-
.
una grotta naturale in prossimità della spiaggia che si trova alla fine del promontorio di Littoria... lì vicino a pochi passi c'è la casa bungalow di Matteo Silvestri
discussione aperta in attesa della prima ruolata
. -
.
CONTINUA DA BUNGALOW DI MATTEO in promontorio
avanzavo camminando sempre con la mano di Raphael nella mia tenuta dietro mentre lo strattonavo fino alla grotta, sapevo che alla fine anche lui avrebbe voluto parlare liberamente ed aveva approfittato della mia idea perchè se era al cento per cento contrario di questo forzato abbandono dell'uscio di casa si sarebbe opposto facilmente...ma l'energia tra le nostre mani era come un collante... arrivammo sotto la grotta e finalmente ebbi il coraggio di girarmi e guardarlo e gli staccai la mano... una folata di vento passo tra noi due, come a segnalare che quel legame si era interrotto... i nostri capelli si mossero e l'aria era meno tesa, eravamo finalmente noi due soli lì per metter nel piatto le nostre offerte per la vicenda di Kilian, noi due attirati dai nostri poteri, noi due senza occhi indiscreti
"forse senza nessuno tra i piedi, solo tra noi due, si spoglierà da quell'aria da giustiziere" pensai mentre mi guardavo la mano ancora piena di potere con la sensazione ancora calda...
lui mi osservava...ero semplice sincero senza peli sulla lingua lui lo sapeva... e gli dissi...
<raphael... cosa ci succede se ci tocchiamo?> i nostri occhi si collegarono ancora cercando risposte che forse nè lui nè io potevamo darci...
eravamo due creature in balia degli eventi... ero confuso mi portai le mie mani diverse volte sulla testa sperando in una spiegazione da parte di Raphael, lui aveva abbracciato i suoi poteri da secoli... io i miei non li avevo mai abbracciati veramente bene... mi ero sempre opposto al mio lato demoniaco, sconvolto mi sedetti su una poltroncina portata lì chissà da chi ...
la grotta era stupenda, suggestiva... c'erano alcune panchine, qualche tronco d'albero, qualche divanetto malandato ... segni di feste avvenute in estate... tutto si stava dipingendo di una calda luce ambrata... il tramonto era spettacolare... alzai lo sguardo ed era come se ci stesse salutando...
gli elementi salutavano il bene ed il male che forse sarebbero diventati amici proprio in quei momenti... in quella grotta...
sussurrai infine semplicemente...
<io non sono cattivo, Raphael...> lo guardai negli occhi senza nessun velo di bugia....
. -
.
CONTINUA DA: BUNGALOW DI MATTEO - PROMONTORIO
Entrammo all'interno della grotta..condotto li da Matteo mentre continuava ad avanzare strattonandomi per la mano. Ero stato condotto alla grotta per volontà sua..ma lo avevo seguito per mia libera scelta..volevo parlare con lui da uomo a uomo...senza interruzioni, senza nessuno che si opponesse fra noi.
Le nostre mani ancora unite, i nostri poteri ci tenevano legati l'uno all'altro. Facemmo ancora qualche passo inoltrandoci all'interno della grotta..Matteo si voltò guardandomi e liberò la sua mano dalla stretta. Nel momento in cui il contatto delle nostre mani e del nostro potere venne interrotto un soffio di vento improvviso passò tra di noi..il legame era ora spezzato. Le nostre mani ancora caldissime di potere. Era stata una sensazione magnifica..intensa.
Lo osservai per alcuni istanti..
E' giunta l'ora di mettere le carte in tavola Matteo.
Volle sapere se ero in grado di dargli una spiegazione concreta a ciò che avveniva quando i nostri corpi entravano in contatto..ma era una domanda a cui anche io cercavo una risposta.
Lo guardai in volto..i nostri occhi entrarono di nuovo in contatto e gli dissi
< Non riesco a trovare una spiegazione razionale a ciò che ci accade Matteo. Ma di una cosa sono certo.. è un potere che non ho mai posseduto prima.. legato a te ho la sensazione che entro in contatto con un potere che si spinge oltre a quello che un arcangelo dovrebbe possedere.> ero perplesso.. volevo anche io riuscire a scoprire di più cosi continuai
< Il mio potere riconosce solo te Matteo.. non ho provato nulla di simile con nessun altro demone..mai. E sò per certo che non sia accaduto nemmeno ad un mio fratello.
L'unico posto dove potrei trovare delle risposte è in Paradiso...ma mi è negato accedervi... quindi siamo sulla stessa barca..dovremmo scoprirlo da soli.> gli dissi serio.
Vidi Matteo sconvolto passarsi le mani nei capelli più volte per la tensione...si sedette su una poltrona consumata portata li da qualcuno insieme ad altre cose.. io invece presi posto su un tronco d'albero che fungeva da panca.
Ero preoccupato anche io per quella fonte enorme di potere che saremmo stati in grado di scatenare insieme.. è troppo pericoloso per essere nelle mani di due soli uomini.
Matteo rivolse l'attenzione per un momento verso l'entrata della grotta... il sole stava calando...fuori si intravedeva un tramonto suggestivo dalle tonalità calde dell'oro e del rosso..ogni tramonto era un miracolo della bellezza della natura, presto il sole avrebbe ceduto alla luna il pieno dominio della notte... e le creature della notte lasciate libere di muoversi nell'oscurità...come il vampiro Kilian che era rimasto rinchiuso nel bungalow..per sfuggire agli ultimi raggi di luce solare.
Infine Matteo ruppe il silenzio che stava regnando fra di noi in quegli attimi di contemplazione per lo spettacolo che la natura ci donava al finire del giorno..
