HOTEL DELLE CREATURE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. peter81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    5cuw

    :Zulejka.png:

    CONTINUA DA: GDR-FESTA DI FIDANZAMENTO-SPIAGGIA E BUFFET

    I miei piedi gridavano vendetta..la passeggiata non era stata molto lunga, il marciapiede era sconnesso e andavo meglio scalza...Arrivata vicino all' hotel le avevo indossate ma ben due auto si erano fermate pensando che fossi una "passeggiatrice", tra minigonne svolazzanti, gambe lunghe, taccone alto e vista l' ora...Umani di merda... Il primo lo avevo incenerito con lo sguardo ed era ripartito, quando si femò il secondo, mi tolsi la scarpa e gliela lanciai in faccia, rompendogli il naso < Vallo a spiegare a tua moglie, stronzo!> ed ero corsa verso l' hotel. Entrai con fare altero Se qualcuno mi ferma a rompere ancora i coglioni, faccio crollare le pietre del tetto! Tutti mi guardavano ad occhi sgranati, alla reception mi consegnarono le chiavi della stanza come se scottassero. Salii nella mia suite...la mia bella ed accogliente suite....Non accesi le luci, la luce della luna mi aiutava a rilassare i miei nervi tesi...Tolsi il vestito e lo gettai nella pattumiera del bagno... Entrai nella doccia e mi lavai lasciando che l' acqua scivolasse liberamente sul mio corpo, mi sentii molto meglio. Non mi avvolsi nell' asciugamano: la finestra era aperta e entrava la calda brezza marina. Mi gettai così sul letto a pancia in sù, non avrei dormito, volevo tornare alla festa, ma il buio e il rumore del mare vicino mi avrebbero calmata un pò aiutandomi a riflettere.

    Edited by peter81 - 8/9/2013, 11:27
     
    Top
    .
  2. peter81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    og87

    :Zulejka.png:

    Non so quanto stetti nuda sul letto al buio canticchiando le canzoni della Pausini che sentivo in lontananza...ora mi sentivo molto meglio. Aprii il cassetto del comodino e cercai un Pocket Coffee...lo misi intero in bocca e mi sciolsi insieme al cioccolato mmmhhhh...buono Mi sedetti sul letto e osservai i bagagli in terra, scesi sulla morbida moquette e aprii la valigia dove avevo messo i miei abiti bianchi...già tutti bianchi... "la principesa di ghiaccio"...possibile che Killian avesse messo in moto un ingranaggio in più in me che era rimasto arrugginito fino ad allora?... ero preoccupata per lui...l' amore per quel demone lo avrebbe schiantato... Scossi la testa e mi chinai a raccogliere un vestito... La seta mi accarezzò il corpo, una sensazione fantastica...niente biancheria...il seno piccolo e l' odio per le costrizioni e quegli orribili segni sotto i vestiti mi portavano a scegliere così. Il vestito era lungo fino alla caviglia, le spalline larghe e una fascia di swarovsky bianchi lo impreziosiva sotto al seno. Indossai dei sandali non troppo alti con un cinturino di cristalli alla caviglia. Cercai un foulard da drappeggiare attorno al collo, mi osservai allo specchio spazzolando i lunghi capelli all' indietro ed uscii, decisa a cercare Dorian...e poi leviamo le tende che qui c'è odore di guai grossi... Lanciai uno sguardo alle valigie, felice di risparmiarmi la fatica di disfarle...

    CONTINUA IN: GDR-FESTA DI FIDANZAMENTO-DIVANETTI E GAZEBO

    Edited by peter81 - 8/9/2013, 11:49
     
    Top
    .
  3. peter81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Zulejka.png:

    CONTINUA DA: GDR-FESTA DI FIDANZAMENTO-DIVANETTI E GAZEBO

    Il taxi mi lasciò di fronte all' albergo, buttai lì i soldi e ne uscii senza tante cerimonie. Attraversai la hall senza quasi rendermene conto fermandomi alla reception per parlare con l' omucolo addetto:

    <<la mia chiave...si informi sul primo volo per Dubai e mi avvisi...in-tempo-zero ok?>>

    Lo lasciai a boccheggiare "ma quando? ma come? echissàcosaltro" e mi tuffai nell' ascensore. Ne uscii ed entrai nella mia stanza. Sbattei la porta con forza e mi ci appoggiai senza fiato... Mi guardai intorno, velocemente attraversai la stanza cacciando tutto in valigia.

