***Amore in vendita

Era già pomeriggio inoltrato quando la sveglia cominciò a spargere il suo fastidioso ronzio nel monolocale. Gli occhi azzurri si aprirono per accogliere il chiarore che filtrava dalle veneziane, mentre il braccio, spuntato da sotto le lenzuola, cercava a tastoni l'odiosa fonte di quel rumore. Patrick si rannicchiò ancora una volta su se stesso, per godersi il piacevole tepore del letto sulla pelle, poi tese i muscoli nel tentativo di vincere il torpore che voleva trascinarlo nuovamente nel sonno. Si scoprì con un gesto rapido, facendo ricadere le coperte sul bordo del letto, e si alzò di scatto, abbandonando definitivamente il rassicurante giaciglio. Avanzò verso il bagno nella sua nudità asciutta e tonica, continuando a stiracchiarsi con lunghe torsioni delle braccia. Meccanicamente aprì l'acqua della doccia e si diresse verso i...