IL RITORNO DEGLI IMMORTALI

racconto totalmente inventato da je

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  1. ~•~Khloe~•~
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    Ok ragazzi.... qst é il primo racconto ke scrivo e ovviamente 1 dei miei sogni é qll di pubblicarlo, ma prima vorrei le vostre critiche e commenti ^^

    Un giorno non sapevo ke combinare cosí mi sn messa a fare tipo 1 copertina (lo so é infantile, ma é + forte di me XD)




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    Moon



    Aprii la porta che dava su corridoio ma mi bloccai. Non mi ero sbagliata prima: avevo le ore contate. Alla porta c'era il gruppo dell’Ordine (i Guerrieri vampiri di cui fra l'altro facevo parte) traditore, ovvero dei vampiri che combattevano per i Cacciatori di Sangue Puro in cambio dell’astensione dalla loro lista nera, con le armi sfoderate pronte a uccidermi. Merda sono troppi. Dodici, forse venti. Dovrei quasi sentirmi lusingata che mi reputino cosí potente.
    Chiusi velocemente la porta a chiave sapendo che li avrebbe solo rallentati di pochi secondi... che potevo usare per togliermi le scarpe: odio combattere con i tacchi 13.
    Il tempo di slacciarle e la porta si abbatté <<principessa Redrose - eh giá, poiché sono capo stirpe ho 'sto titolo - é un piacere rivederla>> mi rivolse un sorriso crudele. Stronzo.
    <<forza fatevi avanti. Non mi sono guadagnata quel titolo per niente. Lo capirete a vostre spese>> gli rivolsi lo stesso identico sorriso.
    Lanciai una cornice che avevo a portata di mano che schivarono, dando peró il tempo di concentrarmi per duplicarmi: dal nulla spuntarono cinque mie copie identiche pronte a combattere. Partirono tutti insieme tirando calci e pugni alle mie colleghe, mentre prendevo da un cassetto dei pugnali. Perfetto. Argento puro. Proprio quello che ci vuole contro un vampiro sangue puro.
    Una mia copia venne uccisa e si disintegró, cosí i vincitori si fiondarono contro di me in un ammasso indistinto.
    Feci un passo indietro lanciando subito sei coltelli che affondarono nei due corpi a formare due triangoli perfetti all'altezza del cuore. Caddero a terra senza vita Bene. Ne rimangono diciotto. Una passeggiata no?
    Recuperai i coltelli e tenendone quattro per mano corsi ad aiutare una mia copia in difficoltá. Picchiettai sulla spalla di uno <<scusa é questo il tuo cuore?>> e vi ci affondai un coltello. Cadavere, cadde a terra <<sí, credo proprio di sí>>.
    Lanciai alle mie quattro copie rimanenti un coltello a testa in modo che potessero difendersi. Mossa stupida. Il capo di quei cazzoni era dietro di me e affondó l'arma. La schivai ma mi si affondó comunque nel fianco. Maledizione che male!
    Ruotai su me stessa tirando un calcio che lo prese in pieno petto, facendolo cadere indietro. Stava per rialzarsi quando gli lancia due coltelli ai polsi e due alle caviglie. Che ironia un vampiro crocefisso. Chissá che ne penserebbe il Papa.
    <<con te ci parlo dopo>> gli urlai dietro.
    Tornai dagli altri tramutando solo le unghie in artigli, arme che tutti i vampiri di una certa etá possedevano <<sapete non li ho mai provati. Chi fa da cavia?>> uno si fece avanti <<oh, ma che piacere. Un volontario! Visto che sei il primo avrai un trattamento speciale: ti dissanguerò subito dopo>> Avevo un disperato bisogno di energie.
    Con un urlo incazzato, lanció un pugnale che schivai velocemente e usando lo slancio gli saltai addosso artigliandolo alla gola, facendo uscire il suo sangue che bevvi mentre lo tenevo fermo con gli artigli infilzati nel suo cuore. Sapeva bene di non doversi muovere. Finito di bere scaraventai il suo corpo contro uno che si dirigeva verso il vampiro cattolico accompagnato da un pugnale che con precisione gli si affondó nel cuore<<c’era un offerta del due per uno caro. Immancabile direi>>.
    Bhe sembra piú facile del previsto. Con la fortuna del cazzo che ho uno mi affondó un altro pugnale nel fianco giá ferito, peggiorando la situazione <<e Dio Santo peró, é una fissazione!>>.
    Gli tirai un pugno in piena faccia spaccandogli il naso, ma lui continuò lo stesso menando calci e pugni quasi per vantarsi del suo vasto repertorio di conoscenza delle tecniche di combattimento. Ok, adesso la faccenda è ancora piú personale: il mio orgoglio non si tocca!
    Mi abbassai di lato per evitare un calcio rotante Molto bene, visto che sono in netta minoranza e voi dei lecca culo dei Cacciatori, mi sento piú che autorizzata a giocare sporco... pensato questo gli tirai un pugno nei gioielli. Si piegó prontamente in due, per poi cadere morto dopo l’anestesia contro il dolore dei miei artigli. Dovrei fare l’anestesista. Con la coda dell’occhio vidi un altro spiccare un salto...manco volasse!
    Recuperai un coltello e lo lanciai talmente forte che lo trapassò e si incastrò nello specchio dietro di lui. Bel tiro.
    <<mayday! Mayday! Abbiamo un problema: il motore principale è stato bucato!>> risi...e un colpo in testa mi fece cadere a terra mezza incosciente. Come si dice? Ah sí: ride bene chi ride ultimo. Poi divenne tutto buio.