    Squillò il telefono "Signorina Yelstina, il primo volo disponibile sarebbe per domani sera, le prenoto la prima classe?" Iniziai a sbraitare fuori controllo:

    <<sì! Prenota! Hai tutti i dati che ti servono e vedi di non farmi perdere il posto idiota! E portami qualcosa da mangiare!>>

    Sbattei giù la cornetta sui suoi farfugliamenti e lanciai il telefono dall' altra parte della stanza...giravo in tondo con una inquietudine che mi divorava le viscere...

    Cos' ha fatto quella licantropa....cosa diavolo è successo....

    Il presagio che mi sovrastava come una cappa non cessava di persistere...un pensiero, un ricordo nascosto e lontano mi osseravva dall' ombra del mio inconscio. Giravo intorno e mi accorsi che stavo parlando tra me e me...come i pazzi per Dio!

    << Che diavolo ti prende?! Zulejka!>>

    Mi buttai sul letto supina guardando il soffitto intarsiato nel legno chiaro....respiravo a fondo cercando di rilassarmi...

    << Ancora un giorno in questo posto di merda e poi me ne potrò andare...>>

    Chiusi gli occhi e pensai al mare di Dubai...mi immergevo in quel mare e risalivo...presto sarei satata lì...a passeggiare sotto il sole osservando la mia infinita amica acqua perdersi all' orizzonte...avrei amoreggiato con lei per un' altra vita, una nuova vita da affrontare con nuove scoperte nel cuore...

    amkd

    Kilian...dove sei ora, vampiro pazzo?

    E mi addormentai...
     
    Top
    .
  4. peter81
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Zulejka.png:

    ---Il sogno--



    Nel sogno cammino sulla spiaggia candida e soleggiata di Dubai e osservo le onde, mi sento rilassata, di fianco a me..un uomo.... Mi giro e gli sorrido: è Kilian...

    << Mi hai liberata...>>

    Il suo sorriso mi abbaglia e mi schermo gli occhi... All' orizzonte arriva improvvisa una tempesta violenta e una folata di vento mi getta sabbia fina negli occhi e perdo l' equilibrio. Faccio per appoggiarmi a Kilian ma lui non c' è più e finisco lunga distesa con la faccia nella rena.

    Alzo gli occhi, il paesaggio si trasforma, ora sono sulle rive del Don, nei possedimenti di mio padre e mi assale la paura, sono immobilizzata incapace di muovermi e vengo trascinata via. Provo ad urlare ma la voce non esce...un potere mi impedisce di agire...una benda scura mi impedisce la vista...

    Sento il mio corpo precipitare nel vuoto....atterro su un pavimento freddo pesantemente e sento scricchiolare le mie ossa....

    Mani mi spogliano. Mani mi toccano, io urlo e piango...

    << NET! NET! Pozhaluysta, net!>>

    << NO! NO! Vi prego no!>>


    Sento che mi legano polsi e caviglie, io mi ribello ma sono troppo debole, ancora troppo inesperta nelle arti magiche per difendermi...hanno scelto la più giovane di noi...

    Poi solo silenzio ma sento una presenza che si avvicina a me con passi pesanti e lenti, mi strappa la benda dagli occhi, le luci delle candele mi svelano un sotterraneo tenebroso, ad occhi spalancati osservo l' uomo bellissimo e nudo che mi osserva con un ghigno spietato. So chi è! Il terrore mi fa piangere forte: è Alexandre, acerrimo nemico di mio padre! Indossa un paio di guanti di pelle e il suo sguardo promette dolore e morte...

    9k4o

    << Zdravstvuyte shlyukha!>>

    << Ciao puttana!>>


    ...e con uno scatto mi è sopra, mi lacera la pelle del collo...mi lacera nel corpo e nell' anima...


    << NEEEEET!!!>>



    Il mio stesso urlo mi sveglia, mi ritrovo per terra e mi rendo conto di essere caduta dal letto, mi alzo, incespico fino al bagno, apro a manetta l' acqua fredda e mi lavo il viso. Mi guardo allo specchio, due occhi spalancati, terrorizzati, pieni di lacrime mi fissano di rimando... Mi siedo a terra perché le gambe cedono e mi prendo la testa tra le mani...le guardo: ho dei pezzi di pelle sotto le unghie, tocco tremando la cicatrice che ho graffiato nel sonno, quasi fosse possibile cancellarla...

    L' incubo...l' incubo è tornato...perchééé?

