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DISCUSSIONE APERTA IN ATTESA DEL
PRIMO POST/RUOLATA
il piazzale di proprietà di Kristofer Bredisc
era poco distante dalla pista da ballo della festa, Kristofer organizzava concerti live con i cantanti più conosciuti nel mondo, apre il concerto Laura Pausini
Video
Edited by (Ste) - 30/9/2013, 16:18
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CONTINUA DA: AREA PRIVE'
dovevo affrontarli ed il concerto di Laura che iniziava propri in quel momento cadeva a pennello... più persone c'erano e meno persone avrebbero capito quello che poteva magari succedere oppure avevo fatto male i calcoli ed il tutto poteva assumere ancor più il tono di una vera tragedia... presi il microfono in mano pochi attimi prima di Laura Pausini...
<amici miei! persone conosciute e sconosciute Benvenuti!> e partirono grandi applausi...
<la serata finale della mia festa di fidanzamento con Iris inizia da ora! divertitevi fate baldoria e date il benvenuto a Laura Pausini!!> scesi dal palco e dopo pochi istanti iniziarono le note della prima canzone... Benvenuto... mi misi di lato al piazzale con due guardie del corpo della stirpe di mezzanotte... e scrutai le persone della grande folla...
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CONTINUA DA: SPIAGGIA E BUFFET
Individuai il piazzale dove la cantante italiana si stava esibendo nel suo repertorio..
Ma che romanticone sei ibrido.. sogghignai
La location era abbastanza vasta poteva accogliere un grosso numero di persone..sentivo i battiti cardiaci della gente che si accalcava sotto il palco cantando le canzoni della Pausini..
Il bastardo amava fare le cose in grande..mancava solo che mi unissi alla folla e mi mettessi a cantare a squarciagola, facendo oscillare la fiamma di un accendino al ritmo della musica..il pensiero mi disgustò parecchio.
Non presi forma nel piazzale, non ancora, restai mimetizzato nell'oscurità, ero curioso di studiare il campo di battaglia.. Prima dovevo recuperare i miei giocattolini che avevo lasciato sulla spiaggia.
Non giravo mai disarmato. Non si sà mai chi può nascondersi sul proprio cammino... e poi prima di raggiungere la festa avevo svolto un incarico per Raphael ed ero ben equipaggiato.
Recuperai le armi. Beretta M9 semiautomatica di calibro 9 x 19 mm Parabellum - anche io amavo l'Italia- due coltelli d'argento ben affilati, ed infine il mio preferito un piccolo machete con lama ricurva. Sistemai le armi in modo da nasconderle alla vista di occhi indiscreti..la beretta posizionata dietro il culo - i pantaloni di pelle aderivano perfettamente per questo li adoravo- i due coltelli nascosti negli stivali..ed infine raccolsi il machete, feci scorrere leggermente l'indice sinistro sulla lama, sangue caldo fuoriusci dalla ferita..portai il dito alle labbra succhiando quel delizioso nettare..un ghigno malefico increspò le mie labbra..
La lama è ben affilata. La mia era una premura per il mio adorato Kristofer, volevo che la testa venisse recisa in un taglio netto.
Sistemai l'arma dietro la schiena assicurandola sotto la camicia blu notte..
Sono pronto. Deciso ma nervoso..quell'animale bastardo era potente, non sarà facile annientarlo.
Non avrei giocato pulito, certo volevo spaccargli la faccia con le mie mani, ma non ero tanto stupido da credere che fosse da solo...
Sono ancora in questo giro sicuro non per i miei principi morali..
Presi forma all'estremità opposta del palco.. troppe persone, troppi odori.. quante emozioni mi assalirono il cervello..
Mi accostai alla recinzione che delimitava il piazzale ..spalle al muro mi rilassai scrutando la folla in cerca di quel figlio di puttana..nel frattempo accesi una sigaretta..fumare allentava la forte tensione..
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Entrai nel grande piazzale invaso da tantissimi persone, impossibile contarle, la Pausini incitava il pubblico... non riuscivo a vedere Kristofer nè Kilian, c'erano davvero troppe persone...
"Maledetto bastardo di un Bredisc" lanciai un pugno con la mano destra nel palmo della mano sinistra per rabbia e digrignai i denti...