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    Ragazza senza nome



    Che male alla testa! Mi pulsa dal dolore.
    Lentamente tutti i sensi ritornarono: ero distesa sul cemento. Aprii piano gli occhi sentendo delle fitte in mezzo alla fronte appena c’era una variazione della luce. Sbattei le palpebre cercando di mettere a fuoco quello che mi circondava. Un vicolo. Ero in un vicolo cieco e buio.
    Mi portai una mano alla tempia sentendo che qualcosa non andava Cosa diavolo? Riportai la mano ad altezza occhi S-sangue!
    Mi alzai di scatto come se potessi allontanarmi dal sangue sulla mia mano, cosa però logicamente impossibile.
    Devo chiedere aiuto. Io … io … Mi bloccai. Io. Io chi? Non mi ricordavo il mio nome. Sbarrai gli occhi e girai su me stessa guardandomi in giro alla ricerca di un indizio su come ero finita lì e soprattutto chi ero. Notai solo uno strano liquido argento Deve essere argento fuso. No aspetta … sta nevicando ed è pieno inverno! È impossibile! Non ci capivo niente. Cercai un contenitore fino a trovare una piccola ampolla poco lontano da dov’ero distesa poco fa Questo vicolo non me la racconta giusta …
    Raccolsi parte del liquido e nascosi la mini-bottiglia nella giacca che era sporca anch’essa di quel liquido rosso. E ora cerchiamo aiuto.
    Feci qualche passo ma me ne pentii subito: non riuscivo camminare diritto per la botta in testa. Cazzo ho veramente bisogno di un ospedale.
    Mi sostenni al muro e avanzai verso la strada Speriamo che non mi scambino per un’ubriacona... sarebbe frustante. Arrivai fino al marciapiede della perpendicolare, che scoprii essere una strada affollatissima. Mi staccai dalla sporcizia delle pareti e strisciai i piedi verso la gente, ma misi in fallo un piede cadendo di nuovo a terra Merda! E svenni di nuovo.