    Non parlavo da molto tempo il russo...nel sogno ero tornata indietro nel tempo: al rapimento quando ero solo una ragazza, ai giorni alla mercé di quell' essere che mi lasciava quel pò di prezioso sangue reale che mi permetteva di mantenermi in vita e poter ogni volta togiermi il potere nascosta nel mio DNA...come a distillarlo...aveva scelto la più giovane di noi sorelle, sapevo che sarei stata troppo debole ed inesperta per difendermi...

    Comincio a singhiozzare...poi cerco di calmarmi...

    Questo era l' incubo che abitava le mie notti fino alla fatidica notte in cui distrussi il regno di mio padre...la notte in cui smisi di sentire calore nel mio cuore... da allora sognavo solo di smembrare quella faccia bastarda che mi aveva lacerata in quel sotterraneo...lì era iniziata la mia rovina...

    Un' idea bussava alla porta del mio inconscio..un' idea che non poteva essere possibile... Dopo aver parlato con Elena ero precipitata nel mio baratro oscuro... l' odore che portava addosso di sesso e lussuria pura e potere... aveva fatto scattare dei ricordi....ma non poteva essere...

    Kilian ha detto di averlo ucciso...o no?

    Non potevo restare lì, il sole era sorto, i vampiri erano al coperto... Dovevo sciogliere quel tremendo dubbio prima di andarmene il giorno dopo... Quell' incubo mi avrebbe visitata ancora e ancora, dando voce alle mie paure più profonde...

    Mi lavai le mani e me le asciugai, sistemai il foulard sulla cicatrice graffiata, raccolsi la borsa con portafoglio e patente ed uscii dalla suité finendo addosso ad una cameriera che mi stava portando del cibo...

    << Porta via tutto!>>

    Scesi nella hall e mi rivolsi all' omucolo:

    << Voglio un fuoristrada! Qui davanti! Subito!>>

    Ormai abituato alle pazzie di un' artista piena di soldi come me, provvide subito.

    Uscii in strada e, strappando le chiavi dalle mani dell' autista che miavevano messo a disposizione gli ringhiai:

    << Scansàti, mi arrangio!>>

    E mi avviai facendo sgommare le ruote del fuoristrada verso il bosco...

    CONTINUA IN: LUOGHI NATURALI- BOSCO- VILLA MICHAELS
     
    Top
    .
  5. Black_Angel
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Alice.png:

    CONTINUA DA: GDR - Luoghi di festa: luoghi di festa - lungomare

    feci arrivare la mia macchina e guidai fino all'hotel che aveva detto Clarissa e arrivai prima di lei visto che non l'ho ancora vista ..

    chissà cosa gli è venuto, mi sto preoccupando e se non arriva al più presto potrebbe essergli successo qualcosa ..

    scesi dalla macchina e restai sul ciglio del marciapiede ad aspettarla ..
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super Creatura della notte

    Group
    Streghe
    Posts
    5,424
    Reputation
    +89
    Location
    Heaven

    Status
    Offline
    :Clarissa.png:

    CONTINUA DA: GDR - Luoghi di festa: luoghi di festa - lungomare

    arrivai in albergo non feci in tempo ad entrare che alice era gia li con una macchina quando ha avuto il tempo di prenderla?? mi avvicinai a lei guardai l'hotel . meglio se non restavo li .. all'inizio ensavo fosse una buona idea , ma adesso che ero arrivata all'albergo ero ancora troppo esposta al nemico; in più vestita cosi avrei potuto attirare l'attenzione di qualche scagnozzo di mio fratello... cosi guardai alice <senti alice... non è che hai dei vestiti di ricambio in quella tua macchina ??
     
    Top
    .
  7. peter81
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Zulejka.png:

    CONTINUA DA: LUOGHI NATURALI-PROMONTORIO-SPIAGGIA

    Feci tutto il viaggio con il riscaldamento a palla, non perché avessi freddo, ma per asciugarmi almeno un po'. Per tutto il tempo riflettei sul colloquio con Raphael...lui sembrava avere fiducia in me..."Potrei tenderti una mano..." Quelle parole mi avevano stupita, evidentemente il suo era un animo molto più nobile del mio, al di là della sua occupazione....Io non avevo niente oltre l'arte...Quando mi fermai di fronte all'hotel, ero presentabile anche se in disordine, almeno avevo attenuato le trasparenze dell'abito. Stetti alcuni attimi con gli occhi fissi ripensando ai due ragazzi sulla spiaggia...sentivo che mi stava sfuggendo qualcosa, ripensai al ragazzo che aveva guardato verso i fari e che avevo indugiato a guardare...Scossi la testa... Afferrai la borsa e scesi. Consegnai le chiavi all'addetto al parcheggio ed entrai.

