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DISCUSSIONE APERTA IN ATTESA DEL
PRIMO POST/RUOLATA
una mega pista da ballo di proprietà di Kristofer Bredisc
in cui scatenarsi con persone sconosciute al ritmo di una musica incalzante
Video
Edited by (Ste) - 30/9/2013, 16:13
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**Miss_Tegan** .
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CONTINUA DA: DIVANETTI E GAZEBO 
Arrivati sulla pista da ballo mi guardai attorno e vidi solo altre pochissime coppie ballare. I ragazzi di oggi non sanno più cos'è la cavalleria ma perchè non invitano queste belle ragazze a ballare e parlare con loro invece che continuare solo a guardarle da lontano? Riportai la mia attenzione su Dorian mi venne in mente una cosa e invece che tenermela per me avrei fatto prima a chiderlo a lui:
<<dorian, scusa la sfacciataggine, mi stavo chiedendo come mai un così bel ragazzo è venuto tutto solo a una festa di fidanzamento?
Lo guardai negli occhi e vidi qualcosa che avevo già visto in persone che nella loro vita avevano perso qualcuno di importante così prima che lui rispose dissi:
<<ti chiedo scusa per la domanda noto dai tuoi occhi che è una cosa molto dolorosa per te, che non avrei dovuto chiederti, ma se tu volessi parlarne con qualcuno io sono qui;sempre se vuoi>>
Dopo avergli detto questo gli feci un sorriso di conprensione dato che anche io vi ero passata.. -
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CONTINUA DA DIVANETTI E GAZEBO
Elise ed io eravamo sulla pista da ballo, ma sapevo che la cosa mi avrebbe portato sicuramente pensieri, solo che per levarmi da quell'impiccio dall'altra parte della festa decisi che forse era meglio un po' di chiacchiere anche se forse non gradite che avere a che fare con due belve piene di vendetta... non amo la vendetta... mentre pensavo e queste ed altre cose Elise mi chiese del perché ero da solo a questa festa... e i ricordi invasero di nuovo la mia mente... cavolo sono passati secoli e ancora questa storia mi brucia dentro i miei occhi erano diventati trasparenti come uno specchio a quanto pare, visto che prima che potessi rispondere Elise si scusa e mi dice che se non voglio posso anche tacere... cosa che avrei fatto volentieri... ma non è buona educazione tacere sempre...
scossi la testa per levare i cattivi pensieri e soprattutto quelli dolorosi di un tempo che fu e cercai di nuovo di fare un sorriso sincero e smagliante... e le risposi
<<sai, alle volte le cose dolorose ci segnano e decisamente preferisco la solitudine alla compagnia, anche se il mio lavoro implicherebbe stare sempre in mezzo alla gente...>>
la presi per la mano e la portai nel mezzo della sala da ballo... per scatenarci con queste canzoni moderne che io capisco poco... sono proprio antico... e non riesco a svecchiarmi... pensai sommessamente
mentre eravamo in procinto di ballare le dissi:
<<parlare alle volte è doloroso e visto che ancora non ho ben metabolizzato... preferisco non parlare dei miei dolori... ma se vuoi possiamo parlare volentieri di altro... che so... di arte... ti piace l'arte?>>
certo non era il luogo ideale per parlare... ma almeno in un certo qual modo avevo rotto il ghiaccio, non volevo che pensasse che fossi un mostro senza anima ne cuore e devo dire che la mia mossa funzionò, visto che mi guardo in uno modo assai strano.... -
**Miss_Tegan** .
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Dorian mi disse delle parole che mi fecero riflettere molto parlare alle volte è doloroso e su questo la penso come lui e glielo dissi:
<<hai perfettamente ragione Dorian ha volte parlare di fatti dolorosi ci fa riaprire ferite che credevamo chiuse, ma a volte non parlarne con qualcuno a volte peggiora la situazione, ma siccome hai scelto di non farlo rispetto la tua scelta>>
Dorian voleva cambiare argomento parlando di arte anche se mi piace molto l'arte non è molto il mio forte e non credevo assolutamente che a un tipo come lui potesse piacere anzi ne rimasi fortemente colpita e glielo feci notare.