    Spegnete ‘sto bip bip cavolini di Bruxelles fritti con fonduta! Mi dava decisamente sui nervi, ma un’altra cosa che mi rompeva ancora di piú era il non sapere chi ero, dov’ero, cosa mi era successo e qual’era il mio passato. Se si addiziona il tutto al via vai dei medici, non ero certo al settimo cielo ... Bhe almeno sono talmente occupata a imprecare che non penso al dolore. Detto fatto ed ecco le pulsazioni alla testa tornare. Se continua cosí inventerò delle nuove parolaccie e perché no? Potrei iscrivermi al Guinness World Record per in numero di imprecazioni in un minuto! Sbuffai spazientita.
    Lanciai un’occhiataccia all’infermiera che tentava di infilarmi una flebo nel braccio <<provaci e ti lincio appena riesco a rialzarmi>>.
    <<mi dispiace signorina ma deve guarire>> il dottore era appena entrato. Consultò una tabella <<una signora l’ha soccorsa in Cours la Reine - dunque ero in Francia a Parigi. Buono a sapersi - e l’ha gentilmente portata qui in ospedale. Potrei avere i suoi dati signorina?>>.
    <<i miei dati eh? Dunque: Signorina (o almeno spero) Non So Chi. Etá: sconosciuta. Precedenti: assicurati. Residenza: non presente nei dati. Cavoli mi sento come una spia Top Secret!
    Parlai francese, anche se non sapevo da dove lo tiravo fuori. Kinder Sorpresa!
    Porsi la mano al Doc <<comunque mi puó chiamare Bond. Jamie Bond>>.
    <<piacere>> mi strinse la mano mentre face un segno all'infermiera <<chiama il Dottor Kylen: abbiamo un caso di amnesia>>.
    <<totale aggiungerei. Se scopro che è la colpa di qualcuno, prendo una sciabola e ... >>.
    <<infermiera! Porti anche un’altra dose di tranquillanti - mi fissó - anzi due>>.
    <<doc sta scherzando? Sono super-calma ... se non conta i miei progetti di distruzione di massa e la creazione di una nuova lingue volgare che farebbe arrossire anche una puttana. Infermiera! Facciamo tre!>>.
    Alzando gli occhi al cielo se ne andó.
    <<porti anche una bottiglia di Gin Tonic cara! Io e il Dottore dobbiamo brindare!>> le urlai dietro.