In un sussurro confessò di non essere malvagio.
Mi guardò dritto negli occhi..e vi lessi sincerità in quelle parole..lui non si sentiva un uomo cattivo..rifiutava la sua natura demoniaca.
< Non siamo noi a scegliere di essere buoni Matteo...ma è la natura stessa che ha scelto per noi ...tu sei un demone non puoi cambiare ciò che sei..puoi opporti ad essa ma alla fine il male verrà a reclamare ciò che tu cerchi di negargli... non possiamo fuggire da noi stessi... > gli dissi sincero..era ciò che pensavo realmente..di tutte le creature in generale..umane e non umane.
< Non hai alcuna intenzione di consegnarmi Kilian.. vero?.. per quale ragione difendi quel vampiro.. non puoi non aver visto cosa si cela nel suo animo...perchè Matteo? > non riuscivo a capire perchè era cosi deciso a difenderlo..non poteva negarmi di non aver saputo riconoscere il male nell'animo di quella creatura.
Sentii Karen cercare un contatto mentale con me..cosi mi aprii a lei per rassicurarla.. Sto bene tesoro..non preoccuparti per me..appena avrò finito verrò io da te. E' troppo pericoloso resta al sicuro..fidati di me.
Aspettavo delle risposte dal demone.. come poteva dirmi di essere un uomo buono e difendere allo stesso tempo un criminale?
. -
.
Raphael era sconvolto tanto quanto me dal tocco dei nostri corpi e mi disse sinceramente che anche lui non sapeva darsi una spiegazione a quello che avveniva tra noi
poteva trovar delle risposte in paradiso ma lui non poteva più entrare in quel mondo angelico mi accennò di un suo fratello... la ascoltavo con vivo interesse...
quanto mi sarebbe piaciuto essere un angelo come lui...
"invece sono un demone, una creatura demoniaca" ...prima o poi sarebbe scoppiata dentro di me e mi avrebbe sovrastato e mangiato letteralmente... avevo paura... me lo disse anche lui non potevo sfuggire al male, eppure ci ero riuscito per secoli...
mi alzai da divanetto ed andai più verso l'esterno della grotta davo le spalle all'angelo che era seduto su un tronco d'albero... guardavo il tramonto mentre mi infilai le mani nelle tasche del pantalone...
gli occhi che si stavano riempiendo di lacrime...
Raphael era arrivato al dunque... voleva sapere perchè difendevo quel vampiro... quello che facevo non ero giustificabile secondo lui... dovevo aprirmi all'arcangelo per fargli capire il perchè delle mie azioni...
sempre senza guardarlo iniziai...
<quando ero umano amavo la vita Raphael... adoravo leggere all'ombra di una bella giornata di sole, fare delle lunghe camminate spensierate, aiutare le persone in difficoltà... aiutare mio fratello se si metteva nei guai, ma quel fratello dopo qualche anno dopo...>
trattenni il fiato per qualche istante...
<quel fratello mi fece uccidere dando ordine di trasformarmi in un demone come lo era diventato lui ...per stargli accanto per 'eternità... mio fratello mi ha ucciso Raphael solo per un capriccio senza alcun segno di pentimento... per paura di rimanere solo per l'eternità...>
scoppiai in un pianto dirompente, ogni volta raccontare quella storia era uno strazio per me... ma mi feci forza e subito mi asciugai le lacrime con le mani, Raphael era in uno strano silenzio dietro di me... mentre il cielo si annuvolo' sotto minacciose nuvole cariche di pioggia del mio potere... ma continuai mentre la fronte si imperlava di sudore...
<quanto avrei voluto qualcuno accanto a me... ma non c'era nessuno, volevo avere qualcuno che mi aiutasse a capire, ad affrontare la situazione con il piede giusto, io ero una creatura del giorno... non volevo essere una creatura della notte!! io non volevo... non voglio essere quel che sono!... non lo accetterò mai!!...>
crollai a terra in ginocchio guardando il tramonto con i nuvoloni e ritornò il pianto dirompente... singhiozzavo mentre le parole mi uscivano dalla bocca...
<in Kilian rivedo me Raphael...quel me stesso che cercava aiuto e non lo trovava...lui può averlo, può avere la possibilità di cambiare e lasciarsi il male alle spalle, la sua natura non è malvagia... come la mia... può essere salvato perchè lui è buono, lui ha un cuore d'oro Raphael! io gliel'ho sentito in questi giorni, lui ama il suo ragazzo morto... chi ama è buono Raphael!> un tuonò si sentì in lontananza ed un lampo squarciò il tramonto...
<lui ama mio fratello Raphael... Manuel, Manuel Silvestri era mio fratello...>
singhiozzavo freneticamente e mi portai le mani sul viso per coprirmi cercando nello stesso modo di asciugare e scacciare via le lacrime dal mio viso...
l'aria nella grotta dietro di me diventò surreale quasi non sentivo più la presenza dell'angelo...
"è rimasto troppo shokkato forse" pensai...
. -
.
Matteo aveva ascoltato le mie parole con vivo interesse..e quando gli dissi che non potevamo nulla contro la natura perchè è lei che ha stabilito ciò che dobbiamo essere, orientando il nostro animo verso il bene o il male...vidi sul suo volto turbamento...sconcerto.
Si alzò dal divanetto e si diresse verso l'entrata della grotta..mi dava le spalle ed iniziò a parlare senza guardarmi mai negli occhi..raccontandomi la sua storia.
Cosi seppi che un tempo era stato un umano, non era nato demone, aveva amato le piccole gioie della vita, come il godere della lettura di un buon libro, fare delle lunghe passeggiate...aiutare il prossimo, tendere una mano a chi ne avesse bisogno...come suo fratello.