    Nella hall vidi Clarissa ed Alice, ma ci girai alla larga avevo molta fretta, feci solo un cenno con la testa in segno di saluto.

    Andai alla reception...appoggiai le mani al bancone e inghiottendo amaro, dissi

    << Annulla il viaggio...e dammi la chiave della stanza...e un biglietto. Ti annoterò delle cose che mi devi procurare...non mi interessa come farai, chiedi la roba alle donne delle pulizie se necessario... Ti ricompenserò se farai entro mezz'ora...>>

    Mi diede un biglietto e una penna, solo tre cose erano e ne avevo bisogno subito, dovevo sparire senza lasciare tracce...Lo consegnai con sguardo minaccioso al portiere e mi voltai.

    Raphael aveva il mio numero di cellulare quindi non avrebbe avuto difficoltà a trovarmi. Non mi aveva dato il suo numero...un'altra cosina facilmente reperibile attraverso Kilian...ci dovevo andare per forza...

    Andai agli ascensori e salii in camera, sbattendo la porta quando mi cadde l'occhio sulla valigia...

    << Cazzo!>>

    Era già tutto pronto per il viaggio... Una volta sistematami lì avrei organizzato le spedizioni degli altri miei effetti personali. Ora come ora..chissà se l'avrei mai più rivista Dubai....

    Aprii la valigia e la svuotai sul letto, indossai un vestito bianco col corpetto rigido...

    3bt4

    Poi tirai un filo sul fondo e si aprì una piccola tasca segreta. Ne estrassi un piccolo fagottino logoro. Lo avevo trovato tra le macerie del castello di mio padre, lo aveva al collo ed io glielo avevo strappato, vi erano ricamati dei potentissimi incantesimi di protezione...all'interno una piccola fialetta in vetro sottile nero.

    Non mi ero accorta di trattenere il fiato, la fialetta mi bruciava sul palmo della mano: conteneva un potente veleno che mio padre teneva sempre con se, in previsione dell'incontro che avrei fatto io al posto suo...
    Ridacchiai per l'assurdità della situazione: Alexandre Mech e Konon Yeltsin si erano odiati a morte, il primo sempre sfuggente e astuto, il secondo un pazzo all'eterna ricerca dell'essere capace di succhiare e fare suoi i poteri delle creature. Sarebbero marciti insieme all'inferno per mano mia...

    Mi tornarono in mente le parole dell'angelo "Bisogna avere il coraggio di rischiare...", io l'avevo...ma non lo avrei dato in pasto a qualcuno che poteva avere il mio cuore in mano...Portai la mano al cuore, batteva e sapevo di averne uno...ma aveva una pura funzione fisiologica...Il mio unico scopo era sprofondare all'inferno tirandomi dietro quel maledetto, quello era il mio unico scopo... Mi chiesi se sarei riuscita a sopravvivere e con certezza seppi che non mi interessava affatto: dovevo distruggerlo, morire con lui se necessario, ma distruggerlo una volta per tutte.

    Con cautela rimisi a posto la fialetta che aveva lasciato sul mio palmo una stria rossa, richiusi il fagotto che l'aveva tenuta al sicuro in tutti quei secoli e me la infilai nel vestito sotto al seno...a questo servivano quelle odiose coppete rigide...Da quel momento in poi l'avrei tenuta addosso fino alla fine di quella storia. Mi drappeggiai un foulard al collo. Alzai il telefono.

    << Volevo ordinare la cena...sì...anche del vino...dipende da cosa mi portate....Strangulache?>>

    Guardai il telefono un po' allibita... ma che lingua parlava questo?

    Strangolaqualcosa...vabbé, 'stasera ci può stare alla grande!

    << Ok, abbinateci il vino che vi pare a voi...>>

    Ora che ero decisa e rilassata il bisogno di cibo si fece sentire prepotentemente. Passarono pochi minuti che bussarono alla porta, aprii piano sbirciando e vidi una giovane cameriera sorridente. La feci entrare con il suo carrello imbandito "Ecco signora...ina" si affrettò a correggersi la cameriera vista la mia occhiataccia, si schiarì la voce a disagio, andai ad alzare il coperchio un po' curiosa... Profumo di spezie e zenzero mi invase le narici...Presi una forchetta ed assaggiai...