    <<apri bene gli occhi>> il Dottore mi puntó la luce negli occhi.
    <<ehi stia attento! Cosí mi acceca!>> ero ancora a letto convalescente, ma per consolarmi il Doc mi aveva inviato uno specialista nelle amnesie che mi torturava con la sua lucina che veniva da una penna bianca e gialla di Winnie the Pooh. Secondo me con tutte le visite che fa sull’amnesia si deve essere dimenticato che la luce in mezzo all’occhio per minuti interi acceca la gente. Chissá magari è contagiosa! Per quanto ne so io, ovvero niente, i quattro omini colorati sulla borsa da lavoro del Dottore potevano essere i Presidenti dell’Europa, anche se lui sosteneva che fossero i Teletubbies. Vai a capire.
    <<vedo che ha una commozione celebrale. Si ricorda forse di aver sbattuto la testa?>> finalmente avevo smesso di ammirare i miei occhi.
    <<quante volte le devo ripetere che non ricordo niente? Non so chi sono, da dove vengo, il mio passato e quello che mi è successo per ridurmi cosí>> lo fissai spazientita.
    <<proprio niente? Bhe è strano. Deve sapere che normalmente un colpo in testa, come la sua commozione celebrale fa presumere, se causa un’amnesia, essa riguarda generalmente gli ultimi due o tre anni. Devo presumere che ha subito un trauma peggiore. Comunque ha un’amnesia retrograda, e standola a sentire ne deduco che ha perso la memoria esplicita episodica, mentre quella semantica, ovvero quella che riguarda il saper scrivere, leggere, parlare ecc., non sembra essere stata compromessa>>.
    Sbuffai <<guardi che siamo in un ospedale, non in una classe dell’Università di Medicina! Comunque: ritroverò la memoria?>>
    <<non le so dire. Questo dipende dai soggetti e nel suo caso sono perplesso ... non capisco quale trauma così forte le è capitato. Ad ogni modo le fisso degli appuntamenti con la mia assistente per degli esercizi per ricordare>> strappó un foglio dal quaderno decorato con dei fiorellini e le farfalle, a sfondo rosa confetto, cosa che mi fece dubitare sulla sua salute mentale, con su scritto un numero <<mi chiami in caso si ricordi qualcosa o abbia delle domande>> detto questo la lasciò finalmente libera.
    Grazie a Dio sono sola ... entró il Doc. Te pareva! <<salve Doc! Andiamo subito al sodo: posso cambiare medico?>>.
    <<no, ma cambierá struttura: ormai non ha piú bisogno di essere ricoverata, e con lei resterà un’infermiera come le ha detto il Dottor Kylen. Vedrá le piacerá il posto>> fece un cenno alla mia amica infermiera, che mi portó una pila di vestiti.
    <<dunque mi scacciate via. E dove sarebbe questo Paese delle Meraviglie?>> inarcai un sopracciglio.
    <<È l’Orfanotrofio Blancon. Un bel posto>>.
    Strabuzzai gli occhi <<un Orfanotrofio? Ma se sono maggiorenne! Cioè, non lo so se sono maggiorenne, ma dai vaghi riflessi che vedo - eh sí, non sapevo manco come ero fisicamente - mi sembra di capire che ho circa venticinque anni. Non le pare?>>
    Sorrire <<concordo pienamente con lei, ma visto che non sappiamo niente di lei e non possiamo lasciarla andare a cavarsela da sola con un’amnesia cosí forte, andrá nell’istituto, ma non come allieva. Sará una sorvegliante, cosí avrá magari l’occasione di incontrare altra gente e chissà, magari ricorderà qualcosa. Adesso vada a cambiarsi: la dichiaro dimessa. L’infermiera Jenfine l’aspetta nell’atrio. Sará lei che la seguirà d’ora in poi. Arrivederci e guarisca>> mi strinse cordialmente la mano rivolgendomi un sorrisone e uscí.
    <<arrivederci Doc!>> gli urlai dietro, e me ne andai in bagno a cambiarmi.
    Bhe piú che altro a specchiarmi... una persona ha tutto il diritto di sapere com'é fisicamente. No? Mi avvicinai circospetta. E se sono una racchia? Ma non. Hai visto che occhiate ti lanciava l'assistente del Doc ... maledizione, mi avrebbe scopata sul momento! Con la mia solita sfacciataggine mi paizzai davanti allo spacchio. Porco boia! dov'ero arrivata prima nell'elencare i miei dati? Ah sí, alla residenza. Cotinuamo. Aspetto fisico: alta, magra, capelli rossi ondulati pazzeschi, occhi blu elettrici (impossibile non notarli)... insomma fisico (e viso ovviamente) da paura. Pelle chiara - promemoria comprare una crema iper-protettiva - e una probabile seconda/terza... anche se non mi sorprende, viste le occhiate sempre di quell'ometto in astinenza da un po' di tempo. Mi guardai i denti controllando che tutte le medicine non mi avessero rovinato i denti (succedeva, ve lo assicuro), ma trovai dei denti perfetti e bianchi. Nessuna stranezza. Grazie a Dio.


