BAR INSONNIA

Aperto 24 ore su 24

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super Creatura della notte

    Group
    superAdmin
    Posts
    13,233
    Reputation
    +634
    Location
    seconda stella a destra poi dritto fino al mattino

    Status
    Offline
    :Dylan.png:

    <<non mi faccio idee sbagliate, si vedere che è una donna forte e indipendente e questo mi piace...>>

    Feci una pausa pensando bene alle parole che avrei detto

    <<mi sono offerto di accompagnarla come scusa per godere ancora un po della sua compagnia>>

    Le sorrisi poi mi alzai dalla sedia dritto per pagare il conto, mia madre mi aveva educato in modo che fossi sempre galante era più forte di me.
    La cameriera mi sorrise facendomi cassa, io mi scusai per averla fatta lavorare fino a tardi e le augurai una buona serata.

    Tornai al tavolo dalla bellissima Iside che poco prima mi aveva regalato l'immagine di noi che facevamo un bagno dopo aver fatto il mio lavoro. Era difficile non fantasticarci su.
    Le porsi la mia mano mente si alzava

    <<possiamo andare>>

    Le sorrisi ancora

    CONTINUA IN: luoghi cittadini, viale, attico Aset
     
    Top
    .
  2. +Hells+
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Iside.png:

    Mi assicurò che non si era fatto un'idea sbagliata di me, tutt'altro: la sua voleva essere una scusa per godere ancora della mia compagnia. Sorrisi. Era un brav'uomo, o almeno così sembrava. Sicuramente migliore di quelli che avevo incontrato nel corso della mia lunga esistenza sulla Terra. Mi piaceva stare in sua compagnia, mi faceva sentire... normale. Una sensazione che non provavo più da tempo.

    Si alzò per pagare il conto, da vero galantuomo, e mentre era di spalle occupato a parlare con la giovane barista, ne approfittai per osservare indisturbata il suo corpo fasciato da quei vestiti informali che facevano risaltare il fisico asciutto e muscoloso.

    Tornò al tavolo e mi sorrise mentre mi porgeva la mano. La accettai volentieri e, dopo aver salutato al ragazza dietro il bancone, uscimmo dal locale.

    < Non è molto lontano da qui, le faccio strada.>

    detto questo ci incamminammo sul marciapiede.

    CONTINUA IN LUOGHI CITTADINI - VIALE - ATTICO ASET
     
    Top
    .
  3. +Hells+
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Anderson.png:

    CONTINUA DA LUOGHI CITTADINI - VIALE - MINIAPPARTAMENTO ANDERSON

    I lampeggianti si vedevano già dalla piazza. Accelerai il passo, raggiungendo il bar. Due pattuglie della polizia erano parcheggiate adiacenti all'entrata e gli agenti erano impegnati ad interrogare un gruppetto di persone. Mi avvicinai e uno dei poliziotti, non appena mi vide, si illuminò e mi sorrise.

    < Buonasera padre, è bello rivederla!>

    Guardandolo da vicino lo riconobbi: veniva sempre a messa con la sua famiglia.

    < Cos'è successo?>

    < Hanno trovato il copro di un ragazzo in un vicolo qui vicino.>

    rispose mestamente.

    < Com'è morto?>

    chiesi ancora mentre il mio sguardo si rabbuiava.

    < A prima vista sembrerebbe un'aggressione, forse un tentativo di furto degenerato. Hanno appena portato via il cadavere, così potranno esaminarlo e...>

    < Hey hey!> lo interruppe bruscamente il suo collega avvicinandosi a noi. < Con tutti il rispetto, padre, ma non abbiamo bisogno del Don Matteo di turno. Lasci fare ai professionisti.>

    tagliò corto prima di lanciare un'occhiataccia all'altro poliziotto. Lui mi guardò mortificato, scusandosi con lo sguardo per il comportamento del suo superiore. Gli sorrisi, segno che era tutto a posto, dopodiché entrai nel locale. La giovane barista stava pulendo il bancone con uno straccio. Mi sedetti su uno sgabello.

    < Buonasera.>

    la salutai. Lei sobbalzò, come se si fosse accorta solo in quel momento della mia presenza.

    < Mi scusi, ero sovrappensiero. Dopo quanto è successo stasera...> lasciò la frase a metà, prima di spostarsi dietro il bancone. < Cosa posso servirle?>

    < Un caffè, grazie.>

    Si voltò, cominciando ad armeggiare con la macchina.

    < Conosceva la vittima?>

    < In un certo senso. Era un cliente abituale, anche se non avevo molta confidenza. Era sempre educato e gentile, mi dispiace per quello che gli è accaduto.>

    mormorò mestamente appoggiandomi la tazzina di fronte. Posai i gomiti sula bancone, meditando sull'accaduto. Si trattava veramente di una banale aggressione? O c'era qualcos'altro dietro? Il solo pensiero che qualche mostro avesse ucciso indisturbato mentre mi trovavo sull'isola mi faceva ribollire.

    jpg
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super Creatura della notte

    Group
    Licantropi
    Posts
    11,406
    Reputation
    +40
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    :Maeve.png:
    CONTINUA DA: LUOGHI NATURALI-PROMONTORIO-Villa Craine
    Grazie al cellulare di Dominic riuscimmo a raggiungere il locale abbastanza facilmente, anche se nei paraggi sembrava essere successo qualcosa a giudicare dalla folla e da quelle che supposi fossero le guardie umane;

    "Questo non ci sarà molto d'aiuto..."

    pensai irritata all'idea che il bar potesse essere poco affollato quella sera per via delle luci lampeggianti e gli uomini in divisa.
    Almeno nessuno fece caso a noi due mentre ci dirigevamo all'entrata.

    Come avevo sospettato, il posto si rivelò praticamente deserto e mi trovai a sperare che si presentasse qualche avventore nell'arco della serata dal momento che era relativamente presto e magari gli umani sarebbero usciti più tardi;

    "sperando che le guardie se ne vadano di qui a breve"

    Per il momento l'unico cliente degno di nota era un uomo seduto al bancone;
    sulla trentina, alto, biondo, con spalle ampie, vestiva semplice e la sua sua giacca lasciava intuire un fisico agile e scattante

    "che bel bocconcino"

    pensai mordicchiandomi il labbro inferiore.
    La mia opinione cambiò però radicalmente quando, facendo strada a Dominic, nell'accostarmi al bancone notai la mascella squadrata contratta e l'espressione austera che sembrava dire a lettere maiuscole: "NON SO COSA VOGLIA DIRE SORRIDERE";
    ordinai una birra per me e mentre aspettavo che pure il mio accompagnatore facesse la sua ordinazione, notai con orrore che il tizio seduto vicino a noi stava bevendo un caffè!

    "pensavo che gli umani sapessero come divertirsi..."


    pensai in tono deluso lasciandomi sfuggire un gemito che non passò inosservato.

    <<per caso fate anche musica dal vivo qui?>>

    chiesi poi alla barista mentre depositava un bel boccale di birra davanti a me guadagnandosi un sorriso a trentadue denti da parte mia.
     
    Top
    .
33 replies since 14/8/2014, 17:17   294 views
  Share  
.