"vuole metterci in difficoltà, si sbaglia di grosso... se è il caso do' fuoco a tutti per trovarlo in questo casino di gente..."
la rabbia inizio' a montarmi dentro... .. .
il potere del fuoco era l'unica arma che avevo, ma sapevo che era l'arma letale per quell'ìibrido...
TURNI PG
Kristofer
Kilian
Manuel
l'auricolare che avevo nell'orecchio in contatto con tutti i guerrieri delle stirpe presenti nel piazzale fischio, era il segnale che buone notizie erano arrivate... al di la' della cuffietta c'era una voce femminile, era Mira la giovane ed infallibile guerriera... aveva adocchiato un sospettato che conincideva alla descrizione che avevo fatto di Manuel a tutti i guerrieri della stirpe presenti nella festa... mi disse che era appena entrato ma si era dileguato nella grande massa di persone ed era impossibile tenerlo d'occhio...
<grazie Mira sei un tesoro> gli dissi <tienimi aggiornato> lanciai una fugace occhiata a Renata e Dante della stirpe di mezzanotte che erano ai miei lati, avevamo gli occhi puntati su tutta la folla... purtroppo non potevamo conoscere l'amichetto di Manuel, ma era solo questione di tempo per capire chi era... .. .
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Da questa posizione non riesco a vedere un cazzo...maledetto! pensai ringhiando.
Il piazzale dava un netto vantaggio a lui. Non conoscevo il suo aspetto fisico e tanto meno avrei potuto rintracciare il suo odore..e comunque non è facile, fiutare una singola traccia e isolarla tra centinaia di corpi scatenati..
Dovevo perlustrare il luogo e capire se fosse sorvegliato..
Sono sicuro che la ragazza misteriosa è andata dritto da Kristofer ad avvertirlo di due presenze sospette sul lungomare..
Mi staccai dalla recinzione e mi incamminai tra la folla.. farsi strada tra la gente è complicato..umani e creature da ogni lato mi urtavano, mi circondavano ed erano lenti pure a capire che dovevano togliersi dalle palle..
Ero concentratissimo, analizzavo ogni movimento sospetto ai lati e alle spalle.. grazie ai sensi da vampiro riuscivo a distinguere se dietro di me ci fosse una minaccia - potere, forza, e cattive intenzioni hanno un proprio odore e gusto - .. individuai la presenza di alcuni guerrieri il piazzale era sorvegliato come sospettavo.. cosi mi girai di spalle con gli occhi puntati sul palco facendo finta di godermi la buona musica.. ma i miei sensi erano allerta, il mio corpo era pronto a scattare al minimo sentore di minaccia..
Presto saremo faccia a faccia ibrido.. e l'attesa rende l'incontro dannatamente eccitante..
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tutti ballavano e si agitavano sulle note di Laura, mi acquattai dietro ad una bella ragazza molto alta per scrutare meglio le persone...
"Bingo" vidi Kristofer molto distante quasi vicino al palco rispetto a me, aveva accanto Dante un guerriero della stirpe di mezzanotte che conoscevo bene e c'era anche una donna...
"sarà una puttana di uno dei guerrieri" ed era vestita in tenuta da combattimento ... "per la miseria avrà stoffa la ragazza" . questo era un bel grattacapo, dovevo trovare un'idea per dividere quei tre, dovevo affrontare l'ibrido quando era solo... mi avvicinai di più sotto il palco per vederli meglio... la Pausini mi sfondava i timpani con la sua voce...
"non capisco un cazzo! maledetto di un Bredisc!! ha pensato a tutto!" pero' da qui lo vedevo meglio... e vidi che da un tasca prese un binocolo piccolo...
"porca puttana!!"
I miei sensi erano altissimi avevo connesso i poteri del vampiro e del licantropo che erano in me... scrutavo persona per persona...grazie ad un binocolo datomi da Renata... ed a un tratto lo vidi ...
<renata!> urlai! e risi come un pazzo... <trovato!> lo vedevo benissimo, era quasi sotto al palco... forse aveva capito che lo stavo vedendo perchè dal binocolo quel pezzo di merda mi alzo' il dito medio della mano e se lo mise in bocca muovendo la lingua... la rabbia mi sali' in un nano secondo e lanciai a terra il binocolo schiacciandolo con il piede facendo sussultare Renata e Dante...