    Michael



    Spalancai le porte incazzato nero. Non ci posso credere! Lei non puó...
    Tutti i presenti - il Consiglio degli Immortali - si girarono timorosi verso di me. Sapevano bene che un arcangelo arrabbiato era molto pericoloso. Ancor di piú se ne era il Principe.
    Salii le gradinate marmo fino ai tre seggi delle Anziane <<cos’è successo alla mia Moon?>> le sfidai con lo sguardo a mentirmi.
    <<come ben sai a causa tua - non perdevano mai l’occasione di girare il coltello nella piaga - la Capo-stirpe del Casato vampiresco Redrose, la Principessa Moon, è fuggita nonostante la pericolosa e ormai sempre piú forte caccia dei Cacciatori>> mi spiegó la piú anziana fissandomi negli occhi <<purtroppo il nostro piú grande timore si è avverato: la Principessa Moon Redrose è stata neutralizzata>>.
    Mi pietrificai dallo stupore e dal dolore. È morta. La mia amata Moon è morta . Tornai dallo stato di trance ancora piú incazzato di prima <<chi di loro l’ha uccisa? Faró una strage: non ne sopravvivrà neanche uno!>> pregustai il momento in cui la mia spada angelica li avrebbe trafitti.
    <<tempo al tempo Principe degli angeli. Qualsivoglia fare c’è una cosa che devi sapere. Una notizia molto interessante: abbiamo individuato il luogo dell’attacco>>.
    <<e allora? Non mi serva a niente>>.
    <<ebbene in tale posto abbiamo rinvenuto la stessa sostanza trovata sulla scena dell’aggressione della Principessa e Capo-stirpe del Casato dei licantropi Cannet>>.
    La guardò con sospetto <<dove volete andare a parare?>>.
    <<abbiamo effettuato dei rituali e incantesimi, e ne è risultata una cosa clamorosa che non vedevamo da secoli: il liquido è l’Essenza Immortale, conosciuta dagli umani come Ambrosia degli Dei>>.
    Sbarrai gli occhi dallo stupore. Ambrosia. Questo vuol dire che la mia rossa é...
    La donna lo fissó severamente <<sí è ancora viva. Mortale ma viva>>.
    Il sorriso sulla mia faccia comparve da solo (facendo svenire la serva accanto alle Anziane) <<sí! La mia Moon è ancora viva! Lo sapevo. Ora devo solo trovarla>>.
    Mi inchinai al Consiglio e tramutandomi in aria uscii dal Castello piú deciso che mai a uccidere Eteny, il mio consigliere, se non mi avesse dato delle informazioni per trovare la mia, e ripeto solo mia, donna. Eh no, non si scappa cosí facilmente dal mio letto. Sogghignai. Letto... questa parola mi ispira. Risi facendo girare diverse teste mortali che non capivano da dove veniva quel rumore. Che esseri patetici.