<<l'arte mi piace ma non è certamente il mio forte e devo dire che sono molto sorpresa che a un tipo come piaccia questo cosa mi colpisce molto, in postivo sia chiaro, comunque preferirei parlare di noi di quello che ci piace e di cosa facciamo al di fuori di questa festa se non ti spiace>>
Volevo conoscerlo meglio sapevo che aveva passato una brutta esperienza ma credo che fidandosi di qualcuno e parlandogli possa andare avanti e rifarsi una vita. Credo che per ora conosersi sia il primo passo per arrivare a questo obbiettivo sempre ammesso che lui me lo permetta.. -
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Vidi un cambiamento in lei appena parlai d'arte e mi rispose in maniera al quanto sorpresa, non si aspettava questo genere di cose da me, glielo si leggeva decisamente anche in volto... dopo avermi detto che avremmo preferito parlarne con calma, fece un cenno di sì con la testa, nemmeno a me piaceva parlare della mia amata passione in quel frastuono e infatti le risposti
<<certo, anche io preferisco parlare di arte in luoghi più adatti all'argomento, di certo una pista da ballo così, non è il luogo ideale, solo che alle volte mi lascio trascinare dalla passione per mio lavoro!>>
e le feci un accenno di sorriso... e continuai dicendo
<<c'è qualcosa che mi vorresti chiedere?>>
il suo sguardo fisso su di me, mi faceva capire che mi voleva chiedere qualcosa, so che voleva chiedermi anche qualcosa del mio passato, me lo aveva fatto capire con le parole che aveva detto prima, ma sentivo che mi voleva chiedere anche qualche altra cosa... qualcosa che però in quel momento non riuscivo a intuire.... -
**Miss_Tegan** .
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Guardai Dorian dritto negli occhi e vidi all'istante che aveva capito cosa volessi sapere e pensai ora gli dico cosa voglio sapere senza giri di parole dato che ho sempre odiato mentire o girare intorno alle cose.
Posai il mio sguardo dritto nel suo per fargli capire che non c'ena trucchi ed ero sincera e gli dissi:
<<vedo dalla tua espressione che hai capito cosa voglio chiederti, ma ti dico subito una cosa è vedo vorrei conoscere il tuo passato per aiutarti di nuovo ad avere un futuro, ma ho capito una cosa prima dovresti fidarti di me e per fare questo di solito bisogna prima conoscersi.>>
Prima che riuscisse a dire una parola dopo quello che gli avevo appena detto lo anticipai dicendo:
<<cosa ne dici saresti disposto a fare la mia conoscenza parlandomi di te come io farò di me? Te lo chiedo non perchè voglio scoprire a tutti i costi cosa ti è successo ma perchè ho capito che sei una persona integra e con un codice d'onore molto forte almeno è l'impressione che mi hai fatto fin ora ma posso anche essermi sbagliata>>
Tenendo sempre lo sguardo su di lui aspettai la sua risposta.. -
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La guardai un po' in tralice... questa ragazza era diversa dalle molte donne che avevo conosciuto in questi anni... molto diversa, forse avevamo anche qualcosa in comune... quello che mi aveva detto mi aveva davvero fatto pensare... questa ragazza mi capiva, forse aveva anche qualcosa in comune... e sentii che mi potevo fidare di lei, una cosa che non mi succedeva da molto tempo... continuava speranzosa a guardarmi negli occhi... allora le risposti
<<penso che tu abbia capito più di me in pochi minuti, di quanti mi abbiano avvicinato negli ultimi anni e con cui ho contatti tutti i giorni. Sarà un onore per me parlare con una persona così perspicace>>
Forse troverò serenità per le mie pene??? pensai... e le rivolsi uno sguardo indagatore per cercare di capire se nel suo sguardo oltre alla sincerità di quelle parole, poteva trasparire altro... e per il momento non trovai niente... forse avrei potuto capire più di lei e nel capire lei chissà se avrei potuto aiutare anche me stesse?. -
**Miss_Tegan** .
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Finalmente ero riuscita a penetrare nella sua corazza e questo mi rese molto felice così gli rivolsi uno dei miei sorrisi più sinceri.