<quel bastardo del demone mi provoca da lontano!! Devo ucciderlo ora!> non avevo neanche finito la frase che stavo per lasciare i due per lanciarmi tra la folla e raggiungere Manuel quando Dante mi fermo per un braccio e mi fece capire che dovevo lasciare fare a lui le prime mosse... era nel mio raggio d'azione... e non sapevamo neanche dov'era il suo amichetto di un vampiro... decisi quindi di calmarmi e di bere un sorso d'acqua da una bottiglietta di plastica che mi offri' Dante...
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Percepii la tensione crescere in un modo spaventoso, in direzione del palco qualcuno stava bollendo di rabbia. Intercettare le emozioni era una delle mie abilità, riuscivo a fiutarle, capire la loro natura e a nutrirmene...
Isolai mentalmente le emozioni che provenivano dagli umani - erano pressappoco tutte uguali visto che erano intenti a sballarsi sulle note della Pausini - e focalizzai l'attenzione proprio sulla fonte di rabbia, irritazione e violenza.. aguzzai la vista in direzione di quella fonte interessante e vidi un ragazzone moro scrutare la folla con un binocolo, qualcosa o qualcuno doveva averlo fatto infuriare perchè di colpo distrusse lo stesso binocolo scagliandolo a terra..
Mi gioco le palle a poker che è opera di Manuel. Risi di gusto.
Avrà fatto qualcosa da mandarlo in bestia. Il mio demone è arrivato e chissà da quanto.. non ero riuscito a percepirlo, la puzza dei corpi sudati degli umani avevano coperto la dolce fragranza del suo odore..
Feci alcuni passi avanti, muovendomi lentamente tra la folla in direzione del palco.. dovevo avvicinarmi e guardare meglio..
Il ragazzone rabbioso era in compagnia di una donna e un uomo..entrambi avevano la faccia e la postura da guardie del corpo..
Deve trattarsi di Kristofer, ne sono sicuro..il bastardo non è solo, ma lo avevo immaginato..
Le due guardie erano un problema, in un'altra occasione le avrei fatte fuori a bruciapelo, facendogli saltare le cervella con un colpo alla testa..ma il furbone aveva pensato bene di affrontarci in mezzo a tutta questa folla. Non mi restava altro che uscire allo scoperto e distrarli. Dividerli sarebbe stato ancora meglio. Due guerrieri non mi avrebbero fermato tanto facilmente..bastava un diversivo per raggirarli ed arrivare all'ibrido.
Uscii dalla massa di corpi sudati dei fans di Laura e mi diressi in direzione del trio di guerrieri..Solo 20 metri mi separavano da loro.. volevo Kristofer ad ogni costo..Cosi lo squadrai da capo a piedi..doveva essere circa un 1.80 più basso di me di diversi centimetri ma più muscoloso. Il ragazzone moro fisicamente era una bestia, ma con bei lineamenti..percepivo la sua enorme potenza e la sua furia. Il guerriero maschio lo bloccò per un braccio evidentemente l'ibrido voleva lanciarsi su Manuel, ma non lo fece. Entrambe le guardie lo guardarono preoccupate ed il maschio gli offrì una bottiglia di plastica.. Mentre era intento a dissetarsi..decisi che quello era il momento giusto per sferrare il mio attacco..Manuel era riuscito a distrarli..
Assalii ferocemente la mente delle due guardie risucchiando le loro emozioni dentro di me..mi nutrii di parte della loro forza vitale devastando temporaneamente il loro cervello..i due guerrieri si accasciarono a terra perdendo i sensi..momentaneamente erano ko, lasciando Kristofer solo.
Nella stessa frazione di secondo mi materializzai alle sue spalle abbracciandolo da dietro in una presa mortale. Essendo più alto di lui avevo la sua testa all'altezza delle mie labbra cosi gli dissi
< Sei piuttosto attraente.. ti avevo immaginato più bestia che uomo..Kristofer > lo provocai..
Non sarei riuscito a mantenerlo cosi a lungo ma sentire la sua rabbia mi eccitava da morire..
Edited by Iole88 - 25/8/2013, 04:50
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Kristofer mi guardo' furtivo da un binocolo del cazzo, avevo visto bene ma lo provocai alzadogli il dito medio e lo feci infuriare quando mi portai il dito medio alla bocca mimando con la lingua una leccata sexy attorno alla falange , lo vidi lanciare a terra il binocolo e romperlo, esplodetti in una gran risata,
<ahahahahhahaha> avevo centrato nell'obbiettivo... pensai...