    Alías



    Ero seduto sul mio trono mentre guardavo i due demoni minori tremare. Bene. Molto bene. Ghignai: era proprio quello che volevo; la sala era stata creata e arredata per incutere timore anche alla piú coraggiosa creatura della notte: le pareti le pareti rocciose nere ricoperte di ossidiana, erano decorati con delle catene e armi varie medievali appese, alcune delle quali con ancora del sangue raggrumata sopra.
    Da una parte della sala rettangolare c’era una porta, che arrivava fino al soffitto, a due ante spesse di legno con sopra incisi dei motivi gotici e lo stemma di famiglia.
    Opposte alla porta c’erano delle gradinate che portavano al trono, dallo schienale alto e intagliato sulla sommità. Il tutto era illuminato da delle fiaccole di fuoco ai lati della sala. Non mi piaceva molto quello stile, infatti la mia villa terrestre era arredata in modo molto moderno e lussuoso, ma avevo una reputazione di Principe dei demoni da far rispettare.
    Fissai i due in ginocchio. Erano stati accusati di tentata fuga dall’Inferno ... non che i demoni ne fossero prigionieri, o almeno, non dopo i primi duecento anni di vita. Quei due ne avevano a malappena centodieci ... dei neonati per la mia società.
    <<allora mio Signore, quale pena dovranno scontare questi due codardi?>> la voce della Consigliera mi risveglió dai miei pensieri. Sbuffai. <<secondo te cosa dovrei fare? È ovvio che non li lascerò andare indenni - i due tremarono - ho un’idea: fateli sdraia su un letto di braci e mettete appesa sopra il loro petto una trave pesante che dovranno tenere sollevata per non esserne schiacciati... finché resisteranno. Vi assicuro che ci vuole molto tempo per un demone giovane come voi a guarire a delle ferite del genere>> feci segno alla guardie <<in tormenta conclave>> Nella sala delle torture. Non li volevo piú vedere. Finalmente soli feci cenno alla demone di avvicinarsi. Si incamminò cercando di non dare a vedere quanto fosse esaltata di poter stare vicina al suo signore. Che noia... non passa millennio che tutte le donne non mi strisciano davanti sbavando come delle sceme. Certo non mi dispiace, ma cavoli: un po’ di indipendenza donne! Non mi piaceva avere delle marionette come amanti.
    <<mia cara... sai il mio letto in questi giorni è stato un po’ freddo - si come no! - quindi che ne dici di soddisfare il tuo Principe? Non vorrai lasciarlo solo soletto vero?>> La guardai negli occhi rivolgendole il mio famoso sguardo da ti-voglio-e-non-posso-fare-a-meno-di-te-sennó-muoio che aveva ingannato tante verginelle.
    Mi rivolse uno sgardo adorante che cercó di mascherare con una dignità che ormai non esisteva piú <<mai mio Principe. Mai>>.
    Sogghignai alzandomi <<ti aspetto questa sera. Non farmi aspettare>> le presi la mano avvicinandoci le labbra senza peró toccarla in un perfetto bacia mano, senza distogliere lo sguardo dai suoi grandi occhi castani da cerbiatto, una cosa molto raro nei demoni.
    Non mi sarei sorpreso se fosse diventata una pozzanghera ai miei piedi. Decisamente non era la mia donna. Esisteva, ma non era sull’elenco telefonico...
    Sentii arrivare qualcuno di corsa, e a giudicarne i passi doveva essere una femmina giovane. Oddio no, non dirmi che è lei.
    <<mio padrone!>> una donna minuscola mi si gettó addosso <<perché non mi fanno entrare nelle vostre stanze? Vi prego ditemi che mi volete ancora>> staccò la testa dal mio petto e mi fissó implorante. Cavoli quanto diventano pesanti le donne innamorate. Siamo stati felici per una settimana, poi ci siamo incontrati...
    <<mia cara, lo so che ti fará soffrire ma ti ho trovato un marito alla tua altezza - letteralmente visto che per essere alla sua altezza spirituale avrei dovuto scegliere un cigolò - che ti aspetta alla villa di mio padre>>.
    Immpallidí <<no la prego mio Signore, non lo faccia. Io so che fra di noi c’è qualcosa di speciale...>> iniziò a piangere.
    Sí... una noia mortale. Liquidai le sue proteste con una mano <<partirai questa sera stessa>>.
    Detto questo la aggirai e mi incamminai per il corridoio per andare alla sala dei combattimenti, dove avrei potuto finalmente divertirmi un po’. Ripensai alla povera Cassandra che avevo appena lasciato nella Sala del trono. Solitamente non le scaricavo cosí, ma lei si era montata troppo la testa. Cazzo è andata pure a raccontare a tutti che ci saremmo sposati! Scossi la testa disgustato al solo pensiero. Io? Sposato? Mai nella vita.
    Avanzai a falcate quando sentii altri passi dannatamente familiari arrivare alle mie spalle. Mi fermai senza voltarmi.
    <<aaron. Cos'é tutta questa fretta? Ti ho esplicitamente detto di non farti vedere senza le mie risposte>>.
    Il Generale si inchinó <<le ho>>.
    Mi voltai di scatto prendendolo per il collo <<dove>>.
    <<l'ho rintracciata a Parigi mio Principe. All'Orfanotrofio Blancon>> sussurró per le gola schiacciata. Lo lasciai andare ghignando. Finalmente la mia missione puó iniziare.

