che prima gli avevo tolto... Il mio corpo... Il suo piacere...
"< Ti scoperò fino a perdere i sensi.. .>"
<<non ho intenzione di protestare>>
Iniziò a muoversi, il mio corpo si adattava perfettamente al suo sesso, aumentò la velocità delle spinte, vederlo mentre godeva nel mio corpo era una visione impagabile
In questa posizione lo posso guardare mentre mi possiede... Bel cambiamento rispetto alla vasca... Ancora più eccitante
La mia erezione era sempre più evidente, mi morsi le labbra, l'eccitazione mi stava divorando, se mi avesse anche solo sfiorato sarei venuto, il suo ritmo aumentò sempre di più poi gridò il mio nome e sentii il suo seme caldo addosso alla mia pelle, quel contatto mi provocò dei brividi lungo la schiena, era ancora sopra di me, ero eccitatissimo, Kevin mi disse che era pazzo di me
<<tu lo sei?... Io sto morendo dalla voglia di te, se non la smettiamo di giocare in questo modo credo che continueremo non solo per tutta la notte ma per tutta la settimana...>>
Baciai le sue labbra ancora, con foga, non ne avevo mai abbastanza, misi una mano tra il suo mucchio selvaggio di capelli, lo allontanai appena
<<se quando ti premio questo è il risultato... Dovrò farlo più spesso...>>
Con un dito pulii un po' del suo seme che avevo ancora addosso, me lo portai alla bocca e lo succhiai
<<adoro il tuo sapore>>
Ribbaltai di nuovo i ruoli e mi misi sopra di lui, cominciai a baciarlo sul collo
<<adoro la tua pelle...>>
Con la mano percorsi il suo petto, accarezzai i suoi addominali e poi i fianchi
<<adoro il tuo calore...>>
Con la lingua percorsi la sua clavicola
<<adoro il modo in cui porti indietro la testa quando godi>>
Con la mano strinsi il suo sedere
<<adoro il modo in cui i tuoi addominali si contraggono quando ti spingi dentro di me>>
E con la bocca disegnai la figura dei suoi muscoli sul basso ventre
<<adoro il tuo sesso... Duro e pronto per me...>>
Leccai tutta la sua lunghezza lentamente
<<adoro il tuo sapore>>
Arrivato alla punta succhiai implacabile la sua virilità, mi fermai un attimo guardandolo negli occhi
<<se vuoi che mi fermi dimmelo>>
La mia voce era bassa stavo impazzendo per l'eccitazione, ma andavamo avanti già da un po' e se non reggeva più quel ritmo potevo smetterla, anche se avevo sentito il suo sesso ridiventare duro nella mia bocca.
Non sentendo alcuna sua protesta continuai, continuai a succhiare, leccare e baciare i suoi centimetri, adesso lo aveva durissimo, con le mani gli afferrai il sedere per accompagnare i movimenti della mia bocca
<<girati non ce la faccio più>>
Si giró regalandomi di nuovo la vista del suo sedere, mi misi in ginocchio sul letto, feci alzare anche lui così, in modo che i nostri corpi aderissero, entrai dentro di lui, stavolta le mie mani erano libere di vagare sui suoi bicipiti, sul suo petto, sui suoi addominali, non toccai la sua erezione stavolta ma mettendogli nuovamente una mano fra i capelli attirai le sue labbra alle mie, aumentai le mie spinte e venni di nuovo dentro di lui, gemendo con la mia lingua nella sua bocca, non ce l'avrei fatta a durare un minuto di più, l'eccitazione era troppa.
<<mi è piaciuto il terzo round lupacchiotto>>
Gli dissi leccandogli le labbra.. -
.
Quello che mi stupì fu il sentire il suo corpo vicino al mio nonostante le mie parole. Continuavo a pensare che per lui sarei apparso uguale a suo fratello: freddo e distante.
Ma io non ero così… tutto quello che mi era successo mi portava ad essere così…
Forse per paura che mi alzassi e andassi via i disse che non dovevo impegnarmi ma solo conoscerlo. E in fondo volevo farlo, anzi ne ero certo.
Sentivo che Brendon, dopotutto, era riuscito a lasciarsi andare con me, forse più di quanto aveva messo in conto all’inizio. Non volevo ferirlo.
Cercavo un pò di quella stabilità che avevo perso insieme alla mia famiglia e, non sapevo spiegarmi il perchè ma questo licantropo riusciva a darmi quel qualcosa di cui avevo bisogno.
Con fare provocatorio mi si insinuò tra le gambe. Sembrava che il lupo che c'era in lui era venuto fuori e la cosa mi piaceva parecchio.
… oh dio… Mi faceva impazzire il solo sentire la sua pelle sulla mia. Lo desideravo….