<uno a zero fottuto ibrido ahahhahaha> dissi a gran voce anche se mi sovrastava la voce della cantante... mentre la mia risata mi calmava dal fuoco che mi scorreva dentro contro di lui, vidi Kilian in un attimo dietro di lui mentre lo tratteneva con forza , mi allarmai come non mai finora in quella serata... non capii neanche dove erano finiti i due guerrieri che scortavano l'ibrido mi ero distratto mentre ridevo ... ma non mi distrassi quando Kristofer era in quella posizione minacciato da Kilian... scattai subito in avanti e mi diressi velocemente verso di loro,
"Kilian deve stare attento! porca vacca, non sa di cosa è capace Kristofer!"
Bevevo l'acqua dalla bottiglietta aspettavo la mossa di Manuel...
"su bel demoncino fatti avanti..." ma inaspettatamente vidi crollare come birilli al suolo Renata e Dante... .. .
<che cazzo... .. .> li guardai sbarrando gli occhi... e mi voltai in tutte le direzioni per capire cosa succedeva... <cosa cazzo...> fui interrotto da una presa forte e decisa alle mie spalle che mi bloccava non permettendomi di far nulla... il vampiro mi provoco' con una frase sibillina tirando in ballo il mio essere anche licantropo... fui lesto richiamando il mio potere e riuscii a sfilare un braccio dalla sua stretta, portai subito la mano sulle sue palle stringendole... sentii il suo grugnito...
<fai un passo falso e ti schiaccio la palle come le noci nello schiaccia noci, credo che ti servono ancora vero? se no non puoi scoparti il demone...> lo sentivo sospirare... la sua paura era grande... <fa quello che dico io o muori qui in questo preciso momento... non usare i tuoi trucchetti con me o usero' io i miei...> <dimmi di SI> e scandii il si... <o tiro fuori le zanne e ti mordo e la tua fine sarà lenta e dolorosa... credo che sai bene vero cosa fa il morso di un licantropo addirittura ibrido ad un vampiro...> accennai un sorriso anche se lui non poteva vedermi in viso... <hai sbagliato a cercare il corpo a corpo con me, vampirello...>
Edited by (Ste) - 25/8/2013, 19:59
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L'ibrido riuscì a liberare una mano e mi afferrò le palle, stritolandomele con forza.
Ma porca di quella putt......anche il pensiero si smorzò a metà.
A stento trattenni le lacrime dal forte dolore..Kristofer non scherzava avrebbe disintegrato i miei preziosi gioielli di famiglia se non gli avessi risposto come voleva lui...
Se fossi diventato un eunuco.. sarei risorto dalla tomba per perseguitarlo..e lo avrei castrato io a quel cane rabbioso...
Cercai di trattenermi non volendo dargli ulteriore soddisfazione per la sua mossa..quello che mi feci scappare furono grugniti, sospiri e una fottuta paura per i gioielli.
Ma avrei urlato talmente forte da far saltare in aria le casse di Laura se me lo avessi potuto permettere..
Cosi onde evitare che venissi scacciato da Manuel per la mia impotenza ... Ed il solo pensiero mi diede i brividi.. lo accontentai e gli dissi con il fiato smorzato
< Faccio il bravo lupacchiotto, ora lasciami le palle non ho deciso ancora di cambiare sponda.>
..sentii allentare lievemente la presa e cosi anche la mia imminente paura diminuì..
Tagliami un braccio o una gamba ma non toccarmi il cazzo che senza non riesco a pensare maledizione!
Liberai il braccio sinistro e portai la mano in basso assicurandomi cosi che quel pezzo di merda togliesse la sua di mano definitivamente..
Cosi afferrai il suo polso - quello appartenente al braccio che mi aveva violato - e con una violenta torsione della sua spalla lo girai verso la mia faccia.. i miei occhi rabbiosi fissi nei suoi nocciola, ero in collera per il suo colpo basso..cosi senza aspettare nemmeno che fiatasse lo colpii violentemente al ventre con una gomitata.. il contraccolpo lo fece andare a sbattere con la schiena contro la recinzione
< L'uccello è sacro pezzo di merda> ..come una furia mi avventai su di lui bloccandogli la gola con il braccio destro- quello schifoso poteva sbranarmi, la prossima volta non dovevo dimenticare di scendere in campo munito di museruola per cani - e con tutta la rabbia che era in me gli sferrai una ginocchiata nelle parti basse facendolo sussultare dal dolore e gli dissi
< questo consideralo il mio regalo per il fidanzamento bastardo> e mentalmente aggiunsi e per le due volte che mi hai interrotto quando avrei voluto scopare..