Era cosi strano udire quelle parole da un demone..lo ascoltai in silenzio senza interromperlo..anche perchè notai che raccontare di sè gli faceva male, ma io volevo che si aprisse.. volevo trovare una giustificazione plausibile a tutti quei gesti e azioni che gli avevo visto fare..e che mi avevano lasciato basito.
E' un demone ma non si sente tale...lui non vuole essere il male. ero completamente scioccato.
Si fermò per qualche istante..quello che aveva da dirmi lo faceva soffrire e cosi poco dopo ne seppi il motivo.
Oh mio Dio! Suo fratello aveva scelto di diventare un figlio di Lucifero dando poi ordine di strappare l'umanità anche a lui.
Restare soli per l'eternità non era un valido motivo per commettere quel sacrilegio..togliere la vita ad un fratello per gettarlo in pasto al male assoluto.
Matteo scoppiò in lacrime..non lo vedevo in viso perchè mi dava le spalle..ma sentivo la sua sofferenza ed era enorme.
Non finge..lui è vero..ha un'anima innocente prigioniera in un corpo di demone.
Continuai a restare in silenzio..non c'erano parole per poter alleviare il suo dolore..
Il cielo fuori divenne terso carico di nuvole di pioggia..impedendo agli ultimi raggi solari di posarsi sulla terra...anticipando di alcuni minuti il calare della notte..ma sapevo che era il suo potere..era Matteo che non riusciva più a controllarsi.. ed il cielo partecipava insieme a lui alla manifestazione dei suoi sentimenti.
Mi disse che non aveva avuto nessuno accanto che lo aiutasse, che lo guidasse..lui non avrebbe mai accettato la sua natura. Cadde poi in ginocchio..stravolto..sfogando il suo dolore in un pianto liberatorio.
Le sue parole ed il suo dolore mi colpirono nel profondo del cuore. Avrei voluto alzarmi andargli accanto e sostenerlo...anche lui non voleva cadere, come me. Si rifiutava di accettare cosa il destino o meglio suo fratello avevano scelto per lui. Ma al contrario suo ero stato io a rovinarmi con le mie stesse mani.. Matteo invece non aveva avuto scelta..gli altri avevano scelto per lui..e forse questo faceva ancora più male.
Quanto mi ero sbagliato sul suo conto..avevo subito puntato il dito senza riflettere.. provare a guardare dentro il suo cuore..prima di giudicarlo come una bestia di Lucifero.
Iniziarono a crollare le mie certezze.. millenni di convinzioni. Ne esistono altri come lui?... I demoni sono tutti uguali??..
Oddio quanti demoni con l'animo puro ho ucciso?...quante vite ho strappato nel corso della mia lunga vita..??
Infine rispose alla mia domanda..
Voleva aiutare Kilian ad abbandonare il male..perchè rivedeva sè stesso in quel vampiro. Insisteva a dire che era buono perchè il suo cuore aveva conosciuto l'amore..e quindi c'erano ancora speranze per salvarlo.
Ma quello che mi sconvolse di più era venire a conoscenza che il demone morto alla festa era suo fratello. Manuel Silvestri.
Come potevano due creature concepite dallo stesso grembo materno essere cosi diversi.. purezza e malvagità.
< Matteo.> lo chiamai mentre mi alzavo dalla panca improvvisata per andargli accanto.
< Sono stato cieco.. non ho voluto vedere cosa c'era in te. Perdona la mia arroganza.. un tempo mi era cosi facile leggere le anime..ma ora sono cosi accecato dalla rabbia che ho perso questa facoltà. In te ho voluto vedere solo il demone..non mi sono spinto oltre.. e sono cosi turbato per questo. Ce ne sono altri come te Matteo?...o sei l'eccezione in quel covo di serpi velenose?.. Ti prego dimmi che non ho ucciso anime innocenti...io..io...ho le mani macchiate di cosi tanti omicidi..da meritare di sprofondare nelle viscere dell'inferno insieme a mio fratello.> gli dissi serio e dispiaciuto per averlo trattato con cosi tanto disprezzo.
Con una mano gli afferrai un braccio con delicatezza e lo aiutai ad alzarsi facendolo voltare verso il mio viso..per poterlo guardare dritto negli occhi.
< ... entrambi vogliamo sfuggire al male Matteo... sono millenni che cerco di avvicinarmi alla luce per sfuggire da mio fratello. Proprio come te è stato mio fratello a dannare la mia anima... insinuandosi nella mia mente..plagiandola, ma sono stato io a rovinarmi con le mie stesse mani. Non è giustificabile cosa ha fatto tuo fratello..non aveva alcun diritto di farti diventare.... un demone!. Ma puoi continuare a ribellarti al male..e cercare di fare la cosa giusta...io non sò se ho la stessa forza..è troppo tempo che combatto...temo di aver perso la battaglia.> gli dissi vergognandomi di me stesso.
Lui era cosi forte..non mi lasciava un attimo di pace..appena credevo di essere riuscito a ritrovare la forza si avvinghiava al mio collo..stritolandomi...speravo con tutta l'anima di poter essere aiutato dalla mia donna...Matteo aveva ragione era cosi importante avere qualcuno che ti aiutasse a venirne fuori.
Poi pensai a Kilian e al demone della festa, Manuel. Insieme avevano complottato di uccidere il fratello di Karen.. erano dannati..degli schifosi mostri senza scrupoli. Ma forse Matteo non conosceva tutta la storia..ecco perchè continuava a vedere il bene in quel vampiro.