Quando fece scorrere la sua lingua sul mio membro non potei fare a meno di inarcare la schiena e lasciar uscire un gemito dalla mia bocca. Un brivido percorse tutto il mio corpo e si concentrò proprio dove lui aveva appena messo la bocca
< ... magari ti capiterà di pensare la mia bocca.. . perché ti ha fatto godere.> il suo sorrisetto malizioso e quelle parole mi mandarono in estasi. Avrei avuto da lui quello che lui voleva da me.
Riusciva a fami godere ad ogni movimento e più lo spingeva a fondo dentro la sua bocca più io sentivo il desiderio crescere.
Succhiò il mio sesso facendolo crescere sempre di più fino a quando, arrivato al culmine, esplosi nella sua bocca.
Si staccò da me e passò la sua lingua sulle labbra … sembrava soddisfatto di se stesso. Potevo percepire quello che aveva nella testa e sapevo che non ci saremmo fermati lì.
Quando si alzò e mi disse che andava sotto la doccia non potei fare a meno di sorridere. Aspettai che aprisse l’acqua e mi alzai dal letto. Mi avvicinai lentamente alla porta del bagno e l’aprì.
<<l’acqua fredda non ti aiuterà>> sorrisi malizioso mentre mi avvicinavo a lui e mi appoggiavo alla sua schiena.
Il suo corpo bagnato aderiva perfettamente al mio.
<< Non penserai che ti avrei lasciato qui solo soletto>> sussurrai al suo orecchio.
Lasciai che l'acqua bagnasse tutti e due... Il suo corpo statuario era così vicino da rendere il mio sesso duro contro il suo fondoschiena.
Lo presi per i capelli e, lasciando da parte la delicatezza, gli girai la testa e lo baciai con passione.
La mia lingua e le mie labbra assaporavano la sua bocca e sentirlo gemere ad ogni movimento mi portava a baciarlo con più impeto.
Lo feci girare completamente e cominciai a mordicchiare il suo orecchio per primo, poi mi soffermai sul suo collo e infine tortirai con i denti i suoi capezzoli.
Ora che non sei più innocente inizio a divertirmi
Presi il suo sesso tra le mani e tornai sulla sua bocca con più irruenza di prima. E mentre tenevo la mano tra i suoi capelli bagnati non potevo fare a meno di pensare che avevo un dio statuario davanti.
<<stavo per arrendermi con te>> mi staccai dalle sue labbra
<<ma sono felice di non averlo fatto>>
Nonostante l'acqua fredda addosso sentivo il mio corpo ardere. Lo tirai più vicino a me e lo trascinai contro il muro. Ora bloccato come era, mi eccitava ancora di più.
Smisi di toccare il suo sesso e gli afferrai i polsi e lo costrinsi a stare a braccia aperte contro il muro.
Il suo corpo fremeva ed io riuscivo a precepire il suo fiato corto e i battiti del suo cuore impazzito.
<< Così bloccato mi fai impazzire...>>
In quel momento volevo essere libero di averlo,libero di fare di lui quello che mi avrebbe soddisfatto di più...
La mia bocca si appoggiava su ogni goccia che si soffermava sul suo corpo. Non mi sarei stancato di questo gioco dato che, stuzzicava i miei sensi.
Il mio sesso desiderava entrare nuovamente in lui e sentirlo godere come prima... l'attesa avrebbe reso tutto ancora più intenso di prima.
Mi abbassai e presi tra le mani il suo sesso... cominciai un lento movimento, su e giù... sempre più lento... mentre lo sentivo godere presi tutti i sui centrimetri nella mia bocca e cominciai ad assaporarlo. Giocai con la lingua e succhiai con avidità...
quando sentì il suo corpo pronto per espledore mi allontanai e ritornai nella sua bocca...
Il sapore del suo sesso riempiva la mia bocca... mi faceva impazzire...
Giocare con lui mi piaceva davvero tanto. Tornai a stringere i suoi polsi e lasciai che i miei addominali aderissero con i suoi. Sentire quel corpo perfetto sotto di me...
. -
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" Non pensare a Noah.. .non pensare a Noah... .non pensare a Noah ". Lo ripetevo meccanicamente nella mia testa, ma le linee dei suoi muscoli perfetti e la curva del suo labbro inferiore le vedevo davanti agli occhi, anche se provavo a chiuderli.
In quei pochi minuti di solitudine e silenzio, le avevo provate tutte. Dalla doccia fredda non avevo avuto alcun miglioramento, il mio corpo bruciava più di prima. Fare cattivi pensieri e ricordare cose spiacevoli del mio passato non mi avevano aiutato in nessun modo, perchè le sensazioni provate per la prima volta insieme a lui erano più forti, il sapore di Noah era ancora sulla mia lingua... non riuscivo a mandarlo via.