    <<mmmhhh ottimo! Come avete detto che si chiama questo piatto?>>

    "Strangulaprievete grazzejuse, signor...ina"

    La guardai di sottecchi, lei mi porse una borsa con lo stemma dell'albergo, gliela tolsi di mano e ci guardai dentro, c'era tutto...

    Ottimo, ottimo...

    Pensai soddisfatta. Poi vidi che la ragazza stava lì a gettare l'occhio, la richiusi alla svelta alzando il mento verso di lei... Dalla borsetta tirai fuori 100 Euro...

    <<prendi...vai...>>

    Tutta felice mi lasciò finalmente in pace col mio piano e i miei strangolatori, che divorai affamata, gustandoli con un ottimo vino nero...

    Finalmente sazia, riordinai la stanza, chiusi la valigia e scesi nella hall. Andai al bancone.

    << Saldo il conto, me ne vado...>>

    Sembrava sollevato l'addetto nel sentire quelle parole, un'altra cistifellea ringraziava...

    Stronzo...

    Saldai con la carta di credito e lo salutai stringendogli brevemente la mano in cui lasciai una banconota da 500 Euro. Gli feci l'occhiolino con un sorriso falso e poi gli sussurrai minacciosa.

    << Fà finta che non sia mai passata di qua o ti verrò a cercare e me li riprenderò con gli interessi in natura.>>

    Spalancò gli occhi annuendo con la testa.

    Uscii facendo un breve cenno con la testa verso Alice e Clarissa e salii su un taxi.

    CONTINUA IN: LUOGHI NATURALI-BOSCO-CASA LEROUX
     
    Top
    .
  8. Black_Angel
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Alice.png:

    vidi che Clarissa era andata da sola alle nozze e dovevo andarci anche io.. meglio che mi metta subito in cammino.

    Continua in: GDR - luoghi di festa » Divertiment: Chiosco e Basilica di Santo Stefano
     
    Top
    .
  9. tati96
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Astrid.png:

    CONTINUA DA: luoghi di festa - night café

    Pagai il tassista che mi fece scendere davanti al lussuoso ingresso dell'hotel, mi infilai subito nella grande entrata poco prima che i primi raggi del sole cominciassero ad avvolgere l'ambiente circostante, sapevo che Caleb mi stava già aspettando nella sua stanza così non esitai a chiedere quale fosse e dopo averlo saputo mi ci recai subito "non vorrei mai che i suoi bollenti spiriti si raffreddassero" arrivai alla porta della camera e lui era lì ad aspettarmi, rallentai un attimo per guardarlo interamente mentre gli andavo incontro, avvicinatami abbastanza ripresi a baciarlo passionalmente, con le mani sul suo petto lo spinsi nella stanza chiudendo la porta alle mie spalle facendo cadere la felpa che indossava sul pavimento, poi dissi con un sorriso in volto < beh tesoro io sono qui per te cosa vuoi fare?> ...

    7o2s
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super Creatura della notte

    Group
    Licantropi
    Posts
    11,449
    Reputation
    +40
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    :Caleb.png:

    Non mi fece attendere molto Astrid. Quando arrivò si precipitò famelica sulle mi labbra facendomi sorridere. Mi spinse dentro la camera lussuosa e senza troppe cerimonie fece finire a terra la mia adorata felpa; solo allora interruppe quel bacio così intenso per chiedermi cosa volessi fare.
    Il mio sguardo la percorse lentamente da capo a piede soffermandosi su ogni sua curva e ciò che mi offriva era davvero una delizia per gli occhi.
    Non le risposi, non a voce almeno; cancellai quei pochi centimetri che aveva messo tra noi e stavolta fui io a baciare lei riversando in quell'azione tutte le emozioni che la vampira scatenava in me.
     
    Top
    .
  11. tati96
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Astrid.png:

    Le sue emozioni mi investivano come un tornado e non facevano altro che aumentare la mia fame di lui, mentre mi baciava sentivo ogni centimetro del suo corpo contro il mio, la sua mano si allungò sulla zip del mio vestito che stava cominciando ad essere troppo ingombrante tra noi, scivolò a terra lasciandomi solo in intimo di pizzo nero. Gli tolsi la maglietta e sbottonai i suoi pantaloni senza mai smettere di baciarlo, poi lo spinsi sul letto facendolo cadere dolcemente sulle lenzuola di raso nero e i morbidi cuscini e salii anch'io portandomi proprio sopra di lui, lo guardai negli occhi il suo sguardo era famelico e non potevo essere più d'accordo, mi avvolse nelle sue braccia portandosi sopra di me mentre io gli scivolavo sotto e ad un tratto mi sentii così piccola e bisognosi di lui mentre la sua figura mi sovrastava...