< ..ma sul vampiro ti sbagli.. ti ha detto tutta la verità Matteo? ..Ti ha detto che nelle sue vene scorre sangue demoniaco?.. suo padre è stato per due millenni il mio nemico.. La sua malvagità non aveva limiti Matteo.. ha fatto le cose più deplorevoli quando era in vita...suo figlio Kilian è come suo padre. Non lasciarti incantare da lui..è malvagio. Mi dici che il suo cuore prova amore..ma chi è che ama Matteo?..Tuo fratello..lo stesso fratello che ti ha ucciso..che ti ha trasformato in demone.>
...< ...insieme hanno complottato di uccidere un bravo uomo..alla sua festa di fidanzamento.. Ti rendi conto Matteo? .. hanno cercato di ammazzarlo nel giorno più felice della sua vita. Come puoi difenderlo?.. è un mostro...un assassino.. sceglierà sempre il male...non puoi aiutarlo. Deve morire Matteo..sono sicuro in questo. Non possiamo permettergli di continuare ad uccidere.> ero serio e speravo di convincerlo ad abbandonare questa pazzia di voler cercare di difendere quel verme.
I suoi occhi erano lucidi di lacrime ed io continuai a guardare quei suoi occhi chiari cercando di farlo ragionare.
< ..Chi può mai aiutarlo?.. ho cercato di guidarlo per alcuni decenni..ma è bastato tuo fratello a farlo cadere nel male..non c'è speranza per lui. Lascialo a me..me ne occupo io.. è irrecuperabile ormai. Lui ha già scelto dove schierarsi... scegliendo il male Matteo..sceglierà sempre il male..fidati di me.>
Mi chiedevo se l'avrebbe capito.. come poteva aiutare il ragazzo di suo fratello?.. il fratello che lo aveva ammazzato e trasformato in un demone?
Lo avevo visto piangere.. quel ragazzo provava dei veri sentimenti puri, innocenti.. voleva aiutare il vampiro glielo leggevo in faccia...ne suoi occhi. Non voleva ingannarmi.
< .. consegnalo a me prima che diventi come suo padre. Non voglio più avere a che fare con lui..mi ha già ingannato una volta..non avrà una seconda possibilità con me...>
C'era tensione nella grotta.. aspettavo una reazione di Matteo da un momento all'altro.. quel vampiro lo aveva ingannato.. -
.
il silenzio di Raphael era temibile ma fu subito rivelato, con mia grande sorpresa si scusò sinceramente raggiungendomi vicino, cercava il perdono per la sua arroganza e finalmente capì la mia vera natura buona, che lottavo giorno dopo giorno contro me stesso ed il mio demone interiore, le sue certezze sui demoni che erano tutti maligni caddero in pochi minuti...
mi chiese se c'erano altri demoni come me... ripresi un pò il respiro ammettendo che non lo sapevo...
<non lo so Raphael, io ho condotto la mia vita quanto più da umano possibile, non so tante cose su noi creature della notte e poche ne ho incontrate lungo la mia vita...> volevo togliergli il peso del suo pensiero dell'uccisione di demoni innocenti ma non potevo dissipare le sue nebbie...
poi mi afferrò il braccio e mi aiuto ad alzarmi, il suo tocco era rassicurante, finalemnte quando i nostri occhi ritornarono a guardarsi in Raphael vedevo comprensione, accettazione... il mio animo ne fu sollevato e gli sorrisi... ma dal tocco si stava sprigionando dinuovo quel calore...
forse lui non se ne rese subito conto perchè parlava delle nostre vite che dovevamo avere la forza di perseguire quello che noi sceglievamo di essere anche se lui di forza forse non ne aveva più perchè aveva fatto tante brutte cose, fu più forte di me e glielo dissi...
<la forza è dentro di te, sei un angelo... non guardare al passato, guarda al presente ed al futuro... guarda quello che puoi fare da oggi in poi in nome del bene...> rimase molto colpito... e dopo che voleva cercarmi di convincere di far quel che era giusto per Kilian per non farlo diventare come il padre inserendo nel discorso anche mio fratello proseguii dicendogli...
<raphael, il nostro compito, il mio guardando verso il bene cercando di tenere il male lontano ed il tuo agendo da angelo è il cercare il buono ed il bene dalle persone, in Kilian c'è del bene...>
glielo dissi stringendogli la spalla e guardandolo attentamente negli occhi mentre il calore ora con due tocchi diventava più ampio i nostri poteri si stavano amplificando... forse ero pazzo ma sentivo una melodia armoniosa nell'aria ed una luce bianca ci stava circondando... continuai
<dai un'altra possibilità al vampiro Rapha... agiamo nel bene cercando di farlo cambiare senza pensare ad altre cose... nè a mio fratello e nè a quello che hanno fatto e perchè lo hanno fatto... hanno sbagliato, ora mio fratello non c'è più Kilian può essere aiutato...>
il potere aumentava... era una sensazione fantastica... sentivo il battito dell'arcangelo dentro me, il suo respiro ed il suo odore amplificato...
"Mio Dio che sensazione celestiale... di sicuro sta provando tutto anche lui..."
<dimmi di si Raphael...dagli un ultima possibilità, Kilian non è più il male...farà sicuramente da oggi del bene...>
aspettavo quel si guardadogli le labbra ansioso di sentirglielo pronunciare...
Edited by (Ste) - 18/10/2013, 03:50. -
.
Matteo non seppe dirmi se sulla Terra ci fossero altri demoni come lui..aveva mantenuto le distanze dalle creature della notte.. aveva vissuto da umano.. riuscendo cosi a controllare il suo demone..mantenerlo lontano dall'oscurità e dal male.. invece io non avevo fatto altro che circondarmi di assassini e criminali..e stavo affondando insieme a loro.
