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CONTINUA DA: CELLA BREDISC NEI SOTTERRANEI - CIMITERO
Uscita dal cimitero mi ero incamminata lungo una strada statale proseguendo in direzione opposta al centro abitato. Alexia mi aveva detto che la sua casa era situata nel bosco..quindi non dovevo fare altro che allontanarmi dalla città e raggiungere la fitta boscaglia che intravedevo in lontananza alle pendici delle colline.
Era proprio in queste occasioni che invidiavo i non morti..loro potevano smaterializzare il loro corpo e riapparire ovunque volessero..io invece dovevo fare uso delle mie gambe. Maledizione!
La strada era deserta buia e per nulla illuminata. Non passavano auto non c'era anima viva..ed io continuavo a camminare a piedi nudi, sporca di terriccio e con solo un lenzuolino a coprire la mia nudità.. sentivo addosso l'odore schifoso di quel cesso di prigione in cui ero stata prigioniera insieme al demone pazzo di nome Manuel.
Chissà se ha trovato mio nipote?
Mi era simpatico quel ragazzo anche se non condividevo quei strani sentimenti che aveva per un vampiro..ma quello che mi aveva affascinato era il suo potere, la sua rabbia, il male che trasudava sulla sua pelle..e cosa fondamentale l'odio che aveva per mio fratello Alexandre.
Alex..Alex la tua sorellina è in città. Sarai contentissimo del mio arrivo.
< Porca puttana.. che strade di merda!!! ..> imprecai furiosa.
In lontananza vidi i fari di un auto avvicinarsi nella mia direzione. Avrei fermato quella cazzo di macchina a tutti i costi... mi doveva un passaggio.
Nelle condizioni in cui ero avrei fatto paura allo più sprovveduto e avventato automobilista.. dovevo fare una certa impressione, vedere una ragazza tutta sporca a piedi nudi con un lenzuolo addosso camminare da sola in piena notte su una strada che portava al nulla..mi avrebbe scambiata per uno spettro..o per una pazza evasa da un manicomio..
Questo lenzuolo sembra un camice bianco. Risi da sola, mi piaceva terrorizzare degli stupidi umani.
L'auto mi vide ed iniziò a rallentare. Era un ragazzo, uno sbarbatello umano..non superava la ventina d'anni..mi fermai e gli sorrisi facendo cascare il lenzuolo a terra. L'umano mi fissava a bocca aperta..cosi mi accostai al finestrino del passeggero.
< Mi dai un passaggio tesoro? .. sò come ripagarti per l'aiuto che mi darai.> gli dissi con voce sensuale.
Avevo spalancato il mio potere demoniaco. Gli occhi del ragazzo si offuscarono di sesso e mi guardavano lussuriosi divorando il mio corpo. Non aveva paura..non poteva averla perchè con il mio potere gli mostrai solo una dolce ragazza nuda e indifesa in cerca di aiuto. Avevo liberato il maschio dentro di lui.. la sua mente era accecata dalla libidine era come una marionetta nelle mie mani..avrebbe fatto di tutto per poter assaporare la mia carne.
Spalancò subito lo sportello dell'auto al lato del passeggero..cosi montai in macchina. Felice di non dover proseguire a piedi per raggiungere il bosco.
< Portami al bosco stronzetto..veloce. Non farmi perdere la pazienza altrimenti divorerò il tuo cuore.> gli dissi con voce malefica guardandolo con occhi demoniaci.
Il ragazzo sbiancò terrorizzato..e schiacciando il piede sull'acceleratore ubbidì ai miei ordini senza perdere nemmeno un secondo di tempo.
In breve arrivai a destinazione..lo stupido umano mi lasciò ai confini di una fitta vegetazione. Accostò l'auto ai lati della strada e prima di uscire gli afferrai la testa e gli feci colpire forte il parabrezza della sua auto. Il ragazzo svenne..perse i sensi ed il vetro andò in mille pezzi.
< Sogni d'oro amore. Ricorda la prossima volta non si danno passaggi ai sconosciuti..non sai mai chi potresti incontrare..> gli dissi divertita guardando il suo corpo inerme..non l'avevo ucciso.. ma tra un paio d'ore si sarebbe risvegliato con un forte dolore alla testa, magari anche con un trauma cranico..ma avrebbe dimenticato tutto.
Uscii dall'auto e chiusi lo sportello sbattendolo...e mi inoltrai nel bosco. Trovai diverse abitazioni immerse nella foresta.. ma mi fermai solo quando fiutai l'odore della mia amica lupa..il suo odore era inconfondibile sensuale e femminile..seducente.
Arrivata alla porta di ingresso feci come mi aveva detto sollevai il tappetino e un'asse di legno dove sotto di essa era custodita la chiave di casa.. Entrai lei non c'era ancora..restai delusa.
Alexia sono a casa..quando arrivi?? Manda a fanculo mio fratello e vieni qui da me.
La casa era deliziosa.. ma corsi subito in bagno sperando di non sporcare nulla..visto come ero sporca. Mi gettai sotto la doccia insaponandomi bene mandando via la puzza della cella e la terra dal mio corpo.
Uscii dalla doccia ma mi sentivo ancora sporca..
< Farò anche un bagno..cosi mi rilasso.>
Nel bagno c'era anche una bellissima vasca da bagno bianca.. la riempii di acqua calda e sapone. Mi immersi dentro con tutta la schiuma che traboccava dalla vasca e che mi accarezzava il corpo.. finalmente mi rilassai beandomi di quella magnifica sensazione.
Manchi solo te.. non vedo l'ora di vederti.
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CONTINUA DA: LUOGHI CITTADINI - VIALE - DIMORA SPADA
Uscita da casa di Alex mi sbrigai a raggiungere la mia casetta nel bosco.
Ero elettrizzata all'idea di rivedere Lily dopo tanto tempo...mi era mancata la sua compagnia, in tutti i sensi.
Da quando ero scappata dalla prigionia abbandonando lo stupido branco di lupi nel quale ero nata e cresciuta, avevo incontrato numerose creature delle razze più disparate...ma erano state tutte conoscenze di passaggio nella mia vita...di nessuna di loro mi ero fidata...di nessuna ad eccezione di Lily.