Dopo ciò che mi disse rimasi letteralmente di sasso dato che ancora non riuscivo a credere che lui iniziasse a fidarsi di me. Così gli dissi:
<<sono riuscita a capirti per un semplice motivo: anche io come te in passato ho perso molto:prima un marito e poi un figlio, ma ringrazio ogni giorno colui che mi ha restituito di nuovo la felicità e mi ha ridato la gioia di vivere: il mio compagno che ora mi ha anche reso di nuovo madre di uno splendido ragazzo. Quindi è per questo che io e te ci assomigliamo molto e sono contenta che tu voglia aprirti con me.>>
Continuammo a ballare ma non volevo forzarlo a dirmi quello che aveva passato quindi cercai un altro argomento di conversazione che mi dicesse qualcosa in più di lui.
<<allora Dorian abbiamo iniziato a parlare da poco ma ancora non mi hai detto di cosa ti occupi nella vita di tutti i giorni,vuoi dirmelo o devo cavartelo con le pinze?>>
Questo naturalmente glielo dissi ridendo dato che non volevo di certo che se la prendesse a male per queste parole.. -
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con poche parole Elise mi disse la sua vita, facendomi capire che anche lei in vita sua aveva sofferto molto... certo sapevo di non essere solo io ad aver sofferto, ma sapere che chi amavo mi ha lasciato per la fama e i soldi... beh... decisamente è più straziante di altre delusioni, ma Elise aveva sofferto molto in vita sua, aveva perso marito e figlio... due cose che segnano la vita, ma a quanto pare sembrava essere riuscita a ad andare avanti a questa storia... la stavo studiando cercando di capire il suo dolore se era ancora il lei e decisamente c'era, ma aveva ritrovato anche la serenità... a quel punto le dissi...
<<il mio dolore è molto profondo... è il tradimento di un amore... ma come ti ho detto anche se sento che io e te siamo affini sotto questo punto di vista, non voglio riaprire una ferita ancora per me aperta, spero che tu capisca>>
sperando che lei non si fosse offesa sospirai per mandare via i brutti pensieri... o almeno cercare di allontanarli da me risposti alla domanda seguente...
<<il mio lavoro non è assolutamente un segreto... anzi... sono molto conosciuto nel mio ambiente...>>
feci un sorrisino che mi venne naturale... e continuai...
<<...sono un mediatore di pezzi d'arte antichi... e proprio per questo mio lavoro viaggio molto e soprattutto grazie al mio lavoro posso coltivare la mia grande passione per l'arte... ho fatto della mia passione un lavoro!>>
dicendo questo chiudi per un istante gli occhi e ispirai profondamente... quasi per cercare il sapore di un pezzo di arte antico intorno... ma solo un odore salmastro mi inondò le narici... quel odore salmastro anche se non era dei miei amati mobili di arte antica... mi in un certo qual modo aiuto a calmarmi... apri gli occhi e sorrisi dolcemente ad Elise... l'arte e il mare... ecco cosa mi ha sempre calmato in questi 300 anni...
inconsapevolmente le dissi...
<<che meraviglia quest'odore salmastro che inonda le narici...>>
forse mi avrà preso per un pazzo... ma sentivo che con lei che aveva sofferto come me potevo essere un po' più me stesso.... -
**Miss_Tegan** .
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Finalmente Dorian si stava aprendo con me anche se mi disse che più di quello non voleva parlarne perchè lo faceva ancora soffrire.