Non potevo sapere se le mie mani si erano macchiate del sangue di anime innocenti..e più mi voltavo indietro...più guardavo il mio passato e più morte vedevo di aver lasciato sulla mia strada.
Ma forse è davvero lui il primo demone con l'animo puro che incontro!.. con lui mi sono subito fermato..l'ho sentito diverso..ero dubbioso si. Ma non l'ho aggredito..non gli ho fatto del male.
Cercò di dare forza al mio spirito. "La forza è dentro di te, sei un angelo.."
Un tempo era una mia certezza.. mi sentivo cosi forte..credevo che nessuno sarebbe riuscito a plagiarmi a violare la mia anima..però di una cosa aveva ragione. Il passato dovevo lasciarlo alle spalle..non potevo tornare indietro e porre rimedio ai crimini commessi..però una cosa potevo farla: guardare al presente...cercare di cambiare..
Restai colpito dalle sue parole dovevo cercare di vedere il buono nelle persone..ma il più delle volte vi vedevo il male.. era quello ad attirarmi.. sul male non avevo alcun dubbio.. coglievo subito la sua essenza.
Ero cosi assorto nei miei dubbi e nelle mie incertezze di non essermi reso conto del calore e del potere che si stava facendo strada dentro di me.. la mia mano era ancora ancorata al suo braccio.. e nel momento in cui Matteo posò una mano sulla mia spalla..la sua stretta mi donava forza e sicurezza. Il potere ed il calore divennero più intensi.. eravamo ora in due a toccarci.
Non riuscivo a dare una spiegazione a tutto questo.. erano sensazioni magnifiche..mentre i nostri sensi venivano amplificati dalla vicinanza dei nostri corpi..Matteo cercò di farmi cambiare idea sul vampiro..
Ero cosi attratto dai suoi occhi chiari e buoni.. la sua anima vi veniva rispecchiata ed era cosi simile alla mia di un tempo.. pura, limpida..buona.
Sei più simile ad un angelo che ad un demone.. come è possibile questo?
< .. Lo si può aiutare solo se è lui a volerlo.. non mi fido di lui Matteo..mi sono già fidato.. continuerà a sbagliare ne sono certo.. Lui non è come te.>
Non riuscivo a riflettere.. il contatto con Matteo mi deconcentrava.. il potere fluiva dentro di noi.. lo sentivo dentro di me...sentivo Matteo..
"dimmi di si Raphael...dagli un'ultima possibilità, Kilian non è più il male...farà sicuramente da oggi del bene..."
Mi sembrava di parlare con un fratello.. uno dei miei fratelli perduti. La sua fiducia nel prossimo era sconfinata.. lui credeva in Kilian.. il bene in questo ragazzo era infinito..
< Cosa hai visto in lui... che io non sono riuscito a vedere?.. Di lui non mi fido ma voglio fidarmi di te..>
Non avrei mai pensato di poter dire un giorno ad un demone di fidarmi di lui.. ma il potere che ci univa era qualcosa di sublime.. magico.
Con la mano libera gli accarezzai il viso < Anche tu provi le mie stesse sensazioni?.. o sono io ad essere cosi pazzo da sentirmi attratto da te? > gli dissi a voce cosi bassa che quasi feci fatica io ad udire le mie parole.. -
.
nella mia anima c'era Raphael... i nostri poteri erano collegati, toccarci era un esplosione di potere, desiderio, attrazione, benessere... pace... sentivo i suoi respiri, il suo battito... le sue sensazioni... tutto si amplificava eravamo solo noi in quella grotta e potevo captare anche che il suo cuore... cuore che batteva per una persona...
"deve essere innamorato..." ero inebriato di lui quando mi disse che si fidava di me...non si fidava di Kilian ma di me si... era come se avesse quindi risposto alla mia domanda con un si... un si sottointeso...non gli sarebbe mai uscito dalla bocca un si chiaro perchè lo sentivo era orgoglioso... ero felice, tanto felice...avevo fatto capire a Raphael tante cose...
voleva poi che gli dicessi cosa ero riuscito a vedere io in quel vampiro... stavo per rispondergli quando mi ritrovai una sua mano sfiorare il mio viso...l'aria diventò così carica di potere e l'attrazione tra noi era al limite... me lo disse anche lui... eravamo circondati da una luce chiara ed il suo viso con gli occhi chiari ed i capelli biondi diventò ancora più luminoso...
"quanto è bello! un vero angelo... un angelo...impegnato...lo sentivo" mi feci forza e gli risposi...
<raphael io ho visto il suo cuore pieno di amore e dobbiamo dargli una possibilità, mio fratello non c'è più non lo porterà a sbagliare ancora una volta, donagli la libertà, fallo per me e per il bene che esiste dentro di te... fa capire al demone che è dentro di me che il bene vince sempre...> un'altra lacrima mi rigò la guancia mentre avevo la sua mano ancora sul viso e ci guardavamo negli occhi...
era però venuto il momento di staccarmi dal tocco dell'arcangelo se no le nostre labbra dei nostri corpi carichi di potere si sarebbero sfiorate... ed avrei sfiorato un'altra creatura che amava un'altra persona...
"Non è giusto...il destino è contro di me" quindi continuai...
<il bene ed il male sono sulla stessa onda...angeli e demoni saranno attratti per sempre Raphael...anche io sono attratto da te in questo momento ma forse è solo il potere che proviamo...> cercai di sdrammatizzare la situazione anche se non l'avrei di certo convinto di quella scusa per la nostra attrazione, cercai di fare un passo indietro...e ci riuscii...
la folata di vento attraversò di novo i nostri corpi... la connessione si era interrotta... forse aveva in parte letto i miei pensieri non lo sapevo ma era un essere intelligente ed avrebbe capito lo stesso...del perchè della mio brusco allontanamento...
andai a sedermi di nuovo sul divanetto, i pensieri vorticavano nella mia testa...