< Ora apri bene le orecchie Kristofer e ascolta me ..se hai le palle combatti da uomo a uomo in terreno neutrale.. richiama le guardie e congedale..> e continuai guardandolo con occhi freddi e ghiacciati.. < altrimenti sarai responsabile della morte di centinai di persone compresi gli invitati.. non sto bleffando è in mio potere scatenare l'inferno in questo luogo non sai di cosa sono capace... > ..
Detto ciò mi staccai da lui smaterializzandomi a pochi metri, eravamo ancora vicini, ma volevo una risposta. Con le palle ancora livide dalla sua stretta mi poggiai al muro a braccia incrociate
< Sei un mostro come me Kristofer, fingi di non esserlo, ma rapidamente ti stai scavando la fossa all'inferno. Un giorno ci incontreremo anche li..> risi beffardo..
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Era impossibile correre, le persone erano tantissime ed in prossimità del palco erano sardine schiacciate l'una contro l'altra... non riuscivo a vedere neanche più i due... c'erano troppe persone, non potevo mettermi in contatto mentalmente con Kilian nè potevo usare il fuoco per bruciare tutti e farmi spazio per passare... dovetti trattenere la rabbia e sgomitare tra la folla avanzando lentamente mentre di sicuro le azioni tra i due accadevano tutte in pochi secondi...
<porco Cazzo!!!>
il Bastardo si divincolo' mentendo "Faccio il bravo" aveva detto quindi avevo allentato la presa ma mi ruoto' e mi fece mancare l'aria colpendomi nello stomaco , poi si fece beffa di me incrociando le braccia chiacchierando sull'inferno...
mi ripresi dalla botta lo guardai duramente <siamo già all'inferno> richiamai a me tutti i poteri del vampiro e del licantropo mi spuntarono i canini ed il mento si allungo' la voce mi divento' roca... <sei un bugiardo...un cattivo ragazzo, ti avevo dato una chance, ora ne pagherai le conseguenze...> mi avventai sul suo collo con la mia velocità vampirica e lo morsi gustando per qualche secondo il suo sangue... "ottimo sangue..." pensai "bel gusto" , il vampiro urlo' di dolore e cerco' di scrollarmi di dosso, ci riuscì indietreggiai per una leggera spinta che mi diede e fui io a quel punto ad incrociare le braccia mentre mi guardava esterrefatto toccandosi il collo... <tra qualche minuto perderai un pò i sensi... è l'effetto del veleno... non aver paura il tuo rimedio per guarire sono io se no poche ore e morirai, comando io vampiro comanda KRISTOFER BREDISC , nessuno può guarirti dal morso del lupo, nessuna stregoneria nè potere, sarò la tua salvezza se vorrai... non vorrai già far diventare vedovo Manuel?> risi di gran gusto... <ti aspetto nell'area prive' diro' di farti passare alle guardie che saranno premunite dal tuo trucchetto mentale..., logicamente SOLO TE> era sottointeso che Manuel sarebbe morto se tentava di entrare... <ti aspetto vampirello>... .. .
"e li scaverò la tua fossa e morirai figlio di puttana"
CONTINUA NELL'AREA PRIVE'
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Quel fottuto mostro richiamò la sua seconda natura.. restai a guardarlo esterrefatto e affascinato al tempo stesso dal suo improvviso cambiamento.. ma me lo trovai subito addosso si avventò sul collo affondando le zanne nella carne..
Urlai dal dolore intenso, mai in vita mia avevo provato un dolore cosi straziante.. completamente fottuto dalla paura cercai di scrollarmelo di dosso..ma le forze mi stavano abbandonando velocemente, a stento riuscii a spingerlo via..
Le forze vennero meno, non riuscivo a pensare, muovermi e tanto meno ascoltare le parole di Kristofer .. la vista si annebbiò, spasmi lancinanti percuotevano il mio corpo, il veleno del suo morso si stava facendo strada rapidamente nelle mie vene.. le sentivo bruciare e pietrificarsi al suo passaggio..