Dal primo momento in cui l'avevo vista, ero stata attirata da lei...dalla sua bellezza...dai suoi comportamenti...ed infatti ci conoscevamo ed eravamo amiche da tantissimo tempo.
Arrivata davanti alla porta di casa presi una copia della chiave che avevo con me, la infilai nella serratura e appena girata la porta si aprì...Lily era arrivata prima di me...
Entrai, mi richiusi la porta alle spalle ed inspirai...il suo inconfondibile profumo era nell'aria...
Mi feci guidare da quella inebriante fragranza per trovarla...era in bagno...
La porta era socchiusa, la aprii piano e la vidi...era nella vasca immersa in una soffice schiuma...
La vedevo di spalle, ma era comunque una visione...una dea...i suoi lunghi capelli che scivolavano sulla pelle bagnata...la sua carnagione dorata in contrasto col bianco della schiuma...
Era impossibile non eccitarsi di fronte a tanta bellezza e sensualità...a maggior ragione poi, sapendo cosa si celava sotto il livello dell'acqua...
Mi avvicinai e mi inginocchiai dietro di lei...con una mano le scostai i capelli da una parte...avvicinai la bocca al suo orecchio...le sussurrai con voce sensuale...
<e' bello rivederti Lily...>
Spostai la bocca sul suo collo, baciando quella gustosa pelle fino alla spalla per poi tornare indietro...immersi una mano nella vasca per cercare parte di ciò che tanto bramavo...incontrai subito i suoi seni...iniziai ad accarezzarli, giocando con i suoi capezzoli con la punta delle dita...
<mi sei mancata mia bellissima Lily...>
Edited by ladyvishous - 28/10/2013, 03:24. -
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Ero nella vasca immersa nell'acqua calda..in trepida attesa di veder arrivare la mia cara amica da un momento all'altro. Era stata da Alex e sperai che fosse andata li per vedere me e non quello stronzo di mio fratello. Alexia era l'unica persona di cui mi fidavo ciecamente..sapevo di poter contare sempre sul suo aiuto.
Chissà cosa penserà quando le dirò il motivo del mio ritorno sulla Terra.
Ma non ci volli pensare..la schiuma era cosi morbida sulla mia pelle..mi accarezzava dolcemente...finalmente mi ero completamente rilassata.
Feci scivolare una mano sotto la soffice schiuma in cerca del mio piacere..pensavo ad Alexia , al suo profumo cosi delicato e femminile, alle curve del suo corpo fantastico, ai suoi lunghi capelli biondi che tanto mi piaceva stringerli tra le mie mani.
Mentre ero intenta a raggiungere il piacere da sola..sentii dei passi leggeri dietro le mie spalle..l'odore di Alexia mi invase le narici..chiusi gli occhi, beandomi del fuoco che in quel momento ardeva in me.
Quando sentii la sua mano scostarmi i capelli e la sua bocca sfiorarmi l'orecchio in un sussurro sensuale, il demone che era in me riaffiorò nel mio corpo desideroso di poter saziare i suoi appetiti con quel corpo che tanto bramava di possedere ancora.
< Ti aspettavo Alexia..aspettavo con ansia che venissi da me..>
Le sue labbra furono sul mio collo mentre una sua mano mi accarezzava i seni..tormentandomi i capezzoli..intensi brividi di piacere mi invasero tutta.
Mi scostai da lei e la guardai dritta negli occhi e le dissi con voce maliziosa
< Sono tornata amica mia..per restare.>
...e subito le leccai le labbra assaporando il dolce miele della sua bocca, le afferrai la nuca dolcemente affondando le dita nella seta dei suoi bellissimi capelli biondi come oro.
Desideravo intensamente unire le nostre labbra e cosi feci avvicinai il suo viso al mio e la baciai con passione...divorando la sua bocca intrecciando le nostre lingue.
Mi staccai di pochi centimetri e le dissi cercando di nasconderle la mia gelosia.
< Perchè sei andata da lui?.. >
Sapevo che Alexia prima di conoscere me era stata una sua amante.. ed io l'avevo privato delle tenere attenzioni che Alexia gli dava.. divenendo io stessa la sua amante portandola nel mio di letto. Mio fratello era incazzato nero per questo..perchè ero stata io, la sorella che tanto disprezzava, a toglierla dalle sue braccia. Ed ora volevo sapere cosa era successo dentro quella casa.. Alexandre era meglio che restava a scoparsi i suoi tanto amati uomini.. altrimenti me l'avrebbe pagata cara.
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Appena fui da lei Alexia mi disse che mi stava aspettando...si scostò dai miei baci e mi guardò negli occhi...sono tornata per restare disse...
Potevo solo essere felice delle sue parole...
Avvicinò il suo viso al mio e mi baciò con passione afferrandomi la nuca con una mano...
Risposi con altrettanto impeto ai suoi baci, assaporando la sua bocca...la sua lingua...chiusi gli occhi beandomi del suo dolce sapore...
Quanto mi era mancata...quanto mi erano mancate le sensazioni che solo lei sapeva trasmettermi...era la sensualità fatta persona...
Ero completamente assorta...l'eccitazione che montava velocemente...quando ero con Lily la mia mente si svuotava...c'era solo lei...era capace di assorbire tutte le mie attenzioni semplicemente con la sua presenza...
Ma ad un tratto si staccò da me, privandomi delle sue morbide labbra.
Non si allontanò di molto, solo il necessario per poter parlare...mi chiese per quale motivo ero andata da Alex...
Il suo tono celava gelosia...anche se aveva cercato di nasconderlo, ormai la conoscevo bene...e la cosa mi faceva piacere, mi faceva capire che comunque teneva a me...così come io tenevo a lei.
Le rivolsi un sorriso prima di risponderle...
<lily sono andata da tuo fratello pensando che tu fossi lì...cercavo te.
Quando ho visto che non c'eri ho provato subito a contattarti per avere tue notizie, ma non ho ricevuto risposta...ho pensato che tu fossi in qualche luogo in cui ti era impossibile sentire il mio richiamo.>
Le diedi un bacio...