    .... da continuare il pezzo di Alías :) (posteró qst sera o nel pomeriggio.... spero)

    Aspetto le vostre opinioni!!!

    Edited by ~•~Khloe~•~ - 28/12/2011, 11:57
     
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    A me intriga questa storiaaaaaa.....continuala..... :33epvmh.gif: :33epvmh.gif: :33epvmh.gif: :33epvmh.gif: :33epvmh.gif: :33epvmh.gif:
     
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    Grz 1000 :D

    Postato il 3 pezzo del 1 capitolo :)

    Edited by ~•~Khloe~•~ - 6/12/2011, 16:01
     
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  4. Danilo Giallanza
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    Intanto: BELLA COPERTINA! anche io le faccio, non è infantile. Ti dà una spinta in più dico io.

    Prologo e CAP 1 - mi piace moltissimo l'umorismo che dai al personaggio femminile. Cerca di mettere qualche particolare in più su come è fatta

    Cap 2 - Michael mi e piaciuto subitissimo...non avevo mai visto un arcangelo così distruttivo dai piaceri terreni! Xd Sempre qui qualche particolare fisico del personaggio

    Cap 3 - Anche questo mi ha attratto. Specialmente il suo fascino che esercita sulle donne. L'umorismo era azzeccato. Particolari anche qui, ma pochi. Un consiglio: avrei visto la scena così...alla fine quando la ragazza si butta al suo collo e lui le dice che ha trovato qualcuno per lei e la lascia deviandola e gli dice che ha deciso così. Io farei uccidere la ragazza da se stessa, tipo con un suo pugnale, e farei finire il capitolo con la battuta del demone: <<anche questa è una soluzione>> per far intendere la sua crudeltà demoniaca, la sensualità, l'umorismo che ci sta perfettamente. NON SO SCEGLI TU. A ME VA BENE IN TUTTI E DUE I MODI XD




    naturalmente questo subito dopo che ha detto cha va ad assistere ai combattimenti e del matrimonio

    ummmm. perchè non provi a lasciare il prologo per conto suo...e fare un un'unico compatto capitolo, con tre sequenze spazio temporali dei tre personaggi: la vampira che adesso è umana - l'arcangelo - il demone. Viene tutto molto più calibrato. Puoi fruttare questa cosa a tuo vantaggio per ogni capitolo. tipo adesso nel cap2 tu fai: la ragazza viene portata all'orfanotrofio....l'archangel va ad investigare sulla scena.... e il demone che è a letto con la demone....

    L'essenza immortale è davvero una figata! voglio vedere dove porta!

    Errori non ne ho trovato, solo qualcuno ma sono sicuro era perchè ti è scappato il pulsante ed hai cliccato la lettera accanto.

    Detto questo ho finito Klo :P
     
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  5. ~•~Khloe~•~
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    Dani ti adorooooooooooooooooo *_* adesso sn io ke ti voglio dare 1 bacio XD

    torniamo seri -.-

    X il Prologo... nn ho messo l'aspetto xké 1 nn saprei qnd, 2 xké volevo ke il suo aspetto immortale volevo tenerlo nascosto. ke ne pensi?

    Cap 1... hai totalmente ragione scu :D

    Cap 2... + o - la stessa cs ke nel prologo... voglio lasciare il lettore ke si immagini di tt sul suo aspetto e si chieda "ma cm c***o é fatto?" Pensavo di riverlarlo anke li + avanti

    Cap 3... ho 1 idea totalmente diversa anke se la tua mi piace da matti ^^ qst pome provo a scrivere la mia e poi dimmi se ti piace



    X i capitoli.... buona idea! Qst migliorerebbe il fatto ke scritti cosí i capitoli sn 1 po' corti. Se fatto cosí x il cap 2 sará al 75% diverso.... MISTEROOOOOOOOOOOOO!!!! XD