Mi toccai il collo tastandolo con la mano.. un profondo squarcio sfigurava la pelle.. stupito lo guardai negli occhi nonostante ci vedessi doppio.
Percepivo la vittoria dalla sua voce..
VELENO
POCHE ORE
MORIRO'
COMANDO IO
NESSUNA GUARIGIONE
ANTIDOTO
LUI E' LA MIA SALVEZZA..
Il suono aspro di quelle parole mi martellavano la mente.. impazzii per la mia impotenza.
Sono spacciato, stavolta l'ho preso davvero nel culo e me l'hanno conficcato sino in fondo con immensa ferocia.
Una densa e fitta oscurità mi avvolse..caddi a peso morto a terra.. sentivo la morte risucchiarmi verso un tetro abisso..
Noo...no! panico, paura e disperazione mi assalirono, presto avrei raggiunto il mio creatore.
Ma di sole due cose ero terribilmente terrorizzato: incontrare Lucifero e perdere Manuel.
Accasciato su un fianco chiusi gli occhi.
Manuel. pensai e fu l'ultimo mio pensiero...
Travolto dalle tenebre precipitai in un oblio agghiacciante.. la mia mano strinse un pugno di terra con rabbia poi svenni perdendo completamente i sensi..
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finalmente raggiunsi il luogo spostando le ultime persone, i miei muscoli del corpo erano tesi pronti a sgozzare a mani nude Kristofer, quando i miei occhi videro una scena degna del mio peggior incubo... Kilian era riverso a terra su un fianco senza il minimo segnale di vita una pozza di sangue lo circondava, sangue rosso fuoco... fuoco ... fuoco ... fuoco... la mia testa era un fuoco... rabbia, paura e disperazione presero il sopravvento lancia un ruggito ed il fuoco scoppiò inesorabile... il fuoco del centro della terra... il nucleo terrestre si mosse ed un gran boato si avverti' ovunque... una scossa tremenda di terremoto fece vibrare il tutto, le persone urlarono Video
ci fu un piccolo fuggi fuggi generale anche delle persone che avevano circondato Kilian chiamando il 118 , mi gettai a terra vicino a lui... <kilian! Kilian! rispondimi!> iniziare a piangere come un bambino non potevo averlo perso, non poteva averlo ucciso... entrai nel panico c'era sangue ovunque... lo presi tra le braccia e lo cullai come un bambino, <kilian! noooooooo!!> le lacrime non si fermavano, non respirava... non aveva battito... respirai un pò...
"cerca di esser calmo trova una soluzione Manuel cazzo! non piangere!" ormai non ero più me stesso quel vampiro parigino aveva abbattuto tutta la mia malvagità più dura, per lui provavo solo amore, infinito amore...
Il sangue usciva dal collo me ne resi conto... richiamai a me dopo aver scaricato un pò la potenza del fuoco il potere della guarigione... tastai per bene la sua ferita... rimasi inorridito... aveva la forma di un morso...
<cristo Santo!! l'ibrido l'ha morso!! nooo!> scoppiavi dinuovo in un pianto...
<noooooooooooo Kiliannnnn!!> potevo solo sanare la ferita ma non potevo guarirlo dal virus letale del morso di licantropo... ma almeno qualcosa potevo fare... misi il palmo della mano sulla ferita ed una luce rossastra e dorata coprirono tutta la parte interessata del morso, in pochi minuti il tessuto cutaneo si chiuse e si cicatrizzo' , tolsi la mano ma come previsto si vedevano tutti i vasi sanguigni dove c'era stato il morso di un colore violaceo che pulsavano... facevano impressione... pian piano i vasi sanguigni sarebbero stati tutti infettati ed il mio Kilian sarebbe morto, dovevo esser forte e trovare un rimedio... tra pochi istanti Kilian si sarebbe ripreso anche se i dolori grazie alla mia piccola cura non sarebbero stati enormi ma sempre ci sarebbero stati... mi alzai e lo presi in braccio, mi spostai verso un'aiuola quasi alla fine del piazzale e lo distesi lì in attesa del suo risveglio, lo baciai sulla bocca e trattenni le lacrime che ancora una volta volevano cascare fuori dai miei occhi... e pensai... "Kristofer se è il caso faro' scendere lo stesso lucifero in terra per darti fuoco, la morte ti aspetta non puoi averla vinta ancora una volta!!"
dal palco poi lo staff della Pausini cerco' di far mantenere la calma alla folla tanto che la stessa cantante ritorno' sul palco a cantare...