<nel momento in cui ti ho sentita sono subito corsa da te...non ho nessun interesse verso Alex lo sai...puoi fidarti di me Lily.>
La baciai ancora mordicchiandole le labbra...spostai poi il mio viso per poterle parlare all'orecchio...le sussurrai con voce carica di desiderio...
<che ne dici mia bellissima Lily...ti va un po' di compagnia?>
Senza aspettare la sua risposta, mi alzai e dopo essermi spogliata rapidamente entrai nella vasca insieme a lei...l'acqua che fuoriuscì subito andando a bagnare il pavimento...ma non mi importava minimamente, non potevo più resistere...
Avvicinai di nuovo il mio viso al suo per gettarmi sulle sue labbra...ripresi a baciarla con crescente desiderio...nello stesso tempo feci scendere una mano prima sui suoi seni tormentandole i capezzoli...scesi ancora fino al suo sesso...insinuai le dita dentro di lei accarezzandola in modo tale da prolungare il suo piacere.
Le nostre bocche ancora unite...le lingue che si intrecciavano senza sosta...sentivo i suoi gemiti...dolce musica per le mie orecchie...
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Lei era andata da Alex per cercarmi e mi aveva anche contattata per farmi sapere della sua presenza in città.
Le sorrisi e le dissi
< Sono cosi felice di sentirtelo dire amica mia..ero finita in una cella protetta da un incantesimo per questo non ti ho sentita, ti spiegherò meglio dopo. Ora ho voglio di te.. .. >
..e risposi al suo bacio con trasporto.
< Se Alex si permette di toccarti gli taglierò le palle.. > le dissi seria in viso, sapeva che lo avrei fatto, o almeno ci avrei provato.
Mordicchiò le mie labbra e sussurrando al mio orecchio con una voce tremendamente erotica mi chiese se mi andasse la sua compagnia..ma non aspettò che le rispondessi che si spogliò rapidamente..io restai nella vasca godendo di come gli indumenti che indossava rapidamente lasciavano il suo corpo..mi morsi il labbro per frenare l'impulso di uscire fuori la vasca e farla mia sul pavimento.
Era bellissima con i suoi capelli del colore dell'oro, le sue curve accentuate nei punti giusti, la sua pelle ancora abbronzata del sole estivo..Alexia era una favola di ragazza ed era tutta mia.. avevo desiderato il suo corpo e la sua compagnia per tante tantissime notti.
Entrò nella vasca come una Venere bionda, la mangiavo con gli occhi..vedere la sua pelle bagnata ed i suoi seni perfetti coperti in parte dalla schiuma bianca fece si che il mio desiderio raggiunse picchi sempre più alti.
Si avventò sulle mie labbra e ci baciammo con intensità e passione, le sue mani scesero sopra i miei seni sodi per stuzzicare i miei capezzoli che diventarono turgidi al suo tocco, una sua mano si infilò tra le mie cosce e le sue dita trovarono il punto giusto dove poter scatenare un piacere estremo.
Gemevo nella sua bocca, non avevamo smesso mai di intrecciare le nostre lingue assaporando le nostre labbra.
Mi scostai dalle sue labbra e le dissi
< Quanto mi sei mancata Alexia.. .. . ho desiderato averti accanto non sò quante volte.. .. >
Ero in estasi le sue abili dita mi stavano portando lentamente al piacere..ma volevo il suo corpo, volevo baciarle la pelle, respirare il suo odore e sentire il suo dolce sapore sulla lingua.
Cosi con dolcezza l'afferrai per i fianchi e la portai a cavalcioni sulle mie gambe..sentivo il suo sesso caldo accarezzarmi il basso ventre mentre le mie mani le accarezzavano la schiena scendendo verso il basso per palpare il suo sedere sodo e bellissimo.
< Sei stupenda .. mi fai impazzire. .. .> le sussurrai sulla bocca dopo averle morso il labbro inferiore per la foga..
Scesi con la bocca sul suo collo coprendola di baci dolci fino ad arrivare sui suoi seni..ne presi uno tra le mani per portarlo alle labbra e le succhiai il capezzolo avidamente strappandole gemiti di piacere.
Una mano invece cercò il suo sesso per restituirle lo stesso intenso piacere che aveva donato a me...volevo deliziare le mie orecchie del dolce suono della sua voce.
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Era un sogno essere con Lily...per troppo tempo eravamo state lontane...
Mi disse che quando avevo cercato di contattarla non mi aveva sentito perché si trovava in un luogo protetto dalla magia...aggiunse poi che se Alex mi avesse toccata gli avrebbe tagliato le palle...
Non avevo dubbi sulla serietà della sua affermazione...
Sentirla fremere ai miei tocchi mi spronava a darle di più...il suo sapore era qualcosa di indescrivibile...non mi sarei mai stancata di lei...
<anche tu mi sei mancata tantissimo...non immagini neanche quanto...>
Solo lei sapeva darmi quelle sensazioni...era stato difficile fare a meno di tutto questo durante la sua lontananza...
Mi prese per i fianchi per portarmi a cavalcioni sulle sue gambe...mentre le sua mani scendevano sulla mia schiena la guardavo negli occhi, incapace di allontanare lo sguardo...era come una calamita...
Dalla mia bocca le sue labbra scesero sul mio collo fino ai seni...ne prese uno con la mano e succhiò con foga il capezzolo...chiusi gli occhi godendo di quell'intenso piacere...
<lily sei unica...solo tu sai ciò che mi piace...>
Non aveva intenzione di fermarsi lì...sentii una mano scendere lentamente fino ad arrivare tra le mie gambe...le sue dita entrarono dentro di me strappandomi altri gemiti di piacere...
Iniziai a muovere il bacino per andare incontro alla sua mano...gettai indietro la testa inarcando la schiena...
I miei istinti di lupa stavano affiorando velocemente...riportai il viso davanti al suo, la guardai con sguardo famelico...mi leccai le labbra e mi gettai sulla sua bocca...iniziai a baciarla con intensa passione...catturai la sua lingua per succhiarla voracemente...