Io lo capivo più di quanto lui potesse credere dato che io sono passata attraverso una situazione analoga.
guardando la sua espressione capii che si stava preoccupando di quello che pensavo e gli dissi:
<<non ti preoccupare Dorian accetto qualunque cosa tu mi dica e se per ora non ne vuoi parlare va bene lo stesso mi basta anche così>>
Dopo quello che gli dissi gli rivolsi un semplice sorriso. Mi parlò anche di cosa faceva nella vita Si occupa d'arte,questo la dice lunga su di lui. Io ho sempre pensato che chi ama l'arte è una persona comprensiva e molto riflessiva che ha una mente aperta su tutto ciò che lo circonda e glielo dissi dato che volevo che mi conoscesse per quello che ero e non per quello che appaio:
<<sai Dorian ho sempre ammirato le persone come te dato che ritengo che le persone che amano l'arte abbiano una mente molto aperta e incline a guardarsi intorno per conoscere tutto quello che li circonda e questa è una cosa che ammiro nelle persone, anche in te dato che mi sei molto simpatico anche se ci conosciamo da poco.>>
Dopo avegli detto questo mi fece notare l'odore del mare che arrivava sino a noi dalla spiaggia così gli chiesi:
<<che ne diresti Dorian di fare una passeggiata in riva al mare? Questo profumo mi stare così bene che voglio condividere questa senzazione con te, ti va allora?>>
Mi stava guardando in un modo che sapevo rappresentava una persona che mi capiva in molte cose e sapevo che io e lui eravamo più simili di quello che pensavamo entrambi.
CONTINUA IN: SPIAGGIA E BUFFET. -
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In questo strano incontro fatto a una strana festa di fidanzamento, avevo trovato uno spirito affine... non nel senso di amore, ma una persona che mi capiva, perché aveva passato dei dolori altrettanto grandi come i miei, e anche lei come me voleva conoscermi meglio... anche io volevo capire più a fondo questa persona fuori dall'ordinario... una persona che mi aveva definito simpatica... a quel appellativo... mentre me lo diceva... mi venne quasi un ghigno... io simpatico, sono secoli che non me lo dice nessuno...
Mi aveva anche detto che il lavoro che facevo era per persone aperte e che penso che questo l'aveva colpita molto, infatti dopo che avevo detto quella cosa sovrappensiero riguardo all'odore del mare, Elise mi invita ad andare a fare una passeggiata sulla spiaggia... meglio che stare in questo frastuono pensa, forse potrei riuscire anche a capire come fare per levare un po' del mio dolore nel cuore, parlando con lei...
le rivolsi un sorriso e le dissi...
<<certamente, andiamo a fare un giro in spiaggia, nel frattempo se ci prende fame, potremmo prendere anche un boccone al buffet... o un qualcosa da bere, sento quasi la necessità di avere un pizzico di alcool in me... i pensieri sai riaffiorano...>>
così dicendo ci incamminammo verso la spiaggia...
CONTINUA IN: SPIAGGIA E BUFFET. -
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CONTINUA DA FALO SULLA SPIAGGIA
Ero arrivata alla pista da ballo , una musica assordante mi investi ... avevo ancora le scarpe con il tacco in mano ... le osservai perche le devo rimettere ? Preferisco di gran lunga stare a piedi nudi invece di averli doloranti ... cosi lasciai le scarpe che mi aveva prestato isabelle all ingresso della sala ... a isabelle non piacera vedere le sue scarpe trattate cosi ... sorrisi al pensiero di lei arrabbiata . Con questi pensieri andai in mezzo alla pista e mi misi a ballare mantenendo i sensi all erta nel caso fosse arravata qualche ragazza del falo .... -
Black_Angel .