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In lontananza sentii una voce chiamarmi.. possibile che un angelo mi stesse guidando verso la luce strappandomi dalla tetra oscurità??
Delle calde gocce caddero sul mio viso, bagnandomi una guancia.. un senso di pace e serenità si trasmise per tutto il corpo.. mi sentivo protetto e al sicuro come quando una persona amata ti stringe fra le braccia infondendoti amore e calore..sprofondai in quella dolce beatitudine...
Ma c'è qualcosa che non va! ..Devo svegliarmi, è successo qualcosa di grave da dover porre rimedio, ma cosa??.. ancora incosciente avevo difficoltà a pensare, non sentivo più il corpo, i muscoli non rispondevano ai comandi del cervello.. desideravo solo abbandonarmi al sonno, dormire e cessare di soffrire come un cane..
Cane......quel pezzo di merda!!! Quel fottuto cane rabbioso.. è stato lui a farmi questo!! Mi ha morso ..ecco cos'è questo fuoco che mi consuma ..il veleno dentro il mio corpo sta pian piano fagocitando cellule e tessuti.. Poche ore! Ho solo poche ore di vita prima che l'ultima scintilla si spenga per sempre ed io immortale di 237 anni non diventi altro che cenere..uno schifoso mucchietto di polvere!!!
La rabbia mi investii, non doveva finire cosi. Non dopo aver incontrato Manuel.. il mio demone tenebroso, il mio amore.
Provai un pò di sollievo al collo, un calore profondo farsi strada attraverso la ferita, la fuoriuscita di sangue si arrestò di colpo innescando una rapida cicatrizzazione dei tessuti..
Sentivo l'odore forte e pungente della terra misto al profumo di fiori selvatici..ero disteso a terra privo di vita, in un aiuola.. non ricordavo di essere li..qualcuno doveva avermi spostato ..stavo per finire sotto terra??..l'ibrido stava scavando già la fossa?? ..Oh cazzo!
Tentai di richiamare le poche energie che mi erano rimaste, mi sentivo leggermente meglio.. mentre sfidavo le tenebre per riuscire a svegliarmi..sentii sulle labbra una morbida e squisita bocca posarsi sulla mia. Quel sapore e quel magnifico profumo appartenevano all'uomo che amavo.. Manuel..è accanto a me.
Mi destai dal sonno profondo e aprii gli occhi incrociando quelli di lui grigi resi lucidi dalle lacrime..
Gli accarezzai i capelli e lo avvicinai di nuovo alla mia bocca baciandolo con dolcezza mi staccai dalle sue labbra solo per coprire di baci il suo viso dove le lacrime gli avevano rigato le guance..
< Manuel temevo di non poter vedere mai più i tuoi occhi..> gli dissi con occhi sofferenti e carichi di amore per lui ...portai la mano al collo sul morso e tastai la ferita- si era rimarginata, ma faceva ancora cosi male- .. < grazie per aver spostato il mio corpo privo di vita e avermi curato> ...posai la mano sulla sua e la strinsi delicatamente < non puoi aiutarmi contro il veleno..sono spacciato> gli dissi con rabbia, ma rassegnato per l'impotenza.. < Ricordo vagamente quello che mi ha detto, ma vuole che vada da lui ..che lo raggiunga nel privè da solo..>..
Strappai con violenza un violetta che mi era accanto lanciandola lontano da me... i fiori mi rammentavano la mia morte imminente...
< Non credo alle sue parole, quel figlio di puttana non mi darà nessuna cura, vuole finirmi nella sua tana..> lo guardai rabbioso provando un intenso odio per quello schifoso.. < ..accetterò Manuel, non posso morire da coniglio.. non quando ho l'opportunità di affrontarlo di nuovo..sono già un morto che cammina..perderò te ed è questo che mi sta distruggendo. Qualsiasi cosa accadrà non seguirmi vuole usarmi come mezzo per ferirti..tu devi vivere....io voglio che tu viva Manuel devi farlo per me...> mi liberai di queste parole col fiato corto smorzato dalle lacrime..