    Grz ancora ^^
     
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  6. ~•~Khloe~•~
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    Aggiunto nuiovo pezzeto + modifica in qll di Moon

    Edited by ~•~Khloe~•~ - 18/12/2011, 18:15
     
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  7. Danilo Giallanza
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    In effetti se lasci che il lettore pensi che sia mortale sarebbe perfetto. cioè sarà micidiale il colpo di scena quando si scopre che in realtà è una vampira...va bè...controlla tutto e poi fammi rivedere
     
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  8. ~•~Khloe~•~
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    Come promesso ecco la continuazione della parte di Alías del cap 1. Buona lettura!!! ^^

    <<come va mia cara?>> ero seduto sulla mia poltrona di pelle nera davanti al camino alto quasi un metro e ottanta che riscaldava la mia camera. La Consigliera era davanti a me che conteneva a stento la gioia, ma soprattutto il desiderio <<non sono mai stata meglio mio Signore>>.
    Risi. Una di quelle mie risate che incendiavano le donne <<ti assicuro che questa notte ti sentirai ancora meglio>> le andai vicino <<non vorrai piú nessun altro. Mortale o immortale>>.
    Mi rivolse uno sguardo adorante <<ho desiderato sempre e solo lei>>. Oddio quant'é patetica! Certo che siamo proprio all'inferno... se fossimo al paradiso ci sarebbero meno donne lecca culo. O dovrei dire lecca uccello? Risi fra me e me.
    Le presi il mento dolcemente e la guardai negli occhi che mi fissavano con adorazione e desiderio<<siamo in due allora mia bella>>.
    Ok, era ufficiale: questa femmina sta morendo.
    Mi chianai a baciarla con forza e con fare possessivo. Sí... possessivo per una notte. Domani l'avrei inviata nel dodicesimo girone (esattamente, Dante Alighieri aveva azzeccato tutto con la sua Commedia, anche se poi l'ho denunciato per violazione del copyright) con la scusa di un problema improvviso e l'imminente bisogno di una governante sul campo. Era talmente infatuata che non avrebbe opposto resistenza per il "suo Padrone". Ma che cazzo ho fatto per incontrare solo delle donne cosí sottomesse? Ah sí. Sono il figlio di Lucifero.

     
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  9. dark_angel_666
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    alura...ke dire??
    vediamo:innanzi tutto COMPLIMENTI!!
    sei davvero molto brava, in certi punti sono morta dal ridere xD
    i personaggi sono davvero forti, soprattutto il figlio di Lucifero (cosa svelata davvero ad effetto), già lo adoro!! penso proprio ke mi innamorerò di lui xD
    la trama è davvero mooooolto intrigante e originale e, cosa ke non capita quasi mai, mi piace un sacco la protagnista!!
    non vedo l'ora di leggere cme continua la storia, quando posti un altro pezzo??
    sappi ke ti farò martire x sapere il contiuo ihihihih
    di nuovo complimenti e posta presto!! kissss
     
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  10. ~•~Khloe~•~
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    Dark *____________* grz 1000!!!

    E Cn Alìas ho appena iniziato .........

    Cmq forse questo pomeriggio riesco a scrivere ma nn garantisco :(
     
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  11. dark_angel_666
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    dimenticavo:la copertina è davvero stupenda!! non vedo l'ora di vederla in libreria xD
     
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  12. ~•~Khloe~•~
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    Ahahah magari !!!!!
     
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  13. dark_angel_666
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    ma si, dai!! abbi fiducia!!! ;)
     
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  14. Danilo Giallanza
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    La frase in parentesi sulla Divina Commedia...ahahah la adoro! Cmq sto postando il 2 capitolo di Silver Blood. xd
     
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  15. -»°iRe°«-
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    grande khloeeeee che carinaaaaaaaa.... continuaaaaa che sono curiosa :)
     
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94 replies since 5/12/2011, 16:47   909 views
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