La sua mano mi stava portando velocemente all'orgasmo...di lì a poco fui scossa da intensi brividi...
Lentamente mi allontanai da lei, mi alzai e dopo averle preso le mani feci alzare anche lei...la guardai un attimo...era magnifica...la sua pelle profumata e bagnata era una tentazione troppo grande...
Con delicatezza la feci sedere sul bordo della vasca e mi inginocchiai davanti a lei...le aprii le gambe mentre la guardavo e le sorridevo...
Posai le labbra sulla sua gamba leccandole la pelle...il viso che si spostava lentamente...la lingua che continuava a godere del suo dolce sapore...
Dopo pochi istanti la mia bocca arrivò lì...tra le sue gambe...lì dove avrei potuto dedicarmi ancora e lei...al suo piacere...
Mi staccai un attimo...
<sei bellissima Lily...>
Dopo ave detto ciò mi avventai nuovamente sul suo sesso...leccandola senza sosta e stuzzicandola al contempo con le dita...
Dovevamo recuperare il tempo passato lontane...volevo farla godere ancora e ancora...mi sarei occupata del suo piacere senza darle un attimo di tregua...
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Vedere come inarcava la schiena e gettava la testa indietro, per il piacere che le mie dita le procuravano scivolando tra le sue cosce, mi esaltava. I suoi gemiti mi incitavano a darle di più, sempre di più..sapevo che di lei non ne avrei avuto mai abbastanza.
Mi disse che le ero mancata e che solo io conoscevo cosi bene il suo corpo per donarle il piacere che desiderava ricevere.
Forse non immaginava quanto lei mi fosse mancata, quanto avessi desiderato poter vivere la vita realmente..viverla appieno come io volevo. Odiavo Alexandre per questo, non gli era stata mai negata la libertà di fare ciò che voleva, di gestire la sua vita come preferiva, di decidere per sè pensando solo al suo piacere, lui si che la vita se l'era goduta..invece a me tutto questo mi era stato negato dalla nascita. Io non avevo vissuto realmente, ero stata costretta a vivere in un mondo dove i desideri e le volontà di una persona venivano azzerate per poter servire coloro che ne avevano il potere come nostro padre e Lucifero.
Stringevo Alexia contro il mio corpo, accarezzavo ogni suo angolo mentre annegavo nel suo calore e nel suo profumo.. stavo cosi bene con lei, se solo avessi potuto sapevo che con lei potevo aprirmi totalmente, ma non potevo farlo. Il mio cuore doveva restare morto, fingevo e mentivo di avere una pietra nel petto invece che di un cuore che pulsava e batteva frenetico per ogni impercettibile sensazione. Nonostante fossi una creatura infernale educata al male possedevo dei sentimenti. Li tenevo nascosti, segregati perchè non ero stata progettata per viverli. Forse per questo non avevo giudicato il demone pazzo di Manuel..forse per questo non avevo provato disgusto che una creatura malvagia e potente come lui potesse amare, perchè sapevo che anche io ne sarei stata capace.
Ma questo ad Alexia non potevo dirlo, non doveva sapere che oltre al desiderio del suo corpo ci fosse di più. Avevo accettato di sedurre mio fratello per concepire una creatura che avrebbe servito l'inferno, ma lo avrei fatto alle mie condizioni. Non avrei consegnato mai e poi mai mio figlio ad Alexandre, ma lo avrei allevato sulla Terra tra gli esseri umani. Mi tornavano in mente le parole usate da mio padre.
"Tu e tuo fratello siete stati concepiti per questo. Le vostre nascite sono state programmate per servire a questo scopo. Non potete ribellarvi..siete obbligati ad adempiere le mie volontà.."
Conoscendo mio fratello una volta saputo mi avrebbe rispedita all'inferno con un calcio in culo. Lui non accetterà mai..ma sarò io ad ingannarlo.
Era in gioco la mia libertà e avrei lottato per ottenerla. Sarei stata spietata pur di riprendermi la vita che non mi era stata mai concessa.
Ed ora i miei pensieri cadevano su Alexia. Lei lo avrebbe accettato?.. avrei potuto avere lei al mio fianco?
...e lei era stata uno dei motivi principali che mi avevano spinta ad accettare senza ribellarmi alla volontà di mio padre. Adesso avevo finalmente la possibilità di poter vivere la quotidianità con Alexia senza essere costretta a sparire dalla sua vita per secoli. Avrei potuto starle vicino come una vera amica e non più rubare pochi istanti di passione, ma se solo avesse voluto sarei potuta diventare una presenza fissa e stabile nella sua vita.
Le mie dita la stavano portando lentamente al piacere..guardarla godere e fremere sopra di me mi eccitava cosi tanto. Avevo risvegliato la sua lupa, la sentivo sotto la pelle mentre l'accarezzavo, voleva essere soddisfatta. I nostri occhi si incrociarono ancora, eravamo affamate ognuna dell'altra cosi come le nostre bocche si cercarono di nuovo in un bacio intenso, vorace. Gemeva nella mia bocca mentre il suo corpo era scosso da brividi intensi per l'orgasmo che la stava incendiando.
Lentamente si allontanò da me, si alzò e aiutò anche me a farlo prendendomi per le mani.. vedere come i suoi occhi mi guardavano non fece altro che desiderassi la sua bocca sulla mia pelle..bramavo le carezze della sua lingua, delle sue mani .. .
< Ti voglio Alexia . . ..voglio le tue labbra, voglio prendere tutto di te.>
Mi fece sedere sul bordo vasca e si inginocchiò davanti aprendomi le gambe..la guardai estasiata, il suo viso bellissimo e la sua bocca perfetta leccarmi la gamba..sentii i miei respiri farsi più intensi e una sensazione di calore forte concentrarsi nel basso ventre. Non appena la sua bocca si posò sul mio sesso e la lingua invase la mia carne, gemetti di piacere. Affondai una mano nella massa setosa dei suoi capelli biondi e la spinsi più vicino.. Ero completamente in suo potere sotto le carezze delle sue labbra..non mi dava un attimo di pace ed io non ne volevo, rapidamente mi portò al piacere aiutandosi anche con le dita che mi stuzzicavano senza pietà
< Oh tesoro sei fantastica.. .. > le dissi in un sussurro.