"incontro tutti ragazzi e ragazze impegnate... incredibile..." pensando a tutto questo mi resi conto che io non avevo forza di ritornare al bungalow per guardare Kilian negli occhi mentre una volta liberato da Raphael andava a cercare il corpo di mio fratello... non volevo assistere alla scelta che ricadeva su mio fratello già mi era bastata quella scelta vedendo la camicia... senza avere un pò di tatto verso di me nell'agire come aveva fatto indossando la camicia dopo che ci avevamo baciato...
"no non posso assistere a quella scena... meglio se per qualche ora manco da casa..." Raphael mi guardava molto pensiero sapeva che stavo meditando un'altro colpo di scena come avevo fatto poco prima prendendolo di forza portandolo in grotta...
presi sotto il suo sguardo indagatore il mio portafogli e tra le varie foto che mi portavo sempre dietro scattate dalle ragazze in spiaggia che mi guardavano estasiate e che poi mi regalavano per cercare di chiacchierare ed attaccare bottone ne tirai fuori una... c'era una penna rossa lì a terra vicino a delle cianfrusaglie presenti in grotta, la presi ed iniziai a scrivere alcune righe... quando finii premetti sul dito che era ancora ferito dall'incidente dello scoppio della tazza nel bungalow e misi un pò di sangue sulla foto per far capire a Kilian che ero stato davvero io a far tutto quello... dall'odore del sangue avrebbe capito la mia scelta, il sangue portava con se dietro tante informazioni come quella che non ero certo mica stato obbligato dall'angelo a far una cosa del genere, nè mi aveva ammazzato visto che non era sangue di cadavere... diedi la foto a Raphael...
<raphael prendi questa... ti prego non leggerla, so che non lo farai, ci sono dei miei pensieri per Kilian... io non verrò a casa quando gli darai un'altra possibilità... mi sono legato a lui in qualche modo...e non voglio assistere alle sue scelte> cercai di non guardare l'arcangelo negli occhi quando lo dissi...avrebbe capito senza farmi esser sfacciatamente chiaro..
<kilian non ha bisogno di vedersi davanti il fratello del fidanzato morto in questo momento che riceve la sua libertà... è meglio che le cose vadano così...> dissi intristendomi...
la foto che consegnai all'angelo recitava così:
ciao Kili, si sono proprio io a scriverti, tra noi è accaduto qualcosa di particolare e speciale che ha lasciato il segno dentro di me... ma sappiamo entrambi che ami Manuel, lui è mio fratello ed anche se non c'è più , io mi sento un'intruso nella tua vita in questo momento... ho preferito scriverti e farti avere questo messaggio da Raphael perchè ormai mi è difficile anche guardarti negli occhi... sappi che io ci sarò sempre per te, ma credo che ora la mia presenza ti porti solo altra sofferenza...
quando un giorno il tuo cuore respirerà aria nuova...se vorrai sappi che magari...chissà... potremmo provare a respirare insieme quell'aria senza tormentarci.
Ti abbraccio forte... Matteo...
"chissà come reagirà Kilian capendo il mio passo indietro..." intanto Raphael aveva gli occhi sgranati mentre prendeva dalle mie mani la foto...
Edited by (Ste) - 20/10/2013, 01:18. -
.
Ero connesso a Matteo..le nostre anime fuse insieme, i nostri potere uniti.. riuscivo a sentirlo dentro di me..percepivo le sue sensazioni e le sue emozioni come fossero le mie. Non avevo mai provato alcuna attrazione per nessun demone prima d'ora..con Matteo era tutto cosi amplificato..eravamo avvolti da una luce celestiale.
C'era una forte attrazione tra di noi..non solo i nostri poteri ormai collegati si accarezzavano..si toccavano..ma anche i nostri corpi erano attratti desiderosi di unirsi.. Sentivo il mio corpo pervaso da un potere enorme..e riuscivo a leggere con estrema facilità l'anima di Matteo...ed era stato cosi sincero, lui era buono..il suo cuore gentile ,delicato. Tra di noi regnava la pace.. non provavo più un senso di repulsione perchè apparteneva alla razza demoniaca..anzi in lui vedevo un mio simile. Ed era bellissimo.
Quando accennai al fatto che ora mi fidavo di lui perchè finalmente avevo capito che in lui non vi era alcun inganno..sentii Matteo felice..il suo cuore gioioso..perchè era riuscito a farmi cambiare idea..a dare una possibilità al vampiro..far trionfare il bene.
Come avevo sbagliato a giudicarlo male... mi sentivo in colpa per averlo trattato in modo cosi brusco solo perchè era un demone..ma un demone buono. Forse l'unico.
Il potere e la luce avvolgeva i nostri corpi..Matteo era bellissimo in quella luce..riuscì a trovare la forza di rispondere alle mie domande.. mi disse che in Kilian aveva visto del bene nel suo cuore..ed ora che il suo ragazzo era morto non poteva ricadere nel male..Matteo mi chiese esplicitamente di dimostrargli che il bene vinceva sempre sul male..ed io desideravo immensamente accontentarlo.
