Laila Cooper

Mandragora

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  1. Sandra_
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    [IMG]IMM PG 160X120[/IMG]
    (Nome e Cognome personaggio)


    PRESTAVOLTO: --- Emily Di Donato

    -Nome: --- Laila

    -Cognome: --- Cooper

    -Età reale: --- 3000

    -Età apparente: --- 24

    -Data di nascita: --- 20.05

    -Luogo di nascita: --- Amazzonia

    -Orientamento: --- Male

    -Professione: --- Nessuna

    -Altezza: --- 1.70

    -Peso: --- 20 kg

    -Descrizione fisica: --- Lunghi capelli castani ondulati incorniciano un viso etereo, dalla pelle diafana e gli occhi ghiaccio sono ipnotici. Alta e snella, ha delle curve sinuose e armoniche, sembra essere perfetta, come un fiore.

    -Carattere: --- Lussuriosa e irascibile, ha un temperamento volubile che la rende particolarmente pericolosa. La rilassa camminare a piedi scalzi nel sottobosco, ma se qualcuno turba queste sue passeggiate, deve stare attento o si ritroverà morto prima ancora di riuscire ad urlare. Tendenzialmente non cerca lo scontro e non attacca, ma anzi preferisce pazientare ed attendere che le prede arrivino da lei. Se però è arrabbiata o peggio, affamata diventa una furia assassina che nessuno riuscirebbe a fermare.

    -Orientamento sessuale: --- Etero

    -Background/Storia del PG: --- Laila è una Mandragora, nata da una pianta le cui radici hanno assorbito i resti di una strega morta. La nascita delle Mandragore è assai rara, poiché per far si che avvenga, nel momento in cui una strega esala l'ultimo respiro il suo corpo deve trovarsi a contatto con la pianta in modo tale che questa riesca ad incorporare la magia in tempo, prima che vada persa per sempre. Laila nacque nella foresta amazzonica da una delle prime streghe aborigene, decisa a non rendere la sua morte vana, ma anzi a creare da essa una delle creature più rare e temute della storia. Ha sempre vissuto nel fiore da cui è sbocciata e nonostante sia una delle creature più belle che cammini sulla terra, è anche una spietata e crudele mangia uomini. Molti, incappando nel suo fiore, si sono fermati ad ammirarlo, attratti dal suo profumo e dalla sua bellezza, ma quando erano abbastanza vicini, lei usciva allo scoperto, li catturava e li divorava. In tremila anni un solo uomo era riuscito a sfuggirle, e non perché fosse particolarmente furbo o forte, ma semplicemente perché l'aveva fatta innamorare. Se le mandragore erano considerate rare, quelle che riuscivano a provare sentimenti per un uomo erano inesistenti, eppure lui c'era riuscito. Le aveva salvato la vita quando un gruppo di cacciatori le avevano teso una trappola. Si potrebbe dire che lui era lì per caso, ma la verità è ben diversa. Quell'uomo si era imbattuto in lei durante una delle sue escursioni e aveva subito capito che quella creatura non era umana. Con cautela l'aveva seguita e osservata e se n'era perdutamente innamorato. Quel giorno, nel tentativo di salvarle la vita fu colpito, e mentre stava per spirare tra le braccia di Laila, lei lo baciò, salvandogli la vita. Ma l'idillio di quell'amore durò ben poco, perché lui un giorno scomparve nel nulla e lei, accecata dalla furia e dal dolore, si ripromise di non risparmiare nessuno fino a che non fosse riuscita a trovarlo.

    -Conoscenze nel GDR: --- Ancora nessuna, spero di farne molte presto :)

    -Situazione sentimentale: --- In cerca dell'amore perduto

    -Segni particolari: --- Ha il suo fiore tatuato per tutta la lunghezza della schiena

    -Razza: --- Mandragora

    -Poteri: --- Il suo sguardo inibisce i sensi e crea visioni
    Il suo bacio salva da morte certa
    All'occorrenza si tramuta in una pianta

    -Foto:
    inserite le immagini sotto spoiler..

     
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0 replies since 1/7/2015, 13:00   51 views
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