Dissi il suo nome più volte mentre il mio corpo veniva percosso da brividi intensi per il piacere che mi stava regalando.
Con una mano le presi il mento e le sollevai la testa, la guardai negli occhi carichi di desiderio di lei. La tirai su e mi avventai sulla sua bocca divorando le sue labbra a morsi, gustando il mio stesso sapore unito al suo. Mi staccai un momento
< Vieni con me.. . >
L'afferrai per la nuca e mi avventai sulla sua bocca, succhiandole le labbra senza alcuna delicatezza, senza staccarmi da lei la condussi fuori dal bagno in cerca della sua camera da letto. Camminavamo unite, mentre le mie mani invadevano ogni parte del suo corpo, i nostri corpi nudi strusciavano vicino alle pareti dei muri senza far attenzione dove andavano a sbattere. Aprii alcune porte ed infine trovai la sua stanza da letto. La spinsi dentro e la gettai di schiena sul letto..salii sopra di lei continuando a baciarla..con le bocca scesi sul suo collo leccandolo.
< Ora sei mia!>
Aiutandomi con una mano le feci aprire le gambe, mentre con la bocca scendevo sui suoi seni per baciarli e succhiarli avidamente..avevo fame di lei ed ora sul suo letto avrei saziato la sete che avevo della sua carne. Cercai il suo sesso e trovai subito il suo sapore dolce e invitante come miele..era calda e bagnata mentre la mia lingua la accarezzava e le mie labbra l'assaggiavano tutta. Godevo sentirla gemere, la sua carne fremeva contro la mia bocca..ero in estasi cosi come desideravo che lo fosse anche lei.
< Non ti darò pace finchè non griderai il mio nome.. . .> non mi sarei fermata fin quando non le avrei donato tutto il piacere che potevo darle. .. .
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Sentire i suoi gemiti era divino, dentro di me sorridevo soddisfatta di riuscire a donarle quel piacere che per lungo tempo non avevo potuto darle.
Mentre godeva era ancora più bella...la guardavo ammirandola mentre la mia bocca era ancora su di lei...
Mi prese poi per il mento facendomi alzare la testa...mi staccai con riluttanza dalla sua dolce carne...ma fui subito ripagata dalle sue labbra...si avventò su di me baciandomi con foga...
A quel punto iniziò lei a condurre il gioco.
Senza smettere di baciarmi e di toccarmi mi portò fuori dal bagno.
Non disse dove voleva andare, e io non le domandai niente...era eccitante essere sotto il suo potere...avrei acconsentito a tutto ciò che le passava per la mente.
Dopo aver aperto alcune porte, trovò la stanza che cercava...la camera da letto.
Mi fece entrare e mi spinse sul letto. La vidi arrivare sopra di me...la sua bocca che lasciava una scia bollente su ogni parte del mio corpo.
Alzai di un poco la schiena appoggiandomi sugli avambracci...mi morsi le labbra guardandola scendere dal collo...ai seni...fino al punto dove maggiormente bramavo le sue attenzioni...
Oddio, la sua bocca...la sua lingua...ci sapeva fare...solo lei sapeva darmi quelle sensazioni.
Mi sdraiai di nuovo afferrando e stringendo con forza la coperta...
<lily sei unica! Nessuno mai è stato capace di darmi ciò che mi sai dare tu. Quanto mi sei mancata...>
Sentivo montare l'orgasmo...stavo cercando di resistere il più possibile, non volevo che quella dolce tortura finisse...
Ma alla fine dovetti cedere...il piacere esplose in tutta la sua intensità...tale da farmi urlare più volte il suo nome...proprio come voleva lei.
Attesi qualche istante per riprendermi, dopodiché mi tirai su e senza dire una parola la feci sdraiare sul letto, per poi iniziare a baciarla mordicchiandole le labbra. Con una mano scesi rapidamente tra le sue gambe e senza tanti complimenti la penetrai. Le mie dita che si muovevano velocemente...le nostre labbra ancora unite...volevo sentirla godere nella mia bocca...
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La feci mia con la mia bocca e le sentii urlare più volte il mio nome .. ed era questo ciò che volevo, vederla contorcere su quel letto per il piacere che io le donavo..le sue mani strette a pugno stringevano con forza la coperta per cercare di resistere all'orgasmo che la invase tutta..ma poco dopo si liberò non riuscendo più a contrastarlo, il piacere crebbe a tal punto da rendere la sua pelle febbricitante e la sua carne bagnata dei suoi umori ed io mi cibai di lei del suo godimento.. appagai cosi le mie voglie, ma non ero sazia.. non lo sono mai.
Si concesse solo pochi minuti il tempo per regolare il suo respiro ed i battiti del suo cuore accelerati in quegli istanti di pura estasi.
Venne sopra di me, le sue morbide labbra trovarono le mie.. ci baciammo affamate delle nostre bocche..mentre una mano scese tra le mie cosce penetrandomi con alcune dita. Ormai ero cosi eccitata che bastavano solo le sue mani sulla mia pelle per farmi gridare di piacere. Il movimento delle sue dita divenne più veloce.. ero calda anzi rovente, ogni parte del mio corpo divenuto cosi sensibile per le sue carezze che non feci altro che gemere di piacere nella sua bocca.. se non avessi avuto le sue labbra da divorare a morsi avrei urlato, per l'abile tocco delle sue dita..
< Ti adoro Alexia .. oddio quanto ti adoro..> le dissi con voce calda di passione.
Immobilizzata sotto al suo corpo da dea, inarcai la schiena per l'orgasmo che stava esplodendo dentro di me, baciata dalle sue labbra venni liberandomi anche io di piacere intenso.
Mi staccai dalla sua bocca e le sorrisi, stringendola tra le mie braccia..i suoi capelli lunghi mi accarezzavano la pelle ed erano cosi caldi e profumati.