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CONTINUA DA FALO' SULLA SPIAGGIA
quel Demon era simpatico .. oltre alla mia visione che avevo avuto
chissà se qualcun'altra ci segue, stiamo a vedere
intanto Clarissa era andata senza sentirmi e adesso stava ballando a suon di musica senza le sue scarpe "ahahah sempre un po' eccentrica! ma simpatica" e quando la vidi sorrisi e la chiamai urlando un suo nome sopra al suono della musica <<clarissa!>> vediamo se mi ha sentito tanto adesso vado la con lei a ballare è bellissimo sentire la brezza del mare e ballare a tempo di musica
era indecisa se mettermi i miei super-tacchi per ballare ... mi faranno male tutti i piedi dopo .. ma se non li metto sembro un folletto come alcuni hanno la brillante idea di soprannominarmi" .. mm nn so che fare ... eh dopotutto siamo solo io e lei per adesso ..
lasciai le mie scarpe vicino a quelle di Clarissa e mi diressi verso di lei ballando è bellissimo qui, avevo davvero bisogno di muovermi un po' e le lezioni che ho preso mi hanno aiutata a ballare molto più in modo sciolto e non come uno stecchino!
quando fui vicinissima a Clarissa lei non mi aveva ancora notato e per farle uno scherzo la strinsi per le spalle dicendogli <<hei ciao!!>> esibendo un sorriso a 40 denti
lei si girò spaventata .. cavoli mi sa che avevo esagerato ahahahah!!
<<come stai?>> glielo chiesi allontanandomi il poco per continuare a ballare ma anche riuscendo a percepire le sue parole
Edited by ladyvishous - 10/8/2013, 20:55. -
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CONTINUA DA: AREA PRIVE'
Feci il mio ingresso in pista da ballo mentre le danze ormai erano aperte già da tanto, le persone entravano ed uscivano, sorseggiavo una coppa di champagne mentre la mia vista cercava la mia Iris ma non era ancora arrivata in sala... "chissà dov'è" pensai intanto mi buttai nella mischia con il mio completo impeccabile inizia a danzare come un pazzo dopo aver lasciato la coppa di champagne ad un cameriere... scrutai la folla e c'erano due ragaze davvero carinissime una bionda ed una bruna "le ho viste quando è iniziata la festa?" pensai ma non mi ricordavo...
Edited by ladyvishous - 10/8/2013, 20:57. -
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Stavo ballando .. la musica era talmente alta che non riuscivo a sentire le persone che chiacchieravano riuscivo solo a sentire delle frsi sconnesse della gente che mi ballava attorno . Senti qualcuno che mi si avvicinava da dietro... in fondo siamo su una pista da ballo é normale che ci siano tante persone che ti ballano attorno cosi lasciai perdere e comtinuai a ballare .. ma quando mi senti afferrare la spalla non esitai a girarmi ad afferrare il polso della mano con cui mi aveva afferrato la spalla ... e con la mano ancora libera le presi il collo premetti le dita contro la trachea ma quando mi accorsi che era alice lasciai la presa sei tu ... scusa ma mia hai spaventata ... ho reagito d istinto mi stava sorridendo sembra che le abbia fatto piacere spaventarmi le sorrisi a mia volta ti consiglio vivamente di non provarci piu alice si mise a ballare e mi chiese come stavo tutto bene wow clary tu si che sai portarebavanti una conversazione tu come stai ? le chiesi gridando per sovrastare la musica ... mentre aspettavo una sua risposta mi accorsi che era entrata una nuova persona.. all inizio non ci feci caso .. poi lo guardai meglio e vidi che era kristoper sembrava che cercasse qualcuno magari iris la sua fidanzata ... poso per un attimo lo sguardo su di noi gli feci un cenno di saluto con il capo e mi girai verso alice ehi alice hai gia incontrato kristoper ? e senza aspettare una risposta la presi per mano e la trascinai
Edited by ladyvishous - 10/8/2013, 20:58.
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