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È una tranquilla notte parigina e nulla traspare dalla classica, impenetrabile facciata del museo del Louvre, appoggiato sulla riva della grande Senna. Un dramma si sta consumando al suo interno, nella Grande Galleria: il vecchio curatore Saunière, ferito a morte, si aggrappa con un ultimo gesto disperato a un dipinto del Caravaggio, fa scattare l'allarme e le grate di ferro all'entrata della sala immediatamente scendono, chiudendo fuori il suo inseguitore. L'assassino, rabbioso, non ha ottenuto quello che voleva. A Saunière restano pochi minuti di vita. Si toglie i vestiti e, disteso sul pavimento, si dispone come l'uomo di Vitruvio, il celeberrimo disegno di Leonardo da Vinci.
La scena che si presenta agli occhi dei primi soccorritori è agghiacciante: il vecchio disteso sul marmo è riuscito, prima di morire, a scrivere alcuni numeri, poche parole e soltanto un nome: Robert Langdon. Ed è proprio lui, lo studioso di simbologia, scortato dalla polizia sul luogo dell'omicidio, a capire immediatamente che l'anziano storico dell'arte ha lasciato un messaggio oscuro e pericoloso. Di fronte a Langdon si presenta la partita più difficile della sua carriera: giocare a distanza di secoli, e a rischio della propria vita, contro il genio stesso di Leonardo da Vinci. La scoperta è sconvolgente: il grande pittore rinascimentale proteggeva un distruttivo codice segreto. Con gli enigmi nascosti nei suoi dipinti, con i suoi ingegnosi marchingegni e con la spaventosa forza di una setta segreta che da secoli ha sempre tentato di trasformare la storia dell'umanità.
Laggiù, come un miraggio irraggiungibile, La Gioconda e L'ultima cena attendono il nostro geniale e improvvisato detective. Chi era realmente Leonardo da Vinci? Cosa hanno nascosto per secoli i Templari? Quale chiave da accesso al segreto del Santo Graal? L'America intera si è appassionata a questi interrogativi e ha decretato Dan Brown scrittore dell'anno (al primo posto in classifica da sette mesi). Il suo romanzo, tradotto in tutti i paesi del mondo, ha spiegato a milioni di lettori perché, in definitiva, Monna Lisa, nel celebre ritratto della Gioconda, sorride. Perché?
Videorecensioni dal nostro canale youtube
Edited by ladyvishous - 23/11/2013, 00:00. -
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letto qualche anno fa, quando uscì in edizione economica. avevo sentito opinioni discordanti ma decisi comunque di leggerlo, e devo dire che mi piacque. (ricordo che un prof che teneva un corso di scrittura mi rise quasi in faccia quando gli dissi che lo stavo leggendo ) . -
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up.... inserita la recensione di irene . -
Silver reflection.
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(ricordo che un prof che teneva un corso di scrittura mi rise quasi in faccia quando gli dissi che lo stavo leggendo )
E' un atteggiamento frequente da parte di certe figure che hanno studiato letteratura e che ne fanno un mestiere (o che ci provano), un atteggiamento snob che non capisco e non condivido.
Non mi riferisco a questo libro in particolare, parlo in generale..
Quando ti rise in faccia avresti dovuto chiedergli: "Perchè ride? anche lei ha pubblicato qualcosa? anche lei ha venduto milioni su milioni?"
Sono piuttosto siuro che avrebbe interrotto la risata all'istante. -
.:zamzam:..
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(ricordo che un prof che teneva un corso di scrittura mi rise quasi in faccia quando gli dissi che lo stavo leggendo )
E' un atteggiamento frequente da parte di certe figure che hanno studiato letteratura e che ne fanno un mestiere (o che ci provano), un atteggiamento snob che non capisco e non condivido.
Non mi riferisco a questo libro in particolare, parlo in generale..
Quando ti rise in faccia avresti dovuto chiedergli: "Perchè ride? anche lei ha pubblicato qualcosa? anche lei ha venduto milioni su milioni?"
Sono piuttosto siuro che avrebbe interrotto la risata all'istante
ti quoto in pieno
esiste davvero tanta gente come quel prof
Cmq io non amo molto Dawn Brown perchè non mi piace molto queso genere. Mio padre ne va pazzo, ha letto e riletto tutti i suoi romanzi. -
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UP inserita videorecensione . -
»DarkAngel«.
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Ormai ne è passato di tempo da quando l'ho letto. Se devo essere sincera all'inizio non volevo neanche leggerlo, poi a forza di sentirne parlare, anche dalle mie amiche, mi sono incuriosita e l'ho preso. Devo dire che l'ho trovato interessante (e lo dice una che non ama molto i libri di riferimento storico-religioso), tantè che sono curiosa di leggere il seguito (cosa che ancora non sono riuscita a fare). .