Era l'alba ci eravamo amate per ore quella notte e mentre le accarezzavo la schiena pensavo a quanto ero fortunata ad averla.
< Sto cosi bene con te Alexia.. . e credimi sono passati secoli dall'ultima volta che sono stata cosi felice >
" L'ultima volta fu sempre con te.. ." aggiunsi mentalmente, ma forse lei mi sentì per via del nostro legame telepatico..
La stanchezza si fece sentire avevo avuto una giornata durissima e Alexia mi aveva stremata.. la spostai delicatamente di lato e mi rannicchiai dietro di lei abbracciandola stretta al mio corpo.. la mia pelle odorava di lei, sentivo sulla lingua il suo dolce sapore.
Le diedi dei piccoli baci dietro le spalle cosi vicine alle mie labbra e le dissi
< Concediamoci un pò di riposo.. è da tanto che non dormo con te, buonanotte tesoro.. .>
..e chiusi gli occhi, felice per essere di nuovo insieme a lei..sperando che non mi abbandonasse nemmeno nei sogni..
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Sentirla gemere...vedere il suo magnifico viso "sconvolto" dal piacere...assaporare il dolce sapore della sua bocca...era tutto semplicemente divino.
Solo con lei riuscivo a provare certe sensazioni e averla di nuovo tra le mie braccia dopo tantissimo tempo mi rendeva la persona più felice al mondo.
Ciò che mi disse dopo, a voce e mentalmente, mi fece nascere un sorriso sulle labbra...le accarezzai delicatamente il viso...
La conoscevo bene...era forte...temeraria...potente..ma in quel momento ai miei occhi era uno stupendo fiore prezioso...
<anche io sto bene con te Lily...sei l'unica con la quale riesco a sentirmi bene...>
La guardavo...era così bella...non mi sarei mai stancata di lei.
Potevo affermare con assoluta certezza di avere iniziato a vivere davvero, nel vero senso della parola, solo dal momento in cui la mia vita aveva incrociato la sua.
Immaginavo che dietro al suo improvviso ritorno ci fosse qualcosa...ma non era quello il momento di parlare...
Mi spostò dolcemente di lato e si posizionò dietro di me abbracciandomi...posai le mani sulle sue intrecciando le nostre dita...
Sentire la sua calda pelle a contatto con la mia era eccitante...l'avrei amata ancora e ancora, ma era stanca, lo vedevo...e anche io avevo bisogno di riposo...
<sogni d'oro dolce Lily...è bello averti qui..>
Chiusi gli occhi sprofondando in un sonno profondo...
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Dolcemente mi destai.. avevo dormito di un sonno profondo diverse ore. Aprii gli occhi appena infastidita dalla luce che filtrava dalle finestre della camera, i pensanti tendaggi non erano stati chiusi perchè prese da quella passione travolgente che ci aveva estraniate da tutto e da tutti.
Cercai di muovermi lentamente per non disturbare il sonno di Alexia, continuare a respirare in quella stanza era un dolce tormento, le lenzuola calde e pregne del suo odore e la sua pelle vellutata era a pochi passi dalle mie mani, al solo pensiero di poterla accarezzare di nuovo mi accesi di desiderio.
" Mia dolce Alexia, vorrei svegliarti e amarti ancora e ancora... ."
Distesa a pancia sotto mi alzai sui gomiti per guardarla dormire.. era cosi bella come una Venere dorata, i suoi capelli lunghi del colore del sole avevano il profumo di casa.. mi ricordavano l'oro dei campi della mia lontana terra natia.
Delicatamente le scostai alcune ciocche di capelli che le ricadevano sul viso, sfiorai appena con le dita i suoi alti zigomi cesellati, ed un fremito mi percosse lungo la schiena. Non potevo restare un minuto in più ad osservarla..se mai le mie labbra si fossero posate sulla sua incantevole pelle dorata, non sarei riuscita più a smettere.. per ore avrei continuato a percorrere con la bocca ogni centimetro delle sue forme perfette per assaporarla con avidità e possesso.
Le posai un casto bacio sulla testa ed indugiai alcuni secondi respirando il profumo dei suoi capelli.
" Il tuo odore risveglia il mio demone Alexia " .. che in questo momento lo avevo rinchiuso in una gabbia e lui urlava prepotente dimenandosi tra le sbarre.. voleva essere liberato.. voleva possederla.
Mi alzai dal letto facendo attenzione a non disturbare il suo dolce sonno e mi incamminai verso il bagno.
Una rapida doccia fredda restituì alla mia pelle un pò di sollievo. Dopo che mi fui asciugata presi su un ripiano di marmo una bottiglietta di olio profumato ed iniziai ad accarezzarmi il corpo fresco di quella fragranza.
Tornai nella camera da letto ed indossai slip e canotta nera che trovai in un cassetto del comò di Alexia.
Sentivo i morsi della fame, ero affamata non avevo ancora messo niente sotto i denti dal mio arrivo sulla Terra.
Andai in cucina e misi sul fuoco un bollitore per prepararmi del thè, purtroppo Alexia non aveva erbe e fiori in casa e dovetti accontentarmi di utilizzare il commerciale thè della Twinings.
" Devo ricordarmi di regalarle i miei infusi di erbe "
Aspettando il tempo necessario per mettere in infusione il thè, decisi di voler preparare il pranzo.. ero affamata e non appena Alexia si fosse svegliata avrebbe trovato qualcosa di caldo da mettere nello stomaco.
Sorrisi al pensiero di vederla muoversi in casa.
Avevo tante domande da porle, per troppo tempo ero stata costretta a separarmi da lei e non avevo avuto più sue notizie.
" Chissà come ha vissuto.. . chi le sarà stato accanto in tutti questi anni.. " ... i morsi della gelosia presero a divorarmi dall'interno..
Mentre il pranzo cuoceva lentamente sui fornelli preparai la tavola, rose rosse per la passione che mi bruciava dentro e bianche candele profumate decoravano la tavola.
Andai accanto alla finestra socchiusa sorseggiando la mia tazza di thè.