Vidi il mio futuro con Manuel sgretolarsi pian piano.. il dolore del veleno non era nulla a confronto dalla separazione definitiva del mio compagno.
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Kilian apri' gli occhi, era cosi' bello anche con quel brutto pallore che ormai aveva la sua pelle, gli occhi erano delle pozze d'acqua limpide come delle pozze su un asfalto grigio la sua pelle si accostava ormai al grigio... mi ringrazio' e voleva spiegarmi com'era andata la situazione...
<shhhh shhhh amore, non sforzarti...> lo baciai delicatamente sulle labbra... <so tutto, è un bastardo... brucerà all'inferno lo porterò con le mie stesse mani> lo accarezzai ancora avendo il potere della guarigione nella mano... passai il palmo sulla sua testa, sul viso, sul torace... anche se non potevo guarirlo potevo lenire le sue sofferenze e donargli la forza, quando mi disse che non dovevo andare con lui mi sentii inutile ma sapevo che aveva ragione... lo presi tra le braccia quasi cullandolo ma per fortuna stava riprendendo le forze, lo avevo tra le mie braccia mentre mi ero appoggiato seduto con la schiena contro un alberello <hai ragione mio parigino devi andare, ma non ti assicuro che non verro'anche io... se entro un'ora non farei ritorno allora verro' a cercarti nel suo bunker...> gli accarezzai tutto il viso dolcemente... i nostri occhi si guardavano in modo dolce , due innamorati maschi uniti da un forte sentimento.... <ti amo mio parigino e voglio morire con te, se è venuta la nostra ora oggi, sarà oggi, ma io credo che sia la sua ora, va' e cerca un rimedio... non farti scrupoli... scendi anche a compromessi se è il caso ma non azzardarti a lasciarti morire, non puoi morire ok?> gli sorrisi e lo baciai sulla fronte ancora imperlata di sudore... <ora vai... Ti amo amore mio...>
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Manuel cercò di calmarmi con la sua dolcezza nonostante la malvagità facesse parte del suo essere con me era un'amante e un compagno passionale ,non potevo desiderare altro nella vita ..ero tra le sue braccia al sicuro, amato e felice, le sue mani toccarono il mio viso, la testa e il petto.. il calore che sprigionavano mi donarono forza e coraggio..
< Vorrei che il tempo si fermasse ora, in questo preciso istante..solo tu e io amore stretti in un abbraccio eterno..sei tutto ciò che ho desiderato per secoli..>.. poggiai la testa sulla sua spalla e gli baciai il collo e il petto..le forze mi stavano tornando grazie alle sue amorevoli cure..
Quel figlio di puttana l'avrebbe pagata per aver infranto il mio sogno..
Quando sentii pronunciare dalla sua bocca se entro un'ora non farai ritorno verrò a cercarti...il panico mi assali', lui non doveva rischiare per me, lo volevo al sicuro non poteva farmi morire dannato.. cosi agitato gli dissi < Ti prego non fare sciocchezze.. resisterò a qualsiasi cosa quell'animale vorrà da me, ma se ti vedrò rischiare cadrò a pezzi..> lo baciai sulle labbra teneramente..non era un bacio dato per la brama di sesso, ma ricco di sentimento, amore e di desiderio della persona amata..
Ci guardammo dolcemente e gli sorrisi < Sei bello da mozzarmi il fiato, ho perso la testa per te dal nostro primo incontro>.. era vero l'avevo desiderato da subito, appena i miei occhi si sono posati nei suoi..
< Farò il possibile per sopravvivere, ma dipende cosa vorrà in cambio..non striscerò ai suoi piedi..> gli dissi con voce ferma.. se tramava qualcosa su Manuel non avrebbe ottenuto nulla da me..preferivo la morte che tradire il mio unico amore.
< Vado mon cher, sono curioso di incontrare Hannibal Lecter nella sua tana..>
Lo strinsi forte al mio petto e lo baciai per l'ultima volta non sapendo se ne sarei uscito vivo da quell'inferno..
< Ti amo intensamente diavoletto non dimenticarlo mai..>
Mi staccai da lui e mi incamminai verso il privè..su i miei piedi ancora una volta..mi servivano tutte le energie possibili e smaterializzarmi non era il caso.
CONTINUA IN : AREA PRIVE'
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