Super Creatura della notte
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TRAMA
Ambientato durante i primi giorni dell'epidemia di AIDS, il film è un racconto appassionato su Ned Weeks. Una commovente denuncia dell'ignoranza e della paura che portarono in tutto il mondo la piaga che oggi esiste.
Il film è ambientato negli anni Ottanta, quando la malattia ha iniziato a colpire pesantemente la comunità gay di New York, città in cui vive il protagonista, lo scrittore/attivista Ned Weeks ( Mark Ruffalo). La Roberts invece si calerà nei panni di Emma Brookner, una dottoressa che è tra le prime a studiare attentamente quello che all'epoca veniva definito (in maniera discriminatoria) "il cancro dei gay".
Ho appena finito di vedere questo film per la televisione e devo dire che mi ha lasciato tantissimo.Ryan Murphy riesce a portare sul piccolo schermo, in modo crudoe realista, lo scoppio dell'HIV negli anni Ottanta e la denuncia dell'inefficienza dello Stato americano nell'affrontarlo.
Il cast riesce a trasmettere allo spettatore le emozioni, i turbamenti, la frustazione e la rabbia che fanno da sfondo alla vicenda.
Chi segue la storia si ritrova catapulto in un mondo di cui spesso, ancora oggi, non si parla abbastanza.
Matt Bomer, interprete di Felix, riesce a colpire il cuore di chi lo guarda. Fa male vedere l'evolversi della sua malattia, il provare rabbia nel farsi accudire dall'uomo che ama, il non riuscire a vincere contro un male che è sconosciuto.
Mark Ruffalo, che interpreta il protagonista lo scrittore Ned, ci regala un'interpretazione magnifica. Il suo voler lottare perchè non vuole avere paura, i suo combattere per l'uomo che ama e per gli amici che muoiono intorno a lui lo rende un eroe. e lui lo è davvero. Forse lo fa nel modo sbagliato ma, cerca di farsi sentire. Lotta.
Grandissimi anche Julia Roberts e Jim Parson. Entrambi danno ai loro personaggi carettere e voglia di lottare per quello in cui si crede. Mi ha colpito il gesto compiuto da Tommy (Jim Parson) che mette da parte i biglietti da visita degli amici morti perchè come dice lui "Buttarli sarebbe definitivo."
E' duro vedere come, dopo aver lottato per un diritto quale l'amore, si è costretti a dover fare un passo indietro, a negare quel qualcosa che hai conquistato con tanta fatica.
Questo film merita tantissimo. Lo consiglio.
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