La mia bestia era furiosa per essermi allontanato dal calore dell'altro lupo. Lui non era sazio, io non lo ero, entrambi volevamo di più.
L'acqua fredda non ti aiuterà!, la voce calda e maliziosa di Noah riempì il silenzio nella stanza.
Voltai la testa nella sua direzione, lentamente si stava avvicinando... .sempre di più. Mi morsi il labbro al pensiero di avere a portata di mano la mia cura.. . dovevo solo prenderlo.
Il suo odore saturò l'aria del bagno, mi accarezzava la pelle, penetrando dentro al mio corpo... . bruciai ancora di più.
< .. .è di te che ho bisogno. > , il cuore accelerò i battiti.
Noah entrò nel box della doccia e in un attimo il suo magnifico corpo aderì perfettamente alla mia schiena.
L'acqua gelida non poteva nulla contro due corpi maschili ardenti. Il suo sesso duro premeva sul mio fondoschiena, non riuscii a pensare a nient'altro, se non di unirmi a lui.
< Ho sperato che mi raggiungessi .. .>
Prendendomi per i capelli mi fece voltare la testa, cercò la mia bocca per baciarmi con impeto. Non volevo alcuna dolcezza e per la prima volta desiderai fottere... . abbandonarmi solo ed esclusivamente al piacere carnale, tagliando fuori la testa.. .pervaso da solo istinto.
La sua lingua si muoveva irrequieta con la mia, il sapore di Noah mi mandava in estasi, gemendo nel sentirmi di nuovo contro di lui.
Mi fece girare e si dedicò nel torturarmi l'orecchio mordicchiandolo, baciandomi il collo.. la sua abile bocca mi provocava tanto da farmelo diventare ancora più duro.
Scese sul mio petto per accogliere un capezzolo tra i denti. Affondai una mano nei suoi capelli e lo guardai giocare con il mio corpo.
< Amo ciò che fai con la tua bocca... .>
Tornò con irruenza a baciarmi e con una mano prese ad accarezzarmi il sesso, ero cosi eccitato da temere di non riuscire a resistere ancora a lungo.
Stavo per arrendermi con te., mi disse separandosi dalle mie labbra.
< Sono felice che non l'hai fatto, non sarei riuscito a starti lontano.. .>
Mi spinse con la schiena alle fredde piastrelle della doccia, fermò la mano che stringeva la mia virilità pulsante e afferrandomi per i polsi mi fece portare le braccia alla parete.
" Vuole dominarmi ", quel pensiero mi fece fremere esaltato da quel maschio che sapeva ciò che voleva. Mi disse che imprigionato lo facevo impazzire.
< Vedere come mi guardi mi fa impazzire.. .>
Le sue labbra presero a catturare ogni singola goccia sulla mia pelle. I miei occhi brillavano guardandolo intensamente, come un maschio che al massimo dell'eccitazione vuole una cosa sola... e la vuole subito.
La sua mano tornò sul mio sesso in lente carezze scivolava sulla mia lunghezza, poi inginocchiandosi lo accolse tra le labbra. Gettai la testa indietro nel sentirmi stretto in quel calore. Il suo succhiare avido, mi strappava intensi gemiti di piacere. Questa volta evitai di guardarlo, se l'avessi fatto sarei esploso nella sua bocca. La mia mente era rapita dalle carezze erotiche della sua lingua... .e mentre stavo per raggiungere la più alta forma di appagamento si staccò per riportare la bocca sulla mia, che ora aveva il mio sapore. Succhiai voracemente le sue labbra, i nostri corpi contratti aderivano cosi vicini.
< ...perchè ti sei fermato, vuoi farmi impazzire Noah?!>
Noah continuava a stringermi i polsi ed io lo guardavo intensamente negli occhi carichi di desiderio. I suoi addominali scolpiti premevano contro i miei.. cosi come la sua erezione.. .più lo guardavo, più la voglia di farlo mio cresceva.. . con gli occhi seguii una gocciolina d'acqua concentrarsi nell'incavo della clavicola e scorrere in un rivolo lungo il suo petto, prima che la perdessi di vista la catturai nella mia bocca percorrendo con la lingua la scia che aveva lasciato,
Il sapore della sua pelle era il più buono che avessi mai assaggiato.. .
< Il tuo sapore è come droga, una volta provato, non ti basta mai, ne vuoi sempre di più... .>
Liberai i polsi dalla stretta delle sue mani e gli voltai il viso per ricoprire il suo collo i baci.. l'altra mano la posai dietro la sua schiena e la feci scorrere fino alla curva del suo culo fantastico.
