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.VIA!! 
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entrai nella cripta, c'era un odore nauseante, quel posto non aveva un visitatore da secoli... un'odore di escrementi di animali ammuffiti entrava nel naso e pungeva lo stomaco che accusava tremendi colpi di ribellione.
Aprii alcune finestrelle e la luce entrò nella cripta portando un pò di calore autunnale di un timido sole leggero... il sole accarezzo' un punto preciso... la lapide di mio padre.... -
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scoppiai in un pianto estremo... urlando tantissimo, un urlo straziante...lancinante...assordante... quasi rompevo i miei stessi timpani... poi mi fermai e rimasi stupito di me stesso per quel pianto a dirotto...erano anni...secoli che non piangevo.... -
moonlightblu .
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Ero giunta davanti ad una cripta. Era buio, sentii dei lamenti soffocati provenire dall'interno di essa, poi un assordante silenzio. Di sicuro c'era qualcuno lì dentro, ma questa volta fu il mio istinto di conservazione ad avere la meglio. Rimasi fuori sbirciando leggermente, ma era troppo buio, non si vedeva nulla. Mi feci coraggio e schiarendomi la gola chiamai a voce alta:
<< Ehi...c'è qualcuno lì dentro? Sono Elena Gilbert...c'è bisogno di aiuto?>>
Rimasi in attesa di una risposta mentre mantenevo tutti i sensi in allerta pronta a difendermi in caso di bisogno.
Edited by ladyvishous - 25/10/2012, 00:53. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)moon ho modificato il tuo post, ho messo il grassetto x la frase pronunciata dal pg
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moonlightblu .
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SPOILER (clicca per visualizzare)grazie Lady, scusa me ne ero dimenticata...
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.SPOILER (clicca per visualizzare).
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moonlightblu .
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Rimasi ad aspettare per quanto? Alcuni secondi? Minuti? Non avrei saputo dirlo, ma mi sembrarono interminabili ore mentre aspettavo una risposta nel silenzio assurdo di quella notte. Nulla. L'unico rumore assordante che sentivo era il battito impazzito del mio cuore. Restai in attesa ancora un pò, poi capii che mi erano rimaste solo due cose da fare: o entrare in quella cripta oppure filarmela a gambe levate come il mio buon senso mi stava urlando da ore di fare. Decisi di andare via, qualunque cosa o chiunque fosse stato ad urlare era andato via o non gradiva essere disturbato. Mi avviai verso l'uscita del cimitero e raggiunsi la mia auto diretta verso casa.
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entrai nella cripta pieno di dolore dentro me stesso... e subito mi accorsi che poco tempo prima c'era stata una vampira in cripta... chissà chi era...
"nessuno mi amarà mai, sono destinato ad una vita eterna senza essere mai ricambiato in amore..."
mi sedetti sul duro marmo della cripta, con un grande desiderio... l'avere mia sorella vicino.... -
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Mi misi a correre con il solo obbiettivo di andare da Kris e parlargli...
Arrivai al cimitero, che si trovava alle porte della città e capii subito anche senza seguire il suo odore dove avrei trovato Kris e infatti feci ancora qualche passo e mi trovai davanti alla cripta che portava il suo nome di famiglia, misi la mia mano sulla porta e la aprii delicatamente, avevo intenzione di arrabbiarmi con lui ma quando lo guardai percepii la sua tristezza fin dentro alle mie ossa.
<<ehi straniero!>>
Gli dissi dolcemente
<<che fai prima ti concedi a me e poi mi lasci da sola? Non si fa con una donna >>. -
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sussultai, non mi ero reso conto che si avvicinava una presenza, ero troppo immerso nei miei ricordi della mia lunga vita... e lì vicino l'ingresso della cripta si materializzò addirittura lei... Iris... mi alzai molto piano e misi le mani nelle tasche dei miei pantaloni guadandola da una distanza di sicurezza, di certo doveva essere molto amareggiata per il mio comportamento...
<ciao bellezza!> le dissi, abbozzando un sorrisetto triste
<volevo lasciarti tranquilla, invece ti vieni a cercare grane da me?> la provocai... sempre parlandone con un sorriso sul viso.... -
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<<non cerco grane ma te!>>
Dissi di rimando quasi senza pensarci, richiusi la porta della cripta alle mie spalle e mi ci poggiai sopra, deglutii pesantemente e mi guardai intorno studiando l'ambiente
<<ti va di raccontarmi?>>
Dissi in un sussurro con la grandissima paura di turbarlo, che la mia domanda fosse stata troppo indelicata. -
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<c'è poco da raccontare Iris> le dissi guardandola negli occhi in modo freddo... mi alzai e gli voltai le spalle guardando la lapide dove era scritto il nome di mia sorella "KAREN BREDISC"
<il TUO Damon Salvatore uccise mia sorella Karen nel 2010...>. -
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Arrivai all'ingresso della cripta, e lì mi fermai...misi una mano sotto alla maglietta che avevo addosso per stringere velocemente la catena che portavo al collo...
Sarah...
Ritirai quindi la mano, la appoggiai alla porta e spinsi piano, senza però ottenere alcun risultato...
Che strano...non può essere chiusa a chiave...dentro c'è qualcuno...lo sento...
Usai allora un po' più di forza e questa volta la porta si aprì, come se qualcosa dietro si fosse spostato.
Entrai con cautela con i sensi all'erta e tenendo gli occhi bene aperti.
Nella penombra quello che riuscii a distinguere furono due figure...una donna non lontano da dove ero entrata...e un po' più distante un uomo...voltato di spalle...
E nell'aria un dolore immenso che mi colpì come un pugno nello stomaco...un dolore che ben conoscevo...lo stesso dolore che mi accompagnava da ormai tantissimo tempo.. -
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<<il MIO Damon?>> dissi quasi urlando <<se lo conoscessi sapresti che ne lui ne io possiamo appartenere a qualcuno>> mi calmai non volevo che lui mi respingesse per via di Damon
non ci credo che ha ucciso la sorella di Kris senza un motivo, voglio sapere
<<voglio aiutarti, ma ti devi fidare di me e mi devi dire quello che sai>> mentre parlavo non riuscii a finire la frase perchè nella cripta entrò una ragazza, mi voltai verso di lei e aspettai una sua reazione.
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