    2dn2
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super Creatura della notte

    Group
    Licantropi
    Posts
    11,449
    Reputation
    +40
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    :Caleb.png:
    nel giro di pochi attimi ci ritrovammo io senza maglietta e pantaloni e lei in intimo. Da predatrice quale era mi spinse sul morbido letto ma con lei tutto era una sfida giocosa..così capovolsi la situazione e la imprigionai sotto di me; "è incredibile come possa apparire fragile e indifesa.." pensai osservandola. In un battito di ciglia la mia famelicitá si trasformò in dolcezza; purtroppo quel mio lato non ero riuscito a cancellarlo, ma in quel momento nei fui felice perché sapevo e capivo che una scorza dura racchiudeva qualcosa di fragile...e qualcosa in me mi portava a volerlo proteggere.
    La baciai di nuovo ma con infinita dolcezza e delicatezza, quasi potesse rompersi.
    Finii di spogliare entrambi e poi rimasi in attesa che lei facesse la prima mossa guardandola negli occhi.
     
    Top
    .
  13. tati96
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Astrid.png:

    La dolcezza con cui mi cingeva e mi sfiorava mi inebriò, mi strinsi più forte a lui cominciando a baciargli l'orecchio e scendendo verso il collo, il mio corpo fremeva dal bisogno di lui e mi sembrava che il suo facesse altrettanto così dissi <non trattenerti, prendimi sono tua>....ero sempre stata una donna autoritaria e di solito prendo da sola ciò che desidero, ma in quel momento desideravo soltanto abbandonarmi a lui...
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Super Creatura della notte

    Group
    Licantropi
    Posts
    11,449
    Reputation
    +40
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    :Caleb.png:

    I suoi gemiti, le sue parole e i suoi baci furono più che sufficienti come risposta alla mia tacita domanda. Mi insinuai agilmente tra le sue gambe dischiudendole. La guardai ancora per un attimo negli occhi e poi la penetrai lentamente. "Dio quant'è bello!" pensai chiudendo gli occhi e rimanendo fermo giusto il tempo necessario per farla abituare al mio membro. Quando iniziai poi a muovermi optai per un ritmo lento ma costante e vigoroso; volevo godermela...
     
    Top
    .
  15. tati96
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    :Astrid.png:

    Sentirlo dentro di me era qualcosa di straordinario, volevo non finisse mai, il mio corpo non faceva altro che tremare, tremiti scatenati dal piacere che stavo provando. Intrecciai le gambe al suo bacino stringendolo sempre più a me, le sue emozioni si stavano mescolando alle mie, erano nitide e chiare come se fossimo un tutt'uno, portando la testa indietro chiusi gli occhi e non riuscii a trattenere un gemito di piacere mentre lui penetrava in me ancora una volta mantenendo un ritmo lento che sapevo lo stesse facendo impazzire, ma era così bello! Riaprii gli occhi e gli portai le mani al viso carezzandolo dolcemente e osservando ogni suo lineamento, era bellissimo, le sue labbra così sensuali si dischiudevano in gemiti di piacere, quando riapri gli occhi vide che lo stavo guardando e mi rivolse un sorriso, allora presi più saldamente il suo viso tra le mani accostandolo al mio per baciarlo, le mani scivolarono sul suo collo affondandovi le unghie, poi le portai fino al suo petto che si contraeva ad ogni suo movimento. solo una cosa mi stava impedendo di godere davvero di tutto ciò che Caleb mi stava dando, la fame di lui mi aveva oramai investito completamente, sentivo i canini lunghi e affilati che mi facevano pulsare le gengive dal dolore "MALEDIZIONE" il mio sguardo si concentrò sui suoi occhi azzurri come ghiaccio, ma sentivo quel ghiaccio sciogliersi mentre mi guardava, aveva percepito anche lui cosa provavo, ma non potevo bere da lui, avremmo creato un legame indissolubile...
     
    Top
    .
38 replies since 3/9/2013, 13:40   470 views
  Share  
.