< Avrà un'ultima possibilità Matteo..mi farò da parte per permettergli di cambiare. Il bene deve vincere..non permetterò al male di divorarmi l'anima.. >
Una lacrima scese sul suo viso.. quel ragazzo era di una sensibilità straordinaria. Odiavo suo fratello nonostante fosse morto per avergli fatto del male.. con che coraggio aveva ordinato la sua morte?.. doveva essere terribilmente malvagio per aver fatto una cosa simile..non solo Matteo era suo fratello..ma come aveva potuto far del male ad una creatura come Matteo?? Il suo animo era cosi puro ed innocente da poter far parte della mia gente.. avrebbe dovuto rinascere angelo..ma la vita gli aveva concesso un destino da demone.
Matteo mi disse che era il potere ad attrarci cosi intensamente..angeli e demoni erano destinati ad un attrazione reciproca.. ma io non ero cosi sicuro..e sentivo che anche Matteo non era sicuro delle sue parole.. ma ne fui grato per aver avuto la forza di staccare i nostri corpi. Il mio cuore era impegnato.. amavo la mia donna..non avrei mai voluto farle del male e farla soffrire..
Fece un passo indietro ed il legame che ci aveva unito si interruppe.. un soffio di vento determinò la fine della nostra unione. Sentivo il fiato mancarmi ed il cuore accelerare i battiti.. questa volta il contatto era stato più intenso tra di noi..
Si allontanò definitivamente da me e tornò a sedersi sui divanetti.. lo vedevo triste e confuso..qualcosa stava facendo strada nella sua mente. Lo guardavo pensieroso.. stava meditando qualcosa.. ed infatti raccolse una penna da terra e tirò fuori una foto dal suo portafoglio ...scrisse alcune righe ed infine lasciò cadere alcune gocce di sangue sulla foto.
Deve essere un messaggio per Kilian.. solo ai vampiri il sangue raccontava tante cose.
Infatti mi consegnò la foto..chiedendomi di non leggere le parole che erano destinate per Kilian.. non sarebbe venuto con me al bungalow per donargli la libertà..lui provava qualcosa per il vampiro.. lo avvertivo in lui.
Che cazzo hai fatto Kilian????.. quel vampiro è incorreggibile..meglio per lui se d'ora in poi filava dritto.. la mia pazienza ha un limite.
...e Kilian aveva superato quel limite.
Matteo non mi guardò negli occhi...era triste e mi dispiaceva.. mi dispiaceva vederlo soffrire.
< Ti assicuro Matteo che non oserò leggere cosa c'è scritto..te lo prometto! E' una questione che riguarda te e Kilian. > lo rassicurai
< E' la scelta giusta. Siete cosi diversi Matteo credo che sia meglio per entrambi che le vostre strade si dividano.. >gli dissi dolcemente.
Presi la foto e la misi nel mio portafoglio. Non avrei letto il suo contenuto..era stata una richiesta esplicita di Matteo e l'avrei rispettata.
< Io resto in città..non farò rientro a Barcellona tanto presto. Abito qui vicino.. se esci dalla grotta e guardi a sinistra vedrai la mia casa sulla collinetta del promontorio. Per qualsiasi cosa Matteo puoi venire da me. Io e te ci siamo chiariti.. non sei un mio nemico.>
Mi avviai verso l'uscita della grotta..ma poi mi voltai e lo guardai negli occhi l'ultima volta e gli dissi
< Troverai anche tu il vero amore Matteo..cosi come l'ho trovato io.. il tuo cuore è pieno di amore e la persona a cui sei destinato di appartenere sarà fortunata ad averti..ti auguro di trovarlo presto.. te lo meriti!.. ora vado da Kilian lo libero e gli consegnerò il tuo messaggio..>
< A presto amico mio..> lo salutai sicuro di lasciarlo come amico e non più come nemico.
Mi avviai in direzione della sua casa..
Presto sarò da te amore mio. Rivolsi un pensiero alla mia Karen..fiducioso che mi avrebbe sentito.
CONTINUA IN: PROMONTORIO - BUNGALOW DI MATTEO. -
.
Avrà un'ultima possibilità Matteo..mi farò da parte per permettergli di cambiare
non oserò leggere cosa c'è scritto
si... sentendo queste cose dette da Raphael mi rincuorai... avevo salvato Kilian, ero riuscito nell'intento di salvare quel vampiro per cui provavo una forte attrazione quel vampiro ...che amava mio fratello al di là della morte... Raphael mi disse anche...
E' la scelta giusta. Siete cosi diversi Matteo credo che sia meglio per entrambi che le vostre strade si dividano
mi faceva male questo pensiero... ma l'arcangelo aveva ragione e voleva consigliarmi solo il bene per me stesso avevamo unito le nostre anime con i nostri tocchi magici e forse chissà aveva visto solo sofferenza per me se continuavo a legare la mia strada con quella di Kilian... ma nonostante la spiegazione logica i miei occhi si riempirono di lacrime... che nascondevo dalla vista di Raphael che stava per andar via... ma non prima di dirmi che potevo contare su di lui... per qualunque cosa aveva un amico che abitava sul promontorio dove potevo rifugiarmi e chiedere aiuto ... si feci cenno con il capo di si facendo un grande sorriso... mi aveva molto colpito la sua mano tesa verso di me dicendo queste cose...ed ancor più quando mi disse che avrei trovato anche io il vero amore...
"me lo ha detto anche Kilian... devo sembrare uno sfigato" pensai... lo guardai intensamente e poi andò via chiamandomi amico mio... e ricambiai...