" Non puoi pretendere nulla da lei.. . non può aspettare te in eterno.. ."
Guardavo fuori persa nei miei pensieri... ero pervasa da sensazioni e sentimenti che non capivo, sconosciuti.. e ne fui terrorizzata.
" Smettila di pensare Lily..smettila di pensare.. ."
Ancora tante cose avevo lasciato in sospeso per dedicarmi almeno per una volta alla mia felicità.
Mio fratello poteva aspettare e la magia che sentivo nell'aria che mi seduceva come un canto di una sirena.. . doveva finirla di infastidirmi.. .
Il venticello freddo che entrava dalla finestra mi accarezzava la pelle, la magia che vi trasportava penetrava fin dentro le mie ossa, calda e oscura, feroce.. rabbiosa mi reclamava come sua.
Se mi fossi lasciata trasportare da lei... se solo l'avessi seguita, sapevo già dove mi avrebbe condotta.
Il circo era tornato ed era affamato del mio potere..
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Aprii lentamente gli occhi...era mattina...avevo dormito profondamente come non mi accadeva da tempo.
Girai la testa e vidi che accanto a me non c'era nessuno...le lenzuola stropicciate odoravano ancora del dolce profumo di Lily...ne afferrai un'estremità e la portai vicino al viso per inspirare quell'aroma inconfondibile...un fremito mi percorse la schiena.
Richiusi gli occhi per alcuni minuti...nella mia mente ogni attimo vissuto con lei il giorno prima...come avevo fatto a vivere per tanto tempo senza di lei? La verità era che quando ero sola la vita andava avanti...per forza di cose andava avanti...ma era una continua tortura alzarsi ogni mattina e sapere che lei era lontana...e ancora peggio era pensare che qualcun altro forse stava accarezzando la sua pelle...la stava amando...
Cazzo Alexia! Basta! Adesso è qui...non perdere tempo a farti tutte ste seghe mentali!
Mi riscossi dai mei pensieri proprio mentre alle mie narici arrivò un profumino di cibo...Lily stava cucinando...
Il mio stomaco iniziò a brontolare e la smania di rivedere il suo splendido viso era tanta...ma prima di raggiungerla sgattaiolai in bagno.
Feci velocemente la doccia, misi addosso slip e reggiseno e mi diressi verso la cucina...
Appena fui sulla soglia i miei occhi furono accolti da uno spettacolo...qualcosa stava cuocendo sui fornelli...la tavola era apparecchiata in modo impeccabile abbellita da candele bianche e rose rosse...e poi vicino alla finestra lei...stupenda...magnifica...
Stava guardando fuori, tra le mani una tazza fumante...
Era una visione...non c'erano abbastanza parole per descriverla...nessuna parola sarebbe stata degna di essere accostata a lei...
Mi appoggiai allo stipite della porta continuando a guardarla...era impossibile toglierle gli occhi di dosso.
Ma altrettanto impossibile era stare ancora lì senza toccarla...così piano piano mi avvicinai a lei.
Appena le fui dietro, le cinsi la vita con le braccia attenta a non farle cadere la tazza e le posai un leggero bacio sul collo...
<buongiorno tesoro. Hai dormito bene? La tavola è semplicemente stupenda...hai avuto un bellissimo pensiero, grazie.>
Nei miei piani mi ero ripromessa di comportarmi mantendendo almeno un minimo di contegno...ma quando ero vicina a lei era praticamente impossibile...il mio corpo si muoveva in modo automatico ignorando quello che la mente diceva. E poi...vederle addosso i miei indumenti era dannatamente eccitante...
Ed infatti non riuscii a resistere...appoggiai le labbra sulla sua spalla e socchiudendole leggermente leccai quella pelle dorata dirigendomi sul suo collo, fino ad arrivare a sussurrarle all'orecchio...
<hai un sapore invitante mia bellissima Lily...ho sempre fame di te...non riesco a saziarmi...>
Feci scendere lentamente una mano ed iniziai ad accarezzarle l'interno coscia con la punta delle dita...la voglia di lei era tanta...
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I miei pensieri furono piacevolmente interrotti da Alexia che cingendomi la vita con le braccia mi posò un bacio sul collo che mi mozzò il respiro. Posai la tazza di thè sul marmo della finestra e aderii al suo corpo.
< Aspettavo il tuo risveglio, l'ultima volta che ho dormito cosi bene è stata sempre con te.. .>
Sorrisi al ricordo che con lei era sempre stato tutto perfetto. Essere avvolta dal suo seducente profumo e dal calore del suo corpo voleva dire, risvegliare ogni fibra del mio essere. La sua bellissima bocca fu ora sulla mia spalla e la sua lingua tracciò una scia umida fino al mio collo. In quel momento stava giocando con il fuoco, ero una bomba..una bomba pronta ad esplodere per lei.
Un brivido mi scivolò lungo la schiena quando le sue dita presero ad accarezzarmi l'interno coscia.. gemetti per come le sue dita si muovevano erotiche sulla mia pelle.
" Non riesco a resisterle, lei mi confonde come nessun altra... ."
Mi sussurrò all'orecchio che aveva sempre fame di me, che le piaceva il mio sapore. Le carezze accompagnate da quelle parole risultarono ancora più eccitanti tanto da farmi ribollire il sangue nelle vene.
Le presi la mano, quella che mi stuzzicava l'interno coscia e la guidai ad accarezzarmi tutto il corpo, al suo passaggio lasciava la mia pelle febbricitante. La portai tra le mie gambe per salire poi sul ventre..arrivata sul seno obbligai la sua mano a stringere forte, ansimai gettando la testa indietro. I capezzoli si inturgidirono tanto da farmi male... .
< Vedi che potere hanno le tue mani su di me... .?! >
Il mio demone era completamente sedotto da lei, che era costantemente alla ricerca della più alta forma di appagamento.. . in Alexia aveva tutto ciò di cui aveva bisogno.
Mi voltai e feci due passi indietro per permettere ai miei occhi di godere della vista del suo corpo.. . magnifico, tremendamente femminile e sexy in intimo bianco.
