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peter81
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Una catena umana di 10.000 persone per il 40° anniversario di fondazione della sezione italiana di Amnesty International abbracceranno le Tre Cime di Lavaredo! Questo il grande progetto creato da Tatiana Pais Becher di Auronzo di Cadore (BL)
Già il 5 luglio 2009, in occasione del G8, l'evento richiamò 6000 persone nello stesso luogo per sensibilizzare i potenti della terra verso i più poveri del mondo.
Lo scopo è non solo di ripetere questo successo, ma di riuscire a riunire ben 10.000 persone attorno a queste splendide montagne, uniche al mondo per richiamare l'attenzione sul tema della pace e dei diritti umani.
Quest'anno ricorre anche il centenario dell'inizio della prima guerra mondiale e le Dolomiti ne portano ancora il triste ricordo. All'evento hanno già aderito: Insieme si può, Comuni di Auronzo e Dobbiaco, Fondazione Unesco, Consorzio Turistico Auronzo-Misurina, Soccorso alpino, Cai, Ana, Protezione civile, ARPA Veneto, Agesci, Dolomitibus.
Dice Tatiana:
«Ho fatto questa proposta all'amico irlandese Bill Shipsey, presidente dell'associazione Art for Amnesty, che riunisce tutti gli artisti del mondo che sostengono AI. Abbiamo compiuto insieme il giro delle Tre Cime e l'idea gli è piaciuta talmente tanto che da Dublino ha scritto a Amnesty Italia e al suo amico Riccardo Noury per lanciarla. Amnesty mi ha contattata da Roma per dirmi che sarebbero entusiasti e per inserirla tra gli eventi del 40° della sezione italiana. Detto, fatto. La catena umana è già tra gli eventi nel sito di Amnesty, il 13 settembre ».
Fonte:
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Catena umana per la pace13 settembre 2015 |