<ciao Raphael!...>... appena l'essere angelico fu andato via, crollai... chiusi gli occhi e grandi lacrimoni mi riempirono il volto... mi sentivo solo... non avevo una famiglia... non avevo cari amici fidati che sapevano della mia vera natura demoniaca, non avevo un amore... non avevo nulla... scoppiai in un pianto liberatorio in quella grotta naturale... crollai in ginocchio dal divanetto a terra... mettendomi le mani sul viso e sui capelli...
le lacrime erano così copiose che quasi le bevevo... le pareti di quello scenario naturale sembrano piangere con me... ma invece era solo l'eco del mio pianto che rimbombava nella grande cavità... lanciai anche un urlo feroce dando dei pugni sulla spiaggia... il mio pianto sembrava infinito e la grotta non mi aiutava di certo a calmarmi... piangeva insieme a me... ma decisi di farmi forza... feci dei grandi respiri e ritornai a sedermi sul divanetto... mi asciugai gli occhi in qualche modo con le mani e cercai di respirare... ero sorpreso però... non sentivo nessun tuono e pioggia... stavo controllando dinuovo il demone che era in me... almeno una buona notizia tra le tante di questi giorni...
"tutto sta ritornando alla triste normalità...tutto ritorna come al solito" pensai... mentre accesi una lampada di fortuna che era proprio lì vicino... mentre strinsi le mani e guardavo al di fuori della grotta... il panorama che stava cambiando... le tenebre avanzavano ormai avevano inghiottito tutto...
"non ho chiesto neanche alla fine nè a Kilian nè a Raphael chi ha ucciso Manuel... sono uno sciocco" ... mi sentivo gli occhi così gonfi dal pianto... mentre gli occhi si stavano riempiendo di nuovo di lacrime fresche...
"Manuel dove sei?" mi resi conto che stavo piangendo anche per la perdita di mio fratello...
<manueeeeeeeeeeeeel!> urlai... .. . la roccia mi rispose con lo stesso nome...
iniziai di nuovo a piangere...
"ti odio Manuel! Perchè sei morto?! se non morivi non avrei conosciuto Kilian e Raphael! non mi sentirei così! Sei sempre tu la causa delle mie pene!! ti odio!"
piangevo...piangevo...piangevo...
. -
.
non avevo più lacrime... i miei occhi mi imploravano si calmarmi o mi sarebbero usciti dalle orbite... avevo pianto così tanto...
"devo ritrovare la serenità che avevo in questi anni..." pensavo e ripensavo a come ritrovarla... ma ormai nella mia vita erano entrati in un modo così irruento Manuel, Kilian e Raphael... volevo almeno piangere sul corpo di mio fratello...confidavo in Kilian...se lo avrebbe trovato sarebbe venuto a cercarmi...
sospirai e mi feci forza
"Basta uomini, basta cotte, pensa un pò più a te stesso Matteo..." mi ripetevo questo nella mia mente mentre decisi di uscire da quella grotta che aveva condiviso con me il più grande pianto che avevo fatto forse da quando ero diventato un demone...
presi la lampada che illuminava la grotta...una di quelle lanterne ad olio... mi trasmetteva calore...senso di protezione...
"magari camminare un pò mi farà star meglio..." ma intanto pensavo ancora...
"Basta uomini, basta cotte, pensa un pò più a te stesso Matteo..."
"Basta uomini, basta cotte, pensa un pò più a te stesso Matteo..."
"Basta uomini, basta cotte, pensa un pò più a te stesso Matteo..."
la ripetevo in continuazione, mi ero troppo lasciato andare negli ultimi giorni...
CONTINUA IN: SPIAGGIA. -
.
CONTINUA DA: LUOGHI NATURALI-PROMONTORIO
Appena mi materializzai all'interno della grotta mi accorsi che la mia bella vampira non era ancora arrivata. Indossai i pantaloni, giusto in caso fosse arrivato qualche ospite inatteso, misi da parte il resto dei vestiti e mi sedetti ad aspettare.. -
"ta" .
User deleted
Arrivai nella grotta e anche se si era nascosto dietro una parete sporgente vidi subito il soggetto del mio interesse, era lì con solo i pantaloni addosso e quel corpo da infarto che mi imponeva di toccarlo immediatamente,stava poggiato alla roccia fredda e mi scrutava con sguardo da cacciatore, mi avvicinai a lui dicendo <spero di non averti fatto attendere troppo bel maschione> poi con fare divertito lo baciai e attesi una risposta.... -
.
CALEB
Appena mi vide avanzò sensualmente fino a raggiungermi.
"Come se non mi avesse già conquistato completamente" pensai godendomi lo spettacolo mozzafiato che quella vampira mi stava offrendo. Quando fu a pochi centimetri di distanza mi alzai in piedi per accoglierla tra le mie braccia e rispondere al suo bacio appassionato.
Feci scorrere le mie mani sul suo corpo perfetto fino ad arrivare alle natiche dove rimasero a massaggiare quel pezzo di carne così soffice e sensuale.. -
"ta" .
User deleted
Dopo quel bacio sensuale allontanai il mio viso dal suo per poter guardare in quei magnetici e carnivori occhi neri di tenebra, volevo sapere di lui quel che non sapevo e così chiesi: <ho notato che sei di poche parole mio bel demone, ma in te vedo molto di più di quello che credo tu voglia mostrarmi, sei affamato di me come io lo sono di te,ma oltre alla fame che attanaglia il mio corpo, vorrei soddisfare le curiosità su di te! Praticamente quello che che so fino ad ora è che sei un demone, molto potente da quello che ho percepito, hai una grande oscurità dentro che manipoli a tuo piacere...ma queste sono solo deduzioni mie, dammi informazioni concrete.... Gioca con me dimmi qualcosa di te e poi potrai chiedermi tutto ciò che vorrai> a quella concessione vidi balenare delle domande nei suoi occhi ed ero curiosa di sapere cosa volesse sapere di me quasi quanto volessi sapere io di lui....
GROTTA IN SPIAGGIA |
Contacts