< Sei una Dea tesoro, più ti guardo e più mi fai perdere la testa... .>
Mi ero ripromessa che non appena si fosse svegliata le avrei fatto alcune domande, ma come potevo ora pensare a qualcosa che fosse diverso dal sesso. Per secoli avevo amato la sua pelle soffice e profumata, le curve da capogiro della sua figura, ed il suo viso di una femminilità estrema.
" Cazzo, solo un assaggio devo averlo subito... . "
La guardai con occhi ardenti che scivolarono sul suo corpo, colmai la distanza che ci separava e la schiacciai contro la finestra. La baciai con irruenza, succhiandole le labbra carnose.. le leccai con la lingua, mentre le mie mani scesero sul suo sedere sodo afferrandole le natiche.. .
I baci scesero sul suo collo per poi percorrere il solco tra i suoi seni con la lingua... il sapore della sua pelle era come quello delle pesca più dolce.
Il desiderio di possederla di nuovo prese a logorarmi dentro, ero schiava del mio demone ..schiava del corpo di Alexia.
Tornai ad un centimetro dalle sue labbra e sussurrai... .
< Se continuo a stare cosi vicina, rischio di bruciare il pranzo.. . >
Mi staccai da lei con notevole difficoltà, dentro di me il mio demone urlava inferocito, bramava Alexia, voleva farla godere... .
Le presi la mano e l'accompagnai a tavola per farla sedere, dopo di che andai ai fornelli e sistemai nei piatti gli gnocchi alla sorrentina che avevo preparato.
" Sono secoli che non li mangio... .è il mio piatto preferito, come quello di mio fratello"
Storsi il naso al pensiero che avevo fin troppe cose in comune con quel bambino viziato.
< Spero che avrai fame, io ne ho troppe da tenere a bada ... .>
Tornai a tavola e le posai il piatto fumante di gnocchi davanti, il mio stomaco ruggiva furente... .
La guardai negli occhi e le sorrisi dolcemente
< Devo vedere Alex, mio padre mi ha affidata una questione delicata da risolvere e purtroppo ho bisogno di mio fratello. ... .>
Abbassai gli occhi, mentre con la forchetta giocavo con gli gnocchi nel piatto.
" Come potevo dirle che dovevo costringere mio fratello ad avere un figlio con me "
Sincerità, è la via giusta da seguire.. non avevo mai ingannato Alexia e non intendevo farlo ora.. .
Allungai la mano sul tavolo e presi la sua in una stretta salda.. .
< Non posso nasconderti niente, non ho altra scelta che dirtelo... .devo sedurlo Alexia, l'inferno sta aspettando da millenni la nascita di nostro figlio.. .>
Ora la guardai negli occhi, era scioccata forse chissà anche disgustata, ma non avevo altra scelta.. . gli uomini mi facevano schifo ed unirmi ad Alex era ancora peggio.. .
< Mi dispiace tanto, ma sono costretta a farlo, mi uccideranno se mi rifiuto di obbedire ai loro ordini, sono una loro pedina.. solo un contenitore da riempire.. >
Ritirai la mano e tornai a guardare il mio piatto ancora pieno, la fame mi era passata troppo disgustata dalla mia confessione.. . Alexia era l'unica persona che amavo perderla sarebbe stato come camminare in un baratro senza fine.
Sola e infelice... per sempre.
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Sentire il suo corpo a contatto col mio faceva sussultare la lupa che era in me. Non l'avevo mai detto ad alta voce per paura che tutto potesse finire ma dentro di me...da molto...moltissimo tempo si era radicata la consapevolezza che la mia vita avesse un senso solo quando Lily era con me...non era solamente un corpo da far godere...con il quale sfogare gli istinti più animaleschi. Lily era importante per me e l'idea che un giorno avrei potuto perderla mi mandava ai pazzi.
Posò una mano sulla mia guidandola su fino al seno facendomelo stringere...gettò la testa indietro...ne approfittai per leccare di nuovo il suo collo.
Subito dopo si girò...mi guardava...la fissavo a mia volta, sorridendole e facendo una fatica immane...stare lì ferma senza toccarla era una tortura. Ma dopo qualche istante fu lei ad avvicinarsi a me...mi spinse contro la finestra e si gettò sulle mie labbra mentre le sue mani cercarono il mio sedere...
Prese poi a baciarmi il collo...poi la sua lingua si spostò tra i seni...chiusi gli occhi gemendo per i brividi che mi trasmetteva...le misi una mano tra i capelli accarezzandole la nuca...
Quanto la volevo...il mio desiderio era talmente forte...
Ma lei si staccò da me...la guardai con aria imbronciata...
<lily sei tremenda...prima mi stuzzichi e poi mi lasci a bocca asciutta?>
Mi prese per mano e mi fece sedere a tavola, servendomi poi un piatto colmo di gnocchi...era il suo piatto preferito, lo sapevo bene.
Ne presi alcuni con la forchetta e li misi in bocca...
<complimenti Lily, sono buonissimi...>
Avevo stampato in viso il classico sorriso da ebete...mi sentivo bene...felice...in pace con me stessa...e tutto questo grazie alla fantastica creatura che era seduta a tavola con me...
Nel momento in cui sentii la sua mano posarsi sulla mia e la sua voce, alzai il viso per guardarla...e il mio sorriso da ebete lasciò presto il posto ad uno sguardo incredulo...
Ho forse sentito male?
Lily mi aveva appena confessato che avrebbe dovuto scoparsi suo fratello per mettere al mondo un figlio...questo era ciò che si aspettavano che lei facesse, altrimenti l'avrebbero uccisa...
La forchetta che ancora tenevo nell'altra mano ricadde inerme nel piatto...ero senza parole...
...un figlio...
...con suo fratello...
l'immagine di lei distesa su un letto mentre Alex la scopava era un colpo al cuore...anche la sola idea di una cosa tanto assurda mi mandava in bestia...
<lily stai scherzando?>
Ma sapevo che era seria...la conoscevo bene...considerando poi quanto detestava Alex...
<oddio Lily ma come cazzo possono chiederti di fare una cosa del genere?>
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