< Ti voglio lupo.. .>
Il sangue mi ribolliva nelle vene, avevo cercato in tutti i modi di reprimere i miei istinti, ma la mia bestia mi aveva sconfitto, ora era lei a possedermi.. .
Lo schiacciai con la schiena contro il vetro della cabina, i nostri corpi nudi, bagnati e bollenti in attesa di fondersi ancora una volta.. .
Lo baciai sulla bocca un bacio dolce, ma esigente.. .catturai il suo labbro inferiore che tanto mi eccitava catturandolo tra i denti..
< Ora sarai mio questa notte... .e tutte le volte che vorrai. .>
Lo presi per mano ed uscimmo dal bagno, non ero più un ragazzo timoroso ed eternamente indeciso.. .Noah mi aveva cambiato, mi aveva reso il lupo che ero destinato ad essere. Un maschio che sapeva ciò che voleva .. . lui, quel lupo dagli occhi magnetici e dalle labbra perfette che avrebbero bagnato qualsiasi donna e piegato il più etero tra gli uomini.. .
Mi fermai una volta arrivati vicino al divano, lo feci sedere e salii a cavalcioni sopra di lui. Il suo sesso sfregava sotto al mio corpo mentre lo divoravo di baci.. .mi strusciavo contro di lui, ma non lo accolsi dentro di me.. .
< Mi vuoi Noah?? ... .lo sento cosi duro.. .> le parole gliele sussurrai all'orecchio, e lo leccai.. .
Lo tirai sù usando la mia forza e lo feci voltare inginocchiato sul divano. Era una visione magnifica, le sue spalle ampie e definite, i suoi fianchi stretti, i suoi glutei sodi deliziavano i miei occhi. Mi avvinai e aderii al suo corpo.. le mie mani gli accarezzavano la pelle liscia come seta.. .catturai tra i denti la sua pelle percorrendo la sua spina dorsale.. .Noah si dimenava, i suoi respiri profondi riempivano la stanza..
" Sà di maschio e virilità.. .sto per perdere la testa... ."
Proseguii nella mia discesa, le mie labbra catturarono ogni goccia che gli imperlava la pelle.. ora la mia lingua si fece strada in quella deliziosa apertura dove ero smanioso di entrare.. . Noah inarcò la schiena.. .
< Fermo lupo.. . sei ancora più buono li. ..>
Non ce la facevo a resistere ancora, dovevo prenderlo, era diventato un bisogno. Avvicinai il bacino e mi feci strada con la punta del mio sesso e lo penetrai, ma non andando fino in fondo dandogli il tempo di abituarsi a quell'invasione.
Afferrandolo per la nuca lo attirai al mio viso e lo baciai, < Ho bisogno di averti.. .>
Affondai dentro di lui colmando tutto, stretto in Noah era la sensazione più bella che avessi mai provato. Con una mano cercai il suo sesso eccitato per stimolarlo, mentre con i fianchi mi spingevo dentro di lui lentamente. Ad ogni affondo ansimavo, ed il lupo che in quel momento era in mio possesso gemeva, tormentato dai due piaceri che gli stavo donando.
I miei fianchi aumentarono il ritmo cosi come la mia mano si muoveva con maggiore intensità lungo il suo sesso. Possedere quel maschio mi stava facendo impazzire, i miei affondi dentro di lui mi portarono rapidamente all'apice del piacere. Facendogli inarcare la schiena mi avvicinai alla nuca di Noah e lo morsi stando attento a non fargli male. Mi liberai dentro di lui nello stesso momento di Noah aiutato dalla mia mano. Crollammo sul divano entrambi con il fiato corto ed ansimanti.
Mi staccai da lui alzandomi dal divano, i miei occhi chiari non riuscivano a staccarsi dal suo corpo.. .mi infilai il jeans e gli passai anche il suo, disperso sul pavimento della stanza... . ero stato smanioso di spogliarlo e vederlo con i vestiti addosso sarebbe stato un tormento.. .
".. .posso sempre spogliarlo di nuovo."
< Mettiamo qualcosa sotto i denti?.. . mi hai sfinito.. .>
Lo baciai ancora una volta, le sue labbra erano la mia droga... irresistibili.
Avevo una fame tremenda, il mio lupo aveva saziato l'appetito carnale, ma ora voleva essere liberato per nutrirsi .. . voleva affondare le fauci in un corpo caldo.. .cacciare nel bosco era ciò che esigeva.. .
< Vuoi cacciare con me Noah? o preferisci cenare da umano.. . ma solo se offro io.. .> gli sorrisi e gli passai il pollice sulle labbra sode e perfette..
VILLA RIVERA"La Tana" di Kevin e Brendon |
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